Caro Agabo, non ho compreso chi sia Stefano, ma credevo tu fossi più il simpatico Antipa, hai lo stesso carattere discorsivo.
La tua osservazione non è corretta e ti spiego il perchè.
Prima ancora di discutere la divinità e l'umanità del Cristo, la quale non era affatto messa in discussione dai primi vescovi dopo gli apostoli, vi è la contesta del carattere verginale di Maria.
La prima discussione, sorta intorno all'anno 120 e ripresa da san Giustino che muore nell'anno 150, verte proprio a capire una vocina che girava: Maria era sempre vergine!
Questa vocina scatenò ovviamente le prime discussioni teologiche e si comprese che legata a questa vocina, c'era la verità sul chi fosse questo Gesù predicato come vero Dio e vero Uomo.
Possiamo domandarci se vuoi: chi iniziò a far girare questa vocina della sempre vergine?
A questo ti risponderanno i Padri della Chiesa.
Ora la mia osservazione non è illogica se tu avessi l'umiltà di tacere per un attimo sulle false considerazioni del culto mariano.
Se i primi vescovi avessero avuto le prove bibliche o le prove della tradizione dei testimoni oculari che Maria avresse avuto altri figli, perchè avviare le discussioni teologiche del suo restare vergine dopo il parto del Figlio di Dio?
Non vi sembra illogico?
Se avessero avuto le prove che ella aveva altri figli, la discussione sulla sua verginità non avrebbe avuto alcun senso.
E' perciò a te che è sfuggito il senso, quel senso che impegnarono grandi dotti e grandi illuminati, ma anche il piccolo gregge che mai dubitò della sempre vergine Maria.
Sono solidale con i gestori, non perchè cattolico, ma perchè l'agguato nel tentativo di non rispondere alle domande è tipicamente degli evangelici.
Sia lodato Gesù Cristo.