Pace a voi tutti fratelli e sorelle,
questo aperto da Lisa è un argomento molto interessante, su questo Raptor può aiutarci molto visto che conosce il greco meglio della maggior parte degli iscritti in questo sito. Pertanto lo prego di intervenire con alcuni suoi esempi di traduzioni più o meno corrette.
In ogni caso voglio far sottolineare il metodo analitico con il quale leggere la Bibbia, per meglio capirla. Bisogna fare l'analisi logica dei versetti altrimenti si prendono lucciole per lanterne.
Lisa:
2 Pt 1,20 "Innanzitutto ricordatevi che nessuna profezia della scrittura può essere fatta oggetto di interpretazione personale." CEI
Ed.Nuova riveduta (2 Pietro 1,20):
"Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della scrittura proviene da interpretazione personale."
Monia scrive:
"2 Pietro 1:20: "Sappiate anzitutto questo: a nessuna profezia della Scrittura compete una interpretazione soggettiva" (Anche qui non mi sembra che il discorso sia molto diverso... " La nuovissima versione dei testi originali", Edizioni San Paolo.
Io aggiungo ciò che trovo scritto nella Bibbia di Gerusalemme:
2 Pt 1,20-21 "Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio."
Attenzione perchè la Nuova Diodati, usa la parola "proviene" che non ha lo stesso significato di "soggetta".
Che la Scrittura non proviene da privata interpretazione, non ci sono dubbi, ma Pietro che cosa ha scritto in realtà?
Pietro avvertiva i discepoli, che la Scrittura non può essere fatta oggetto di privata interpretazione, cioè non possono esistere interpretazioni soggettive sulla Parola di Dio, ma bisogna basarsi sull'autorevole interpretazione delle Chiesa.
In effetti le interpretazioni soggettive, producono confusione, e nuove dottrine.
Pietro in quel suo avvertimento voleva evitare proprio la nascita di nuove dottrine, ma soprattutto voleva rassicurare i fedeli, indicandogli il metodo per non sbagliare.
Il metodo per non cadere in dottrine fantasiose è stato sempre quello di basarsi sull'interpretazione della Chiesa, e le prove storiche ci dicono che tale Chiesa è la Chiesa cattolica romana.
Si in effetti, la Nuova riveduta, ha addolcito un pò la traduzione, per portare acqua al proprio mulino.
Quindi cara sorella Monia, quello che tu trovi scritto nella Bibbia cattolica riguardo a Pt 1,20 non ha lo stesso significato delle Nuova Riveduta.
La Nuova Riveduta scrivendo: "Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un'interpretazione personale;"
Non sta affatto dando lo stesso significato delle Bibbie cattoliche, ai quei versetti.
Ma dove è l'avvertimento di Pietro che dice: "nessuna scrittura è soggetta a privata interpretazione?"
La Bibbia di Luzzi scrive:
2Pietro 1:20 Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un'interpretazione personale;"
Questi versetti sono ingannevoli per chi non conosce altre traduzioni bibliche.
Pace
Salvatore