Pace a te Andrea.
Mi dispiace, ho avuto pessime sorprese e in privato non mi scrivo con chi non conosco.
Se dici questo:
Sono d'accordo con te sulla confessione, perchè so che la Chiesa la insegna chiaramente, ma non mi riesce di conciliare questo con quanto leggo nella Bibbia in Gv 20 e Lc 24 dove Gesù Risorto dà questo potere a tutti i presenti, donne incluse.
allora i tuoi dubbi hanno un altra origine che è bene per te chiarire con il tuo parroco per esempio, o con un altro sacerdote, ve ne sono molti che aiutano, specialmente i Francescani.
Ti sbagli che dici che che Gesù da questo potere a tutti:
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù (Givanni cap.20 dal v.19 al v.24)
Se tu avessi ragione l'evangelista non avrebbe sottolineato uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù . E' ai Dodici che Gesù trasmette questa autorità, lo dice anche san Paolo che essi sono amministratori dei misteri di Dio in Cor.4. Tu non devi leggere solo un passo, ma devi capire tutta la dinamica che hanno testimoniato i Dodici quando hanno iniziato ad operare in nome di Gesù Cristo.
Quando essi operavano in nome di Gesù Cristo, lo facevano anche i fedeli? No! Come vedi più si leggeranno le lettere degli apostoli, più si capisce che l'autorità del servizio nella Chiesa appartiene ai Dodici i quali la trasmettono, per esempio a Tito o a Timoteo come ha fatto Paolo, ma tutto nella Comunione della Chiesa, i fedeli ricevono il servizio che gli Apostoli hanno ricevuto e ammaestrano, come gli amministratori descritti nell'Evangelo da Gesù, Signore Nostro.
Sia lodato Gesù Cristo.