00 13/09/2009 07:20
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Da: Soprannome MSNAndre191817 Inviato: 21/06/2005 16.54
Cara Carla penso ci sia stato un equivoco.
Leggi attentamente Giovanni capitolo 20 e i racconti dell'istituzione dell'Eucarestia, come ad esempio Matteo cap.26.
Vedrai che si parla di discepoli, non si usa mai il termine apostoli.
Comincia a vedere ad esempio qui:
 
19 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 20 Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21 Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». 22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».24 Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».26 Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 27 Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». 28 Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».30 Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro
 
Se tu cerchi la SCRITTURALITA' per com-prendere....non comprenderai mai la Bibbia.......un esempio? è la lettera a Giacomo 5,14 L'UNZIONE DEGLI INFERMI.........ebbene non risulta neppure questo che Gesù l'abbia ORDINATO nei termini descritti in Giacomo (anche per questo Lutero ritena al principio questa Lettera un apocrifo......) eppure gli apostoli LO ORDINANO DOTTRINALMENTE.........
 
Mai sentito dire nulla di simile. Non capisco questi discorsi, ma Invece ho aperto il vangelo e letto qui:
 
ungevano di olio molti infermi e li guarivano (Marco 6,13)
 
Cristo era li, fisicamente presente e i suoi non avevano ricevuto ancora un mandato ufficiale.......Ma Gesù dimostra l'importanza DEL GESTO E DEL RITO.......
Dopo di chè SARA' LUI L'UNICO SACERDOTE A GUARIRE ANIMA E CORPO.........
 
 
Ma in Atti 3 Gesù era già risuscitato ed alla destra del Padre. il mandato ufficiale gli apostoli lo avevano ricevuto subito dopo la sua risurrezione, questo episodio è dopo l'avvenimento di Pentecoste.
 
Dopo di cosa poi? Questa guarigione mi sembra che sia stata fatta nel nome di Gesù da dei servi di Dio come tutte quelle di cui parla il Nuovo Testamento.
 
Aveva forse bisogno Cristo di loro? Certo che no, ma con il Cristianesimo si, Gesù ha bisogno ora dell'uomo per mandare avanti il progetto del Regno.......
 
 
Continuo a non capire i tuoi discorsi.
Gesù doveva ubbidire alla legge di Mosè. Infatti la Legge prevedeva che i lebbrosi andassero a mostrarsi dai sacerdoti se guarivano dalla lebbra:
 
Levitico 13,14 quando apparirà in lui carne viva, sarà chiamato immondo. 15 Il sacerdote, vista la carne viva, lo dichiarerà immondo; la carne viva è immonda: è lebbra. 16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli vada dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà; 17 se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà mondo colui che ha la piaga: è mondo
 
Gesù ha semplicemente rispettato la legge. Ma con la risurrezione di Cristo il suo sacerdozio celeste secondo l'ordine di Melkisedek ha sostituito definitivamente il sacerdozio di Levi.
 
"VI HO COSTITUITI SACERDOTI".......
 
Mi dici per favore dove è questo versetto?
 
e tutti i battezzati lo sono, ma non tutti i battezzati ricevono IL MANDATO PER DIVENTARE QUEGLI OPERAI DELLA VIGNA A DISPENSARE I MISTERI DI DIO (cfr. 1Cor.4,1)
 
Sono d'accordo, ma questo non avviene solo nella nostra Chiesa.
Anche dagli evangelici i pastori vengono ordinati con l'imposizione delle mani e non mi sembra affatto che predichino con meno vigore e convinzione dei sacerdoti cattolici.
 
Non tutti sono ministri di Dio, ma questo è evidente in tutte le chiese. In genere anche oggi come all'epoca della prima chiesa Dio quando fa dei miracoli potenti usa sempre o dei preti (Emiliano Tardiff, Serafino Falvo) o dei pastori, (Reinard Bonke, Benny Hinn)  molto raramente semplici credenti come io o voi.

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Da: in59RM Inviato: 21/06/2005 18.04
Caro Andrea, questo è il mio ultimo intervento per te, farmi prendere in giro ci sto, ma da una persona che ha seri problemi, il tuo problema è la menzogna, sei un bugiardo e non sei cattolico, altrimenti ti saresti accorto di alcuni particolari.
 
Casualmente, per uno che non conosce la Bibbia, aprire, casualmente Marco 6,13 e trovare l'indicazione dell'unzione degli infermi, veramente eccezionale, però ignori che che non si è parlato di istituzione nè di parole dette da Gesù.
 
Gli evangelici non ricevono un mandato in continuità con la Chiesa Cattolica, non riconoscono l'Eucarestia, sono nati dal Protestantesimo storico nel secolo scorso.
 
Cari gestori, se ci state a farvi prendere in giro io non ho tempo da perdere con i mistificatori.
Ad Andrea non interessa capire il Magistero della Chiesa.
Anche la Confessione e tutto il resto si fa in Nome di Gesù Cristo e non nel nome degli apostoli.
Carla.

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 21/06/2005 18.21
Concordo con l'opinione di Carla, qui è evidente che Andrea che conosce Stefano, ha poco da meditare, ma vuole solo confrontarsi, e non mi tiro indietro, ma non mi venga a raccontare che non conosce la Bibbia, conosce Stefano forse troppo bene, la metodica mi sembra moolto simile per non dire identica. E' per spirito di disputa che Andrea scrive?
Staremo a vedere, ma non lo vedo con idee confuse, i suoi bei preconcetti protestanti ce l'ha ben fissati in mente.
Comunque seguitiamo: 
 
Il Vangelo è molto chiaro e non ammette interpolazioni. Esso suona così:
Gv 20,19-23: “La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato… venne Gesù e disse:
Pace a voi!.. Gesù disse di nuovo Pace a voi! Come il padre ha mandato me, anch’io mando voi. Dopo… alitò su di loro e disse: ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi”.
Non credo che occorra molto spremersi le meningi per capire che Gesù abbia voluto istituire, con queste parole, il Sacramento della Penitenza (Riconciliazione).
E’ chiaro che agli Apostoli che ascoltano viene affidata da Gesù la stessa missione che il Padre ha affidato a Lui. Si, sono cose sorprendenti, quasi incredibili per la mente umana.
A degli uomini viene affidata la potestà di Cristo-Dio: quella di rimettere i peccati!...
Mt 16,18-29: “… E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.
Mt 18,18: “In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche il cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo”.
Sono difficili queste parole?
Non mi sembra proprio, esse sono chiarissime e precise. Anche qui, come a Pietro, Gesù fa una promessa che si sarebbe realizzata.
Infatti in Gv 20,19-23 Gesù ritorna su questo argomento e realizza la sua promessa alitando sugli Apostoli lo Spirito Santo e affida loro il mandato di rimettere i peccati degli uomini nel Suo Nome.

In 1 Cor 5,3-5 “Orbene, io assente con il corpo, ma presente con lo spirito, ho già giudicato come se fosse presente colui che ha compiuto tale azione… nel nome del Signore… con il potere del Signore nostro Gesù, questo individuo sia dato in balia di Satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore.”
2 Tes 3,14-15 “ Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni; non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello”.
Tt 3,10-11 “ Dopo una o due ammonizioni sta lontano da chi è fazioso, ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stesso.”
2 Cor 2,18-20. In questo passo S. Paolo è più esplicito e le parole sono abbastanza chiare e precise: “Dio ha affidato a noi il ministero della riconciliazione”. Noi fungiamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro”.
 
Paolo in 1 Cor 5,3-5 praticamente scomunica il peccatore che si era macchiato di quella grave colpa.

Riconciliatevi con Dio (2 Cor 5,20), Paolo sottolinea la loro funzione di ambasciatori, cioè di ministri di Dio a cui è stato affidato il ministero della riconciliazione.
Sempre nella stessa lettera un po’ prima Paolo infatti dice: “Quindi se uno è in Cristo è creatura nuova; le vecchie cose sono passate, ecco, ne sono nate di nuove! E’ tutto è da Dio, il quale ci ha riconciliati con se mediante Cristo, ed ha affidato a noi il ministero della riconciliazione; è stato Dio, infatti a riconciliare con sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola di riconciliazione.
Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, ed è come se Dio esortasse per mezzo nostro”.
I protestanti vogliono dare a queste parole di Paolo un significato diverso da quello che realmente hanno, vogliono negare la funzione riconciliatrice dei ministri di Dio, asserendo che i ministri servono solo ad annunciare la Parola di Dio, non a confessare  i fedeli, perché questi ultimi possono farlo direttamente con Dio."
Inizialmente non esisteva la confessione auricolare, tutto era più puro, le comunità erano piccole, si conoscevano bene, erano infervorati dai sani principi cristiani, ma con il diffondersi del cristianesimo le comunità ingrossarono, e piano piano al loro interno sorgevano pettegolezzi, per cui la confessione a viva voce, davanti a tutta l'assemblea causava talvolta pettegolezzi, si parlava a si sparlava dei peccati altrui, alcune volte deridendoli, la Chiesa da buona madre decise allora per la confessione auricolare.
 
Mi risulta che tra i pentecostali è in una una specie di confessione a quattr'occhi con il pastore o con qualche monitrice, dove si raccontano i peccati passati, se si sono consultati maghi ecc. si va una disamina di quella che è stata la vita passata, per poi essere incoraggiati dal pastore o dalla monitrice, che prega ed esorta a pregare affinchè quei non si commettano più quegli errori.
 
Questo da dove lo prendono visto che noi cattolici dobbiamo sempre dimostrare e loro non dimostrano un bel niente?
 
Intepretano arbitrariamente la Bibbia e hanno la sfacciataggine di venirci a dire che la Bibbia non si interpreta!
 
E allora tenetevi le vostre intepretazioni che noi ci teniamo le nostre, sforzarsi di parlare con gente che non vuol sentire mi sembra tempo perso.
 
Pace
Salvatore