00 19/10/2010 00:11
[SM=g1740733] Amici, un'altro anno è trascorso e ci ritroviamo a meditare sulla Festa di TUTTI I SANTI ma anche sulla Memoria dei nostri Cari Defunti....


Le vetrine sono già attrazzate per Halloween, non muoviamo la solita guerra mediatica di chi è pro o contro, il vero Cattolico non è colui che sceglie il "male minore" ma colui che sa trarre un BENE da tutto....inoltre Halloween vuol dire FESTA DI TUTTI I SANTI... era la festa in cui i Cristiani, IN CRISTO, VINCEVANO L'INCOMPRENSIBILE MORTE....

Oggi Halloween serve per ESORCIZZARE la Morte nel modo peggiore e dunque ci sono Cristiani che la vietano, cattolici che la combattono, cattolici che ne restano indifferenti, altri che sono solo più confusi....

E allora vi offriamo anche queste meditazioni:
Halloween? si, grazie, ma quello CATTOLICO, ossia LA FESTA DI TUTTI I SANTI!



Dal mio canto voglio qui ricordare la mia Mamma, unendo le mie preghiere a quanti di voi hanno perduto un proprio Caro....Essi non ci hanno lasciato per sempre, quanto piuttosto CI ATTENDONO PER STARE INSIEME NELL'ETERNITA'....
questo è l'autentico Halloween, FESTA DI TUTTI I SANTI, che ci attendono in Cristo nostro Signore e nostro Dio



Perché i Santi: l’editoriale di padre Lombardi

Fra poco più di una settimana la Chiesa celebrerà la
Solennità di Tutti i Santi. Ieri è stata avviata la fase diocesana della causa di Beatificazione di un grande testimone della fede, il cardinale vietnamita Xavier Nguyên Van Thuân, mentre il 17 ottobre scorso il Papa ha proclamato 6 nuovi Santi facendo accorrere in San Pietro pellegrini di tutto il mondo. Ascoltiamo in proposito la riflessione del nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per “Octava Dies”, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:

Le canonizzazioni del 17 ottobre sono state un po’ particolari. Soprattutto due fra i nuovi Santi hanno mobilitato un interesse molto speciale nei loro Paesi. Parliamo di Mary MacKillop e il Fratel André Bessette. Gli altri Santi e Sante erano italiani, spagnoli, polacchi…e perciò – pur grandissimi - non erano una novità assoluta…Ma l’Australia non aveva ancora avuto una santa e anche il Canada aveva minore familiarità con le canonizzazioni. Gruppi di migliaia di pellegrini hanno affrontato viaggi lunghissimi e costosi per essere presenti in Piazza San Pietro; molti giornalisti e troupes televisive sono venuti a Roma per scrivere articoli, fare reportages, interviste, dirette sulla cerimonia e gli altri festeggiamenti. Di solito i media si muovono quando capiscono che c’è un interesse popolare ampio e diffuso.

Insomma. La Chiesa propone solennemente nei Santi dei modelli di vita cristiana, ma lo fa riconoscendo quello che il popolo perlopiù ha già capito: che certe persone incarnano il Vangelo con esemplarità straordinaria, e così diventano per chi li incontra degli amici spirituali, delle guide affascinanti per arrivare all’amore di Dio, alla fede, alla speranza.

Le canonizzazioni sono il riconoscimento che lo Spirito di Dio soffia in persone comuni, come Mary e Fratel André, e produce frutti di virtù che sono fonte di conforto e luce per moltissimi altri. La canonizzazione è veramente una festa. Alcuni santi vengono riconosciuti solennemente; la grande maggioranza non diventano universalmente famosi, ma diffondono ugualmente attorno a loro fede, speranza, amore. Questo è il lato più bello della Chiesa. Nella Chiesa tutto il resto è al servizio di uomini e donne di ogni Paese e condizione, perché possano camminare incontro a Dio sulle vie della santità. Impariamo a vedere la Chiesa in questa prospettiva e a rinnovarla continuamente, cominciando da noi. 

Radio Vaticana




[Modificato da Caterina63 23/10/2010 14:23]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)