00 20/09/2010 14:24

ONORE E AFFETTO
AL MILITARE ALESSANDRO ROMANI,
PARACADUTISTA DELLA FOLGORE,
UCCISO DAI TALEBANI,
DEL QUALE STANNO PER COMINCIARE
I FUNERALI DI STATO:
san Michele Arcangelo, del quale stiamo pregando Novene e Tridui per la sua prossima festività,
protegga i nostri Militari impegnati per la Pace....

Afghanistan: e' morto il tenente Alessandro Romani

Alessandro Romani




Faceva parte del nono Reggimento d'assalto Col Moschin

Herat - Non ce l'ha fatta uno dei due operatori delle forze speciali italiane rimasti feriti oggi da colpi di arma da fuoco, durante un'operazione per la cattura delle persone che avevano piazzato un ordigno esplosivo lungo una strada. E' il tenente Alessandro Romani, nono Reggimento d'assalto Col Moschin: celibe, nato a Roma il 18 luglio 1974, aveva alle spalle numerose missioni internazionali.

Il tutto ha avuto inizio quando un aereo senza pilota 'Predator'  italiano, sorvegliando dall'alto l'area est di Farah, ha avvistato lungo la strada per Delaram alcune persone che stavano posizionando un ordigno sotto il manto stradale. Il 'Predator' ha seguito gli attentatori, segnalando il luogo del loro
rifugio.

E' scattata così l'operazione per la loro cattura, alla quale ha preso parte la task force 45, ovvero gli uomini delle forze speciali italiane che, a bordo di un
elicottero Ch 47 - scortato da due 'Mangusta' - sono arrivati sul posto. Proprio in questa fase (da chiarire se in fase di atterraggio dell'elicottero o prima che atterrasse), due militari sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco, presumibilmente Kalashnikov.

I soccorsi sono arrivati immediatamente e i due, un ufficiale e un militare di truppa, sono stati ricoverati all'ospedale militare da campo di Farah. Secondo quanto si è appreso, il ferimento dei due militari è avvenuto a terra, mentre si procedeva all'attacco del rifugio degli insorti. Il 'Predator' ha avvistato quattro terroristi, intenti a piazzare l'ordigno.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con profonda commozione la notizia dello scontro a fuoco in cui ha perso la vita il Tenente Romani, morto assolvendo il proprio compito nella missione Isaf in
Afghanistan. Napolitano ha espresso alla famiglia (interpretando il cordoglio del Paese) sentimenti di affettuosa vicinanza e sincera partecipazione al loro grande dolore.

Il Capo dello Stato ha inoltre espresso il suo incoraggiamento e un affettuoso augurio al primo Caporal maggiore Elio Domenico Rapisarda, ferito nello scontro a fuoco. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ho appreso con dolore la notizia della morte del Tenente Alessandro Romani, colpito in uno scontro a fuoco in Afghanistan. A lui va il mio profondo ringraziamento e alla sua famiglia il mio più sentito cordoglio".

Dichiarazioni di cordoglio anche da parte del Presidente del Senato, Renato Schifani, personale e a nome dell'intera Assemblea di Palazzo Madama, del Presidente della Camera Gianfranco Fini, del Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che "profondamente colpito" dalla notizia della morte del militare italiano in Afghanistan, ha inviato un telegramma ai genitori del militare morto e al capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Giuseppe Vallotto. Anche il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha inviato a La Russa un telegramma (secondo quanto riferito da una nota del ministero) in cui esprime cordoglio alla famiglia del Tenente Alessandro Romani.



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)