00 20/09/2009 10:22
Grazie Gino....

aggiungo solo questo:botta e risposta, da Famiglia Cattolica perchè mi sembrano importanti le osservazioni fatte...


Da Gabbianella1

Forza Tea!!!!
Dicci perche' vanno bene i canti gregoriani per la messa!!!!
(nn e' uno scherzo,a me interessa davvero).
Cmq mia madre aveva sentito da fuori di un convento di suore di clausura (nn chiedetemi dove ...nn ricordo)un bellissimo canto gregoriano cantato da loro con voci bellissime.
Sembrava un coro di angeli!Le credo!
A me i gospel piacciono tantissimo , ma ci sono canti gregoriani veramente belli che ti rapiscono l'anima e ti portano in Cielo.


                               ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


tranquilla Gabbianella....non sono contro gli strumenti musicali, come ho anche detto io ho cominciato a 16 anni a suonare in chiesa con questo strumento...ma un conto è a vivere il tutto in buona fede e mossi da una certa catechesi, altra cosa è rendersi conto che abbiamo navigato in un certo errore quale per esempio il concetto di MESSA-BANCHETTO e di conseguenza viverla anche con le musiche appropriate, altra cosa è vivere la Messa in quanto SACRIFICIO e allora rendersi conto che se sono ai piedi del Calvario mentre Gesù muore (e il sacerdote celebra appunto il Sacrificio seppur INCRUENTO), come mi compertò? CHE COSA CANTERO'?
Ballerò ai piedi della Croce mentre Gesù muore e Maria è lì addolorata?

Io amo il Gospel...ma non nella Messa, mi piace nei raduni di Preghiera...negli incontri appunto FESTANTI...così come mi piacciono i canti scout, ma appunto fra gli scout...non alla Messa...

Il punto è che abbiamo snaturalizzato il vero senso della Messa=SACRIFICIO per esorcizzare la sofferenza...lo abbiamo ridotto ad una FESTA, AL BANCHETTO il quale non avverrebbe se non ci fosse PRIMA LA CROCE...
Si è esaltato il banchetto a discapito del Calvario...
le musiche non sono altro che una conseguenza di questa errata concezione...

Perchè vanno bene i canti gregoriani?
il testo è lungo, qui l'allora Ratzinger ha scritto un libro sulla liturgia:
difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

e dice in un passo:

Trento non si ingannò, si appoggiò sul solido fondamento della Tradizione della Chiesa. Rimane un criterio affidabile. Ma noi possiamo e dobbiamo comprenderlo in un modo più profondo, attingendo alle ricchezze della testimonianza biblica e della fede della Chiesa di tutti i tempi. Vi sono autentici segni di speranza di questa comprensione rinnovata e approfondita di Trento possa, in particolare tramite la mediazione delle Chiese di Oriente, essere resa accessibile ai cristiani protestanti.
Una cosa dovrebbe essere chiara. La liturgia non deve essere il terreno di sperimentazione per ipotesi teologiche
.


Nell'omelia dei primi vespri della Festa dei SS. Pietro e Paolo, il Papa ha sottolineato come era la Liturgia nei primi secoli: INCENSO, SALMODIA, TESSUTI PREZIOSI...

la salmodia è quella che interessa a noi per capire i Canti gregoriani...
sia la Chiesa ortodossa in Oriente quanto la nostra, latina, in Occidente, hanno sempre evitato di mischiare le musiche "profane-pagane" all'interno delle celebrazioni liturgiche, il significato è presto detto: la Liturgia è sempre stata considerata dalla Chiesa tutta L'ANTICAMERA DEL PARADISO inoltre ciò che avviene durante la Messa, avviene anche in Cielo nella Chiesa trionfante con la Comunione dei Santi e degli Angeli (lo diciamo nel Santo) da qui il trovare una salmodia, un cantare, adeguatamente per rendere TOCCANTE ciò che si faceva, è presto fatto e nasce il CANTO GREGORIANO...
questo detto in parole povere...
Esso E' LA SUBLIMAZIONE DELLA CELEBRAZIONE, è la Messa CANTATA...
Gli Orientali usano il loro modo di cantare, molto più lento del nostro, molto più lungo...ma identico nella sostanza...
Chi cominciò a modificare il tutto fu appunto il Protestantesimo ma proprio perchè modificò la Messa, eliminò il sacerdozio e cominciò a non credere più nella Presenza reale...
Eppure se si assiste alla Messa anglicana Tradizionale, per esempio, essi hanno mantenuto la Tradizione canora della Chiesa...ancora oggi senza infatti modificare la Messa...

Infine c'è un altro aspetto da non sottovalutare:
i canti liturgici della Chiesa, molti dei quali in latino, sono intraducibili in italiano senza rischiare di cambiargli anche il senso... ecco perchè si preferisce, ad esempio, che il Canone della Consacrazione sia detto in latino, come sta facendo il Papa...accompagnato appunto dai canti in latino...
Questo non significa NON capire cosa si sta dicendo...basta prendere i testi e questi sono tutti accompagnati dalla traduzione in italiano, ma a noi interessa che durante la celebrazione il nostro CUORE sia unito a quello del Sacerdote, non tanto a quello che io dirò, a quello che mi piace o non mi piace...la Messa non deve essere fatta a seconda dei gusti dei fedeli, ma è il fedele che deve sforzarsi di comprenderne il senso...
La musica sacra ci spiega il primo vero senso della Liturgia: L'ANTICAMERA DEL PARADISO...in Comunione con gli Angeli e i Santi...

San Padre Pio diceva che quando iniziava il Canone della Consacrazione, spesso vedeva sopra l'altare gli Angeli mettersi in ginocchio e vedeva il coro dei Santi CONCELEBRARE i sacerdoti e si rivedeva tutta la scena dal Calvario fino alla visione del Cristo risorto...

Perchè san Padre Pio non ballava durante la Messa, ma al contrario PIANGEVA?
Il Canto nella Liturgia deve COM-MUOVERTI, ossia far MUOVERE L'ANIMA in un contesto ovviamente Cattolico nell'atteggiamento di Maria e Giovanni ai piedi della Croce...si, DEVE FARCI PIANGERE LACRIME AMARE PER QUEL SANGUE VERSATO, PER QUEL CORPO DONATO per la nostra salvezza, dopo di ciò allora possiamo cantare e ballare...e partecipare al Banchetto...


Grazie a voi per questi approfondimenti...
 


L'amico Daniele mi dice:

Non sono completamente d’accordo.
Il “recitare” un canto o una preghiera in una lingua che non si conosce si rischia di ridurre il tutto ad una recita vera e propria, quando prego o canto devo conoscere e comprendere ciò che dico, questo perché la Messa non è una recita ma una compartecipazione, e se io disconosco ciò che dico e quindi mi è incomprensibile, come faccio a immedesimarmi e compartecipare al sacrificio eucaristico?
Come fa il mio cuore ad essere unito a quello del sacerdote quando non so nemmeno ciò che dico?



**************************************

Bingo caro Daniele....bingo!

Infatti, se io vado per esempio in Germania e non trovassi una Chiesa che celebra in italiano, e non conoscendo il tedesco, secondo te, che Messa prenderei? NON SAREBBE VALIDA?

E' ovvio che essa è valida, perchè anche se non comprendo la lingua IO SO COSA STA FACENDO IL SACERDOTE e mi unisco a lui ADORANDO DIO IN SPIRITO E VERITA' NON CON LE PAROLE...

In sostanza diciamo la stessa cosa...ma in modo diverso....
il latino è la lingua MADRE della Chiesa avanzata appositamente per far comprendere TUTTI I FORESTIERI che venivano a Roma e parlavano ognuno la propria lingua...in riferimento al passo biblico di Babele, la Chiesa per evitare che ognuno nella propria lingua finisse per modificare IL SENSO DEL CULTO, stabilì una lingua per tutti per il Canone centrale della Messa...e di fatti Benedetto XVI ha chiesto anche nella Sacramentum Caritatis (ma lo consiglia anche la Sacrosanctun Concilium) di mantenere quella parte favorendo la lingua latina...
Se io dunque lo imparo, con l'ausilio dei foglietti bilingue che ci sono sempre stati anche prima del Concilio...anche andando in un altro Stato e non conoscessi quella lingua, nel Canone latino, non avrei alcuna difficoltà e ci riconosceremo davvero tutti un cuor solo...

Infine si, la Messa è UNA RECITA...una recita Sacra, un Memoriale sacro, non scandalizziamoci, ma cerchiamo di comprendere i termini della recita che non è una scena teatrale naturalmente, ma un PARTECIPARE A QUALCOSA CHE E' AVVENUTO....essendo avvenuta è dunque una RECITA, ma noi non recitiamo bensì PARTECIPIAMO...i protagonisti non siamo noi, ma il Cristo che si rende presente ripetendo per noi la Crocefissioni INCRUENTA... Gesù NON rimuore (Sacrificio incruento)ma viene ricrocifisso per NOI OGGI...

Come fare per immedesimarci?
ACCOMPAGNANDO I GESTI DEL SACERDOTE...imitando Maria e Giovanni ai piedi della Croce, cercando di RIVIVERE quegli eventi che si stanno ripetendo PER ME OGGI...

 


[Modificato da Caterina63 20/09/2009 11:33]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)