Cari tutti, rispondo al post. n. 22 dove leggo:
ma quello che mi fa andare in bestia leggendo e' che mescolano parole del Vangelo alle loro ... Sono subdoli e mistificatori...ma per chi non ha una fede solida possono pure risultare credibili Vorrei contribuire chiarendo che non si tratta assolutamente di "fede incrollabile", anche i satanisti hanno una fede "incrollabile", quanto appunto del risultare "credibili", l'inganno è qui!
Mi è piaciuta molto la frase di Nylus che scrive:
E allora nel momento del dubbio non ci resta altro da far che accostarci con maggior forza a ciò che di concreto e vero esiste, la Chiesa. La Chiesa che discutiamo e mettiamo in discussione proprio perchè sentiamo che è un approdo sicuro col mare in tempesta anche se ci permettiamo di criticarla quando ci veleggiamo attorno col mare calmo e la brezza favorevole.
Molto bello l'acostamento di fiducia e di fede alla Chiesa, in proporzione alla reale critica che le muoviamo. Parlando con alcuni amici evangelici in questi giorni di Pasqua si discuteva appunto che è con gli amici che si hanno le discussioni più accese, con chi riteniamo non amico nel termine puro, non ci permettiamo neppure di avanzare discussioni, perchè le riteniamo fin anche inutili. La Chiesa fin dalla sua prima Aurora senza tramonto, ha dovuto fare i conti proprio con chi si metteva in discussione con Lei, ma proprio grazie a queste discussioni, la Verità si è potuta affermare lungo i secoli.
I falsi maestri, chiede Nylus:
bisogna che siano Maestri. Falsi, in quanto usano buoni discorsi per cattivi scopi. Sirene fini a se stesse. E allora sgombriamo il campo dai tanti affabulatori e linguesciolte che vengono innalzate agli onori della cronaca dalla ridondante cultura mediatica che ci ritroviamo.
Purtroppo questi però, sono semi della zizzania, perchè chi predica contrariamente al Magistero, ha una fede forte nell'errore che a causa della superbia, legata a fattori di convenienza anche sociale e culturale, inganna gli sprovveduti, ma fin anche teologi che si dicono "cattolici" cadono in queste trappole insidiose preparate da Satana proprio per lacerare il tessuto unico della Chiesa.
Quale rimedi?
Intanto non sottovalutare mai l'altro, Gesù ci invita ad avere la docilità della colomba, la sua purezza, ma al tempo ci invita ad essere astuti come serpenti.
La frase di Gesù appare contraddittoria, eppure è l'arma che ci consente di non soccombere insieme poi alla confermazione della Chiesa alla quale è stata data il potere di confermare o condannare una dottrina.
Il dialogo è l'unica arma che possediamo, ma per avanzare nel dialogo con gli altri occorre che noi stessi siamo preparati ed abbiamo una sorta di "mandato" che già esistente con il Battesimo (in esso siamo sacerdoti), deve essere confermato dalla Chiesa proprio per evitare di diventare "falsi maestri".
Come si ottiene questo mandato?
Battesimo e Cresima (Confermazione) sono i Sacramenti eccellenti, a questi si aggiunge una raccomandazione della Chiesa: i lacici non devono agire da soli, ma in comunione con altri.
In questo senso è utile aggregarsi a qualche Movimento, o Gruppo già esitenti e confermati dalla Chiesa.
In questi luoghi siamo educati alla corretta fede, perchè la fede non determina l'infallibilità di una dottrina.
Abbiamo il dovere di informare, quando ne veniamo a conoscenza, dei pericoli ai quali si può incorrere.
Non ci sono divieti per visitare i Santuari, di conseguenza chiunque può recarsi, ed è questa una stupenda libertà della Chiesa, che è aperta a tutti, e che sempre spera che chi usa i suoi strumenti (un Santuario per esempio) possa trovare l'unicità con Dio e Cristo nella promulgazione dottrinale della Chiesa.
Nel 1989 un musulmano entrò in compagnia di altri due nel Santuario di Fatima con l'intento di scarabocchiare sui muri che Fatima era il nome della figlia di Mohammed-Maometto e che quel luogo era una profanazione al Profeta dell'Islam.
Ma questo ragazzo, osservando alcuni malati in preghiera, si lasciò commuovere dai gesti, e spinto da non sa neppure lui che cosa, si avviò verso un confessionale, minacciato poi dai suoi due amici. Si confessò non sapendo neppure lui che cosa stesse facendo li, in ginocchio, ma il bello è che la Vergine gli aveva fatto trovare, fra i mille sacerdoti che in questi Santuari sono sempre disponibili nei confessionari, un suo coetaneo della stessa provenienza araba ed era un ex musulmano. Fra di loro si accese subito una grande comprensione, parlavano la stessa lingua in tutti i sensi, oggi questo ragazzo è un frate francescano.
Sia lodato Gesù Cristo.