Una ulteriore precisazione e poi ritorno a parlare di punti dottrinali:
quando nel post precedente parlavo di "CONDIMENTI" cioè a dire di parole diplomatiche, dolci, ma che in realtà nascondono la sostanza o tentano di addolcirla, io da acuto osservatore (grazie a Dio per questo) mi accorgo che molti pastori pentecostali nei loro discorsi pubblici di evangelizzazione all'aperto, non accusano MAI apertamente la Chiesa cattolica. E' questo è "condimento", "diplomazia", che non cambia per niente i veri sentimenti e le opinioni di tali pastori, che nelle piazze mantegono celati. Loro cominciano le loro "evangelizzazioni" col dire che LORO non appartengono a nessuna religione, loro sono dei semplici cristiai, dicendo: "noi non predichiamo nessuna religione, noi predichiamo Cristo", e fin qui nulla da eccepire, ma se poi si va a frequentare i loro culti e i loro corsi biblici, nella maggior parte dei casi, le accuse contro la Chiesa cattolica vengono lanciate sotto molteplici forme; con allusioni, con frecciate dirette, insinuazioni, frasi tipo "dico e non dico", ecc..
Ecco che il CONDIMENTO che troviamo nelle piazze, sparisce dentro le mura delle loro chiese, lasciando il posto alla chiarezza, alla sostanza.
E la sostanza è quella che ci considerano dei TRADITORI, dei traditori di Dio, degli idolatri. La Chiesa cattolica viene dipinta come chiesa satanica e madre di perdizione, e si esortano i fratelli e starne alla larga.
Non c'è più il condimento, non c'è più il miele dentro le loro mura.
Io che vengo attaccato spesso, e che sono uno dei bersagli preferiti da alcuni pentecostali delle comunità Internet, probabilmente se predicheri nelle piazze con platea protestante, mi beccherei le pietre in faccia, perchè il mio parlare schietto, SENZA CONDIMENTO dà fastidio a molti protestanti.
Mi beccherei le pietre in faccia, ma almeno sarei vero, sarei me stesso, senza mai usare quei condimenti addolcitori, che servono solo a catturare le "api" più sprovvedute in materia biblica. E soprattutto mi beccherei le pietre in faccia perchè dico sempre la VERITA'.
Non UNA parola dico UNA ho mai aggiunto di tasca mia, quando cito gli insegnamenti di quel pastore, (che poi, se vogliamo non sono molto differenti da quelli degli altri pastori, Luca compreso).
Chiedo a Luca, e quant'altri amano citare i miei post dove ho parlato degli INSEGNAMENTI (non dei fatti personali e privati) di quel pastore, che ripeto ancora una volta STIMO come persona, ma non condivido per niente i suoi insegnamenti, accusandomi di DIFFAMAZIONE, di smetterla UNA VOLTA PER TUTTE, oppure che dimostrimo che io realmente mi sono inventato quegli insegnamenti riferiti a quel pastore.
Questa è serietà fratelli!
Altrimenti chiunque può chiamarmi MASCALZONE, "frutto di satana" "serpe" ecc. ricevendo pure l'appoggio di altri che non sanno quello che fanno e quello che dicono, ma lo fanno solo per attaccare me, che sono cattolico, e che sono lieto di esserlo, e che difendo a spada tratta la Chiesa cattolica, facendo il mio dovere di (piccolo) cristiano.
Quindi caro Luca quando alludi (altrove) che sarebbe cosa buona invitare quel pastore nella tua comunità per magari "smascherarmi" FALLO PURE, INVITALO, RINTRACCIALO, e vedremo se io avrò detto il falso su quello che quel pastore insegna.
E' TROPPO COMODO rispondermi che NON HAI TEMPO,
il tempo per alludere e insinuare azioni o comportamenti falsi sul mio conto, quello a quanto vedo lo trovi spesso.
Ti sei iscritto in queste comunità per dialogare o per insinuare e poi dire NON HO TEMPO?
Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!!!
Dimostra che dico il falso sugli insegnamenti di quel pastore, oppure non ti permettere più di alludere e di insinuare sul mio conto.
Tu citi episodi scaturiti da tuoi dialoghi con cattolici, e puoi farlo... Io perchè non posso citare miei episodi avuti con pentecostali?
Perchè ti brucia la verità?
Perchè tolgo quel miele che voi tanto vi premurate di mettere sopra i vostri discorsi?
Perchè metto a nudo quello che realmente pensate della Chiesa cattolica e di noi cattolici?
Perchè scopro le vostre carte?
Mi dici che uso chiedere scusa a poi attaccare, come se le mie scuse sarebbero false, ma come ti permetti di giudicare i miei sentimenti?
Come fai a sapere se io quando chiedo scusa faccio finta o sono realmente sincero?
Per essere ritenuto sincero dovrei forse darti ragione ad ogni cosa che scrivi?
Io NON TI ODIO, il Signore che legge nel mio cuore lo sa, come sa che non odio nessun fratello pentecostale o protestante, ma il mio modo di scrivere magari fa capire il contrario. Io comunque non userò mai miele.
Dovresti pesare le frasi che dico e le frasi che mi vengono rivolte dai tuoi fratelli,come "becero" "diffamatore", "calunniatore", "frutto di satana" queste si che sono ALTAMENTE OFFENSIVE,.
Mi porti per piacere (o non hai tempo?) frasi o termini simili che io ho usato nei confronti degli evangelici?
Miele non ne uso, ma non vomito addosso agli altri, tutte quelle porcherie che mi sono state dette.
Rifletti caro Luca, magari rileggiti i precedenti post e valuta serenamente, se sono io a provocare, o a usare parole veramente offensive, oppure è qualche tuo caro fratello.
Pace
Salvatore