00 19/04/2011 18:02
Benedetto, "maestro di liturgia"




Mons. Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie
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Il Papa ci ricorda spesso che la bellezza della Liturgia, per quanto noi riusciamo ad esprimerla, è un modo per rendere presente qui, tra di noi, la bellezza stessa dell'amore di Dio per noi.
Nell'ambito liturgico, ciò che il Papa sta indicando con la sua parola e con il suo esempio, è l'applicazione compiuta e fedele del Concilio Vaticano II, in sviluppo armonico con tutta la tradizione liturgica precedente della Chiesa.

Dal mio punto di vista il Santo Padre è un Maestro di liturgia, per quanto riguarda i contenuti, l'insegnamento e il pensiero, e allo stesso tempo un grande 'liturgo', perché ci insegna l'arte della celebrazione. Benedetto XVI ha mutato la liturgia con il suo stesso stile celebrativo e allo stesso tempo con le sue indicazioni e orientamenti.

Se c'è una sottolineatura nelle celebrazioni presiedute dal Papa è proprio questa ricerca di andare al cuore e all'essenza della Liturgia, che è il Mistero del Signore celebrato nel quale tutti siamo chiamati ad entrare, in quel clima di adorazione e di preghiera che anche il momento del silenzio contribuisce a creare.

Questo VI anniversario dell'inizio del Pontificato è sicuramente per me un momento di gioia e anche di gratitudine al Signore, proprio per il fatto che dall'ottobre del 2007 ho avuto questo dono di poter essere chiamato a servire da vicino Benedetto XVI in un aspetto della vita della Chiesa così importante, anche per lo stesso Santo Padre. Ci sono tanti momenti che rimangono scritti nella memoria e nel cuore.

Ogni celebrazione porta con sé tanti ricordi, ma credo in modo particolare quelli legate ai viaggi papali. Da una parte costituiscono un impegno, anche più gravoso del solito, ma portano con sè tanta gioia spirituale per come il Papa viene accolto, in uno spirito di grande fede.
 
DA SOTTOLINEARE UNA RISPOSTA DI MONS GUIDO MARINI:

Il Papa HA APPLICATO E STA APPLICANDO ALLA LETTERA COME DEVE ESSERE CELEBRATA LA MESSA VOLUTA DALLA RIFORMA DEL CONCILIO .... i sacerdoti e i Vescovi, aggiungiamo noi, dovrebbero così OBBEDIRE AL PAPA IMITANDOLO NEL MODO DI CELEBRARE....

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)