Cari amici, vorrei rispondere a quanto mi avete proposto: devo però farvi notare che le ragioni addotte non sono molto consistenti:
Dire che "noi crediamo alla Chiesa come istituzione perchè la Bibbia in 1Tim 3,15; Mt 16,19 ; ecc... dice che la Chiesa è infallibile" non è una ragione logica e coerente, in quanto per sostenere la Chiesa viene usata la Bibbia, ma sappiamo bene che la Bibbia ci è stata data dalla Chiesa!
In pratica è come se io per dimostrare che ho ragione, citassi le cose che io stesso ho scritto anni fa.
E'stato fatto inoltre notare che il Magistero è riferito a tutta la Chiesa, mentre il singolo protestante ha solo una intepretazione privata.
Sempre seguendo la massima onestà logica, dobbiamo tuttavia convenire che questo criterio è decisamente cattolico, in quanto per un protestante, che ha una scala di valori differente, la sua singolarità e coscienza viene prima dell'insegnamento della sua Chiesa.
In pratica non si può giudicare un atteggiamento decisamente protestante con un criterio culturale tipico del cattolicesimo.
Abbiamo inoltre visto che il Magistero, al pari delle singole interpretazioni dei protestanti, ha spesso commesso gravi errori riguardo alla fede e alla morale.
Certamente questi insegnamenti (a cui oggi non crede più nessuno) non sono MAI stati ratificati ex-cathedra, quindi non si è mai violata l'infallibilità.
Mi riferisco al limbo in cui sarebbero andati i neonati non battezzati, o all'identificazione perfetta della comunione dei Santi con la struttura visibile della Chiesa Cattolica, di cui si legge nel catechismo di Pio X.
Ciò che sto dicendo è che come un tempo la Chiesa ha sbagliato nel fare alcune scelte morali (es.Inquisizione) cosa ci garantisce che non sbagli ancora oggi?,(in altro) e che tra qualche secolo ci si renda conto che alcune cose che oggi sono insegnate erano errate?
Pensiamo alla visione del piacere sessuale, che nel medioevo era spesso visto come negativo e peccaminoso, anche nel rapporto finalizzato alla procreazione tra coniugi sposati.
Oppure riguardo agli anticoncezionali, chi ci garantisce che un giorno la Chiesa non ne consenta l'uso? così come la comunione ai divorziati risposati?
Oppure una volta un cattolico che andava a pregare con dei protestanti era malvisto e gli era proibito partecipare alle loro riunioni, oggi invece la cosa è gradita e incoraggiata per spirito ecumenico.
Avremmo così l'assurdo che alcune persone avrebbero fatto sacrifici tutta la vita, astenendosi dai rapporti coniugali in alcuni periodi, o non avrebbero potuto ricevere il Santissimo Sacramento perchè erano stati lasciati dalla moglie/marito, assolutamente per NULLA ....e questo ricorda molto tristemente alcune situazioni vissute dai membri della Torre di Guardia.
Sia chiaro, non sto dicendo che il Magistero è fallibile, ma che nei suoi insegnamenti non ex-cathedra (ovvero quasi tutti), non presenta gli estremi per essere accettato senza riserve.
StefanoS