Interessante la documentazione presentata da Lisa,
vedo comunque che Nylus, ha il classico atteggiamento "a me basta la sola Bibbia, tutto il resto non conta"
"basta che mi comporti bene, e la Bibbia mi aiuta in questo, e tutto il resto, canone, esegesi, ecc. non m'importa"
Da un lato il ragionamento di Nylus, potrebbe andar bene, in fondo è meglio un cristiano ignorante che si comporti bene, piuttosto che un cristiano sapiente che pecchi spesso.
Ma seguendo questo tipo di ragionamento, si va per forza a finire col giustificare lo stesso tipo di ragionamento fatto dai musulmani, dai TdG, e da altri, per cui ognuno è contento ed appagato di quello che ha, per i musulmani il Corano è migliore della Bibbia, e li appaga, per i tdG la TNM è più corretta (anzi la vera Bibbia) rispetto alla nostra Bibbia, e vengono appagati leggendosela.
Il sincretismo è distro l'angolo, seguendo questo tipo di ragionamento qualsiasi tipo di dottrina religiosa va bene, purchè spinga al bene morale, fisico e spirituale.
In questo sito non si discute degli atteggiamenti dei singoli, Nylus ragiona così, e lo rispetto, ma noi qui non stiamo discutendo di come ragione Nylus, stiamo parlando di fatti molto più estesi, riconducibili a intere comunità cristiane, non ad un singolo fedele.
E' il metodo critico dei pentecostali che viene criticato, non la frase di un singolo, o la mentalità di un singolo.
Non mi risulta che la maggior parte dei pentecostali sono arrendovoli come Nylus, anzi direi che sono molto insistenti nel far proseliti.
Dalla mia esperienza vissuta, molti pentecostali, ragionano così:
"se nei loro dialoghi, -quelli che gli capitano- con dei cattolici, si accorgono che i loro interlocutori (o anche un singolo interlocutore) è poco preparato, e quindi non risponde alle loro accuse, -perchè di questo si tratta- contro la Chiesa cattolica, che secondo loro, manipolerebbe la dottrina cristiana, la Bibbia ecc., allora i pentecostali mostrano interesse al proseguio del dialogo, ci mettono impegno, pazienza e costanza, nel continuarlo; la cosa diventa strano e curiosa se succede l'inverso, cioè se è il cattolico a rispondere, e anzi a porre delle domande bibliche, a cui il pentecostale non sa rispondere, allora stranamente l'interesse per il dialogo svanisce, fino a cessare del tuttom da parte pentecostale.
A quel punto si vedono le classiche risposte (uguali a quelle date da Nylus), a me basta comportarmi bene e leggere la sola Bibbia per edificarmi, ecc.,
Ho dei parenti pentecostali, e vi assicuro, che non appena comincio a porre delle domande alle quali non mi sanno rispondere, il loro interesse svanisce, alla stessa maniera di come avviene nei forum.
Perchè avviene tutto cio?
Semplicemente perchè nel pentecostale medio si forma una totale dipendenza (subconscia) dal pastore, e dagli anziani.
In questi miei parenti, vedo che piuttosto che darmi una risposta, riguardo all'argomento trattato, nel migliore dei casi mi dicono che chiederanno al pastore.
Poi alcune volte, mi vengono a dire che hanno chiesto all'anziano, ma poi mi accorgo che non gli ha dato nulla di preciso da portarmi, solo risposte generiche, vaghe, sfuggenti.
Si comportano come se non sarebbero in grado di controllare da se stessi, confrontando sia libri protestanti che cattolici.
Ma insomma caro Nylus, chi ti garantisce che la Bibbia è veramente Parola di Dio?
Se non conosci la storia del canone, come fai a essere certo che quella che tieni in mano è veramente Parola di Dio?
I Musulmani dicono che il Corano è parola di Dio, ed è più autorevole della Bibbia, anzi il solo da seguire per conseguire la ricompensa eterna.
E' sceso forse un angelo nella tua stanza a dirti che quel libro che leggi è Parola di Dio?
Sicuramente no, quindi chi te lo garantisce?
Il tuo pastore, i tuoi conoscenti?
Ma a loro chi glielo garantisce?
La Chiesa cattolica glielo ha garantito per più di 1500 anni, e a noi cattolici continua a garantirlo ancora, e continuerà fino alla fine dei tempi.
Come fai tu a dirmi che ho appena scritto una inesattezza, se non conosci (e nemmeno ti interessa conoscere) la storia del Canone biblico?
Così resti in balia di alte persone che ti chiedono di credergli sulla parola, la loro parola.
I Musulmani credo ai loro maestri, i tdG ai loro, i pentecostali antitrinitari ai loro, ecc. ecc..
Ma chi ha ragione in tutto questo?
Hanno ragione tutti? Non credo, la stessa Bibbia dice che UNA è la Chiesa, ma come è possibile che sia UNA, viste tutte divergenze?
La Chiesa di Cristo, UNA è indentificabile, o resta un'entità astratta, composta da gente che segue dottrine diverse?
Il motto amiamoci e vogliamoci bene, tutto il resto non conta, è parzialmente valido, perchè quando il resto la la corretta intepretazione della Parola di Dio, allora si che conta!
Perchè diciamolo, chi non conosce bene la Parola di Dio, non conosce bene Gesù, perchè Gesù è il Verbo, cioè la Parola, quindi non ci stiamo attaccando a cavilli, ma stiamo semplicemente tentando di chiarire come si arriva a conoscere veramente la Bibbia, e a riconosce la vera Chiesa di Cristo.
Ripeto, il rifugiarsi dietro, "a me basta solo la Bibbia" trascurando la sua storia, e il metodo seguito dalla Chiesa per identificare i Libri Sacri, oltre le strenue difese che la Chiesa ha operato nei secoli, per difendere le Sacre Scritture da manipolazione eretiche, è sbagliato alla radice.
Poi vedo purtroppo (che troppo spesso) vengono pure portate da coloro che (almeno a parole) non sono interessati a null'altro che la Bibbia, testimonianze vere o false di ex preti, come se queste sarebbero la prova inconfutabile dell'ereticità cattolica.
Un esempio su tutti, Ario era un ex prete, che facciamo allora visto che anche lui era un ex prete, avvaloriamo quello che insegnava?
Da parte pentecostale non vedo coerenza, non vedo una linea dritta, ma zig zag continui, con la bocca dicono di essere interessati solo alla Bibbia, poi con i fatti, e puoi controllare caro Nylus, sui siti "evangelici" si vedono testimonianze di ex preti, ex suore, storie sull'inquisizione, sulle crociate, storie di tutti i colori.
La tanto usata frase " a me interessa solo la Bibbia" serve solo a nascondersi dietro un dito, insomma serve a giustificare l'ignoranza storico-biblica.
Perchè non ci vuole un genio per capire, che se fosse vero che ai pentecostali interessa la sola Bibbia, non si metterebbero a pubblicare testimonianze di ex preti, articoli di giornale, storie di inquisizione, crociante e storie varie.
E guarda che i con i pentecostali ci ceno assieme, quindi non scrivo questo perchè li odio o li disprezzo. Li stimo come persone, il più delle volte sono bravissime persone, ma appena ci mettiamo a parlare di argomenti dottrinali, la loro totale dipendenza dal pastore, li porta a comportasi in queste maniere poco logiche e poco corrette.
La maggior parte dei pentecostali non osano porre dei quesiti prolungati e insistenti al pastore, gli fanno qualche domanda, magari molte, ma in ogni caso nessuno si permette di dissentire dal parere del pastore, altrimenti viene lentamente allontanato dalla comunità, in maniera sottile ma progressiva.
Quindi direi che che il motto di molti pentecostali, considerate le osservazioni da me scritte, è "Solo Pastore" piuttosto che sola Bibbia, perchè per quest'ultima accettano spiegaziono solo dai loro pastori o anziani.
Pace
Salvatore