00 07/10/2009 21:04
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 46 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 26/08/2003 10.06
Pace Alfonso,
scusami se ieri non ho potuto rispondere, ma praticamente il lavoro non me l'ha consentito.
Comunque continuo nell'opera di persuasione, perchè in fondo ti voglio bene, e capisco che non giova a nulla inalberarsi, un padre può sculacciare i figli a fin di bene, ma tu non sei mio figlio, quindi le sculacciate benefiche potrebbero essere scambiate per offese, quindi con fratellanza ti propongo quanto segue:
Nel capitolo 10 del Vangelo di Giovanni possiamo leggere una serie di simboli, la vite, il vignaiolo , il buon pastore, la porta, la via, qui è palese che Gesù stava parlando simbolicamente, infatti nessuno dei discepoli che lo ascoltava, esclamò “Signore questo tuo parlare è duro…” cosa che invece fecero quando Gesù (nel capitolo 6 di Giovanni, versetto 56) dice “chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà la vita eterna”, ma poco prima al versetto 55 Gesù parla in modo chiaro, chiarissimo direi, e dice: “Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.” Non capisco quindi come si possa ancora continuare a parlare di simbolismo.
Un altro fatto non non sottovalutare è che se vogliamo considerare cosa fa un maestro o un professore quando vede che gli allievi non comprendono bene, noteremo che il maestro semplifica, usa parole più facili, al fine di far meglio comprendere agli allievi.
Gesù il più grande maestro mai esistito, vedendo le perplessità dei suoi discepoli, non semplifica, anzi continua a parlare nella stessa maniera, aggiungendo poi “la mia carne è vero cibo, il mio sangue vera bevanda”.
Perché?
Perché gli stava semplicemente dicendo che per capire bisogna avere fede, ma il significato di quelle parole è concreto perfettamente umano, la provenienza delle parole è divina, ma il significato è strettamente umano.
A ulteriore conferma di ciò Gesù oltre ai discepoli vede pure gli apostoli perplessi, questi ultimi quando Gesù disse le mie parole sono spirito e vita, non esclamorono frasi tipo: “ah, ora si ache abbiamo capito, si ora che hai detto queste parole abbiamo capito, che stavi parlando solo per simboli….e che bisogna intere le tue parole solo in senso spirituale” no, no, l’unica cosa che compresero gli apostoli e che non si trattava di simboli, né di senso spirituale, né queste parole potevano essere paragonate a quelle di Gv cap. 10, qui Gesù stava parlando con parole dal significato umano – spirito e vita- che loro non riuscivano però a capirne l’attuazione, la concretizzazione di tali parole, perché pensavano al cannibalismo, non avevano ancora in mente il corpo glorioso di Gesù, pensavano solo alla sua carne materiale, e non gloriosa.
Qui sta la spiegazione di questi versetti, noi cattolici mangiamo il corpo glorioso di Gesù, ma non conosciamo la formula fisico-chimica per poter provare scientificamente la trasformazione della sostanza del pane.
Pace
Salvatore


Prima  Precedente  47-61 di 114  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 47 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 26/08/2003 10.16
Ecco un esempio del significato umano delle parole spirito e vita,
In Giudici 15,19 Sansone bevve, il suo spirito si rianimò, ed egli riprese vita, cioè il suo corpo continuò a vivere, essendo l’uomo composto da spirito e vita, intrinsecamente legati tra loro.
2 Mac 7,22-23 «Non so come siate apparsi nel mio seno; non io vi ho dato lo spirito e la vita, né io ho dato forma alle membra di ciascuno di voi. 23Senza dubbio il creatore del mondo, che ha plasmato alla origine l’uomo e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo lo spirito e la vita, come voi ora per le sue leggi non vi curate di voi stessi».
Is 38,16 “Signore, in te spera il mio cuore; si ravvivi il mio spirito. Guariscimi e rendimi la vita.”

Anche in 2° Maccabei e in Isaia vediamo che “spirito e vita” indicano l’uomo in se stesso, l’uomo composto da spirito e vita, l’uomo non può essere tale se gli manca una delle due componenti, Isaia sperando nel Signore dice, “si ravvivi il mio spirito”, ma subito dopo aggiunge: guariscimi e rendimi la vita, perché l’uomo è spirito e vita, ha bisogno sia dello spirito che della vita, quindi Gesù dicendo: “le mie parole sono spirito e vita”, sta dicendo che le sue parole sono umane e per gli umani, quindi i discepoli avevano inteso bene quelle parole, non  ne capivano il profondo significato, ma avevano ben sentito; le sue parole indicano che Lui si presenta in tutto se stesso, Spirito e vita nell’Eucaristia, cioè quelle parole pur indicando qualcosa di trascendentale e quindi di poco comprensibile, sono umane, e gli umani sono composti da spirito e vita, quindi i discepoli hanno ben capito che Gesù indicava di mangiare la Sua “carne” e, Gesù conferma ulteriormente il significato di quelle parole, dicendo che il significato è umano, cioè si era espresso in un linguaggio umano, senza usare similitudini, i discepoli forse cercano di intuirne il significato spirituale, ma Gesù ribadisce che hanno ben capito, perché si è espresso in senso umano “le parole che vi ho detto sono spirito e vita” cioè sono precise e  umane, “e avete perfettamente compreso quello che intendo dire nonostante non ci credete perché la vostra mente non arriva a comprendere come ciò possa avvenire”, bisogna notare che la parola, “sono spirito e vita…”  “spirito” è scritta in minuscolo, mentre “lo Spirito che vivifica…” è scritto in maiuscolo perché indica lo Spirito di Dio, “é lo Spirito Santo che vivifica..”, cioè che rende “vivi” il pane e il vino, la carne non giova a nulla, cioè non è l’uomo (presbitero) che può trasformare il pane e il vino, in vero corpo e vero sangue, ma è lo Spirito Santo che opera questo mistero eucaristico.
Questo ha inteso dire Gesù ai suoi discepoli con quelle parole, molti dei quali non si fidarono, non ebbero fede in Lui e si allontanarono, ma gli apostoli, anche non comprendendo (in quel momento) ebbero fede, di fidarono di Lui, e rimasero con Lui. Fu dopo lo Spirito Santo a rivelare loro il vero significato del mistero Eucaristico.
S. Giustino vissuto intorno al 130-150 d.C. scrive in una sua lettera apologetica all'imperatore Tito Elio Adriano Antonino Pio Cesare Augusto e al figlio Verissimo filosofo, ed a Lucio, figlio del Cesare filosofo e, per adozione, del Pio, amante del sapere, al Sacro Senato ed a tutto il popolo romano.
 “E' carne e sangue di quel Gesù incarnato. Questo cibo è chiamato da noi Eucaristia, e a nessuno è lecito parteciparne, se non a chi crede che i nostri insegnamenti sono veri, si è purificato con il lavacro per la remissione dei peccati e la rigenerazione (battesimo), e vive così come Cristo ha insegnato.
Infatti noi li prendiamo non come pane comune e bevanda comune; ma come Gesù Cristo, il nostro Salvatore incarnatosi, per la parola di Dio, prese carne e sangue per la nostra salvezza, così abbiamo appreso che anche quel nutrimento, consacrato con la preghiera che contiene la parola di Lui stesso e di cui si nutrono il nostro sangue e la nostra carne per trasformazione, è carne e sangue di quel Gesù incarnato.”
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 48 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNStefanoS79Inviato: 26/08/2003 15.11
Caro Salvatore, i miei complimenti.
Hai dato una spiegazione di quel versetto (che spesso ci viene proposto per negare la Presenza Reale) in modo accurato, completo e soprattutto biblico.

La profondità biblica del cattolicesimo è immensa, e purtroppo molto poco conosciuta...

Vi propongo un sito in inglese che ho scovato navigando che si propone proprio di evidenziare le dottrine cattoliche alla luce della Bibbia e di mostrare quanto siano radicate e nate dalla Scrittura:

http://scripturecatholic.com


Yahoo! Mail: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 49 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°CristianoInviato: 26/08/2003 16.42
 Pace Salvatore,
Gesù nella Santa Cena ha preso il pane ed il vino,quindi sono elementi.Gesù ha detto nel discorso di Cafarnao le mie parole sono Spirito e vita.
Perciò nella Santa cena quando mangiamo il pane (corpo di Gesù) e beviamo il vino (sangue di Gesù) dobbiamo mangiare e bere spiritualmente commemorando il suo sacrificio,la sua risurrezione e il suo ritorno.
 Gesù, dopo aver detto "questo è il mio corpo", chiama il pane nello stesso brano per ben tre volte "pane" (1 Corinzi 11:24-28). Lo stesso pensiero troviamo riguardo al vino, il quale viene chiamato "frutto della vigna" (Marco 14:25), quando invece avrebbe dovuto già essere stato cambiato in sangue. Così per poter interpretare letteralmente le tre volte che viene chiamato pane, è necessario interpretare figurativamente le parole "Questo è il corpo" nello stesso modo in cui interpretiamo le parole di Cristo: "io sono la porta".
A proposito perchè nella messa cattolica il calice non viene dato?
Gesù non ha detto che dobbiamo fare la santa cena col pane ed il vino? E allora perchè il vino non viene dato?
Pace
Alfonso

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 50 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 26/08/2003 17.37
Pace Alfonso,
certo che ti rispondo, però è giusto farti notare che spesso tu non rispondi a certe mie domande.
In ogni caso ognuno si comporta come meglio crede, ti dico che il calice non viene dato perchè esistono molte persone astemie o allergiche al vino, poi non è molto igienico bere 200 persone nello stesso calice, potrebbe scaturne qualche contagio se una delle persone ha ad esempio un Herpes alla bocca.
In ogni caso, l'elemento che più conta, a prescindere dai fattori igienici, è quello dottrinale, e cioè sia il pane che il vino contengono tutto Gesù, quindi prendendo solo il pane non si prende mezzo Gesù, ma il Cristo tutto intero.
Gesù non si scompone nelle due parti pane-vino, ma resta tutto intero col suo corpo glorioso, sia nel pane che nel vino.
Se vorresti spiegata la formula fisica come ciò avviene non sono in grado di spiegartela ci credo per fede.
S.Paolo quando ci ammonisce 1 Cor 10,14-22 "Perciò, o miei cari, fuggite l’idolatria. 15Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico: 16il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? 17Poiché c’è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell’unico pane. 18Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l’altare?
 19Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? 20No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; 21non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?"
1 Cor 11,27-29 27 "Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. 28Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; 29perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna."
Qui come vediamo Paolo sta parlando di comunione col corpo e col sangue di Gesù, facendo un parellelo chiarificatore con la comunione dei pagani, che sacrificano agli idoli, e facendo ciò entrano in comunione con i demoni, quindi i demoni sono presenti durante questi sacrifici, ed entrano in comunione con gli idolatri. E se i demoni sono presenti vuol dire che non si sta parlando di simboli.
La comunione non è un simbolo, ma una realtà.
Tanto più è presente Gesù nel pane e nel vino transustanziati, pertanto entra in in comunione stretta con chi ne mangia.
Si può peccare in mille modi contro il Signore, anche con il solo pensiero, ma Paolo ammonisce i discepoli di stare attenti quando mangiano e se mangiano indegnamenti il corpo del Signore Gesù, se si trattava solo di simboli Paolo avrebbe detto che gli indegni saranno rei verso il sacrificio di Gesù, calpestando il suo sacrificio sulla croce, ma Paolo invece fa un chiaro parallelo con il corpo e il sangue di Gesù, non parla di ricordo del sacrifico, ma si riverisce chiarissimante al corpo e al sangue di Gesù.
Paolo dice: "chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna."
Chiaro, chiarissimo, qui Paolo non sta parlando del ricordo, di un simbolo, ma sta ammonendo chiarissimamente coloro che non riconoscono il corpo del Signore.
Paolo poteva dire benissimo: "chi mangia senza essere cosciente di quello che sta ricordando o di ciò che comporta il partecipare alla santa cena, vuol dire che sta calpestando il sacrificio di nostro Signore..." invece Paolo dice chiarissimamente "senza riconoscerne il corpo" quindi non capisco cosa centri il ricordo del sacrificio sulla croce, quando in queste frasi non ci sono simboli ma misteri reali, fatti concreti.
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 51 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 26/08/2003 18.21
Vi chiedo un favore.......
gli ultimi entrati continuano
ad inserire le risposte dalle
e-mail....inviando insieme
una linea di fondo con
la pubblicità
di yahoo.......
QUELLA LINEA DI
FONDO sta allargando
tutte le pagine
dei forum.......
vi prego EVITATE
DI
INSERIRLA
RICORDANDOVI
DI ELIMINARLA........
non so più come
chiedervelo, altrimenti
per leggere i
forum
toccherà
reinserire
gli interventi dopo
averla eliminata.......
Fraternamente C.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 52 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°CristianoInviato: 26/08/2003 19.47
Pace Salvatore,
Ti sto rispondendo alle tue domande,se qualcuna mi è sfuggita fammela notare.
Ti faccio presente che per secoli l'Eucarestia è stata fatta con tutti i due gli elementi,cioè il pane ed il vino, come è  stata comandata da Gesù e non solo con l'Ostia. Nessuno si è creato questi problemi che si ha creato oggi la chiesa cattolica, di malattie,questioni igieniche e altro, in quando chi si accosta con fede alla Cena del Signore deve evitare questi brutti pensieri. Non credi tu che se Gesù è realmente presente queste malattie le fa scomparire? Allora che cos'è questa paura di prendere anche il vino? 
Certo che la Santa Cena o Eucaristia significa anche comunione,in quando mediante la fede abbiamo comunione col corpoe sangue di Gesù che ha dato per noi sulla croce. 
Ora chi fa la santa cena sotto le due spoglie del pane e del vino, fa esattamente come Gesù ha comandato di fare e quindi discerne il Corpo e il Sangue di Gesù.
Non si può dire di coloro che hanno comunione con gli idoli anzichè col Signore. Chi ha comunione con gli idoli mangia in modo indegno il corpo e il sangue del Signore e quindi sono responsabili di quello che fanno,almeno che non si convertono al Signore e quindi agiscono come Gesù ha comandato.
Nelle nostre chiese la Cena del Signore viene celebrata sotto le due specie del pane e del vino e ci sono chiese grandi dove ci sono più di 1000 fedeli eppure tutti mangiano il pane (corpo di Gesù) e bevono il vino (sangue di Gesù) senza pensare ai motivi igienici, in quando se si pensa a questo vuol dire mancanza di fiducia di quello che Gesù ha ordinato e schifare i fratelli perchè bevono il calice.
Pace
Alfonso

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 53 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIlcuorebatte11Inviato: 27/08/2003 9.14
Caterina, sto cercando di risolvere il problema solo che ho delle difficoltà, in quanto mi è impossibile rispondere direttamente attraverso la LOGIN sul sito, per restinzioni dell'amministratore di rete (accedo dal lavoro).
Purtroppo mi sa che non è risolvibile il problema attualmente, mi spiace ma dovrò desitere dallo scrivere, fino a nuova soluzione.


Yahoo! Mail: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 54 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 27/08/2003 10.05
No no....cuore......desistere solo per
un allargamento della pagina no!....
facciamo così, tu prova a vedere,
quando rispondi, se in basso prima di
dare l'invio, hai già questa linea grigia....
e se è si, prova ad eliminarla, cioè,
cliccaci sopra con il "seleziona tutto",
oppure solo evidenziando lei e cancella....
se ti riesce bene ( so che altri ce l'hanno
fatta anche dalle e-mail per questo lo
sto suggerendo), altrimenti non preoccuparti.....impareremo a
conviverci......
Fraternamente C.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 55 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 27/08/2003 10.35
Attento Alfonso, che non ci stiamo capendo più,
se tu scrivi:
"Non si può dire di coloro che hanno comunione con gli idoli anzichè col Signore. Chi ha comunione con gli idoli mangia in modo indegno il corpo e il sangue del Signore e quindi sono responsabili di quello che fanno,almeno che non si convertono al Signore e quindi agiscono come Gesù ha comandato."
ti faccio notare che i pagani che immolavano agli idoli, a cui si riferiva Paolo nella sua lettera ai Corinti, non mangiavano in maniera indegna il corpo di Gesù, ma semplicemente non lo mangiavano affatto, perchè non erano cristiani ma giudei, o pagani in totale.
Se invece ti stai riferendo a noi cattolici, che secondo tue convinzioni ci contaminiamo con idoli, beh, stai sbagliando ancora di più, perchè noi non abbiamo idoli, ma ricordi, punto e basta.
Poi in questo forum, non voglio precisare nulla riguardo agli idoli, perchè usciremmo fuori tema.
Piuttosto visto che me lo hai chiesto, ti ripeto una della domande a cui non ha risposto, la profezia di Malachia, di quale oblazione pura parla?
Quale sarebbe secondo te questa oblazione pura che viene offera dall'Oriente all'Occidente, cioè in tutta la terra?
Ml 1, 10-14 "mi compiaccio di voi, dice il Signore degli eserciti, non accetto l’offerta delle vostre mani! 11Poiché dall’oriente all’occidente grande è il mio nome fra le genti e in ogni luogo è offerto incenso al mio nome e una oblazione pura, perché grande è il mio nome fra le genti, dice il Signore degli eserciti. 12Ma voi lo profanate quando dite: «La tavola del Signore è contaminata e spregevole ciò che v’è sopra, il suo cibo». 13Voi aggiungete: «Ah! che pena!». Voi mi disprezzate, dice il Signore degli eserciti, e offrite animali rubati, zoppi, malati e li portate in offerta! Posso io gradirla dalle vostre mani? Dice il Signore. 14Maledetto il fraudolento che ha nel gregge un maschio, ne fa voto e poi mi sacrifica una bestia difettosa. Poiché io sono un re grande, dice il Signore degli eserciti, e il mio nome è terribile fra le nazioni."
A questa domanda non hai ancora risposto!
Poi visto che in questi versetti viene citato pure l'incenso, che ha quanto pare è gradito da Dio, mi puoi spiegare perchè i pentecostali considerano un atto peccaminoso l'offrire l'incenso, perchè dicono che si offre solo agli idoli?
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 56 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIlcuorebatte11Inviato: 27/08/2003 10.55
Allora ok, ci provo..
Non mi visualizza nessuna striscia da evidenziare, mi provoca un po di fastidio questa situazione, mi spiace.
Cercherò comunque una soluzione.


Yahoo! Mail: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 57 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN2Julius2Inviato: 27/08/2003 12.22
Hey! Ma sono mancato solo circa 30 giorni!
Possibile che avete affrontato tutte queste tematiche? Caspita quanto correte...vabbè....buon proseguimento!
PAX

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 58 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNStefanoS79Inviato: 27/08/2003 12.49
Ho provato anch'io a verificare se prima dell'invio
c'è già la linea pubblicitaria di yahoo, ma non c'è
nulla da fare:
la linea pubblicitaria allarga-pagine compare
inesorabilmente anche se non si vuole.
Ho persino provato a inviarmi una email completamente
vuota, aprendola l'unica cosa che si legge è la riga
pubblicitaria... :-(

Parlando invece del discorso del forum avrei un paio
di domande da fare, una ai cattolici l'altra agli
evangelici:

1-Come si spiega da un punto di vista cattolico che
gli evangelici (che sono ex-cattolici che hanno già
ricevuto il battesimo da bambini) quando fanno il loro
battesimo in acqua vengono spesso investiti di potenza
dall'alto da parte dello Spirito Santo?

2-Come si spiegano da un punto di vista evangelico i
numerosi miracoli eucaristici come quello di Lanciano?
Come si spiega che una Teresa Neumann (ma non solo
lei, ma molti altri mistici cattolici) è vissuta per
30 anni nutrendosi solo dell'Eucarestia?
Era talmente risaputo che il governo tedesco durante
la guerra le tolse la tessera alimentare...

Che Dio vi benedica con il Suo immenso Amore, S.