00 12/10/2009 10:19
Per capire un Sacramento alla volta...direi di cominciare dal loro significato.......inserisco il Catechismo della Chiesa Cattolica...poi li trattremo uno ad uno......^_^ I. I sacramenti di Cristo1114 « Attenendoci alla dottrina delle Sacre Scritture, alle tradizioni apostoliche e all'unanime pensiero [...] dei Padri »,41 noi professiamo « che i sacramenti della nuova Legge [...] sono stati istituiti tutti da Gesù Cristo nostro Signore ».421115 Le parole e le azioni di Gesù nel tempo della sua vita nascosta e del suo ministero pubblico erano già salvifiche. Esse anticipavano la potenza del suo mistero pasquale. Annunziavano e preparavano ciò che egli avrebbe donato alla Chiesa quando tutto fosse stato compiuto. I misteri della vita di Cristo costituiscono i fondamenti di ciò che, ora, Cristo dispensa nei sacramenti mediante i ministri della sua Chiesa, poiché « ciò che [...] era visibile nel nostro Salvatore è passato nei suoi sacramenti ».431116 « Forze che escono » dal corpo di Cristo,44 sempre vivo e vivificante, azioni dello Spirito Santo operante nel suo corpo che è la Chiesa, i sacramenti sono i « capolavori di Dio » nella Nuova ed eterna Alleanza.II. I sacramenti della Chiesa1117 Per mezzo dello Spirito che la guida « alla verità tutta intera » (Gv 16,13), la Chiesa ha riconosciuto a poco a poco questo tesoro ricevuto da Cristo e ne ha precisato la « dispensazione », come ha fatto per il canone delle divine Scritture e la dottrina della fede, quale fedele amministratrice dei misteri di Dio.45 Così la Chiesa, nel corso dei secoli, è stata in grado di discernere che, tra le sue celebrazioni liturgiche, ve ne sono sette le quali costituiscono, nel senso proprio del termine, sacramenti istituiti dal Signore.1118 I sacramenti sono « della Chiesa » in un duplice significato: sono « da essa » e « per essa ». Sono « dalla Chiesa » per il fatto che questa è il sacramento dell'azione di Cristo che opera in lei grazie alla missione dello Spirito Santo. E sono « per la Chiesa », sono cioè « sacramenti [...] che fanno la Chiesa »,46 in quanto manifestano e comunicano agli uomini, soprattutto nell'Eucaristia, il mistero della comunione del Dio Amore, uno in tre Persone.1119 Poiché con il Cristo-Capo forma « quasi un'unica [...] persona mistica »,47 la Chiesa agisce nei sacramenti come « comunità sacerdotale », « organicamente strutturata »:48 mediante il Battesimo e la Confermazione, il popolo sacerdotale è reso idoneo a celebrare la liturgia; d'altra parte alcuni fedeli, insigniti dell'Ordine sacro, « sono posti in nome di Cristo a pascere la Chiesa con la parola e la grazia di Dio ».491120 Il ministero ordinato o « sacerdozio ministeriale »50 è al servizio del sacerdozio battesimale. Esso garantisce che, nei sacramenti, è proprio il Cristo che agisce per mezzo dello Spirito Santo a favore della Chiesa. La missione di salvezza affidata dal Padre al proprio Figlio incarnato è consegnata agli Apostoli e da essi ai loro successori; questi ricevono lo Spirito Santo di Gesù per operare in suo nome e in sua persona.51 Il ministro ordinato è dunque il legame sacramentale che collega l'azione liturgica a ciò che hanno detto e fatto gli Apostoli, e, tramite loro, a ciò che ha detto e operato Cristo, sorgente e fondamento dei sacramenti.1121 I tre sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Ordine conferiscono, oltre la grazia, un carattere sacramentale o « sigillo » in forza del quale il cristiano partecipa al sacerdozio di Cristo e fa parte della Chiesa secondo stati e funzioni diverse. Questa configurazione a Cristo e alla Chiesa, realizzata dallo Spirito, è indelebile;52 essa rimane per sempre nel cristiano come disposizione positiva alla grazia, come promessa e garanzia della protezione divina e come vocazione al culto divino e al servizio della Chiesa. Tali sacramenti non possono dunque mai essere ripetuti.III. I sacramenti della fede1122 Cristo ha inviato i suoi Apostoli perché « nel suo nome », siano « predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati » (Lc 24,47). « Ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo » (Mt 28,19). La missione di battezzare, dunque la missione sacramentale, è implicita nella missione di evangelizzare, poiché il sacramento è preparato dalla Parola di Dio e dalla fede, la quale è consenso a questa Parola:« Il popolo di Dio viene adunato innanzi tutto per mezzo della Parola del Dio vivente. [...] La predicazione della Parola è necessaria per lo stesso ministero dei sacramenti, trattandosi di sacramenti della fede, la quale nasce e si alimenta con la Parola ».531123 « I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, all'edificazione del corpo di Cristo, e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni, hanno poi anche la funzione di istruire. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati sacramenti della fede ».541124 La fede della Chiesa precede la fede del credente, che è invitato ad aderirvi. Quando la Chiesa celebra i sacramenti, confessa la fede ricevuta dagli Apostoli. Da qui l'antico adagio: « Lex orandi, lex credendi » (oppure: « Legem credendi lex statuat supplicandi », secondo Prospero di Aquitania [secolo quinto]).55 La legge della preghiera è la legge della fede, la Chiesa crede come prega. La liturgia è un elemento costitutivo della santa e vivente Tradizione.561125 Per questo motivo nessun rito sacramentale può essere modificato o manipolato dal ministro o dalla comunità a loro piacimento. Neppure l'autorità suprema nella Chiesa può cambiare la liturgia a sua discrezione, ma unicamente nell'obbedienza della fede e nel religioso rispetto del mistero della liturgia.1126 Inoltre, poiché i sacramenti esprimono e sviluppano la comunione di fede nella Chiesa, la lex orandi è uno dei criteri essenziali del dialogo che cerca di ricomporre l'unità dei cristiani.57IV. I sacramenti della salvezza1127 Degnamente celebrati nella fede, i sacramenti conferiscono la grazia che significano.58 Sono efficaci perché in essi agisce Cristo stesso: è lui che battezza, è lui che opera nei suoi sacramenti per comunicare la grazia che il sacramento significa. Il Padre esaudisce sempre la preghiera della Chiesa di suo Figlio, la quale, nell'epiclesi di ciascun sacramento, esprime la propria fede nella potenza dello Spirito. Come il fuoco trasforma in sé tutto ciò che tocca, così lo Spirito Santo trasforma in vita divina ciò che è sottomesso alla sua potenza.1128 È questo il significato dell'affermazione della Chiesa:59 i sacramenti agiscono ex opere operato (lett. « per il fatto stesso che l'azione viene compiuta »), cioè in virtù dell'opera salvifica di Cristo, compiuta una volta per tutte. Ne consegue che « il sacramento non è realizzato dalla giustizia dell'uomo che lo conferisce o lo riceve, ma dalla potenza di Dio ».60 Quando un sacramento viene celebrato in conformità all'intenzione della Chiesa, la potenza di Cristo e del suo Spirito agisce in esso e per mezzo di esso, indipendentemente dalla santità personale del ministro. Tuttavia i frutti dei sacramenti dipendono anche dalle disposizioni di colui che li riceve.1129 La Chiesa afferma che per i credenti i sacramenti della Nuova Alleanza sono necessari alla salvezza.61 La « grazia sacramentale » è la grazia dello Spirito Santo donata da Cristo e propria di ciascun sacramento. Lo Spirito guarisce e trasforma coloro che li ricevono conformandoli al Figlio di Dio. Il frutto della vita sacramentale è che lo Spirito di adozione deifica62 i fedeli unendoli vitalmente al Figlio unico, il Salvatore.V. I sacramenti della vita eterna1130 La Chiesa celebra il mistero del suo Signore « finché egli venga » (1 Cor 11,26) e « Dio sia tutto in tutti » (1 Cor 15,28). Dall'età apostolica la liturgia è attirata verso il suo fine dal gemito dello Spirito nella Chiesa: « Marana tha! » (1 Cor 16,22). La liturgia condivide così il desiderio di Gesù: « Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, [...] finché essa non si compia nel regno di Dio » (Lc 22,15-16). Nei sacramenti di Cristo la Chiesa già riceve la caparra della sua eredità, già partecipa alla vita eterna, pur « nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo » (Tt 2,13). « Lo Spirito e la Sposa dicono: "Vieni!" [...]. Vieni, Signore Gesù! » (Ap 22,17.20).San Tommaso riassume così le diverse dimensioni del segno sacramentale: « Il sacramento è segno commemorativo del passato, ossia della passione del Signore; è segno dimostrativo del frutto prodotto in noi dalla sua passione, cioè della grazia; è segno profetico, che preannunzia la gloria futura ».63In sintesi1131 I sacramenti sono segni efficaci della grazia, istituiti da Cristo e affidati alla Chiesa, attraverso i quali ci viene elargita la vita divina. I riti visibili con i quali i sacramenti sono celebrati significano e realizzano le grazie proprie di ciascun sacramento. Essi portano frutto in coloro che li ricevono con le disposizioni richieste.1132 La Chiesa celebra i sacramenti come comunità sacerdotale strutturata mediante il sacerdozio battesimale e quello dei ministri ordinati.1133 Lo Spirito Santo prepara ai sacramenti per mezzo della Parola di Dio e della fede che accoglie la Parola nei cuori ben disposti. Allora, i sacramenti fortificano ed esprimono la fede.1134 Il frutto della vita sacramentale è ad un tempo personale ed ecclesiale. Da una parte tale frutto è, per ogni fedele, vivere per Dio in Cristo Gesù; dall'altra costituisce per la Chiesa una crescita nella carità e nella sua missione di testimonianza.Note:41) Concilio di Trento, Sess. 7a, Decretum de sacramentis, Prooemium: DS 1600.(42) Concilio di Trento, Sess. 7a, Canones de sacramentis in genere, canone 1: DS 1601.(43) San Leone Magno, Sermo 74, 2: CCL 138A, 457 (PL 54, 398).(44) Cf Lc 5,17; 6,19; 8,46.(45) Cf Mt 13,52; 1 Cor 4,1.(46) Sant'Agostino, De civitate Dei, 22, 17: CSEL 402, 625 (PL 41, 779); cf San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, q. 64, a. 2, ad 3: Ed. Leon. 12, 43.(47) Pio XII, Lett. enc. Mystici corporis: AAS 35 (1943) 226.(48) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 15.(49) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 15.(50) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 14.(51) Cf Gv 20,21-23; Lc 24,47; Mt 28,18-20.(52) Concilio di Trento, Sess. 7a, Canones de sacramentis in genere, canone 9: DS 1609.(53) Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum ordinis, 4: AAS 58 (1966) 995-996.(54) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 59: AAS 56 (1964) 116.(55) Indiculus, c. 8: DS 246 (PL 51, 209).(56) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Dei Verbum, 8: AAS 58 (1966) 821.(57) Cf Concilio Vaticano II, Decr. Unitatis redintegratio, 2: AAS 57 (1965) 91-92; Ibid., 15: AAS 57 (1965) 101-102.(58) Cf Concilio di Trento, Sess. 7a, Canones de sacramentis in genere, canone 5: DS 1605; Ibid., canone 6: DS 1606.(59) Cf Concilio di Trento, Sess. 7a, Canones de sacramentis in genere, canone 8: DS 1608.(60) San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, q. 68, a. 8, c.: Ed. Leon. 12, 100.(61) Cf Concilio di Trento, Sess. 4a, Canones de sacramentis in genere, canone 8: DS 1604.(62) Cf 2 Pt 1,4.(63) San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, q. 60, a. 3, c: Ed. Leon. 12, 6.
 
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Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 11/09/2002 1.03
 
...o mamma mia...ora ho capito perché sono cosí ignorante in fatto di catechesi....ma sono chilometri di robaaaaa!!!!

Il mio problema é che per imparare qualcosa devo ragionare, se no, a memoria non ricordo un tubo.

Se non capisco qualcosa lo scriveró eh?

barby25LadyHawK ==*V*==
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Consiglia  Messaggio 4 di 47 nella discussione 
Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 11/09/2002 1.19
 
Qui peró, secondo me avrebbero dovuto usare parole differenti:

"1123 « I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, all'edificazione del corpo di Cristo, e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni, hanno poi anche la funzione di istruire. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati sacramenti della fede ».

In che senso "in quanto segni, hanno poi anche la funzione di istruire?" Nel senso che sono gesti, simboli che hanno un significato archetipico e che quindi vengono assimilati dall'anima che apprende?
E in che senso la frase: "Non solo suppongono la fede?" non so cosa significhi in questo contesto "suppongono".

Altra cosa: "ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono".
Qui sembra quasi che siano solo dei segni e delle parole mentre é vera forza divina che irrobustisce la fede all'interno dell'anima perché predispongono maggiormente l'anima per accoglierla e comprenderla.

Giusto?

Per il resto mi pare di avere capito.

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 11/09/2002 9.33
 
Ciao Barby....lo so un testo lungo^_^, ma dobbiamo sforzarci di meditare.....del resto si presume e si spera che si abbia un Catechismo a casa...come la Bibbia^_^ Come hai visto i sacramenti si "dividono".....e così abbiamo la descrizione di ogni gruppo così come sopra è riportato. I segni hanno il compito di istruire....si...diciamo che il senso che hai dato è il più indovinato...."Non solo suppongono la fede"....dice esattamente quello che dice dopo^_^:Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati sacramenti della fede......  Qui torneremo a parlare per l'uso dell'Olio Santo^_^.....non dimenticare che essi servono per rendere un culto a Dio....quindi le parole i gesti del rito la nutrono, cioè, la rendono viva, la rinforzano e quindi la esprimono, cioè, ho adempiuto al culto! Certamente che è la forza divina a dare ossigeno ai Sacramenti....e lo Spirito quindi li vivifica....ma abbiamo bisogno anche dei gesti rituali...i quali portano l'uomo ad uno stadio di elevata meditazione e quindi più favorevole ad accogliere il Mistero che si sta compiendo.....Faccio un esempio...se devo andare ad una serata di gala...entro in "agitazione"....cominciano i preparativi....parrucchiere, vestito nuovo, scarpe ecc...infine il trucco perchè so che voglio apparire bella....^_^ (a me me ce vorrebbe una gettata de cemento aaaahahh, ops scusa)Il momento di rilassamento l'avrò proprio nel corso della serata.....perchè tutto è fatto.... Nei sacramenti è un pò la stessa cosa.....ci sono così i gesti, i riti, gli elementi....che renderanno il Sacramento perfetto...il concetto "per fede"...naturalmente s'intende che non è l'elemento a rendere sacro il sacramento, ma è sempre Dio....i gesti e gli elementi servono a noi....all'uomo, per meglio calarsi in quella situazione... S.L.G.C.  
 
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Consiglia  Messaggio 6 di 47 nella discussione 
Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 11/09/2002 12.12
 
...ahahhahahahha...sei grande Cat! ^____^ Hai capito il mio codice logico ^_____^. Hai un'intelligenza molto dinamica.

Ho capito tutto quello che mi hai scritto nell'ultimo post (almeno credo). In effetti i gesti aiutano l'anima ad assorbire Cristo perché fanno parte del linguaggio dell'anima.

Per quanto riguarda la gettata nel cemento, allora siamo in due ahahahhaha ^___^

Bello anche quello che avevi scritto ad Alfonso mi pare, quando hai parlato del tuo amico veterinario che a forza di S. Francesco si é convertito. Le vie del Signore sono proprio infinite e piú si medita pú si scoprono cose nuove. Il problema é il riuscire a restare bambini. Semplice non é.

Ma Luce dov'é? Mi piacerebbe leggere pure lei.

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