00 12/10/2009 10:25
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Consiglia  Messaggio 16 di 47 nella discussione 
Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 11/09/2002 23.16
 
1. Riguardo al battesimo, battezzate così: avendo in precedenza esposto tutti questi precetti, battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo in acqua viva.

2. Se non hai acqua viva, battezza in altra acqua; se non puoi nella fredda, battezza nella calda.

3. Se poi ti mancano entrambe, versa sul capo tre volte l'acqua in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

= questa non l'ho capita...se poi ti mancano entrambe (le acque?) come faccio a versare tre volte l'acqua? Ho capito male?

4. E prima del battesimo digiunino il battezzante, il battezzando e, se possono, alcuni altri. Prescriverai però che il battezzando digiuni sin da uno o due giorni prima.

E perché devono digiunare?

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Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 11/09/2002 23.25
 
Dal testo sopra riportato estraggo la parte che interessa specificamente per il nostro forum:1. Riguardo al battesimo, battezzate così: avendo in precedenza esposto tutti questi precetti, battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo in acqua viva.  2. Se non hai acqua viva, battezza in altra acqua; se non puoi nella fredda, battezza nella calda.  3. Se poi ti mancano entrambe, versa sul capo tre volte l'acqua in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.  4. E prima del battesimo digiunino il battezzante, il battezzando e, se possono, alcuni altri. Prescriverai però che il battezzando digiuni sin da uno o due giorni prima. Si noti i modi differenti dell'uso dell'acqua per il battesimo (non solo per immersione come sostengono alcuni) e la formula originaria che accompagna il rito, così come è stata comandata da Gesù nel Vangelo (e non assenza di formule o formule monche come fanno alcuni movimenti non cattolici).Con affetto
 
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Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 11/09/2002 23.31
 
Per Barby che chiede: 3. Se poi ti mancano entrambe, versa sul capo tre volte l'acqua in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

= questa non l'ho capita...se poi ti mancano entrambe (le acque?) come faccio a versare tre volte l'acqua? Ho capito male?
Vuole dire, credo,  che se non vi è acqua sufficiente per un battesimo per immersione, se ne può prendere una piccola quantità versandola in tre riprese accompagnando la formula Padre, Figlio e Spirito Santo. Con affetto
 
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Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 12/09/2002 0.15
 
...ok. Cosí l'ho capita meglio :-)

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 12/09/2002 0.25
 
Esatto Teofilo^_^
 
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Da: Soprannome MSNbarby25©LadyHawKInviato: 12/09/2002 0.26
 
Un'altra domanda per il Battesimo:

Chi é che puó battezzare? Solo il prete oppure anche il laico? E perché?

So che c'é anche il Battesimo del Fuoco, credo, che sarebbe quello nel quale quando un bambino nasce morto, recitando alcune formule, la sua anima comunque riceve il Battesimo....peró vorrei sapere, per piacere, qualcosa di piú soprattutto perché meglio di ció che posso fare io.

...e poi...perché intuitivamente "sento" che alcuni Sacramenti pur avendo la stessa importanza, da alcuni possono essere fatti e da altri no? Per esempio, intuitivamente, posso comprendere che un diacono dia la Comunione o il Battesimo, ma non che Sposi o che rimetta i peccati come nel Sacramento della Confessione. L'unzione degli infermi é correlata a parer mio all'ultima Confessione che riceve il malato terminale, se la puó fare, almeno mentalmente, quindi al diacono non ci penso minimamente. Quindi se non ci sono "livelli" come mi é parso di capire tra i Sacramenti, perché intuitivamente sento cosí?

Quindi presumo che i Sacramenti che riceve il prete, in forza del suo scopo fondamentale siano diretti in punti differenti di quelli che vengono conferiti al diacono e che quindi per qualche ragione siano compatibili solo con il celibato (e con questo non voglio ritornare di nuovo su un argomento giá ampiamente trattato).
É una questione solo psicologica o c'é qualcosa anche a livello di energia spirituale che mi fa sentire queste differenze?

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 12/09/2002 9.00
 
V. Chi può battezzare?1256 I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero, e, nella Chiesa latina, anche il diacono.52 In caso di necessità, chiunque, anche un non battezzato, purché abbia l'intenzione richiesta, può battezzare,53 utilizzando la formula battesimale trinitaria. L'intenzione richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica universale di Dio54 e nella necessità del Battesimo per la salvezza.55...........(52) Cf CIC canone 861, § 1; CCEO canone 677, § 1.(53) Cf CIC canone 861, § 2.(54) Cf 1 Tm 2,4.(55) Cf Mc 16,16...........Io trovo questo piccolo paragrafo del Catechismo illuminante, stupendo, semplice e incoraggiante......perchè, se leggiamo bene, il cristiano viene messo a diretto confronto con la personale responsabilità di fronte a Dio.....Amici.....guardiamo ALLA SEMPLICITA' ED ALLA LIBERTA' della nostra santa Chiesa......Chiunque può al fine battezzare....perchè ciò che avviene in un Sacramento è opera diretta di Dio e non dell'uomo......Riguardo al Battesimo del Fuoco....francamente non sò a cosa ti riferisci.....forse qualcuno può inoltrare il dialogo....i bambini nati morti o che muoiono è un altro discorso già affrontato....brevemente è avvenuto questo: se non erro trattasi del Concilio di Firenze (1400 circa -?-) nel quale, però NON fu mai dichiarata quale Dottrina....la necessità di dare un finale degno di Dio a queste creature....la mortalità infantile era molta....e poichè qui entriamo nel discorso del PECCATO ORIGINALE......venne fuori all'epoca il dilemma di dove andassero a finire gli innocenti..cioè coloro che nascevano con il peccato originale quale eredità di Adamo ed Eva, ma che però NON avevano colpe personali....Si venne a consolidare la nozione circa il Limbo....già trattato nell'antichità, ma mai definito DOGMA.....questo sta a dimostrare la sincerità e la serietà della Chiesa......In parole povere...se un Sacramento è un DONO DI DIO....perchè non elargirlo immediatamente ad un bambino del quale, si presumeva che i genitori essendo i  loro tutori fossero anche cristiani da garantire una continuità nella fede?Quando un bambino riceve il Battesimo, i genitori s'impegnano di lui ad una educazione cristiana...ecco la responsabilità e la libertà dei figli di Dio....il ruolo dei padrini e delle madrine, non è un opcional.....bensì un ulteriore impegno: in caso di morte dei genitori, essi s'impegnano DAVANTI A DIO, di proseguire nella custodia del bambino secondo il canone cristiano.....Nella formula il sacerdote legge il Credo degli Apostoli, al quale i genitori e i padrini (madrine) rispondono "Credo".....dopo di che segue la formula che li impegna entrambi a restare fedeli al Vangelo, e alla Fede della Chiesa di Cristo la quale li ha beneficiati di cotanto dono!Quando il bambino giunge al Sacramento dell'Eucarestia, ripercorre il sentiero Battesimale, ricordandogli gli impegni che i suoi genitori si sono presi e che da adesso cominciano a diventare anche i suoi......infatti, prima dell'Eucarestia, essi ricevono il Sacramento della CONFESSIONE.....da quel momento il bambino comincia ad assumersi un rapporto più diretto con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.....I livelli ci sono....ma ci sono a livello umano, cioè dell'agire dell'uomo....ma non in quanto a potenza e valore....S.L.G.C.
 
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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 12/09/2002 9.24
 
Barby si chiede:Quindi se non ci sono "livelli" come mi é parso di capire tra i Sacramenti, perché intuitivamente sento cosí?

Quindi presumo che i Sacramenti che riceve il prete, in forza del suo scopo fondamentale siano diretti in punti differenti di quelli che vengono conferiti al diacono e che quindi per qualche ragione siano compatibili solo con il celibato (e con questo non voglio ritornare di nuovo su un argomento giá ampiamente trattato).
É una questione solo psicologica o c'é qualcosa anche a livello di energia spirituale che mi fa sentire queste differenze?
.......
Il Sacramento dell'Ordine non è a livello inferiore superiore o inferiore degli altri.....la differenza stà in ciò che deve fare chi lo riceve^_^.......Un sacerdote, dicevamo, diventa un "Altro Cristo"...mentre ad esempio nell'Eucarestia o nel Battesimo NO!.....ma chi ha ricevuto il Battesimo e l'Eucarestia possono diventarlo^_^......a seconda del ruolo che Dio vuole dare ad una persona......Il Diacono è un aiuto, un supplemento al Vescovo......e ricevendo un mandato, assume un ruolo che lo identifica fra coloro che servono Cristo specificatamente nella Chiesa ma che NON possono compiere l'atto della Trasformazione del Pane e del Vino, cioè la Consacrazione, che è attuabile soltanto attraverso il sacerdote, nè può confessare e rimettere i peccati, Confessione,.....questa è la sostanziale differenza..... La Confessione e la Consacrazione spettano soltanto ai Sacerdoti..... Poi scrivi: ...e poi...perché intuitivamente "sento" che alcuni Sacramenti pur avendo la stessa importanza, da alcuni possono essere fatti e da altri no? Per esempio, intuitivamente, posso comprendere che un diacono dia la Comunione o il Battesimo, ma non che Sposi o che rimetta i peccati come nel Sacramento della Confessione. L'unzione degli infermi é correlata a parer mio all'ultima Confessione che riceve il malato terminale, se la puó fare, almeno mentalmente, quindi al diacono non ci penso minimamente........ R- Ciò che puoi arrivare a sentire è fonte di "Grazia"....^_^ Il fatto che altri possono amministrare un dato Sacramento è dato DALL'URGENZA......cioè, se un bambino è in pericolo di vita....o se un moribondo non ha nei paraggi un sacerdote...diversamente, nel Matrimonio, si presume ( e ci si augura^_^) che questa urgenza non ci sia......quindi si procederà ad una corretta assunzione di tale Sacramento, anche del Battesimo.....faccio un esempio sull'estrema unzione...io l'ho ricevuta per il parto della prima figlia....perchè per un paio d'ore, siamo state dichiarate entrambe in pericolo.....Non essendoci accanto a me il mio confessore, ho chiamato il cappellano dell'ospedale, il quale immediatamente che seguì il discorso con il medico che mi doveva fare un cesareo urgente, capì l'importanza della mia richiesta..così io ricevevo l'estrema unzione e mia figlia una benedizione speciale ecquivalente al Battesimo dal momento che non era nata ma in stato di conepimento visto che era ancora dentro la pancia....^_^ Finita la paura.....dopo un mese mia figlia ricevette il Battesimo a norma cristiana....ed è ovvio che l'estrema unzione che ricevetti è terminata con quella emergenza, cioè, se dovessi trovarmi nuovamente in pericolo, e Dio me ne concede la possibilità, devo richiederla ulteriormente.....Essa però non è invalidata se il morente non riesce a confessarsi.....e se non trova accanto a sè un sacerdote, chiunque può darla...anche se, mancando una Confessione finale....essa è soggetta alla Misericordia di Dio ed alle preghiere dei presenti....poichè alla fine è sempre a Dio che si chiede d'intervenire con la Sua sconfinata Misericordia...... Fraternamente C.
 
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Consiglia  Messaggio 24 di 47 nella discussione 
Da: cristianocattolicoInviato: 12/09/2002 9.52
 
Pace a te fratello Alfonso,mi fa piacere che la lettura della patristica ti appassioni, ti consiglio quindi di leggere "Contro le Eresie" di S. Ireneo di Lione, magari comincia a leggere dal terzo libro in poi, visto che nei primi due viene esposta e confutata la dottrina degli gnostici, e risultano molto pesanti da leggere, dal terzo i poi viene esposta la dottrina cristiana.Dal terzo fino al V troverai interessanti spunti su cui riflettere visto che Ireneo scrive molto primo di Costantino, essendo vissuto intorno al 170 d.C. da questi scritti si vede chiaramente il pensiero di Ireneno nei confronti della Chiesa romana. PaceSAlvatore