00 13/05/2010 09:37

Intervista a mons. Fellay: "Il Papa soffrirà molto"


- Brian Mershon:Vostra eccellenza, qual è la vostra reazione al fatto che la richiesta della Fraternità di 12 milioni di rosari ha prodotto un risultato di più di 19 milioni?
Vescovo Fellay: Prima di tutto, sono molto, molto felice di vedere tanto entusiasmo e tale risposta alla nostra richiesta. Sono certo che questo numero non è solo grazie a fedeli della Fraternità; sono sicuro che molti molti altri si sono uniti per i quali non abbiamo le cifre totali. Questa è la prima cosa.
In secondo luogo, mi rallegro con l'entusiasmo nella comprensione dell'importanza della questione. Questo tema è molto, molto importante.

- Brian Mershon: Le altre due Crociate del Rosario hanno provocato risposte piuttosto rapide e storiche-la liberazione della Messa Latina tradizionale a tutti i sacerdoti ovunque nel mondo e la revoca delle scomuniche dei Vescovi della Fraternità, che a sua volta ha portato all'inizio dei colloqui dottrinali con la Santa Sede. Prevede una risposta similmente spettacolare a questa terza crociata del Rosario?
Vescovo Fellay: Lascio la cosa totalmente nelle mani di Dio e della Vergine Maria. Ma, probabilmente, no. Non si sa mai, ma sarei molto sorpreso se il Papa consacrasse la Russia. Sarebbe una grande, grande sorpresa. D'altro canto, siamo già stati sorpresi prima, così non sarei sorpreso se la cosa dovesse accadere così rapidamente. Questa volta ciò che stiamo chiedendo è così grande e così importante, ed è così direttamente coinvolto in tutti gli eventi della storia dei nostri tempi.

- Brian Mershon: Sin da quando è stato eletto Papa Benedetto XVI ed è stato scelto il nuovo Patriarca ortodosso russo, c'è stato un disgelo evidente nelle relazioni e per il meglio, credo. Il Patriarca ortodosso russo ha anche pubblicato un libro di scritti del Papa da diffondere ai suoi fedeli laici! Come avete letto questo? Anche questo è connesso al terzo segreto di Fatima?
Vescovo Fellay: Personalmente credo che ci sia qualcosa in movimento in Russia. Sembra davvero esserci qualcosa in movimento in Russia. C'è qualcosa nell'aria. Quanto profondo e quanto avanzato? Non lo so. Ma ci sono molte cose che mostrano che vi è una ripresa della religione in Russia.

- Brian Mershon: La Fraternità ha già inviato il bouquet di rosari?
Vescovo Fellay: Avverrà [presto].

- Brian Mershon: Qual è l'atteggiamento della Fraternità circa l'attacco dei media di tutto il mondo contro la Chiesa e il Papa?
Vescovo Fellay: Penso che abbiamo una buona dimostrazione che la Chiesa davvero ha ancora nemici. E questi nemici hanno nomi e cognomi. Lo si può vedere attraverso questa campagna in corso. È sintomatico. Da un lato, abbiamo i nemici della vecchia guardia U.S.A. e, dall'altro, abbiamo i progressisti in Europa, entrambi lavorano insieme.

- Brian Mershon:Pensate che questi attacchi sono collegati ai castighi preannunciati da Suor Lucia nel terzo segreto?
Vescovo Fellay:è troppo difficile da dire. Ma se c'è una pertinente citazione da Fatima che vorrei citare — è la seguente: "il Papa soffrirà molto. Il Papa soffrirà molto." E ci siamo.

- Brian Mershon: I colloqui dottrinali in corso con la Santa Sede sono avvenuti fuori dei riflettori dei mezzi di comunicazione, per ovvie ragioni. Che cosa vi aspettate come conseguenza di questi colloqui? Che cosa deve accadere nei colloqui dottrinali affinché la Fraternità accetti una struttura canonica? I colloqui sono correlati a una possibile soluzione canonica?
Vescovo Fellay: E' impossibile dirlo. Assolutamente impossibile. Essa dipende da troppi fattori al momento. Non ho la risposta.

- Brian Mershon: Alcuni critici dicono che il rifiuto della Fraternità di una soluzione pratica o canonica è un segno di ostinazione o cattiva volontà. Come rispondete?
Vescovo Fellay: E' molto semplice. La Santa Sede ha convenuto che i colloqui dottrinali avvenissero, e questo dovrebbe risponde alla domanda senza metterne il peso su di me. Oltre a ciò, è chiaro che qualsiasi soluzione pratica che avvenisse senza un solido fondamento dottrinale porterebbe direttamente al disastro. Non vogliamo quello. Per andare avanti vogliamo e abbiamo bisogno della sicurezza di una soluzione solida a livello della dottrina. Così pretendere che ci sia qualcosa di definitivo prima di impegnarsi nei colloqui dottrinali...
Abbiamo tutti questi esempi precedenti davanti a noi, la Fraternità S. Pietro, l'Istituto di Cristo Re e tutti gli altri sono completamente bloccati sul piano della dottrina perché hanno accettato in primo luogo l'accordo pratico.

- Brian Mershon: Pensa che il Papa personalmente desideri sinceramente una soluzione canonica con la società di San Pio X?
Vescovo Fellay: Sì, io credo di sì. Esatto. Credo che il Papa lo desideri. Egli vuole che la Chiesa sia migliore e vuole completare la missione della consacrazione di Vescovi nella Fraternità.

- Brian Mershon: Lei ha menzionato in precedenti interviste che la Fraternità ha conoscenti o amici favorevoli tra i vescovi, i Cardinali — e anche nella curia romana. Quali consigli danno mentre questi colloqui dottrinali sono in corso?
Vescovo Fellay: Nessuno. Al momento sono molto discreti. Credo che le discussioni che stiamo avendo siano molto buone e si stanno svolgendo con estrema discrezione. I prossimi colloqui si svolgeranno in maggio.

- Brian Mershon: E'a conoscenza di qualsiasi gruppo di sacerdoti, fedeli laici o diocesi nella storia recente della Chiesa, che hanno offerto tali grandi bouquet di rosari al Santo Padre, come la Fraternità ha ora fatto tre volte?
Vescovo Fellay: Non a mia conoscenza. Potrebbe essere accaduto, ma non ho alcun riferimento. Ma è ovvio che una tale una crociata è qualcosa di unico. Credo che Padre Gruner ora stia per fare la stessa cosa.

- Brian Mershon: Qual è il Suo consiglio ai cattolici che hanno desiderio di aprire una cappella nella loro zona? La Fraternità si è imposta una pausa nell'espansione di cappellanie, dovuta ai colloqui dottrinali?
Vescovo Fellay: In primo luogo, i fedeli laici dovrebbero contattarci e poi noi cerchiamo di fare qualcosa per loro. Al momento, abbiamo così tante richieste che difficilmente le possiamo soddisfare. Quest'anno, abbiamo un anno buono per le ordinazioni, ma anche così, ci mancano i sacerdoti [per soddisfare tutte le richieste]. Possiamo a stento rispondere a tutte le richieste. Ma continuiamo la nostra vita normale come prima. Sarebbe del tutto controproducente pensare che avremmo dovuto interrompere qualsiasi sviluppo nella nostra vita a causa dei colloqui con Roma. Dovrebbe essere piuttosto il contrario.

- Brian Mershon: Vostra eccellenza, un pensiero finale?
Vescovo Fellay: Le preghiere alla Vergine devono continuare. Alcuni potrebbero pensare che poiché abbiamo realizzato la nostra crociata del Rosario, ora tutto va bene. No. No. No. Ora è molto chiaro che siamo impegnati in una battaglia con i veri nemici della Chiesa. Così, cattolici, siate pronti! Ottenete la vittoria con il Rosario!


Fonte: The Remnant





- Brian Mershon: Vostra eccellenza, un pensiero finale?  
Vescovo Fellay: Le preghiere alla Vergine devono continuare. Alcuni potrebbero pensare che poiché abbiamo realizzato la nostra crociata del Rosario, ora tutto va bene. No. No. No. Ora è molto chiaro che siamo impegnati in una battaglia con i veri nemici della Chiesa. Così, cattolici, siate pronti! Ottenete la vittoria con il Rosario!  
 
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Stupendi pensieri che ci rammentano quanto dice il Cristo: un CUORE PULITO E SEMPLICE, ecco cosa è gradito a Dio....  
Chiunque ricorre alla Vergine Maria, in modo davvero Cattolico si badi bene....non può che avere tale cuore...  
e mi permetto di segnalare che il Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org  si è attivato già da tempo per un autentico ricorso alla Vergine Maria con la meditazione dei Misteri esclusivamente in chiave magisteriale, usando solo il Magistero di sempre della Chiesa....  
Se la venerazione e la Devozione alla Vergine sarà e tornerà ad essere davvero quella trasmessa dalla sana Tradizione magisteriale, i frutti saranno copiosi perchè Maria non divide, al contrario vediamo come nel falso ecumenismo che tentò di mettere Maria da parte o ridurla al solo evento del parto, non ha fatto altro che mantenere la divisione fra i cristiani e perfino dentro la Chiesa giacchè ognuno usa la Vergine Maria son il sentimentalismo a tal punto che il Clero ha abbandonato perfino il Rosario...  
Il Sacerdote che NON sosta con la corona del Rosario davanti al Tabernacolo, mette in pericolo se stesso e la comunità che gli è stata affidata....  
Anche in questo ci sono stati 40 anni di disfattismo...  
Fatima ci rammenta ancora che non tutto è perduto....  
 
Grazie mons. Fellay, coraggio, e andiamo avanti!




Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)