Rispondo ad Ireneo, il quale mi propone di esprimere un mio parere (modesto) sul post di apertura, e quindi procedo commentando alcuni stralci scritti da Ireneo:
"Quindi, si faccia attenzione: se un protestante dice che il Matrimonio non è un sacramento, non intende con la parola "sacramento" quello che intende un cattolico. Egli dice solo che il Matrimonio non forma/costituisce il cristiano, e questo lo crede anche la Chiesa cattolica."
I fratelli protestanti come dici tu, preferiscono dire "ordinamenti" piuttosto che "sacramenti", ma quello che vedo io parlando con la gente comune, protestanti comuni, è che essi non hanno affatto chiaro il significato di sacremento, nè di ordinamento, essi pendono dalle labbra del loro pastore.
Per questo i pentecostali, ad esempio, considerano ordinamenti solo il battesimo e la santa cena. Ma se poi andiamo a vedere come essi considerano il battesimo e la santa cena, ci accorgiamo che le loro tesi sono molto divergenti da quelle cattoliche, cominciando dal battesimo che considerano solo una pubblica testimonianza della loro fede, altro che "sacramento", la cosa cambia un pò per la santa cena, alla quale attribuiscono un valore più simile al nostro, ma simile non vuol dire identico, per loro è un semplice ricordo del sacrificio di Gesù.
E visto che negli ultimi anni i pentecostali sono diventati la maggioranza dei protestanti in molti paesi, direi che non è da trascurare la loro dottrina sulla santa cena, quindi più che parlare di quella luterano o Calvinista, io parlerei di quella pentecostale.
Quindi scrivendo:
"Lo stesso dicasi per la transustanzazione cattolica, la consustanzazione luterana e l'impanazione calvinista: sono termini per indicare una realtà che nessuna delle tre nega: che Cristo si renda presente nei segni/specie del pane e del vino durante la Celebrazione."
La presenza di Cristo non viene negata, ma intesa in modi diversi, alcuni la intendono come presenza spirituale, ma la presenza spirituale di Gesù si ottiene anche con le semplici preghiere. Cosa ben diversa è invece la presenza reale, come tu sai caro Ireneo, e qui si evidenziano le pesanti differenze intepretative.
I luterani dicono che il pane e il vino diventano della stessa sostanza di Cristo, ma questa sostanza cessa di essere Cristo quando finisce la Messa.
Per noi cattolici, Cristo resta presente nelle specie Eucaristiche anche dopo.
"Il significato di queste due dottrine non risulta infine identico? E che cioè per mezzo delle parole di consacrazione avviene un reale cambiamento del pane e del vino che da quel momento rendono presente in mezzo a noi il Corpo e Sangue di Cristo?"
No, non direi, perchè per i protestanti "...da quel momento rendono presente...." non si può usare, perchè dopo la Messa per loro la presenza di Cristo nelle specie eucaristiche cessa.
"da quel momento..." significa da quell'instante in poi, senza interruzione, ma per i protestanti (non pentecostali) l'interruzione c'è.
Il Sola Scriptura così come inteso dalla maggior parte dei protestanti non è valido, proprio perchè essi lo separano dalla Tradizione e dall'autorità ecclesiastica.
Pace
Salvatore
fdsf