Torno ad intervenire per chiarire una questione...
Partendo da un punto di vista cattolico si ritene che la chiesa abbia poco alla volta elaborato il nucleo primario della fede per poi arrivare alla pienezza poco alla volta,man mano che i concili della chiesa stabilivano i dogmi della fede.
Per noi cristiani evangelici invece questa "teoria del germe" di Newman non ha alcun senso perchè la fede è stata consegnata ai santi una volta per sempre (Giuda 3).
Per il cattolico non è importante credere esattamente a quello che insegnavano gli Apostoli ma a quello che la chiesa ha elaborato e reso "dottrina ufficiale da credere" nel corso dei secoli....per noi evangelici invece è importante la fede proprio nel kerygma della prima predicazione degli Apostoli, e il resto viene semplicemente ignorato.
Prendiamo la chiesa romana, abbiamo molte cose non presenti nella prima comunità cristiana: i dogmi mariani, il rosario, le statue dei santi "venerate" portandole in processione, il purgatorio...questo non è un "attacco protestante" ma un dato di fatto storico.
A prescindere dal fatto che queste cose siano buone o meno non erano affatto presenti quando Paolo predicava a Roma e Pietro a Gerusalemme....
La Chiesa Evangelica è nata proprio per portare al popolo lontano da Dio, che anzichè guardare al nucleo della fede si ferma a queste forme esteriori...per quanti cattolici la fede è accendere una candela davanti a una statua?
Ammesso e non concesso che Dio approvi anche un' azione di fede semplice come quetsa non è su queste basi che si costruiscono gli uomini di Dio!
Questa esigenza di andare al "nucleo forte", al Kerygma si è sempre sentita già dal II secolo con i Montanisti, con i Donatisti nei secoli seguenti, con alcuni personaggi nel pieno medioevo, come il Vescovo Claudio di Torino nel VIII-IX secolo che interdisse le immagini e la venerazione dei santi e cercò di diffondere le scritture al popolo.
Abbiamo subito dopo i Valdesi, i Lollardi, forse anche i Catari (l'inquisizione avrebbe potuto storpiare le loro credenze nei suoi documenti ufficiali, forse erano veri cristiani nati di nuovo e non credevano alla reincarnazione) per poi arrivare alla liberazione piena dell'Evangelo con la Riforma del XVI secolo e con i vari movimenti successivi, che fecero sì che moltissime persone potessero conoscere Dio davvero: Wesley, con i metodisti, i grandi Finney e Torrey nel XIX secolo, i Pentecostali nel XX.......da qui a venire il Signore continua a cercare anime sincere che voglio conoscere la sua reale forza, il suo vero aspetto e non si accontentano della "dottrina ufficiale" proclamata dai pulpiti...
La fede è come una automobile, i dogmi come l'immacolata concezione (ammesso e non concesso che siano veri) sono come degli accessori come potrebbe essere il lettore cd incorporato nell'automobile...rende la macchina migliore, ma se non c'è mi porta in giro lo stesso....(teniamo conto che se il dogma è falso potrebbe appesantire la macchina e non peremtterle più di portarmi a spasso, il che è molto grave)
Guardiamo con semplicità le cose: credere che Maria è immacolata mi porta più vicino a Dio? secondo me assolutamente no, non nel senso che mi allontana ma nel senso che è assolutamente indifferente.
Pensiamo alla sua assunzione, anche se fosse vera che cosa cambierebbe? anche Enok ed Elia furono assunti in cielo e questo tutti gli evangelici lo credono, ma non per questo vedrete nelle chiese evangeliche statue di Enok ed Elia portate in proceessione nelle piazze.....
Sostanza contro Forma, Evangelo contro tradizione umana, Relazione con Dio contro religione legalistica...tutto qui
Un Abbraccio in Cristo