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"La pace sia con te, Spagna!".

Con il saluto pasquale risuonato duemila anni fa nel Cenacolo di Gerusalemme Giovanni Paolo II ha salutato il popolo spagnolo al suo arrivo all'aeroporto internazionale di Madrid-Barajas, dove è giunto nella mattina di sabato 3 maggio, in occasione del suo 99° viaggio apostolico. Un saluto che è divenuto subito speranza e consegna concreta per la comunità della "nobile e amata Nazione". "Auspico per ognuno - ha detto il Papa durante la cerimonia di benvenuto - la pace che solo Dio, per mezzo di Gesù Cristo, ci può dare; la pace che è opera della giustizia, della verità, dell'amore, della solidarietà; la pace di cui i popoli solo beneficiano quando seguono i dettami della legge di Dio; la pace che fa sentire gli uomini e i popoli fratelli gli uni con gli altri". Un applauso caloroso, vibrante, ha dato a queste parole di pace un'eco di motivata e corale accoglienza da parte dei numerosi fedeli accorsi all'aeroporto madrileno. Ad essi il Papa ha dato appuntamento per il pomeriggio, quando nella base aerea di "Cuatro Vientos" incontrerà i giovani  del  Paese,  e  per  l'indomani  mattina,  quando  nella  Plaza de Colón proclamerà cinque nuovi santi.

(©L'Osservatore Romano - 4 Maggio 2003)

[Modificato da (Teofilo) 14/10/2009 15:29]