Tu scrivi:
certo che noi lo capiamo e lo sappiamo che Cristo è vivo.....e ti rammento che è LUI che ha lasciato sulla terra dei suoi RAPPRESENTANTI......rileggiti la conversione di Paolo....NON è Gesù a "confermare" Paolo, ma lo invia da Anania....perchè gli IMPONESSE LE MANI....per confermarlo.......
Rispondo
E beh, qui caterina cedi in un errore madornale.
Prima di tutto Gesù non ha lasciato dei Suoi rappresentanti, eh no!
Mi risulta dalla Parola di Dio che Gesù si sia lasciato piuttosto dei TESTIMONI e non dei rappresentanti, da dove viene questa tua illazione? Prima di ascendere al Cielo Gesù disse:
"Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra." (Atti 1:8)
Quindi testimoi e non rappresentanti.
Passando alla conversione di Paolo, qui cadi in sciocchezze (spero involontarie) sparate a raffica.
Quello che tu dici è sbagliato. Secondo la Bibbia, Anania, fu inviato solo affinchè Paolo recuperasse la vista e null'altro, anzi, ti riporto la noterella del monsignor Martini a proposito di questo passo:
"Questa cerimonia non ebbe altro fine che di rendere a Saulo la vista"
Altra cosa sbagliata, è il fatto che dici che Anania fu invato per confermarlo, niente di più inesatto! E' Gesù che conferma Paolo al ministerio e non Anania:
"Ma il Signore gli disse: Va', perché egli è uno strumento che ho eletto per portare il mio nome davanti ai Gentili, ed ai re, ed ai figliuoli d'Israele; poiché io gli mostrerò quante cose debba patire per il mio nome." (Atti 9:15,16)
Dal contesto risulta chiaro che Anania fu inviato a Paolo solo affinchè egli gli imponesse le mani per recuperare la vista, ma fu Gesù stesso che "ordinò" o "confermò" Paolo al ministerio, dove proviene questa tua sciocca interpretazione, da dove l'hai presa, non vedi che hai stravolto il testo?
Inoltre così facendo mi fai venire in mente una domanda: Anania era un semplice "discepolo" (dice il Testo) ma il "confermare" o "l'ordinare" non era una prerogativa degli apostoli? Com'è sta storia che pure un discepolo (secondo quanto dici) poteva confermare Paolo?
Sorvoliamo, comunque, sulla questione dell' imposizione della mani!
Tu scrivi
rausman hai le idee confuse sul Sacerdozio.........il Sacerdote è un tramite....NON sostituisce Gesù.....ma nella sacralità dei gesti, ce lo rende visibile, vivo e vero.....ma questo lo si potrà approfondire dopo aver chiarito la missione dei vescovi......resta da chiarire infatti..CHE COSA E' ACCADUTO DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI??
Rispondo
Cristo ha inaugurato un nuovo Patto. La cortina è rotta e tutti possiamo accedere in piena libertà al trono della grazia senza bisogno di tramite dunque perchè sta scritto:
"Avendo dunque, fratelli, libertà d'entrare nel santuario in virtù del sangue di Gesù,per quella via recente e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, e avendo noi un gran Sacerdote sopra la casa di Dio, accostiamoci di vero cuore, con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica dalla mala coscienza, e il corpo lavato d'acqua pura." (Ebrei 10:19-22)
Bellissimo questo verso, vero? Dov'è qui il sacerdote che fa da tramite se sotto il Nuovo Patto:
"e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all'Iddio e Padre suo, a lui siano la gloria e l'imperio nei secoli dei secoli. Amen." (Apocalisse 1:6)
Tu scrivi
e gli Apostoli forse non erano fallaci?....anche l'attuale Papa lo è.......l'infallibilità....riguarda la dottrina...e non le personali considerazioni.......gli Apostoli NON erano dei superman.......ma nella dottrina aveva l'appoggio, il sostegno dello Spirito Santo......
Rispondo
Ma per caso da qualche parte ho detto che gli apostoli non erano fallaci? Ma che fai ti inventi pure le cose adesso? Quanto dici tu è vero in parte perchè è piuttosto vero il contrario e cioè: è lo Spirito che opera "per" e "nella" Chiesa e non decide insieme agli apostoli, ma li guida nella verità che Egli stabilisce! Nella conferenza di Gerusalemme, è molto bello il verso che dice:
"E’ parso bene allo Spirito Santo e a noi…."
La decisione degli apostoli, è da intendersi non come "stabilire" ma solo come un "riconoscere" e "assoggettarsi" a quanto scaturisce dalla Somma Guida della verità che è lo Spirito Santo. Quindi non che gli apostoli proclamavano le dottrine, ma secondo quando aveva detto Gesù: "Egli prenderà del mio e ve lo annunziera, vi guiderà in tutta la verità", gli Apostoli si facevano guidare dalla Spirito Santo e si assoggetavano allo Spirito Santo riconoscendo le dottrine o le verità che lo Spirito Santo stabiliva!