DIFENDERE LA VERA FEDE

IOTA UNUM di Romano Amerio (offerta vantaggiosa) e la riflessione di un Vescovo

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    Caterina63
    Post: 39.988
    Sesso: Femminile
    00 16/10/2009 23:05

    Il Vescovo di Albenga su Romano Amerio e il Concilio

    STRAORDINARIA OFFERTA EDITORIALE PER I LETTORI DI MESSAINLATINO.IT

    La Lindau Edizioni mette a disposizione dei nostri lettori uno straordinario sconto del 30% sul prezzo di copertina dei due volumi di Romano Amerio ripubblicati quest'anno, nonché l'esonero dalle spese postali di spedizione.

    Si tratta indubbiamente di un'offerta molto favorevole e per questo ne facciamo volentieri pubblicità (beninteso: gratuita), dato che tra l'altro ci è stata presentata come una concessione per i nostri lettori.

    Per fruire dello sconto e della gratuità della spedizione, precisate che chiedete di avvalervi dell'offerta Messainlatino. Cliccate sulle immagini per accedere alle pagine del sito della Lindau.


    Pubblicato nel 1985, frutto di una ricerca protrattasi per circa mezzo secolo, Iota unum è l’opera più complessa e profonda del grande studioso cattolico Romano Amerio, una riflessione serrata e sistematica sul Magistero della Chiesa novecentesca (in particolare conciliare) e, insieme, un’aggiornata summa metafisica cattolica (e il senso ultimo di questa summa, il suo apex, si trova tutto in Stat Veritas).

    Contro molte scuole di pensiero formatesi nel dopoguerra, soprattutto dopo quel Concilio Vaticano II esaltato come «rottura e nuovo inizio», come una «nuova Pentecoste» della Chiesa (non solo l’«officina bolognese» di Dossetti, ma tutto il Nord Europa), Romano Amerio ripropone con forza il primato della Verità sull’Amore – come insegnato a partire dagli Evangeli, da san Giovanni Apostolo e san Paolo, e poi da sant’Agostino – per cui in Dio all’essere seguono prima l’intelligere e poi l’amare, e non viceversa.

    Per Amerio mutare quest’ordine significa indurre l’uomo ad agire non più mosso dal pensiero, ma dal sentimento, in una condizione di libertà illusoria.«La celebrazione indiscreta che la Chiesa e la teologia ammodernata fanno dell’amore è una perversione del dogma trinitario, perché […] la nostra fede porta che in principio sia il Padre, il Padre genera il Figlio, che è il Verbo, e, dal Padre e dal Figlio, si genera lo Spirito Santo, che è l’amore. L’amore è preceduto dal Verbo, è preceduto dalla conoscenza. Separare l’amore, la carità, dalla verità, non è cattolico.»


    Pubblicato postumo nel 1997, Stat Veritas analizza e commenta in 55 chiose la Lettera apostolica Tertio Millennio Adveniente indirizzata il 10 novembre 1994 da Giovanni Paolo II all’episcopato, al clero e ai fedeli in preparazione del giubileo dell’anno 2000, per definire gli orientamenti pastorali per la Chiesa del nuovo millennio.Insieme a Iota unum, Stat Veritas è l’opera fondamentale di Romano Amerio, il massimo rappresentante dei fautori della continuità della Chiesa.

    Amerio contesta all’insegnamento cattolico nato dal Concilio Vaticano II di aver trascurato la Verità metafisica del Logos divino – che non è unidimensionale né astratta, come oggi la ritengono anche molti cattolici, ma è una realtà di persona –, e di essersi concentrato sul tema della Carità, riducendo la Chiesa a mero soggetto storico, sociale e culturale che si confronta con le varie opzioni filosofiche e morali proposte dalla società moderna. Deprivato del suo principio più specifico – la sovrannaturalità, la fede, la dottrina perfettamente «impersonata» dal Logos –, il messaggio cattolico ha così smarrito la sua identità rispetto alle altre religioni e si è dimostrato impotente di fronte al diffondersi, anche all’interno del mondo cristiano, della secolarizzazione e del relativismo. Come scrive Enrico Maria Radaelli nella postfazione al volume: «Stat Veritas. La Verità sta, ossia è ferma, solida, irremovibile. Anzi – meglio di ogni traduzione letterale –, dobbiamo dire la Verità è: come una vera Amica la Verità è, ci precede, poi ci sta davanti, e infine anche ci attende. Per non farci perire nel nostro Io, senza un’Amica accanto».



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    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    S_Daniele
    Post: 12
    Sesso: Maschile
    00 26/10/2009 18:21
    Mi è arrivato questa mattina, anch'io ho usufruito dell'offerta Messainlatino, si risparmia ben 14 euro e si acquistano due libri di gran valore teologico.