00 21/10/2009 19:20
Il 30 ottobre del 2007 scrivevo questa notizia e questa speranza nel forum DVF su MSN

...ecco cosa si cela dietro la prima notizia che apre questo thread....se fosse verità, cioè se andasse in porto, questa si sarebbe una grande GIOIA..........



DUBLINO, 28 Oct. 07 / 03:59 pm (ACI).- Tre intere parrocchie della cosiddetta “Chiesa d’Irlanda”, ramo irlandese della chiesa anglicana, hanno chiesto di essere ricevute in seno alla Chiesa Cattolica, insieme con altri anglicani del mondo, ha reso noto questa settimana il settimanale cattolico “The Irish Catholic”.

Le parrocchie anglicane, distribuite nelle contee irlandesi di Down, Tyrone e Laois appartengono al cosiddetto “rito tradizionale” all’interno della “Chiesa d’Irlanda” (TAC). Ma secondo la nota “anglicani di altri 12 paesi hanno firmato una lettera diretta al Vaticano sollecitando la ‘piena comunione, corporativa e sacramentale’” con la Chiesa Cattolica, sotto l’autorità del Papa.

Inoltre secondo il quotidiano irlandese, quantunque la decisione coinvolge solo “alcune centinaia di anglicani in Irlanda, se la richiesta sarà accettata dal Vaticano, saranno circa 400.000 gli anglicani nel mondo che potranno essere riammessi in seno alla Chiesa Cattolica”.

Il rito tradizionale della Chiesa d’Irlanda è sorto nel 1991, in seguito alla decisione dei vertici anglicani di ammettere l’ordinazione delle donne, una decisione che gli aderenti al rito tradizionale considerano come “una sfida contro gli insegnamenti della Scrittura e della Tradizione”.

Un portavoce di questo ramo della Chiesa Anglicana ha confermato ad “Irish Catholic” che sperano di essere ricevuti “in piena comunione con la Sede di Roma” dopo la decisione presa durante la riunione plenaria della Comunione Anglicana Tradizionale, conosciuta con la sua sigla inglese TAC.

Secondo un comunicato della TAC “i vescovi e i vicari generali hanno trovato pieno ed unanime accordo sul testo della lettera inviata alla Santa Sede per chiedere la piena unità”.

“La lettera è stata solennemente firmata da tutto il collegio dei vescovi e affidata al primate e ai due vescovi eletti al collegio per essere presentata alla Santa Sede”, si legge nel comunicato.

Lo stesso portavoce della TAC ha segnalato che “la lettera è stata cordialmente ricevuta dalla Congregazione per la Dottrina della Fede”.

Inoltre “il primate della TAC ha richiesto che nessun membro del collegio dei vescovi conceda interviste fintanto che la Santa Sede non abbia preso in considerazione la lettera ed abbia risposto” e questo per evitare la solita fuga di notizie che diventerebbero incontrollabili data anche la delicatezza della questione.

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Il problema è il seguente:


Nella Chiesa Anglicana è scisma: l’ala tradizionalista, contraria alla consacrazione vescovile di donne e preti gay, ha deciso di organizzarsi in struttura indipendente. Avrà il proprio clero e i propri seminari. E non riconoscerà più come indiscutibile autorità suprema l’arcivescovo di Canterbury. Il clamoroso strappo è stato consumato nel corso di un vertice che si è chiuso ieri sera a Gerusalemme dopo una settimana di dibattiti. Alla riunione hanno preso parte trecentotre vescovi tradizionalisti e oltre a loro circa novecento rappresentanti della Comunione Anglicana. Scopo della riunione era di formare un nuovo corpo Anglicano, che dovrebbe “affermare la fede affidata una volta per sempre ai santi” e formare un baluardo contro i "crescenti e rampanti liberalismo e relativismo” della chiesa occidentale...Notizie di corrispondenti anglicani da Gerusalemme fanno ammontare a 38 le province coinvolte (la metà delle province anglicane, secondo alcune fonti), in quella che viene definite “una decisione epocale, mai vista nei cinquecento anni di storia anglicana”.


il 9 Febbraio 2006 l'Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, ha lanciato un appello al Sinodo generale della Chiesa anglicana perchè si apra la strada alle donne vescovo entro il 2012, pur concedendo ai conservatori, come indica una proposta di compromesso, l\'alternativa di poter scegliere un vescovo uomo se nella propria diocesi c\'è una donna.....

di PRIMATE nella Chiesa anglicana ne risulta uno e dovrebbe essere tale Rowan Williams il quale, tuttavia, come sappiamo....non ha un potere decisionale nella comunità anglicana....può farsi solo portavoce e risultare convincente....ma se queste sono le iniziative la vedo brutta per il futuro...
Inoltre non si sono placati i vescovi anglicani favorevoli all'omosessualità.....infatti risultano ad oggi ben 6 coppie omosessuali "PRETI" E DONNE "PRETE" anglicani omosessuali REGOLARMENTE SPOSATI FRA DI LORO.....

se qualcuno sa di più su questa TAC ci dia aggiornamenti.....

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PREGHIAMO amici.......le speranze a questo punto ci sono...
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"Se sarete ciò che dovrete essere, metterete fuoco in Italia e nel mondo intero" (S.Caterina da Siena)


Poi, nel passare dei mesi, abbiamo saputo cosa fosse questa TAC.... e così anche noi abbiamo imparato a conoscere ciò che non conoscevamo e a sapere che ci sono circa 500mila persone che da oggi saranno IN PIENA COMUNIONE CON NOI....



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)