00 20/10/2009 21:16
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Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 21 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 01/03/2004 14.37
Infine vorrei farvi notare un particolare.....
Fino al 1546, avvento di Lutero NESSUNO MAI DUBITO' DELLA CROCIFISSIONE DEL CRISTO.....nè tanto meno fu mai messo in dubbio il SIMBOLO DELLA CROCE.......
Lutero si fece ritrarre in ginocchio davanti ad un Crocefisso con sopra Gesù....quale copertina della SUA BIBBIA tradotta in tedesco......nel 1546.......
Ma chi iniziò ad avanzare certi dubbi?.....FURONO I TESTIMONI DI GEOVA.......ma non all'inizio della loro "avventura" di fine1800, ma molto più tardi...dal 1936...ecco perchè li ho nominati all'inizio del forum......fino ad allora NESSUNO ebbe a discutere sul Crocifisso, fin anche i Protestanti che veneravano e preferivano la CROCE VUOTA....per simboleggiare la Risurrezione del Cristo, non dubitarono mai della TRADIZIONE DELLA CHIESA......sulla conservazione del Crocifisso quale realtà.....
DOPO i T. di G. attenzione, furono alcune Chiese Evangeliche Pentecostali AD ELIMINARE ANCHE LA CROCE VUOTA....nessun segno esteriore.....
La gravissima falsa dottrina geovista.......ha indotto migliaia di persone nell'errore circa il valore del Crocefisso, seminando dubbi, menzogne ed oggi perplessità......
Ma siamo sempre al solito punto di discussione....se non vogliamo (e non vogliamo) dubitare della buona fede di molti che AMANO VERAMENTE CRISTO, l'unica supposizione che possiamo fare è che si INSEGNANO QUESTE FALSE DOTTRINE PER ANDARE CONTRO LA CHIESA CATTOLICA....
Dal sito del nostro amico vi lascio quanto segue:
Fraternamente Caterina

CROCE o PALO?

PREMESSA:
Benché la Bibbia non descriva nei dettagli lo strumento col quale Gesù è stato messo a morte, gli indizi che ci fornisce, uniti alle scoperte storiche, archeologiche, ai documenti extrabiblici del tempo e a studi di carattere medico-scientifico, ci portano a concludere al di la di ogni dubbio che Gesù sia morto su una croce.
La questione pertanto non meriterebbe nemmeno di essere discussa, se non che i TdG, nella loro opera di proselitismo, rivelano alle persone ignare che la loro Chiesa li ha ingannati anche su questo: Gesù non è morto su una croce ma su un palo!

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inserirò alcune parti, per il testo intero cliccate sul collegamento......


Disegno a pagina 114 del libro L'Arpa di Dio
edito dalla Watch Tower nel 1921. 
Fino al 1936 i Testimoni di Geova credevano 
che Gesù fosse morto su una croce

Fu Rutherford, il successore di Russell (che modificò parecchie delle dottrine del fondatore della Società WT), a fare questa rivoluzionaria "scoperta".....

Egli non era né uno storico né un teologo, ma, da buon americano, ben conosceva l’importanza dei simboli per il successo di un’organizzazione. Con un’abile operazione di marketing, quindi, da una parte annunciò che i veri cristiani si identificano in base al nome di Dio, Geova, che d’ora in poi diventa il "marchio identificativo degli ex-studenti biblici, e dall’altra, scredita il simbolo della "concorrenza" affermando che la "croce" è un simbolo pagano e quindi "satanico".

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Seguono domande e risposte alla loro dottrina che vi invito a leggere dal collegamento perchè è troppo lungo....per ora da inserire qui....lo farò in un altro forum e vi darò il collegamento......

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Riporterò ora di seguito alcune delle prove che dimostrano che Gesù è morto su una croce:

a. È stato scoperto su un muro del monte Palatino a Roma un graffito risalente al 200 d.C. che raffigura un cristiano che adora Cristo rappresentato come un asino crocifisso (i romani trovavano stupido e incomprensibile che i Cristiani adorassero un Dio che era stato messo su una croce. Si veda qui).

b. Nel 1968 a nord di Gerusalemme sono state rinvenute tombe risalenti al periodo compreso tra il I° sec. A. C. ed il I° sec. D. C.. In una di queste era contenuto uno scheletro di un uomo crocifisso della stessa epoca di Gesù! L’archeologo greco Tzaferis, autore della scoperta, spiega, nel numero del gennaio/febbraio 1985 della Biblical Archaeology Review che fin dal I° sec. A.C., i Romani adoperavano la crocifissione come punizione ufficiale per i non-romani limitata a certe trasgressioni. Nel numero del novembre-dicembre della stessa rivista, l’archeologo spiega inoltre che i condannati alla crocifissione non portavano mai la croce intera,… ma solo la barra trasversale in quanto quella verticale era piantata in permanenza nel luogo dell’esecuzione

c. Esaminiamo adesso le prove bibliche che per un TdG dovrebbero essere più importanti: In Giov. 20:25 viene detto ..se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi....se Gesù fosse stato messo al palo come raffigurato nelle pubblicazioni della WTS ci sarebbe stato scritto: ...il segno del chiodo... In Matteo 27:37 è scritto "gli posero al di sopra della sua testa.." se fosse stato messo al palo come raffigurato nelle pubblicazioni della WTS ci sarebbe scritto: "al di sopra delle mani". Di fronte a questi evidenti indizi biblici a sostegno della croce, la Società non poteva tacere ancora a lungo, e quindi nella Torre di Guardia del 1/9/84 a pag. 31 commenta Giov.20:25 citando, a sproposito, la Cyclopedia of Biblical, Theological and Ecclesiastical Literature di M’Clintock e Strong (che sono in disaccordo con la teoria geovista) estrapolando un passo in cui si dice in sostanza che non sappiamo esattamente quanti chiodi siano stati usati per crocifiggere Gesù. È vero, ma sappiamo che, per quanto riguarda le mani, sono stati almeno due! Ma il colmo viene raggiunto quando si dichiara che la precisa affermazione di Tommaso potrebbe non essere esatta, e forse l’apostolo anche se ha detto "mani" forse pensava anche ai "piedi"! In realtà è solo chi pensa "con i piedi" che può lasciarsi persuadere da tali "spiegazioni". I TdG ripetono che la Parola di Dio è infallibile e non contiene il minimo errore, ma di fronte alle Verità del Corpo Direttivo anche Dio diventa imperfetto (tanto è vero che è stato più volte "corretto" a livello di traduzione) e può far scrivere "mani" mentre pensava ai "piedi"!

d. Prova scientifica e definitiva: il numero di aprile 1989 di Biblical Review contiene due interessantissimi articoli. Il primo è intitolato "La vittima (riferito alla crocifissione) moriva di asfissia?", ed il secondo "I chiodi piantati nelle mani potevano sopportare il peso del corpo?" Il primo articolo riporta gli studi effettuati dal Prof. Zubige dell’Università di Medicina e Chirurgia di Colombia. Il Prof. Zubige confermò i risultati di esperimenti già fatti in precedenza da altri medici che dimostrano che Gesù non è morto per asfissia come si credeva in passato. Ma il fatto qui rilevante è che Gesù (o qualsiasi altro uomo) sarebbe morto per asfissia solo a condizione che fosse stato messo su un "palo" proprio come raffigurato nelle pubblicazioni geoviste! In questo caso però la morte sopravviene dopo qualche minuto, mentre noi sappiamo da Matteo 27:45-46 e Luca 23:44 che Gesù è morto dopo circa tre ore! Una tale sopravvivenza è normale (anzi può essere anche maggiore) solo se il condannato veniva crocifisso con le braccia tese a formare un angolo di 60-70 gradi proprio come nella rappresentazione "classica" della crocifissione! Forse anche qui Matteo e Giovanni si sono confusi?

4) È vero che i giudei consideravano la morte in croce in modo un di morire ignominioso, una maledizione, ma dal momento che Gesù è morto sopra una croce, ed è risorto, questa è diventata non più il simbolo della morte e della sconfitta di Gesù (come ironizzavano i Romani non Cristiani), ma della vittoria di Gesù su di essa. La croce è diventata il simbolo del Suo sacrificio e quindi dell’Amore di Dio. Non per niente Paolo dice di "vantarsi della croce" (Galati 6:14). Se Paolo si "vantava" della Croce, perché i TdG non si vantano del "palo"? Perché tanta avversione verso il simbolo del Cristianesimo? Paolo ci dice che anche allora vi erano i "nemici della croce" (Filippesi 3:18), e continua in 1 Corinti 1:18,23 dicendo "la croce è stoltezza per quelli che periscono...". Un TdG potrebbe ancora obiettare che la Bibbia condanna comunque l’uso di immagini e simboli anche se "positivi". Ma anche questo non corrisponde al vero: la Bibbia condanna l’idolatria (cioè il culto e l’adorazione di oggetti ed immagini) e non il loro semplice uso simbolico. Per esempio le tende del Tabernacolo, all’epoca di Mosè, erano ricamate con raffigurazioni di Cherubini ed altre creature angeliche! (Esodo 26:1). Fino al 1930 la Torre di Guardia stessa raffigurava Gesù morente su una croce. In seguito, dopo aver eliminato sia la croce sia il nome di Gesù dalla copertina, continua ad usare il simbolo della Torre!

Alla luce di quanto sopra esposto è pertanto corretto ed in armonia con la Bibbia che i Cristiani utilizzino la Croce come simbolo della loro fede.