Amici....gli evangelici una cosa non fanno e non faranno...aprire un forum con su scritto: Giordano Bruno: un santo sul rogo.....COME INVECE FANNO PER IL SAVONAROLA sfruttando il caso, ma non comprendendo l'essenza della sua predicazione puramente cattolica......
Dunque......come mai non difendono a spada tratta Giordano Bruno se non citarlo per il finale sul rogo?
Cercando d'essere breve.....queste alcune linee guida della storia.
Giordano Bruno muore sul rogo all'inizio del 1600...eppure fino al 1800 DI LUI NON SI SENTE PARLARE....della sua storia non se ne sa nulla o quasi....fino a quando, nel 1802 il filosofo idealista Schelling (appassionato DI GNOSI CRISTIANA ANTICA) gli dedica un DIALOGO intitolato " Bruno o del principio divino e naturale delle cose"....
Per due secoli e mezzi non se ne sapeva nulla.
Poi, da dopo l'unificazione d'Italia 1861, la propaganda ANTICATTOLICA, inizia ad usare il "caso Giordano Bruno" per montare una vera e propia accusa contro la Chiesa e l'inquisizione, la massoneria dell'epoca lo nominerà "MARTIRE DEL LIBERO PENSIERO".......
L'apice si ha nel 1889 quando nel giorno della Pentecoste (bella provocazione!) il governo massone di CRISPI, inaugura il monumento famoso in piazza Campo dei Fiori....
CRISPI impone alla Chiesa IL SILENZIO STAMPA PER I TRE GIORNI DELL'INAUGARAZIONE DEL MONUMENTO....
Da questo momento nasce il "mito di Giordano Bruno".....
Cominciamo a chiederci: ma G.Bruno era un filosofo?
I pareri sono discordi, il problema per una non facile identificazione della mente di Bruno sta nel fatto che egli aveva uno stile INCOMPRENSIBILE, ricco di rimandi SIMBOLICI ED ESOTERICI...iL SUO PENSIERO APPARE COMUNQUE MOLTO OSCURO E CONFUSO, LEGATI AD AMBIENTI DI ALCHIMIA E DI MAGIA.....
E' VERO CHE GIORDANO BRUNO PRATICAVA LA MAGIA?
SI!, Giordano Bruno non era uno sciocco e neppure uno sprovveduto, come molti dotti del suo tempo e dell'età propria rinascimentale ERA IMEBVUTO DI SAPERI INZIATICI e si dedicava spesso alle arti magiche, era attratto ed interessato soprattutto per ciò che riguardava il...CONTROLLO DELLA MENTE.....L'aspetto essenziale della sua magia sta appunto nello sviluppo ARS MEMORIAE o memoria ARTIFICIALE, aspetto fondamentale delle capacità di un mago.....
Quando inizia il travaglio di Bruno nel suo rapporto con la Chiesa?
Nel 1576, nel tempo in cui era un frate domenicano ed è stato ordinato già sacerdote, inizia ad avere delle dispute con dei confratelli in cui inizia ad emergere un atteggiamento di credenza FILO-ARIANA... I confratelli vogliono andare a fondo, ed emerge una posizione altamente ANTITRINITARIA che il Bruno espone con molto fervore da mettere in allarme i confratelli. Inizia la prima fase istruttoria messa a disposizione dell'Ordine Domenicano in vista di un processo inquisitoriale a causa della divulgazione che nel frattempo ebbero le sue eresie......Una cosa va detta...L'ORDINE DOMENICANO TENTO' FINO ALL'ULTIMO DI PROTEGGERLO, tanto che mai gli venne tolto l'abito....
Terminata la fase itruttoria, il Giordano comprende la situazione, lascia il convento di Napoli e inizia il suo pellegrinare. Viene allora SCOMUNICATO e non faràpiù rientro nella Chiesa.
MA E' VERO CHE DIVENNE CALVINISTA?
SI!
Fuggito a Ginevra SI FA CALVINISTA.....ma non dura molto, scrive un libello contro un professore della locale università e a quel tempo i calvinisti non erano delle damine.....e lo arrestano e lo mettono sotto processo....
Minacciato DI ESSERE TORTURATO.....BRUNO ABIURA LE ACCUSE...viene riammesso alla "cena protestante" (la santa cena) ma stranamente non viene revocata la scomunica che ebbe anche da loro.....
A dimostrazione che comunque sia il Bruno non venne "perseguitato" solo dalla Chiesa Cattolica.....tutt'altro, quello calvinista fu il primo vero processo che subì e che finì con una ABIURA.....
Nel 1991 lo storico inglese John Bossy, pubblica un testo chiave "G.Bruno e il mistero dell'ambasciata" dove lo identifica in un.....AGENTE SEGRETO del suo tempo....passando agli inglesi le informazioni utili a sventare complotti spagnoli contro tale trono.....col nome in codice "fagot".....
Ma non è finita, giunto in Germania il Bruno si avvicina anche ai luterani, fino a scrivere un elogio per Lutero, seppur appare contraddittorio verso un altra sua opera dove identifica il Protestantesimo come una forza PERICOLOSA ED ANTI-ILLUMINISTA.....Tuttavia i luterani non sono sprovveduti, in fondo il personaggio era già conosciuto e così il Bruno riceve l'ennesima delusione, anche i luterani dopo i calvenisti LO SCOMUNICANO a Helmstdt nel 1589, ma non diranno mai la motivazione......In pochi anni il Giordano Bruno è scomunicato dalla Chiesa Cattolica, dai calvinisti, dai luterani....è probabile che a creargli così tante avversioni non erano solo questioni dottrinali, ma anche un temperamento COMPLESSO E MANCANZA D'EQUILIBRIO come si percipisce dai testi che ci ha lasciato.....
Come finisce nelle mani dell'Inquisizione?
Perchè giunge a Venezia da un patrizio disposto a spendere molti soldi per ottenere da lui (oramai famoso) l'arte magica della "memoria artificiale", ma rimane deluso.....inoltre l'ardire eretico e sacrilego del Bruno lo discustono al punto tale che finisce per denunciarlo all'inquisizione......
Bruno chiederà lui stesso di essere giudicato dal tribunale di Roma...e venezia acconsente.....
Ma Bruno aveva in mente di influenzare con le sue arti magiche il Pontefice.....cosa che ovviamente non gli riuscirà....
Dai alvori del processo questi gli atti di accusa che il Giordano Bruno confermerà:
1) avversione alla fede cristiana;ù
2) negazione della Trinità;
3) negazione della divinità del Cristo;
4) negazione dell'Eucarestia (dileggerà anche la santa cena calvinista);
5) negazione di Maria e della Messa...
6) sosteneva la trasmigrazione delle anime;
7) si occupava di magia......
Qui non si era più nell'eresia, ma in una gravissima apostasia....
Come davanti al tribunale calvinista Bruno anche a Venezia fa abiura..si getta in ginocchio e si dichiara pronto a rinnegare ogni eresia.....Ma cosa fa? Invece di pentirsi veramente chiede che l'abiura non sia UFFICIALMENTE PUBBLICA, ma in segreta, ricattando il fatto di essere domenicano e che per il bene dell'Ordine la cosa rimanesse appunto coperta (manacava dall'Ordine oramai da anni senza indossare l'abito del quale ne aveva ricavato delle...calze...)....e data la delicatezza del caso dunque,giunge così a Roma come da richiesta dello stesso Bruno....
QUI VIENE TRATTATO CON I GUANTI BIANCHI......non subisce torture se non dopo L'OTTAVO ANNO DI PROCESSO (ne subì una sola e così leggera che infatti NON abiurò...), tanto durò il suo caso perchè il Papa ad un certo punto fa riaprire il processo dopo un finale quasi raggiunto perchè chiese che venissero raccolte TUTTE le sue opere e PASSATE AL VAGLIO DA TUTTI I TEOLOGI DEL TEMPO PER VALUTARNE L'EVENTUALE CONTENUTO PER TENTARE DI TROVARE UNA QUALCHE ORTODOSSIA CON LE SCRITTURE E LA TRADIZIONE......Il papa stesso presiedette quasi a tutte le udienze e spesso intervenendo cercando di comprendere la complessità del soggetto......
Lo stesso cardinale (santo e gesuita) Roberto Ballarmino, lo trattò con grande riguardo, cercando di valutare con attenzione eventuali appigli per salvarlo.....
Dai finali del processo saltò fuori dunque:
1) che Bruno affermava che Gesù era un peccatore come tutti gli uomini;
2) che l'inferno era una invenzione romana;
3) che Caino non peccò uccidendo Abele;
4) sosteneva che Mosè era un mago e inevtò le tavole della Legge.....
Bruno comunque decide di abiurare....
ma quando sta per farlo, inizia a tentennare e ritorna sulle sue decisioni...riceve due volte il termine di 40 giorni entro i quali decidersi....ma tutto è inutile. Interviene il Maestro dei Domenicani dopo gli 80 giorni concessi, Bruno gli dice di essere stato frainteso, si riportano allora tutti gli atti del processo ma LI RICONFERMA...appare evidente la presa in giro del soggetto.....Bruno vuole solo guadagnare tempo....l'8 febbraio gli vengono letti pubblicamente gli atti del processo con la decisione della condanna quale "eretico formale",cioè, eretico CONSAPEVOLE E CONVINTO DELLE SUE POSIZIONI....
Nonostante la condanna Ballarmino su suggerimento del Papa, ci riporva, lo va a trovare in cella per convincerlo a ricredersi.... lo fa incontrare con due santi predicatori domenicani..... ci prova anche un predicatore francescano, ma non c'è nulla da fare.....
Il 17 Febbraio del 1600, Giordano Bruno viene giustiziato dal braccio secolare......
Un ultima domanda: la Chiesa aveva il diritto di processare G.Bruno?
Partiamo da un fatto:il Bruno aveva idee non solo eretiche, ma sovvertive e di natura politica....sia gli inglesi quanto i calvinisti a Ginevra lo giudicano essi stessi un "pericoloso che mette a rischio l'ordine costituito".....tanto per capire il linguaggio dell'epoca....è come se lo avessero additato come UN BRIGATISTA DI OGGI......la Chiesa all'epoca aveva il potere temporale e dunque collaborava con il legittimo ORDINE COSTITUITO intervenendo, là dove era di sua competenza, per frenare il cadere dei valori del proprio tempo.....inoltre era un frate domenicano dunque rientrava nelle sue competenze.....è indicativo che durante il processo NON GLI VENNE IMPUTATO l'essere diventato calvinista.....ma questo oggi non lo dice nessuno!
La lotta contro le eresie non può essere giudicata con la mentalità odierna, nè essere valutata moralisticamente in base a norme giuridiche che all'epoca semplicemente...NON ESISTEVANO.....
Le domande dunque vanno rivolte alla metanlità dell'epoca:
1) l'Inquisizione ha rispettato i diritti della difesa dell'imputato? SI!
2)Ha rispettato le regole dettate dalle Leggi che erano all'epoca in vigore? SI!
3) E' stata onesta e scrupolosa nel valutare i fatti, i testi, i testimoni e gli scritti dell'imputato? SI! 8 anni c'ha messo per giudicarlo......
4) Ha fatto il possibile per convincere l'imputato a ravvedersi usando il meno possibile le torture? SI! in 8 anni subì una sola lieve tortura tanto che non abiurò.....
5) Ha cercato persone che potessero aiutare l'imputato a ricredersi? SI! anche all'ultimo dopo la sentenza proclama lì8 di febbraio, attesero 12 giorni tentando di riportarlo sulla retta via....
Si noti un ultimo particolare nelle nostre odierne democrazie si viene processati per molto meno, in Francia ad esempio è in vigore la legge che è proibito negare la Shoàh, anche solo in termini di studi......ci sono sanzioni penali....da noi fare "apologia fascista" è reato punibile penalmente....ecc.....All'epoca esisteva un etica ed una legge...inutile voler dare per scontato, oggi, che era tutto sbagliato.....
Fraternamente Caterina
P.S. Ringrazio "Rino Cammillieri" per il suo "Piccolo manuale di apologetica" ed. Piemme.....che invito tutti a tenere a portata di mano......