La Pace di Cristo!
Intervengo brevemente vista l'ora (sono le due e mezzo di notte!) e prometto di ritornarci con più calma.
Ma non si possono tacere qui in questa sede le assurdità di Lenoardo sul fatto che Gesù abbia previsto per i suoi seguaci l'uso della spada, e che sapesse che alcuni dei suoi l'avevano, o che quel "Basta così" nell'orto degli ulivi sia ambiguio, o addirittura potesse accettare che i suoi avessero spade ad uso difensivo.
Queste vere e proprie bestemmie possono essere frutto
1) o di ignoranza e carenza di conoscenze filologiche ed esegetiche;
2) o piano preciso per utilizzare brani biblici a scusare una tesi precostituita, e cioè quella che sia diritto della Verità imporsi con le armi in questo mondo.
"Chi perde la sua vita la ritrova", non dice nulla a nessuno?
e quando Gesù dice a Pilato che se avesse voluto avrebbe potuto chiamare a difenderlo schiere di angeli - e che la cosa non sia accaduta - riesce a dire ancora qualcosa ai cristiani di oggi immersi nelle paure del terrorismo, della società laica, di perdere i crocifissi nelle classi o di diventare soggetti all'Islam?
Dice nulla a noi cristiani occidentali, tanto immersi nelle faccende di questa terra da dimenticarci che il Regno di Cristo non è di questo mondo, e che la nostra patria è nei cieli, e che già Isaia desiderava e profetizzava il tempo in cui non ci si sarebbe più esercitati nell'arte della guerra?
Ci siamo poi dimenticati l'epilogo dell'episodio delle due spade, e cioè quando effettivamente Pietro sfodera quella spada?
Gesù accetta di essere difeso? No, sgrida Pietro: chi di spada ferisce di spada perisce... ed inoltre guarisce Malco, il nemico; lo guarisce al posto di annientarlo.
Qua non si tratta di fare di Gesù un pacifista o un guerrafondaio rivoluzionario.
Non possiamo leggere una storia di duemila anni fa con categorie socio-politiche del nostro tempo.
Ma certo, l'Esigenza del Regno è l'amore fino all'estemo, cioè, privarsi addirittura del diritto di difendersi dal malvagio pur di non fargli male e testimoniare così l'amore che Dio ha per lui nonostante tutto.
Non vi nego che io preferirei morire piuttosto che difendermi con la morte di un altro uomo.
E pensare che Cristo, Amore in Persona, Autore della Vita, abbia potuto pensare diversamente vuol dire abbassarlo al rango di un peccatore.
Caro Leonardo... la scrittura va letta nello Spirito con cui è stata Ispirata; lo insegnano tutti i Padri.
Chiediti se nello scivere quanto hai scritto hai letto la Parola di Dio con lo Spirito d'Amore che l'ha ispirata e la sostiene e conserva, o con un semplice spirito di curiosità.
Concludo con un brano che spero dica molto ai cuori e alle intelligenze:
[I dodici] dicevano fra loro "non abbiamo pane". Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: "Perchè discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?" Gli dissero: "Dodici". "E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avte portato via?". Gli dissero: "Sette". E disse loro: "Non capite ancora?".
Marco 8, 16 - 21
Sono passati duemila anni: non capiamo ancora? ...
Lo Spirito sia nei vostri cuori,
Ireneo