00 18/01/2011 12:39
Papa/ Quando Ratzinger nel '74 incoraggiò i neocatecumenali

Joseph Ratzinger incoraggiò i neocatecumenali nei primi anni Settanta. E' quanto hanno raccontato i fondatori del Cammino neocatecumanale, 'Kiko' Arguello e Carmen Hernandez, ricevuti oggi dal Papa. Nel '73 Ratzinger era professore universitario di teologia in Germania.
 
Tra i suoi allievi c'era il fisico italiano Stefano Gennarini, che intraprese il 'neocatecumenato' proposto dai due spagnoli e con i suoi discorsi incuriosì Ratzinger. Il quale, allora, invitò Arguello e la Hernandez a casa sua a Regensburg e - a quanto riferito da loro stesso oggi in una conferenza stampa - trascorse con loro una sera a cena per ascoltare le spiegazioni della loro iniziativa. Ratzinger incoraggiò i due fondatori a chiedere a dei vescovi tedeschi di aprire il loro 'cammino' anche in Germania, ma nel giro di un anno solo a Vienna fu possibile ospitare la prima catechesi in lingua tedesca. L'anno dopo, nel 1974, Arguello e la Hernandez incontrarono di nuovo Ratzinger. "Se non è possibile farlo dall'alto, facciamolo dal basso", avrebbe detto Ratzinger a quanto riferito. Egli scrisse una lettera a due parroci tedeschi che erano suoi amici e che, poco tempo dopo, ospitarono le catechesi neocatecumenali anche in Germania. "Ratzinger ha aperto la strada ai neocatecumenali in Germania", ha commentato Arguello.

I due fondatori del Cammino neocatecumenale non hanno nascosto di avere incontrato perplessità e contestazioni. "Contro di noi ci sono pregiudizi, alcuni vescovi dicono che dividiamo le parrocchie, che celebriamo messa per conto nostro. Ma non è vero", ha detto 'Kiko'. "La teologia della liberazione è stata il nostro nemico più feroce", ha detto in riferimento all'America latina. Carmen Hernandez, comportamento esuberante e sigaretta accesa anche durante la conferenza stampa, ha criticato l'ex prefetto della Congregazione per il Culto divino, il cardinale Francis Arinze, che con una lettera degli anni scorsi criticò i neocatecumenali per alcuni 'abusi' liturgici. "Arinze ci ha fatto la guerra", ha detto, subito corretta da 'Kiko', secondo il quale "non è andata così, la Santa Sede ci ha aiutato".

Ad ogni modo, il successore di Arinze, il cardinale spagnolo Antonio Canizares Lovera - a quanto riferito dallo stesso 'Kiko' - ha giudicato "decaduta" la lettera di Arinze. Quanto al catechismo neocatecumenale approvato in questi giorni dalla Santa Sede (il 'direttorio'), Arguello ha ricordato che dal 1997 al 2003 Ratzinger e Bertone - all'epoca prefetto e segretario della Congregazione per la Dottrina della fede - lo hanno esaminato e completato chiedendo che venissero inseriti una serie di riferimenti al catechismo della Chiesa cattolica. "Spero che non ci obblighino a pubblicarlo, per noi sarebbe un male", ha detto 'Kiko'. C'è una progressione nel percorso, come un arcano, chi intraprende il cammino apprende i contenuti gradualmente. Ma se ci obbligassero, obbediremmo". Nessun commento, invece, sul recente screzio tra neocatecumenali e vescovi del Giappone. "E' tutto in mano alla Santa Sede", ha commentato padre Mario Pezzi, che Giovanni Paolo II affiancò anni fa a Arguello e alla Hernandez.

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breve riflessione:

 Anche sul Blog di Raffaella si sta discutendo sulle parole del Papa di ieri al CnC e sulla PAURA DI KIKO se dovesse pubblicare il Direttorio catechetico...
queste le mie riflessioni sull'argomento:

Non possono pubblicare il loro "catechismo" semplicemente perchè i catechisti di Kiko NON insegnano quello....

La dinamica che si sviluppa all'interno del cammino non è lo studiare su dei testi MA ASCOLTARE COSA DICONO I CATECHISTI....
il testo di cui si parla, di 3mila pagine è lo specchio per le allodole, una sorta di manuale che era necessario a Kiko altrimenti non avrebbe avuto nulla da dare alla CdF, nulla che potesse essere esaminato e corretto o approvato....
si approva o meno UN TESTO SCRITTO infatti, e non le vane parole

Il Papa sta "giocando bene"...
da una parte, come è giusto che sia, CONFERMA la presenza di questo Cammino nella Chiesa ricordando come nello Statuto essò è una DELLE MODALITA' a servizio della Chiesa e non l'unica come Kiko fa spesso supporre....
le sue parole:

 Questo dono di Dio per la sua Chiesa si pone “al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell’iniziazione cristiana e dell’educazione permanente nella fede” (Statuto, art. 1 § 2).

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il Papa sottolinea ancora una volta la priorità DELLA COMUNIONE CON GLI ALTRI GRUPPI PRESENTI NELLE PARROCCHIE ergo, questo ridice a Kiko che essi non sono affatto l'esclusiva parrocchiale...
le sue parole:

 La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono suscitato dallo Spirito Santo: come tale, esso tende naturalmente ad inserirsi nella grande armonia del Corpo ecclesiale. In questa luce, vi esorto a ricercare sempre una profonda comunione con i Pastori e con tutte le componenti delle Chiese particolari e dei contesti ecclesiali, assai diversi, nei quali siete chiamati ad operare.

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Infine il Papa, parlando del Direttorio sottolinea che:

1) fino ad oggi questo direttorio non c'era e se c'era avrebbe dovuto essere quello della Chiesa Cattolica;
2) non esistono iniziazioni segrete o occulte.... questa approvazione da il via alla LORO PUBBLICAZIONE....

queste le sue parole:

Un altro passo significativo si è compiuto in questi giorni, con l’approvazione, ad opera dei competenti Dicasteri della Santa Sede, del “Direttorio catechetico del Cammino Neocatecumenale” Con questi sigilli ecclesiali, il Signore conferma oggi e vi affida nuovamente questo strumento prezioso che è il Cammino, in modo che possiate, in filiale obbedienza alla Santa Sede e ai Pastori della Chiesa, contribuire, con nuovo slancio e ardore, alla riscoperta radicale e gioiosa del dono del Battesimo ed offrire il vostro originale contributo alla causa della nuova evangelizzazione
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C 'è un'altro passo che il Papa dice e che andrebbe focalizzato:

Vi invito a soffermarvi sull’Esortazione Verbum Domini, riflettendo, in modo particolare, dove, nella terza parte del Documento, si parla de “La missione della Chiesa: annunciare la Parola di Dio al mondo” (n. 90-98).  Cari amici, sentiamoci partecipi dell’ansia di salvezza del Signore Gesù, della missione che Egli affida a tutta la Chiesa.

LA MISSIONE, sottolinea il Papa citando la Verbum Domini E' DELLA CHIESA non dunque una missione al proselitismo kikiano e NC....

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ma Kiko NON può pubblicarli semplicemente perchè NON è quello il materiale che usano essi usano "GLI INSEGNAMENTI DETTI A VOCE" dove non rimane nulla di scritto e dove queste catechesi sono fatte a porte chiuse....

il problema della loro pubblicazione rivelerà semplicemente che nel Direttorio c'è scritta una cosa, ma negli insegnamenti c'è ben altro non proprio in linea con la Tradizione della Chiesa a cominciare dalla spiegazione della Messa e DALL'OBBLIGO DI RICEVERLA SOTTO LE DUE SPECIE ALTRIMENTI PER KIKO ESSA NON E' COMPLETA....

Una definizione del genere nel Direttorio approvato è ovvio che non c'è  ergo come spiegare che per i NC la comunione è completa solo se bevono anche al calice?

La scelta del Papa, piaccia o non piaccia, è di EDUCARE IL CNC ALL'ECCLESIALITA'.... il tempo ci dirà se la strategia del Pontefice la vincerà sulle tante ombre gettate da Kiko... io credo di si!




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Michela ha detto:

Cara Caterina, l'unica visione lungimirante che mi pare stia adottando la chiesa oggi è quella di aspettare che i fondatori passino a miglior vita, sperando che i movimenti con il tempo perdano la loro forza eversiva.

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Probabilmente è così....ma non abbiamo un'altra Chiesa o un altro Papa, oggi se ne parla anche qui:
http://blog.messainlatino.it/2011/01/i-tre-ostacoli-nel-cammino-della.html  

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faccio osservare anche un altro passo del discorso del Papa al Cnc egli ha detto anche:

Vi invito a soffermarvi sull’Esortazione Verbum Domini, riflettendo, in modo particolare, dove, nella terza parte del Documento, si parla de “La missione della Chiesa: annunciare la Parola di Dio al mondo” (n. 90-98). Cari amici, sentiamoci partecipi dell’ansia di salvezza del Signore Gesù, della missione che Egli affida a tutta la Chiesa.

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LA MISSIONE, sottolinea il Papa citando la Verbum Domini E' DELLA CHIESA non dunque una missione al proselitismo kikiano e NC ^__^

Anche sul resto condivido cara Michela.... ed è denuncia per altro anche di padre Giovanni Cavalcoli nel suo recente libro contro gli errori di K.Rahner "Il Concilio tradito" dove sottolinea come questio errori, pur denunciati dall'allora card. Ratzinger, SONO ANCORA OGGI INSEGNATI NEI SEMINARI...e pur attendendo una denuncia a questi errori e la loro correzione CHE ANCORA NON AVVIENE, la confusione continua a dilagare...
in sostanza oggi "si salva" chi persegue davvero la VIA DEI SANTI, chi persevera nella vera fede adoperando enormi quantità di pazienza e carità, fiducia e speranza... ^__^



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Michela ha detto...
Caterina,
dalle tue parole si evince che il papa approva ed intanto si aspetta che siano i fedeli comuni e i neocatecumenali curiosi che si accorgano degli errori?

Ma allora che ci stanno a far i papa ed i vescovi?
Io devo seguire la mia famiglia, non ho il compito di stanare i neocatecumenali dai loro errori.

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un pò ho risposto sopra.... che dire?
SIAMO E RESTIAMO CONFUSI, ma attenti a non lasciarci prendere dallo scoraggiamento che sarebbe la vittoria di Satana ^__^

Si, io credo che il Papa attenda da "noi" e dai vescovi attenti, una risoluzione dei problemi...
in questo STANARE il Papa implica semplicemente alcuni spunti validi per tutti e che leggo come una chiave fondamentale,
queste le sue parole:

La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono suscitato dallo Spirito Santo:
(ATTENTI A QUESTE PAROLE CHE SEGUONO)
come tale, esso tende naturalmente ad inserirsi nella grande armonia del Corpo ecclesiale. In questa luce, vi esorto a ricercare sempre una profonda comunione con i Pastori e con tutte le componenti delle Chiese particolari e dei contesti ecclesiali, assai diversi, nei quali siete chiamati ad operare.


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seguendo la TERMINOLOGIA E L'ETIMOLOGIA ECCLESIALE DELLE PAROLE il Papa sta dicendo che tale CnC DEVE ESORTARSI AD UNA PIU' PROFONDA COMUNIONE ECCLESIALE, AL CORPO ECCLESIALE...e con tutte le ALTRE COMPONENTI di questo Corpo...
segno evidente che il Papa cercando di salvare ciò che ritiene un frutto dello Spirito Santo, RICONOSCE NELLA SUA APPLICAZIONE DEGLI ERRORI....

il compito spetta infatti ai Vescovi...e che il Papa ha BISOGNO di questi NC è dato dal fatto che attualmente NESSUNA COMUNITA' PARROCCHIALE è in grado di INVIARE FAMIGLIE in giro per il mondo a predicare.... ;-)
Il Papa ha bisogno di GRUPPI...

ricordate gli apostoli quando rientrano dalla missione e dicono a Gesù di aver incontrato altri che predicavano nel suo nome e glielo avevano impedito perchè NON ERANO DEI NOSTRI?
Gesù rispose chiaramente: NON GLIELO IMPEDITE! PERCHE' CHI NON E' CONTRO DI VOI(=CHIESA) E' CON VOI....

insomma, PREDICARE CRISTO è una priorità che attualmente la Chiesa è pronta a mettere in gioco anche attraverso gruppi poco chiari...
e ne è prova che il Papa ha affidato ad un pastore luterano la guida della Pontificia Accademia per la vita...segno evidente che non abbiamo più cattolici di quel livello e il Papa prende chiunque pur di far fronte ad una EMERGENZA SENZA PRECEDENTI...
;-)








[Modificato da Caterina63 18/01/2011 13:02]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)