00 29/10/2009 00:18
LA REPLICA DI TEOFILO (sempre dal collegamento sopra riportato):

La fede entusiastica che anima le vostre comunità è un grande arricchimento, ma non è sufficiente. Deve essere accompagnata da una formazione cristiana che sia solida, ampia e fedele al magistero della Chiesa» (Discorso del Papa alla Fraternità Carismatica Cattolica Internazionale, Città del Vaticano, 1 giugno1998).
«Da una solida formazione deriverà una spiritualità profondamente radicata nelle fonti della vita cristiana e in grado di rispondere alle domande cruciali poste dalla cultura di oggi» (Discorso del Papa ai leader internazionali del Rinnovamento, Aula Paolo VI, 30 Ottobre 1998).

Dunque dice il Papa:
LA FEDE NON BASTA...IL CARISMA NON BASTA, NON E' SUFFICIENTE...è necessaria la formazione AMPIA E FEDELE AL MAGISTERO DELLA CHIESA...
AMPIA E FEDELE...il Magistero è dunque necessario per:
rispondere alle domande cruciali poste dalla cultura di oggi

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mi riallaccio a questo opportuno richiamo del Papa ai movimenti, sottolineato da Caterina, per dire quanto sia necessario che nei movimenti si faccia FORMAZIONE e non ci si limiti alla sola emotività generata dallo stare insieme come fratelli, e/o da una esperienza epidermica dello spirituale, che può essere certamente bello ma non è sufficiente per maturare nella consapevolezza di appartenere alla Chiesa universale.

Il RnS, a cui appartengo da tanti anni ormai e che mi ha anche affidato dei compiti, ha fatto proprie quelle indicazioni del Papa e già da un paio di anni ha dato disposizione a tutti i gruppi di seguire un percorso FORMATIVO basato sulla BIBBIA, sul MAGISTERO e sulla TRADIZIONE.
Questo dovrebbe contribuire a rimanere nell'obbedienza ai legittimi Pastori, a farci crescere e maturare e quindi a ridurre il rischio di andare fuori strada.

RISCHI però ce ne sono sempre, e ci sarà sempre bisogno di essere richiamati; non per niente ci sarà sempre bisogno della guida della CHiesa preposta proprio a questo compito da Cristo stesso.

Ci si chiede nel topic se i movimenti sono un bene o un male.

L'obbedienza alla Chiesa è un elemento primario, e se questa dovesse mancare allora non vi è dubbio che si sta costruendo sulla sabbia e non possono esserci frutti buoni (a volte il Signore sa mietere anche dove non è stato seminato, ma questo non lo possiamo sempre pretendere).

Non sarei rimasto nel RnS se non vi fosse questa piena e incondizionata disponibilità al Magistero, che però ho sempre potuto constatare nelle intenzioni sincere dei nostri responsabili e nelle decisioni pratiche che ne conseguono.

Personalmente NEL Rns ho imparato ad apprezzare tutte quelle cose che la Chiesa GIA' insegna da sempre, NON perchè SOLO in esso vi sia questa possibilità, o perchè solo in esso ci sia stata la riscoperta di alcunchè, ma semplicemente perchè in esso ho fatto un cammino e qui mi sono state offerte delle sottolineature o messe in evidenza alcuni particolari che forse avrei potuto scoprire anche in altro modo, ma che la provvidenza mi ha fatto trovare lì.

Sinceramente mi chiedo: se non avessi incontrato il RnS CATTOLICO, sarei nella Chiesa o fuori della Chiesa, magari in qualche chiesa pentecostale? Non lo escludo, dal momento che all'inizio del mio cammino di fede vi è stato un contatto con i pentecostali del mio paese da cui mi sono allontanato solo perchè un amico cattolico che conosceva il RnS mi ha fatto notare cose che io non riuscivo a vedere nella mia parrocchia.

Penso che i movimenti cattolici hanno quantomeno arginato l'emorragia di tanti fedeli verso altre forme di aggregazioni non cattoliche, dovute a volte alla scarsa capacità aggregativa di molte parrocchie, e a ridare entusiasmo laddove vi erano solo celebrazioni asfittiche.

QUESTO NON BASTA E' EVIDENTE, ma la Chiesa sa PAZIENTARE di fronte agli eccessi e ai difetti dei movimenti, così come deve saper pazientare di fronte ad eccessi e difetti di tutti i suoi figli, parrocchiani in generale, parroci e perfino vescovi. Altrimenti non sarebbe madre. E quindi continua la sua missione di confermare i fratelli nella fede, richiamando, ammonendo e indicando la via migliore a chi rischia di andare fuori strada.

Con affetto


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LA MIA RISPOSTA:

A quanto detto da Teofilo che condivido in totos....non va dimenticato infatti che la crisi attuale nella Chiesa che naturalmente coinvolge i gruppi dei Movimenti....ha coinvolto anche gli ORDINI RELIGIOSI....

Vi è spesso una sproporzione infatti nel criticare i Movimenti laicali e nel tacere invece sui problemi che animano molte comunità Religiose....

Questo non significa semplicemente criticare, ma guardare in faccia la realtà delle cose per comprendere che non solo nel mondo, ma anche dentro la Chiesa è in atto una grave apostasia...e questo lo disse Paolo VI, lo disse Giovanni Paolo II parlando di una "apostasia silenziosa fatta di disobbedienze e di quel procedere con la fede del fai da te"....lo disse Benedetto XVI appena eletto Pontefice quando parlò di una "grave perdita di identità CATTOLICA a vantaggio spesse volte di una identità di gruppo che NON favorisce l'ecclesialità e la comunione nella Chiesa"....

Nel mondo c'è la scristianizzazione o peggio la cristofobia...ma nella Chiesa c'è una crisi di identità, c'è la perdita della cattolicità correttamente intesa la cui perdita favorisce la divisione seppur si è dentro la Chiesa...

Per fare un esempio...quando qualcuno mi dice: "ah! sei domenicana! complimenti! Hai visto che stanno combinando i tuoi domenicani in Olanda? hai visto quel domenicano che ha detto? hai visto quei domenicani che hanno fatto?"
La mia reazione NON è trincerarmi nella difesa dell'Ordine, esso è già posto sotto il manto di Maria come la tradizione del mio Ordine mi insegna, ma reagisco confermando che i problemi ci sono eccome...NON LI NASCONDO...cerco di affrontarli e di comprendere cosa si sta facendo...vado a cercare IL BENE denunciando ciò che è male anche nell'Ordine al quale appartengo...

Al contrario se a qualcuno si fa notare gli sbagli che avvengono nella loro comunità, c'è una alzata di scudi atta a far passare te che denunci per bugiardo...e ciò che è un male viene fatto passare come un male minore, o peggio, come una buona fede...

Quando Messori denunciò lo scempio che avvenne in Assisi durante un incontro interreligioso, nessuno voleva crederci: i frati avevano permesso che si sacrificasse un pollo su un altare dedicato a santa Chiara...e quando una statua di budda fu messa sull'altare dedicato nella cripta di san Francesco, anche qui, molti lo definirono come un gesto squisitamente ecumenico...una sorta di OSPITALITA' ECUMENICA...
Ragionare così è anticattolico, è folle, è da apostasia...
E Benedetto XVI appena eletto Papa, quale primo atto ufficiale con un MP ha rimesso le cose a posto...
Nessuno si è mai sognato di bollare TUTTO l'Ordine francescano di eresia...
Le cose sono migliorate, MA QUANTI ERRORI SONO STATI SEMINATI DI CUI OGGI E' DIFFICILE PURIFICARCI?

Quando ci fu il primo incontro ad Assisi di livello ecumenico con il Papa...l'allora cardinale Ratzinger NON volle andarci, e non ci andò..
spiegando al Pontefice che era necessario prima chiarire che cosa è La Chiesa per evitare il sincretismo religioso...nasce così la Dominus Jesus...
Un Documento eccezionale che tuttavia venne apertamente contestato da molti vescovi... perfino alcuni portavoce dei Movimenti dissero: IL DOCUMENTO NON CI RIGUARDA...
e a chi deve riguardare?

C'è tendenza che se il Papa parlando NON nomina uno specifico gruppo, quel gruppo dice apertamente: IL PAPA NON HA PARLATO DI NOI...
questo è un altro sbaglio enorme che si sta facendo...
Quando il Papa parla, specialmente nelle Catechesi e negli Angelus, nelle Omelie pubbliche, sta parlando ATUTTA LA CATTOLICITA' E NON...parla a tutti...anzi principalmente parla sapendo, almeno teoricamente, CHE I SUOI, LO COMPRENDERANNO...poi naturalmente si augura di essere ascoltato anche dai non credenti o non cattolici...

C'è una bellissima testimonianza di un giovane frate dell'Immacolata di padre Kolbe...nel raccontare la sua esperienza racconta questo:
"...avevo militato in lotta continua per anni, mi ritenevo da sempre un ateo seppur non dicevo che Dio non esiste, ma dicevo che se Dio esiste questo non era certo cattolico...Sono sempre stato un anticlericale di famiglia seppur avevo ricevuto il Battesimo e la Prima Comunione stroncando poi con gli altri sacramenti...Con Giovanni Paolo II mi ero da una parte affascinato della forza della predicazione, ma dall'altra avevo in orrore il culto che si faceva della persona del Papa aumentando in me l'anticlericalismo...
La mia conversione è stata IMMEDIATA E DI COLPO...
Stavo seguendo la prima Messa di Benedetto XVI che iniziava il suo mandato petrino, mi fermai ad ascoltare l'omelia perchè sapevo che questo cardinale, chiamato spesso panzer-cardinal, era uno tosto che chiamavano anche l'inquisitore, mi incuriosii allora per vedere cosa avrebbe detto di così importante..fu una specie di sfida!
Il primo crollo alle mie idee fu quando spiegò i segni del pallio, dell'anello, del suo mandato...forse fu la semplicità con cui raccontò le responsabilità che si stava assumendo, che di colpo vidi davanti a me un Uomo dolcissimo che mi stava confidando la sua croce...
Poi sul finale, quando parlò del deserto che avanzava nell'Occidente, in Italia, in Europa ma senza accusare alcun uomo, piuttosto offrendo l'opportunità a chi lo ascoltava di aprire gli occhi, mettersi in guardia dai falsi traguardi...
Non so cosa mi sia accaduto, di colpo è come se un velo fosse caduto dai miei occhi e dal mio cuore, di colpo ho capito tutti i miei sbagli ideali, tutte le mie battaglie politiche erano nulla al confronto della battaglia che si stava combattendo fra il cielo e la terra, fra le tenebre e la LUCE...
Non persi un minuto e andai ad acquistarmi vari libri di Ratzinger...acquistai anche il Catechismo ma ancora più importante avvertii la necessità di trovare un frate vero che mi seguisse...che mi confessasse, che potesse darmi i Sacramenti che mi mancavano...
Ma non ero soddisfatto neppure della piega modernista di una parte della Chiesa. I Movimenti laicali continuavano a non rendermi sicuro, volevo LA RADICALITA'...e scoprii così padre Massimiliano Kolbe e la Fondazione dell'Immacolata...
Oggi mi sento l'uomo più appagato della terra, amo davvero tutti, comprendo quei Movimenti che prima non mi piacevano, amo il Pontefice in quanto Pietro, aspetto il trionfo del Cuore Immacolato di Maria nel cuore di ogni Uomo...."

Oggi questa persona è consacrata a Dio per sempre, è frate dell'Immacolata ed è diventato sacerdote, celebra con il rito antico ed è missionario della Parola...e del Cuore Immacolato di Maria...

Le vie del Signore sono INFINITE, lo diciamo spesso, ma esse devono condurre ALLA CHIESA E AL PAPA...
Lo Spirito Santo soffia dove e come vuole, lo diciamo spesso, ma attenzione, lo Spirito Santo che è Terza Persona della Trinità - disse il Papa ai giovani nella GMG in Australia, parlando a braccio ai giovani che stavano per ricevere da lui la Cresima - NON AGISCE DA SCHIZZOFRENICO CONTRO LA CHIESA E NON MINA L'UNITA' DELLA CHIESA, al contrario, lo Spirito Santo che rende DOCILI i cuori di chi lo ascolta, conduce tutti NELL'UNICO OVILE COSTITUITO DA CRISTO...ma poi - spiega ancora il Papa - tocca agli uomini, a voi giovani, RESTARE FEDELI ALLA CHIAMATA, RESTARE FEDELI AI VESCOVI, FEDELI AL PAPA....senza unità, dice Gesù, COME PUO' IL MONDO CREDERE ?

Liti e discussioni, ci rammenta san Paolo, già erano presenti fin dai suoi tempi fra le giovani comunità da lui fondate...la reazione di Paolo NON è quella di chiudere queste comunità egli interpella anche Pietro (cfr Galati) e lo riprende pure... perchè, parafrasando una bellissima espressione del card. Biffi:

"La prima misericordia di cui abbiamo bisogno è la luce impietosa della Verità...." (card. Giacomo Biffi nel libro Pecore e Pastori che vi invitiamo a leggere)

Chiunque che voglia dirsi Cattolico, a partire dal Papa e finire all'ultimo fedele, non ponesse avanti LA VERITA', cadrebbe inesorabilmente in forme settarie di presunte comunioni e comunità che avrebbero una sorta di effetto PLACEBO sui fedeli, ma che non produrrebbe QUELL'EFFETTO PER IL QUALE DICE GESU': SE AVRESTE FEDE SPOSTERESTE LE MONTAGNE...
Non spostiamo le montagne perchè spesse volte la nostra fede è assoggettata DAI FAVORITISMI di gruppo, dalla priorità del gruppo...per altro è proprio la correzione che fa il coordinatore del RnS nelle parole sopra riportate da emricorns e risottolineate da me...laddove dice:

In altre parole: non sono solo, non vivo per me stesso, il mio gruppo non è tutto, la mia regione non è tutto; il Rinnovamento è parte di un corpo, la Chiesa, i cui confini sono assegnati dallo Spirito, non da noi.


Credo che TUTTI, chi più e chi meno, ma tutti NOI dobbiamo ogni giorno riscoprire l'importanza e il significato di che cosa è l'ECCLESIALITA'...e laddove manca l'ecclesialità, fateci caso, si alimentano DIVISIONI, contese ed incomprensioni...

riporta infatti enricorns:

Art. 21
Il Consigliere spirituale nazionale
§ 1. Spetta al Consigliere spirituale nazionale:
a) vigilare sull’ortodossia e sull’ecclesialità dell’Associazione;
b) assicurare l’adeguato sostegno alla vita spirituale di tutta l’Associazione e alla formazione degli aderenti;
c) presiedere la Fraternità Sacerdotale, disciplinata dal Regolamento interno dell’Associazione;
d) coadiuvare il Presidente nei rapporti ecclesiali.

 

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LA TESTIMONIANZA PROFONDA DI GABBIANELLA:

Personalmente stimo e amo qto Papa che fa scelte coraggiose e paradossalmente controtendenti .Poi alla luce di alcuni fatti ,ad es.il riaccoglimento nel proprio seno degli anglicani,nn posso che notare una grande umanita' e desiderio di portare tutti a Cristo senza rinunciare ad essere se stessi cioe' cristiani cattolici .Insomma si propone e nn si impone.Ma preghiamo per lui!!!!


Tutto qto preambolo lunghissimo per dire che io ho frequentato per un certo periodo di tempo il RnS e ho ricevuto l'Effusione nello Spirito Santo. Ilmovimento con tutti i fratelli e le sorelle che ho conosciuto mi hanno dato tantissimo ...In pratica ero una pecorella smarrita ,lontana dalla Chiesa e tuttavia nn ero protestante ,nel senso che nn protestavo .Sapevo che la Chiesa diceva cose giuste,erano dentro me i suoi comandamenti e insegnamenti ricevuti durante il catechismo in preparazione alla  Santa Comunione e alla Cresima .Tuttavia non ero una gran frequentatrice della parrocchia ma avevo modo di conoscere persone( con le quali ho  ancora un rapporto di affetto) che pur bazzicando l'oratorio magari nn credevano nel Sacramento della Riconciliazione,dubitavano della reale transustanziazione dell'Eucaristia...persone che animavano la parrocchia dichiaratesi nel tempo cattocomuniste fiere e poi sic successivamente uscite dalla parrocchia e mi domandavo in quel periodo, nella mia ignoranza digiuna da ogni ammaestramento cristiano, perche' mai frequentavano la Chiesa se il loro credo nn era coerente con quello cattolico.E.... sapevo che sbagliavano di grosso ...il mio spirito si ribellava alle loro ...."eresie".
Ma ero debole e nn una forte credente,direi tiepida.

Si lo ammetto il RnS ha ravvivato la mia fede ,mi ha inculcato l'amore per la Chiesa cattolica romana,mi ha dato quel gusto di andare a comperare ad es il libro del catechismo della Chiesa cattolica,mi son lasciata coinvolgere da Gesù stesso col Suo Santo Spirito perche' a livello epidermico ,scusate non ridete,ho si sperimentato nel cuore, si proprio nel cuore ,un calore dolcissimo del Suo amore durante l'adorazione alla Santissima Eucaristia.Solo un attimo.All'inizio ne ero sorpresa e un po' inquieta.Poi ho sentito dentro me una gioia incontenibile perche' sapevo ,sentivo che Gesù esisteva ,esiste e sempre esistera' nella mia vita.
Poi ho smesso di frequentare il RnS perche' mi son sposata ,ho avuto figli ,ect ect ma provo gratitudine a qto movimento che secondo me ha riportato all'ovile tante pecorelle smarrite.
Ma nn voglio dire che un movimento sia migliore dell'altro e concordo totalmente con Tea qto dice a proposito dell'Obbedienza totale alla Chiesa cattolica di Cristo. Ma mi pare che il RnS finora lo abbia dimostrato con i suoi sforzi di essere conforme al magistero della Chiesa.
E cmq ora io frequento l'oratorio ,partecipo alla vita di comunita' del mio paese ,sto imparando ad amare i fratelli e le sorelle della mia parrocchia ( a volte e' facile ,a volte no) e vado a Messa e soprattutto nn mi vergogno di essere cristiana cattolica.
Ma cosa piu' importante amo e so di essere riamata da Gesù!
Cosi' ...semplicemente.
Ultima cosa ....ci tengo a trasmettere ai miei figli la mia fede ,la nostra fede...se solo riuscissi a trasmettere loro l'amore di Gesù per ciascuno di noi ,per me è una grandissima ricompensa.




 

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)