00 29/10/2009 00:24
dice enricorns:

ma dico che non necessariamente è d'obbligo mettere in evidenza i lati oscuri dei movimenti, ma anche darne testimonianza, e non solo del RnS,
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RISPONDO:


TUTTO E' UTILE...non si tratta di un obbligo, ma è necessario piuttosto capire perchè, ad esempio, il Pontefice continua a chiedere OBBEDIENZA E FEDELTA' ?...
Non ha altro da dire il Papa? o si diverte a richiamare all'ecclesialità?

E' piuttosto, quello del Papa, un modo INDOLORE PER CORREGGERE TUTTI, QUELLO DI RICHIAMARE...ma il richiamo c'è e sta a noi approfondire le motivazioni, ecco perchè io non le definisco mai accuse, con questo termine attribuito alle legittime denuncie, si finisce per giustificare ogni errore...

Quanto alle buone testimonianze non è un problema, esse ci sono, sono tantissime, una testimonianza lo siamo anche ognuno di noi, qui, altri con i loro blog o siti pieni di BUONA PAROLA...
ma, e qui sta il problema, LA CATTOLICITA' E L'ECCLESIALITA' è ben altra cosa rispetto alla bontà, al dispiegare la Buona Novella, alla propria testimonianza positiva o negativa che fosse (poichè anche le esperienze negative conducono a qualcosa che andrebbe approfondito)...

BUONI lo sono anche i NON cattolici....
cristiani lo sono anche molti gruppi del protestantesimo storico e moderno Pentecostale...
buoni possono esserlo anche gli atei...
e allora PERCHE' DOVREI FARMI CATTOLICO se per essere cristiano basta Cristo (come lo leggono i protestanti) o se bastasse essere BUONI credendo in un Dio anche non cattolico?

I Movimenti di cui parliamo sono LEGATI ALLA CHIESA, tu stesso hai riportato dei bellissimi passi del coordinatore che spiega l'ecclesialità, ed hai riportato l'Art. 21 dello Statuto che dice, fra le altre cose appunto:

a) vigilare sull’ortodossia e sull’ecclesialità dell’Associazione

perchè i nostri superiori (dal coordinatore, al vescovo, al Papa) INSISTONO su questi aspetti: ortodossia, fedeltà, ecclesialità, OBBEDIENZA ?

è evidente che c'è la tendenza allo scollamento...che lo stesso Massimo Introvigne del Cesnur tende ad identificare in forme SETTARIE....ossia, laddove mancasse l'ecclesialità si andrebbe delineando una forma SETTARIA all'interno stesso della Chiesa...il problema, spiega Introvigne, sta in alcuni aspetti e che riguardano proprio i Movimenti DOPO IL CONCILIO:

- c'è tendenza a perdere L'IDENTITA' CATTOLICA PER ASSUMERE L'IDENTITA' DEL GRUPPO AL QUALE SI APPARTIENE;

- c'è tendenza a SACRIFICARE gran parte del Magistero per impegnare i propri gruppi negli approfondimenti che contraddistinguono quel tale gruppo DAGLI ALTRI;

- c'è tendenza ad usare le Parrocchie come una base logistica e non come comunità che raccoglie anche fedeli NON coinvolti in alcun gruppo particolare;

- c'è tendenza ad isolare i fedeli che non la pensano come il proprio gruppo....

Come leggiamo Massimo Introvigne NON fa accuse e parla di TENDENZE, e così si è espresso Benedetto XVI al CN il 10.1.2009 attenti alle parole usate:

- La vostra già tanto benemerita azione apostolica sarà ancor più efficace nella misura in cui vi sforzerete di coltivare costantemente quell’anelito verso l’unità che Gesù ha comunicato ai Dodici durante l’Ultima Cena.(..) L’unità dei discepoli del Signore appartiene all’essenza della Chiesa ed è condizione indispensabile perché la sua azione evangelizzatrice risulti feconda e credibile.

(ergo il Papa richiama per l'ennesima volta ALL'UNITA', richiama AD UNO SFORZO dopo ripetuti moniti rimasti inascoltati...)

- Mentre vi incoraggio a proseguire in questo impegno(quello DELL'UNITA' -nota mia), vi esorto ad intensificare la vostra adesione a tutte le direttive del Cardinale Vicario, mio diretto collaboratore nel governo pastorale della Diocesi. Grazie per il vostro «sì» che viene ovviamente dal cuore.

(qui i gruppi del CN hanno gridato un si e il Papa a braccio ha giustamente risposto all'entusiasmo....ma perchè allora nel CN si continua ad ignorare la Lettera del Dicembre 2005?)

- ...c’è bisogno oggi di una vasta azione missionaria che coinvolga le diverse realtà ecclesiali, le quali, pur conservando ciascuna l’originalità del proprio carisma, operino concordemente cercando di realizzare quella "pastorale integrata" che ha già permesso di conseguire significativi risultati..
E voi, ponendovi con piena disponibilità al servizio del Vescovo, come ricordano i vostri Statuti, potrete essere di esempio per tante Chiese locali, che guardano giustamente a quella di Roma come al modello a cui fare riferimento.

Ci sono tre richiami:

1) un maggiore sforzo ALL'UNITA'; segno evidente che ancora non c'è...

2) esortazione ad intensificare UNA MAGGIOR ADESIONE ALLE DIRETTIVE EMANATE DALLA SANTA SEDE per mezzo dei Vescovi; segno evidente che ancora questa adesione è carente....

3) coinvolgimento ECCLESIALE DI TUTTI I CARISMI per agire in modo CONCORDE ED INSIEME NELLA PASTORALE DEI VESCOVI GUARDANDO ROMA COME MODELLO A CUI FARE RIFERIMENTO....guardare Roma significa IL SUO VESCOVO CHE E' IL PONTEFICE...ergo, segno evidente che anche in questo vi è carenza...

E' ovvio che il Papa elogi poi i risultati già ottenuti, il suo scopo non è quello di chiudere le comunità, il suo compito non è quello del castigamatti...ma piuttosto quello di ACCOGLIERE LE TANTE PECORE ED UNIRLE IN UN UNICO OVILE....
ma proprio come pecore...se portate al pascolo (a pasturare, da qui il termine di pastorale, evangelizzazione) parte del gregge ANDASSE PER I FATTI SUOI, sarebbe normale per voi? ovvio che no...

San Paolo nel rimproverare gli abusi compiuti nelle comunità da lui fondate non scrive mai per chiuderle, ma al contrario, PER ESORTARLE ALLA COMUNIONE...ciò non toglie che ne denuncia spesso le deformità...

Così fa Papa Clemente quando scrive la sua Lettera ai Corinti...non li minaccia nè di eresia, nè di chiudere le loro comunità, ma non tace nei rimproveri...e si prodiga con la lettera a tesserne PRIMA LE LODI poi sottolineando gli sbagli che stavano facendo...

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L'esperienza di Gabbianella è una di quelle testimonianze che non possono lasciarci indifferenti...

dice Gabbianella:

il RnS ha ravvivato la mia fede ,mi ha inculcato l'amore per la Chiesa cattolica romana,mi ha dato quel gusto di andare a comperare ad es il libro del catechismo della Chiesa cattolica,mi son lasciata coinvolgere da Gesù stesso col Suo Santo Spirito perche' a livello epidermico ,scusate non ridete,ho si sperimentato nel cuore, si proprio nel cuore ,un calore dolcissimo del Suo amore durante l'adorazione alla Santissima Eucaristia.Solo un attimo.All'inizio ne ero sorpresa e un po' inquieta.Poi ho sentito dentro me una gioia incontenibile perche' sapevo ,sentivo che Gesù esisteva ,esiste e sempre esistera' nella mia vita.

questo è ciò che si chiama SANTA INQUIETUDINE, quella buona, ossia, quella CHE TI METTE IN MOTO, TI FA MUOVERE...a questo infatti serve il Carisma di un Movimento o Ordine Religioso: FARCI METTERE IN MOTO perchè lo Spirito Santo E' MOTORE VITALE... e questo credo che sia uno di quegli aspetti che attraverso questi Movimenti si è evitata di fatto una gravissima emorragia che aveva colpito la Chiesa negli anni '70....

In questo mondo che avanza TOGLIENDO DIO DA TUTTO è normale alla fine andare a cercare UN DIO che possa soddisfare la nostra inquietudine....ecco l'importanza di saper cercare in se stessi: QUALE DIO STO CERCANDO?
quello che soddisfi le mie voglie o quello che plachi la mia inquietudine?
perchè NON si può avere entrambi, non si può avere un Dio che a piacimento ci soddisfi nelle necessità terrene, e al tempo stesso un Dio che plachi le inquietudini che ci animano....primo perchè siamo NEL mondo impegnati a COMBATTERE UNA BATTAGLIA GIA' VINTA DAL CRISTO....
secondo perchè molte inquitudini nascono proprio da certe insoddisfazioni spesso associate alla situazione sociale che viviamo...

Se il Dio che accompagna i Movimenti si dissociasse DALLA BATTAGLIA CONTRO LE TENEBRE accontendandosi DEL GRUPPO per placare le inquietudini, allora NON è e non sarebbe il Dio cattolico di Gesù Cristo...
se invece il Dio dei Movimenti ACCOMPAGNASSE i fedeli in questa battaglia, sostenendoli nella battaglia CON LA CHIESA...allora si...questo è il Dio di Gesù Cristo...

Ripeto per l'ennesima volta: nessuna accusa ai Movimenti, ma solamente il chiarimento ALL'ESSENZA DI CHE COSA E' ESSERE ECCLESIALI e di cosa NON lo è con tutto ciò che questo comporta come spiegato dal Pontefice stesso...

 

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)