Ciao Caterina!
ti ringrazio per la risposta precisa e puntuale!
Ho letto un po' dei link che hai elencato e sono interessanti ma, sebbene tu mi abbia detto che il Rosario è tutta una base biblica, io trovo che sia piuttosto un mix di elementi biblici e non biblici: il Padre Nostro, la salutazione angelica e quasi tutti i misteri. Infatti, nè la seconda parte dell'Ave Maria, nè l'Assunzione di Maria al cielo, nè l'Incoronazione di Maria regina del cielo e della terra, nè i vari appellativi dati a Maria con la formula Ora Pro Nobis si trovano in alcuna pagina della Parola di Dio.
Capisco bene il discorso della semplicità , infatti la preghiera non deve essere un "esercizio intellettuale o teologico", bensì una supplica, un ringraziamento, una lode a Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo).
Se devi comunicare ad una persona il tuo amore, una richiesta o una preghiera gli ripeterai forse una formula (sebbene con il cuore) oppure gli comunicherai direttamente quello che sta sul tuo cuore?
La Parola di Dio mostra che Dio è una persona, anzi tre, e ci ama di un amore infinito e vuole innanzitutto che riconosciamo il nostro peccato, ci pentiamo e accettiamo il dono della salvezza mettendo la fede in Cristo Gesù e nell'opera di redenzione che la croce ha mostrato. Da quel momento vuole che siamo in rapporto con Lui, che rivolgiamo a Lui le nostre preghiere e suppliche ("Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti." Filipp 4:6) e che lo adoriamo in Spirito e verità ("Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità ; poiché il Padre cerca tali adoratori" Giov 4:23).
Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE insegnare a pregare, infatti: "Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili;" Rom 8:26.
Non voglio neanche dire che bisogna essere teologi o conoscere la Bibbia per filo e per segno per conoscere Dio e pregare a Lui, guarda i Farisei ed i dottori della legge: erano istruiti in tutta la legge ma non hanno riconosciuto Dio in mezzo a loro (il Signore Gesù!!!).
Mi colpisce sempre la parabola del fariseo e del pubblicano (Luca 18): il fariseo si crede un "superman" davanti a Dio e gli elenca tutti i suoi meriti; il pubblicano, umilmente, dice questa brevissima preghiera: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" ed il Signore lo esaudisce.
Ok, spero di non essere stato prolisso o offensivo, se è così ti prego di scusarmi e mi scuso con il resto del forum!
A presto!