00 10/11/2009 14:38
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Consiglia  Messaggio 39 di 44 nella discussione 
Da: Soprannome MSNStefanoS79Inviato: 27/11/2002 16.46

QUALCHE CONSIDERAZIONE


Credo, in fondo, di non aver detto niente di nuovo: i libri che raccontano esperienze di conversione a Gesù Cristo sono tanti. La mia è simile a quella di milioni di cristiani, nati di nuovo, in tutto il mondo.

Soprattutto, so di non aver detto niente di estraneo all'insegnamento evangelico (la necessità di una rigenerazione spirituale, o Nuova Nascita, ai fini della salvezza, è da tempi remoti che è insegnata nella Bibbia); questo è importante!

E se vogliamo parlare di confronti da fare, nel contesto di una critica costruttiva, l'unico valido, in questo senso, è l'esperienza personale in rapporto solo all'Evangelo. Poiché si fanno libri in gran quantità; libri che raccontano, si, le esperienze umane, ma non offrono alcuna certezza di verità, perché sulla scena continua a rimanere debole protagonista la presunzione di quello stesso uomo che sin dal principio ha dato ascolto alle visioni del proprio cuore, piuttosto che alla Parola di Dio:

"Cosí parla il SIGNORE degli eserciti: "Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del SIGNORE" (Ger.23:16).

In un mondo in cui ormai non esistono più "punti fermi" perché "tutto è relativo"; perché ogni argomentazione ha la sua validità (in una società dalle tendenze fortemente sincretiste nella quale noi oggi viviamo), l'uomo ha perso il senso della sicurezza e della stabilità.

è per questa ragione che il suo cuore, come le onde del mare, è continuamente agitato, non ha pace:

"Non c'è pace per gli empi", dice il mio Dio" (Isaia 57:21).

Per fare questa diagnosi non è necessario un esperto: radio, televisione, giornali, ci presentano costantemente i tanti sintomi di un'umanità gravemente ammalata.

Come fu per l'antico popolo d'Israele, così è per il nostro mondo moderno:

"Udite, o cieli! E tu, terra, presta orecchio! Poiché il SIGNORE parla: "Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma essi si sono ribellati a me. Il bue conosce il suo possessore, e l'asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento". Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d' iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d'Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati. Per quale ragione colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente. Dalla pianta del piede fino alla testa non c'è nulla di sano in esso: non ci sono che ferite, contusioni, piaghe aperte, che non sono state ripulite, né fasciate, né lenite con olio" (Isaia 1:2-6).


Sembra incredibile che in una società come la nostra, in cui la conoscenza è una bandiera tenuta ben alta, ci sia ancora spazio per un'ignoranza e una mancanza di discernimento dalle conseguenze così deleterie; eppure è così!…: le "ferite", le "contusioni", le "piaghe aperte", "non sono state ripulite, né fasciate, né lenite con olio". L'uomo, infatti, continua a dibattersi in mezzo a problemi perenni, umanamente insolubili; facci caso: i telegiornali di trent'anni fa sono sostanzialmente identici a quelli di oggi.

Ma la contraddizione in realtà non esiste, perché la vera conoscenza, ovvero scienza, non ha niente a che spartire con la sapienza di questo mondo; la vera conoscenza poggia su basi completamente diverse da quelle costruite da un mondo "senza Dio e senza speranza" (Ef.2:12):

"Il timore del SIGNORE è il principio della scienza (o conoscenza)" (Prov.1:7).

Ribadisco, allora, che il "punto fermo" continua ad essere (ha attraversato i secoli), l'Evangelo di Gesù Cristo, "la Parola vivente e permanente di Dio" (1Pie.1:23).

Non per nulla Gesù continua a dire:

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia.

E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande" (Matt.7:24-27).

Purtroppo, quante "case" stanno continuando a crollare!… E la ragione è sempre la stessa: non si vuol dare ascolto e mettere in pratica le parole di Gesù Cristo!

CONCLUSIONE


Caro amico/a. Solo Dio conosce qual è il tuo vero bene. La tua mente, ottenebrata dal peccato, non è in grado di riconoscerlo e, di conseguenza, continui a "costruire sulla sabbia"; cioè, sui tuoi pensieri o sulla tua "religione" (che tu ritieni essere sicura come la "roccia").

"Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti" (Atti 17:30,31).


Fino a quando la vera natura di Dio, il Suo piano di salvezza e il Suo amore, non furono rivelati in Cristo, gli uomini vivevano nell'ignoranza, cioè senza conoscenza di Dio. Ma ora, con la proclamazione dell'Evangelo, quel tempo è finito: nessuno può trincerarsi più dietro la propria ignoranza.

Dio, in passato, fu disposto, a "passar sopra" a quell'ignoranza, ma ora non lo è più e chiede agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano dei propri peccati.

"Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati" (Atti 3:19).

Ecco il presupposto indispensabile sul quale puoi realizzare la Nuova Nascita: il ravvedimento; cioè un "cambiamento di mentalità", un sincero pentimento e proposito di abbandonare il peccato.

"Ravvedetevi e credete al vangelo" (Mar.1:15).

Credi in Gesù Cristo; abbi, cioè, fiducia in Lui, nelle Sue promesse. Non dubitare di nessuna Sua parola.

Sopra ogni cosa, credi che la tua salvezza è già stata acquistata per te alla croce:

"…sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come d'agnello senza difetto né macchia, ben preordinato prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi, i quali per mezzo di lui credete in Dio che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, onde la vostra fede e la vostra speranza fossero in Dio" (1Pietro1:18-21).


A questo punto, se tu sei una "pecora" del Buon Pastore, continua ad ascoltare la Sua voce, leggendo quotidianamente…

" …le Sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesú" (2Tim.3:15).

Ascoltando la Sua voce, naturalmente, Lo seguirai, perché…

"…le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano" (Giov.10:27,28).

Perciò, amico/a lettore, credo che tu ti sia reso conto, leggendo questa testimonianza, che la Nuova Nascita è un'esperienza indispensabile per "vedere", vale a dire "entrare", nel regno di Dio, e che è anche alla tua portata.


Ecco, qui di seguito, i versi biblici, tratti dal Vangelo di Giovanni, che sono stati costantemente sullo sfondo del messaggio di questa testimonianza scritta:

Gesú gli rispose: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio".

Nicodemo gli disse: "Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?".

Gesú rispose: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.

Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; cosí è di chiunque è nato dallo Spirito".


Lo Spirito Santo, Colui che rigenera il cuore dell'uomo, sta continuando a "soffiare" lì dove gli uomini si aprono, lasciandosi convincere "quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio" (Giov.16:8), senza timore alcuno e liberi dai condizionamenti di un mondo che, con la propria sapienza, non solo "non ha conosciuto Dio " (1Cor.1:21), ma addirittura sospinge, chi vorrebbe conoscerLo, lontano da Lui.


Faccio mia la seguente esortazione di Giacomo:

"Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione" (Giac.5:7).

Credo che la "pioggia della prima stagione" sia avvenuta il giorno della Pentecoste, quando…

"Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e… tutti furono riempiti di Spirito Santo…" (Atti 2:2).

Prima del prossimo ritorno di Gesù Cristo, in quest'"ultima stagione", sono convinto che lo Spirito Santo "soffierà" ancora, scuotendo molte coscienze, risvegliandole per "afferrare la vita eterna" (1Tim.6:12) alla quale Dio sta ancora chiamando in questo tempo di grazia:

Perciò, come dice lo Spirito Santo: "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori" (Ebr.3:7,8).


Se hai udito la sua voce, vieni oggi, così come sei, a Gesù; Colui che ha dato la sua vita per te. Non rimandare questo appuntamento a "domani", perché non sai quello che domani accadrà; e poi, ogni giorno che passa è un'opportunità perduta.

Presto Gesù Cristo ritornerà, e se tu non sarai Nato/a di Nuovo, prima di lasciare questa terra, non potrai "vedere il regno di Dio" (Giov.3:3), perché…

"…carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né la corruzione può ereditare la incorruttibilità" (1Cor.15:50).

Non credere a chi ti dice che basta comportarsi bene, non far male a nessuno, fare opere buone, frequentare la Chiesa, (come facevo io) eccetera, per sperare di essere salvato; è una tremenda bugia che ha contribuito a far inorgoglire gli uomini inducendoli a credere di potersi salvare da sé; Gesù è categorico: devi Nascere di Nuovo!

Ti esorto, in questo istante, ad aprire il tuo cuore e ad accogliere Gesù Cristo come il Salvatore e Signore della Tua vita.


Digli:

Gesù; ti ringrazio per avermi fatto capire la necessità di Nascere di Nuovo. Così come sono, con tutti i miei peccati, vengo a Te. Ti chiedo di entrare nel mio cuore e di purificarlo col sangue prezioso che hai versato sulla croce per me.

Da questo momento in poi voglio seguirti veramente come la Tua Parola mi insegna; Tu mi darai la guida, la capacità e la forza di farlo, anche nelle avversità.

Grazie, Signore, per questa meravigliosa ed esuberante Vita Nuova che ho davanti a me.

 

Franco Ienco  citato da: http://www.evangelici.net/testimonianze/testimonianza2.html

Se siamo sinceri come può una persona con una testimonianza simile non essere stata chiamata da Dio a conoscerlo? (io stesso ho vissuto un'esperienza per molti versi analoga)

Non dobbiamo negare quello che opera il Signore, abbandoniamoci a Lui e serviamolo con tutto il nostro cuore!


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Consiglia  Messaggio 40 di 44 nella discussione 
Da: marianoInviato: 27/11/2002 21.44
... quei fatterelli comunque sono andati diradandosi e ora non me ne succedono più; per la verità, preferisco che non me ne  succedano altri: anzi invidio (di santa invidia) le persone che simili fatti NON li hanno provati e che credono senza la spinta, innegabile,  che tali fatti esercitano.
Non credo che il Battesimo nello Spirito abbia bisogno di essere provato da glossolalia, lingue, interpretazione, visioni, profezia etc.
Circa i doni **nonostante le dottrine del cattolicesimo**, ritengo mio massimo carisma (nel senso di dono dello Spirito da usare per l'edificazione reciproca)  l'essere nella Chiesa cattolica e te lo dice uno che il battesimo nello Spirito l'ha ricevuto .... senza dubbi in proposito...........per tua stessa ammissione:---)))
Condizionare l'effettivo verificarsi del battesimo nello Spirito a certe manifestazioni, è un modo per mettere alla prova il Signore, o, per usare una frase meno scritturale, mettere delle condizioni allo Spirito, limitandone la libertà di esprimersi in modo per così dire "personalizzato".
In altre parole: la beatitudine del "beati quelli che crederanno senza avere visto"
Pace e bene
mariano pasquali
----- Original Message -----
From: StefanoS
Sent: Wednesday, November 27, 2002 1:04 PM
Subject: Re: La vera fede

 Nuovo messaggio in DIFENDERE LA VERA FEDE
 

La vera fede

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 Rispondi al mittente   Consiglia Messaggio 32 della discussione
Da: StefanoS

Mariano, la tua esperienza presenta i tratti evidenti del battesimo nello Spirito Santo, non ci sono dubbi in proposito.
Non ho mai detto che dei cattolici non possano conoscere il Signore in modo pieno nè che non possano ricevere il battesimo nello Spirito.
Credo semplicemente che queste persone abbiano ricevuto questi doni non grazie al cattolicesimo, ma nonostante le sue dottrine.
Un esempio di questo è nel pensare che lo Spirito Santo venga dato nel battesimo, è semplicemente falso, perchè lo Spirito lo ricevi quando dichiari la tua fede in Gesù.
Ci sono testimonianze di cattolici come il famoso Raniero Cantalamessa che finchè non conobbe il RnS non aveva la minima idea di che cosa fosse lo Spirito Santo come guida nella sua vita di fede...ma era battezzato da anni!
Raptor può spiegarmi dove è scritto nella Bibbia che dovremmo usare solo il "Padre Nostro"?
Il RnS nacque da dei cattolici che fecero l'esperienza dello Spirito Santo in una chiesa pentecostale...questo lo sanno tutti! pensa un pò: secondo te quanti teologi avrebbero detto che era possibile ricevere una vita trasformata e adirittura una trasformazione della chiesa stessa grazie a dei non cattolici?
Stammi bene, Stefano.

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Consiglia  Messaggio 41 di 44 nella discussione 
Da: Soprannome MSNbasta_chiedere_di_RaptorInviato: 30/11/2002 9.35
Solo ora mi accorgo che non ho notato alcuni messaggi che mi tiravano in causa, sia direttamente che indirettamente. Cercherò di rimediare a questa distrazione e comincio col dare una risposta ad un punto del post n. 22:
Se Paolo scrive a Timoteo che sorgeranno dottrine di demoni come la proibizione del matrimonio, gli evangelici prendono semplicemente atto di questo,i cattolici devono fare i salti mortali per giustificare il versetto.
Non mi risulta che la Chiesa Cattolica proibisca il matrimonio che anzi, ha elevato a sacramento.

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Consiglia  Messaggio 42 di 44 nella discussione 
Da: cristianocattolicoInviato: 30/11/2002 10.27
Pace a voi fratelli tutti,
e ci risiamo......................
Se alcuni fratelli protestanti studierebbero meglio la Bibbia e la storia del cristianesimo, si renderebbero conto che distorcono il significato della Parola di Dio.
Se conoscessero meglio la storia del cristianesimo, sicuramente saprebbero chi in realtà proibì il matrimonio.
I CATARI, i manichei, gli albigesi, essi e solo essi proibivano il matrimonio, a TUTTI i loro fedeli. La Chiesa cattolica benedice le nozze, e questo è sotto gli occhi di tutti, ogni anno si celebrano migliaia di matrimoni nelle Chiese cattoliche di tutto il mondo.
Ma certi fratello protestanti si rendono conto che affermando la proibizione del matrimonio da parte cattolica, DICONO ENORMI CAVOLATE????
Pace
Salvatore

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Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 43 di 44 nella discussione 
Inviato: 30/11/2002 10.45
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Consiglia  Messaggio 44 di 44 nella discussione 
Da: cristianocattolicoInviato: 30/11/2002 12.54
 
A proposito del battesimo nello Spirito Santo,
come mi spiega Stefano-Sam, il fatto che Agnes Ozman, che fu la prima (o una delle prime) a parlare in lingue il 1° gennaio del 1901 in America, ella che era una fedele pentecostale al seguito del pastore Pharam, e che quest'ultimo gridò al miracolo pentecostale, comunicandolo ai quattro venti, dicendo a tutti che Agnes parlò in "perfetto cinese" e poi e solo poi dopo che il pentecostalismo si diffuse in tutto il mondo, alcuni fedeli pentecostali recatisi a evangelizzare in Cina, si resero conto che  
la lingua parlata dalla sorella Agnes Ozman, non era Cinese, e non si capiva cosa fosse?
Da lì i tutti i pentecostali si misero a parlare in lingue, tremavano, rotolova a terra, (tipo attacchi epilettici) inmmersi (A DIR LORO)  nello Spirito Santo.
Come mi spiega il fratello StefanoS, che il pastore Pharam, era razzista?
Un uomo di tale levatura, di tale carisma, guidato dallo spirito, era razzista.......
Seymour suo seguace, (che ebbe la sfortuna di essere nero) si separò da lui, e fondò un'altra corrente pentecostale. Anche nelle chiese dove predicava Seymour accaddero fenomeni di glossolalia, a Topeka in Kansas e ad Azusa Street, (veri monumenti del pentecostalismo), quegli eventi fecero molto rumore, e molto scalpore, moltissima gente accoreva da diverse parti del mondo. Anche Pharam andò a visitare qui luoghi, e definì quel parlare in lingue di quei fedeli guidati dal pastore Seymour, "tipici rumori e suoni, dei neri dei SUD".
Possibile che gente guidata e battezzata dallo Spirito Santo e che come "prova" di questo parli in lingue, sia poi razzista?
Prego il fratello StefanoS di rispondermi, perchè francamente non lo riesco a capire.
Pace