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DIFENDERE LA VERA FEDE

Le dottrine dei pentecostali

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    (Teofilo)
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    00 11/11/2009 17:58
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    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico  (Messaggio originale)Inviato: 23/07/2004 18.36
    Spesso dialogando con alcuni pentecostali (sia di persona che su Internet) gli leggo sul viso che loro non sbagliano in nessun punto dottrinale, e siamo solo noi che dobbiamo aprire gli occhi di fronte alle loro incalzanti distorsioni dottrinali.
    Buona parte dei pentecostali non presta particolare attenzione al loro modo di leggere/capire e quindi intepretare la Bibbia, sono tutti lì a testa bassa che insistono sul fatto che la Bibbia NON SI INTERPRETA.
    E dalla mia esperienza con i pentecostali mi accorgo che questa frase "la Bibbia non si interpreta" viene inculcata in ogni singolo nuovo fedele, a tal punto che ognuno di loro quando gli si fanno notare le diverse interpretazioni ad oggi esistenti, anche tra gruppi pentecostali, risponde imperterrito: "la Bibbia non si intepreta..."
    Ma quali sono dunque gli errori dottrinali pentecostali più evidenti?
    1) Il ridurre il battesimo a semplice rito.
    Infatti lo considerano una semplice testimonianza della propria fede all'assemblea dei fedeli, non riceverebbero quindi lo Spirito Santo, non sarebbero quindi neppure purificati dal peccato di origine, prova ne è che per loro i bambini battezzati non vengono affatto purificati dal peccato di Adamo, ma anzi sarebbe un rito senza alcun valore.
    Ma il loro battesimo che valore ha? La Chiesa cattolica riconosce il loro battesimo come valido perchè sa benissimo che chiunque battezza (anche un eretico) una persona consensiente, quel battesimo è reso valido comunque dalla potenza dello Spirito Santo. Non è la dignità (alta o bassa) della persona (ministro o qualsiasi altro) che battezza che da o meno validità al battesimo, ma è la fede della persona che lo chiede (o dei genitori nel caso dei neonati).
    Se così fosse chi si la sentirebbe di sentirsi "degno" di battezzare? Chi tra gli uomini è perfetto tanto da poter battezzare?
    Nessuno, infatti il battesimo è un dono gratuito della misericordia di Dio, che al di là dei meriti personali del battezzatore o del battezzando purifica dal peccatto antecedente, nel caso dei neonati del solo peccato di origine.
    Di tutto questo i pentecostali non se ne rendono conto, e declassano il battesimo -loro sì che lo fanno- a semplice rito di testimonianza pubblica della propria fede.
    Per ricevere lo Spirito Santo, il battesimo nello Spirito Santo, loro devono pregare incessantemente, e fino a quando non parlo in lingue vuol dire che non lo hanno ancora ricevuto.
    2) Intepretano la Bibbia, ma non se ne rendono conto, infatti pur criticando aspramente le note bibliche delle Bibbia cattoliche, poi vanno e leggergi i loro commentari biblici, oppure chiedono delucidazioni al pastore, e di buon grado seguono corsi biblici. Quindi la Bibbia si intepreta, anche loro lo fanno ma non lo capiscono, o non lo vogliono capire.
    3) Quando parlano in lingue non seguono gli insegnamenti di S. Paolo che consigliava di non parlare tutti assieme in assemblea, e soprattutto quando vi è presente qualcuno da edificare. Ma i pentecostali parlano e pregano tutti assieme in lingue (o talvolta in suoni) calpestando bellamente gli insegnamenti di s. Paolo.
    Poi in mezzo a questo marasma di lingue si alza un fratello/sorella e "intepreta", proferizzando, o spesso ripetendo a memoria qualche versetto.
    Possono un paio di versetti intepretare quello che 100 o più persone stanno dicendo?
    Sì se starebbero ripetendo gli stessi medesimi suoni, ma non è mai così, ognuno va a ruota libera ripetendo in modo random dei suoni simili a quelli di altri.
    Poi volevo porre una domanda, considerato che gli uomini (come apprendiamo dalla Bibbia) nell'antichità parlavano una sola lingua, ma in seguito all'episodio della torre di Babele, furono confusi e dispersi dal Signore, con conseguente nascita di tante nuove lingue, ne deduciamo che la molteplicità di lingue scaturisce dal peccato dell'uomo.
    E qui la domanda:
    Gli angeli che non hanno mai peccato parlano diverse lingue anche loro oppure una sola?
    E se come logico parlano una sola lingua, come mai i carismatici parlano diverse lingue?
    Il dono delle lingue esiste, non vi è alcun dubbio, ma la presenza massificata di questo dono è biblica?
    4) L'Eucaristia la declassano a semplice commemorazione del sacrificio di nostro Signore Gesù, togliendo la presenza reale, e celebrandola solo ogni tanto, ma dalla Bibbia (Atti degli apostoli) apprendiamo che i primi cristiani si riunivamo ogni giorno e "spezzavano il pane" At 2,46
    Anche qui vediamo che i presunti "paladini della verità", che dicono di attenersi ferreamente a quello che insegna la Bibbia, nella realtà non vi si attengono.
    In un anno di frequenza della comunità pentecostale "Chiesa evangelica internazionale" hanno celebrato solo un paio di volte la santa cena.
    Quindi dalla Bibbia apprendiamo "...ogni giorno...." nelle comunità pentecostali ogni sei mesi.........
    Per ora mi fermo qui, aspettando gli interventi dei fratelli, che magari potranno aggiungere anche loro errori dottrinali pentecostali di loro conoscenza.
    Pace
    Salvatore


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    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 23/07/2004 19.58
    Tra l'altro compiono due clamorosi errori, il primo nel parlare, il secondo controproducente a loro stessi.
    il primo si verifica nell'accezione che loro hanno di "interpretare".
    Bene
    quando avviene una comunicazione, anche tra persona e persona, i due si devono capire, altrimenti è un dialogo fra sordi. Ecco che quindi abbiamo il dono straordinario di interpretare la nostra lingua madre.
    Se io dico a un inglese "Ciao" non capira una fava, quindi non può interpretare quello che ho detto.
    Altro esempio, spesso si dice "Campa cavallo che l'erba cresce". Tutti sappiamo come interpretare questo modo di dire, cioè ne capiamo il reale significato.
    Tutta la Bibbia è scritta col linguaggio dell'amore divino, che noi uomini non sempre capiamo immediatamente. Bisogna inoltre non traviare questo linguaggio d'amore, altrimenti si rischia di far passare cose che in realtà non sono, e cioè mettere in bocca a Dio cose che non ha detto.
    Questo evangelici/pentecostali/sette di varia natura lo fanno senza freni, quindi di fatto loro capiscono aglio per cipolla perché ostinati come sono non POSSONO CAPIRE (e quindi interpretare) come si deve la lingua salvifica del Signore.
    Secondo errore.
    Dire che la Bibbia NON va interpretata li pone in una brutta condizione.
    Infatti dovrebbero prendere per buono tutto quello che dice Gesù (e così si dovrebbe fare) quando dice "Questo è il mio corpo" e "Questo è il mio sangue"
    ma loro non lo capiranno mai
    si dovrebbe comunque interpretare "prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo..." così si capisce che Gesù si da' a noi come nutrimento vero, e non allegorico.
    La Bibbia non è un'allegoria continua, ma siccome Dio ci reputa abbastanza intelligenti, sa quando allegorizzare e quando parlar chiaro.
    Ossequi :E

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    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 24/07/2004 9.35
    5) Cominciano e finiscono le loro prediche all'aperto dicendo "noi non apparteniamo a nessuna religione..." come se la parola "religione" fosse negativa, religione=peccato,
    così facendo inducono i loro ascoltatori (non ancora pentecostali) a credere che loro sono realmente diversi, sarebbero veramente i figli di una comunità paradisiaca, dove non si segue nessuna "religione" ma si ama solo Cristo Gesù, e non ci si preoccupa di nientaltro al di fuori di Gesù. Solo dopo cominciano ad assorbire un anticattolicesimo molto pronunciato che li porterà a disprezzare la loro ex Chiesa e, a prenderne definitivamente le distanze, diventando allergici a tutto ciò che è cattolico. Molti pentecostali infatti non entrano affatto nelle Chiese cattoliche, perchè -dicono- sono “luoghi abitati da demoni”, essendo pieni di statue.
    Ma attenzione i pastori pentecostali si limitano solo a "consigliare" di non entrare nelle chiese cattoliche, mica lo impongono......c'è una bella differenza.......forse......
    Ecco comunque che frequentando le loro comunità ci si accorge che non è vero che predicano solo Gesù, ma si preoccupano molto di predicare contro la Chiesa cattolica, in mille modi diversi, ma tutti finalizzati a dipingere la Chiesa cattolica romana come la Grande Meretrice di Apocalisse.
    Queste bestemmie pronunciate contro la Chiesa di Cristo rappresentano uno dei più grossi errori dottrinali dei pentecostali.
    Praticamente vengono indottrinati per odiare la Chiesa cattolica.
    Pace
    Salvatore

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    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 24/07/2004 9.45
    6) Un'altro punto dottrinale profondamente sbagliato è il giudicare noi cattolici come idolatri. Perchè dottrinale? Perchè viene sistematicamente insegnato ad etichettare come idolatri noi cattolici, con tutti i loro blasfemi esempi annessi, per supportare questa loro tesi giudicante.
    Arrivano a dire che adorando Gesù Eucaristia, è un atto di idolatria, perchè in realtà "solo la loro però" noi cattolici staremmo adorando un pezzo di ostia.....quindi equiparano l'ostia consacrata al vitello d'oro (per esempio) ne consegue che l'ostia consacrata sarebbe per noi un Dio straniero!
    Sbalorditivo, ma è così, fanno diventare Gesù Eucaristia un dio straniero, questo significa peccare fortemente di eresia, ma hanno la scusante della testardaggine che li porta ad errare in questo modo, di conseguenza le loro accuse sarebbero in buona fede. Ma anche se queste accuse le fanno in buona fede, restano sempre errori dottrinali.
    Non capiscono il comandamento riguardante l'idolatria, perchè se lo dovessero applicare alla lettera dovrebbero buttare pure i quadri che hanno in casa, essendo che in essi sono raffigurati uccelli, alberi, pesci, sole, stelle, luna, quindi elementi del cielo della terra e del mare, tutti "vietati"  dal secondo comandamento.
    Pace
    Salvatore

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    Da: smileInviato: 24/07/2004 14.40
    Uno smile a tutti.
    Se posso fare un contributo è questo:
    per me l'errore fondamentale che fanno è la sola Scrittura, la sola Bibbia.
    Vi faccio un esempio casalingo perchè ne parlavo con delle amiche: perchè una identica ricetta quando è completata diventa differente a seconda di chi l'ha realizzata?
    Abbiamo fatto un mese fa una gara per una torta con la stessa ricetta, ogni torta aveva un sapore diverso, una pasta diversa, insomma un risultato diverso e tutte avevamo la stessa ricetta, gli stessi ingredienti, ma quella che la fece meglio di tutte è proprio una pasticciera!
    Voi vi date tanto da fare per far comprendere a noi che ne sappiamo poco queste verità di differenze, e il Signore vi protegga per questo servizio che portate avanti, ma io desidero che si comprenda che alla fine dei tempi l'unica soluzione che questi pentecostali avranno sarà quello di riconoscere che la Chiesa che tanto disprezzano è stata messa da Dio proprio per evitare che ognuno si facesse un dolce proprio da un ricettario unico, tanto per restare in argomento. eheheheh .
    Nessuno pretende che si facciano cattolici, ma nella loro diversità dovranno prima o poi imparare il rispetto altrimenti resteranno solo quella gravezza di zizzania che Gesù farà falciare a suo tempo.
    Sto leggendo da tempo su voi e l'altro di forum, e si continua con questa povera Vergine Maria, ma quando si chiede a loro chi dal passato li sostenesse, non sanno cosa rispondere ed è ovvio che devono censurare i messaggi o diventare aggressivi o peggio, diventare così viscidi e falsi come una certa persona che dice di rispettare i cattolici in Cristiani degli Evangelici, ma in verità non ci può vedere.
    Il santo apostolo dellegenti, Paolo di Tarso, diceva che più grande della fede è la carità.
    Posso perciò anche non avere fede perchè forse non ci arrivo, ma se ho la carità che solo Gesù santo può giudicarmi in questo, vale quanto la fede di un pentecostale matematico che per fortuna non usa la logica logorroica dell'estrapolazione biblica per giudicare una persona.
    Domani parto ma non sarà solo vacanza, vi saluto tutti con affetto fraterno e cristiano e raccomandiamoci al Signore Gesù e a tutti i Santi, nel Cuore Immacolato di Maria. Spero a fine agosto di rileggervi come sempre che dove vado non avrò possibilità di un computer.
    Un grande  per tutti, sia lodato Gesù e Maria

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    Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 25/07/2004 16.33
    Cara smile ( e se non erro Adriana....).....grazie del tuo contributo ed anche a te auguriamo una buona vacanza, specialmente a livello spirituale......
    E grazie per gli esempi rapportati alla vita pratica di ogni giorno con l'esperienza della fede....caruccio è l'esempio con la ricetta della torta......, molto penetrante.....
    Mi è venuto in mente che come ha risposto smile...così rispondeva allora s.Gregorio il Nisseno.....altro Padre della Chiesa e se leggeremo con attenzione, sembra una risposta agli evangelici molto attuale........leggete bene l'espressione che Gregorio usa......rivolte a chi.....NON CREDEVA ALLA VERGINITA' DI MARIA..........lo metto qui per ribadire come anch'io credo che l'errore di base evangelico-pentecostale sia propria la falsa dottrina della Sola Scriptura.....
    Buona meditazione, fraternamente Caterina

    MISTERO DI CRISTO

    Qualcuno udendo le parole: "In principio era il Verbo e il Verbo era Dio" (Gv 1, 1) e il Verbo è uscito dal Padre (cf. Gv 16, 28), si mette ad inquinare e a corrompere un dogma cosí limpido con nozioni grossolane ed oscure come la seguente: se genera, non si divide forse la sua sostanza? Pensieri abominevoli, esecrandi ed impuri! Colui che pronuncia cose del genere, perché mai non capisce come il Dio che si manifesta, non è mediante la carne che Egli assume una natura umana passibile, al fine di confezionarsi un corpo. Invece il bambino ci è nato per opera dello Spirito Santo, e né la Vergine sofferse alcunché, né lo Spirito subí alcuna diminuzione, né la potenza dell'Altissimo rimase divisa. Infatti lo Spirito si mantenne intero; la potenza dell'Altissimo rimase pure inalterata.

    Quanto al bambino, è nato pure per intero e non guastò affatto l'integrità della madre. La carne fu dunque generata dalla carne, ma senza il movente della passione.

    Però Eunomio non ammette che "lo splendore della gloria" (Eb 1, 3) provenga dalla gloria stessa. Non capisce che la gloria, nel generare la luce, non diminuisce né si divide. Del resto anche lo stesso pensiero dell'uomo viene generato dalla mente senza che questa resti divisa. Invece il Verbo divino, secondo loro, non può essere generato dal Padre senza che l'essenza di questi non venga divisa. Ma chi è cosí insano da non capire l'assurdità di una simile dottrina?

    Se la dimostrazione di una tale assurda opinione fosse camuffata sotto un certo quale involucro di argomentazioni, giustamente mi darei da fare per confutare gli errori nascosti. Siccome invece l'empietà viene apertamente proclamata, non vedo che cosa possano aggiungere di piú i nostri discorsi.

    Se la carne di Cristo fosse prima dei secoli; se fosse prima di Abramo, allora già sarebbe esistito ciò che è nato dalla Vergine. In tal caso la Vergine stessa sarebbe piú vecchia di Nachor; anzi sarebbe venuta ancora prima di Adamo. Ma che dico? Ella sarebbe anteriore alla creazione di tutte le cose e piú antica degli stessi secoli.

    Se il Verbo si è infatti incarnato nella Vergine e la carne si è chiamata Gesú; se l'Apostolo afferma che Gesú è prima di tutte le cose (Col 1, 15), questo signore, se non sbaglio, ci fornisce argomenti per sostenere che Maria è coeterna con il Padre. Ma faccio silenzio sulle conclusioni incredibili ed assurde alle quali ci conducono delle affermazioni cosí inaudite ed empie.

    Se dunque colui che venne dal cielo è Figlio dell'uomo, essendo nato da Maria, dal seme di Davide secondo la carne e se viene chiamato Figlio dell'uomo, quantunque venuto dal cielo, a loro parere sarebbe falso chiamarlo Figlio di Dio. Sostengono infatti che questo Figlio non ha nulla in comune con la divinità, né in quanto terreno, né in quanto celeste. Ma per riassumere le parole da lui dette, notiamo che Egli mette fine al discorso con questa asserzione: se il Figlio dell'uomo viene dal cielo e il Figlio di Dio dalla donna, perché non ritenere che il medesimo è Dio e uomo?

    Con tutti coloro che professano la retta fede, anch'io dichiaro di credere che il medesimo è Dio e uomo, non però alla maniera in cui lo pensa Apollinare. Infatti la realtà non è come la pensa lui: che cioè la divinità diventa qualcosa di terreno e l'umanità qualcosa di celeste. Invece è la potenza dell'Altissimo che, per mezzo dello Spirito Santo, ha adombrato la natura umana (Lc 1, 35) e questa è stata cosí formata; cioè la porzione di carne è stata plasmata nella Vergine immacolata. Questo è il motivo per cui colui che è nato da lei viene chiamato Figlio dell'Altissimo. In effetti la divina potenza rende possibile una certa affinità della natura umana con Dio, mentre la carne rende possibile a Dio una certa parentela con l'uomo.

    Colui che trasformò la vostra natura, rendendola conforme alla sua divina potenza, ha conservato in se stesso questa medesima natura senza mutilazioni e senza malattie, non avendo contratto quella debolezza che, a causa del peccato, pervade la volontà.

    Afferma san Pietro: "Infatti non commise peccato né malizia alcuna fu trovata sulla sua bocca" (1 Pt 2, 22). Non pensiamo affatto che ciò sia accaduto in lui dopo un certo intervallo di tempo, ma appena fu concepito come uomo in Maria, nella quale "la Sapienza si costruì una dimora" (Prov 9,1). Per quanto concerne la sua natura, questa derivò bensì dalla materia passibile, ma appena discese lo Spirito Santo e la potenza dell'Altissimo coprì Maria con la sua ombra (cf. Lc 1, 35), immediatamente tale natura assunse le caratteristiche di colui che adombrava. Infatti ciò che è inferiore, se non c'è resistenza da parte sua, viene benedetto da ciò che è superiore.

    Effettivamente la potenza della divinità è qualcosa di infinito e di incommensurabile; mentre al contrario la natura umana è qualcosa di piccolo, quasi un nulla. Pertanto, nell'istante stesso in cui lo Spirito Santo discese sulla Vergine e la potenza dell'Altissimo la ricoperse con la sua ombra, colui che in tal modo è stato plasmato in forma di tabernacolo, non contrasse minimamente la corruzione umana, pur divenendo uomo esattamente come l'uomo della prima creazione. Tuttavia Egli era spirito, grazia e potenza e in lui l'aspetto della nostra natura sfolgorava nella straordinarietà della potenza divina.

    Se dunque predichiamo a voce alta e testimoniamo che Cristo è la potenza e la sapienza di Dio (cf. 1 Cor 1, 24), sempre immutabile, sempre incorruttibile; che, quantunque dimorante in un corpo mutevole e corruttibile, Egli stesso tuttavia non rimane inquinato, anzi purifica anche ciò che è inquinato, qual è il nostro torto e perché siamo presi in odio? Che cosa significano questi nuovi altari elevati contro di noi?

    Forse che noi annunciamo un Gesú diverso? Forse ne indichiamo un altro? Proclamiamo forse una Scrittura differente? Qualcuno di noi ha forse osato chiamare madre di un uomo la Vergine Madre di Dio, come noi stessi sentiamo che alcuni di loro irriverentemente fanno?


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    Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 30/07/2004 17.16
    Ma i due più grandi errori dottrinali/strutturali dei pentecostali e di tutto il protestantesimo sono il SOLA FIDE e il SOLA SCRIPTURA.
    Queste in effetti sono le due colonne portanti di tutto il protestantesimo, ma che non trovano riscontro nella Bibbia. Ad un attento esame In nessuna parte di Essa troviamo l'insegnamento che basta la sola fede per essere salvati, e non possiamo nemmeno dire che la Bibbia ci insegni a considerare autorità solo Essa, a discapito della Chiesa e della Tradizione.
    Pace
    Salvatore
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    00 11/11/2009 17:59
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    Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 07/08/2004 9.41
    Altro errore grave è il non credere nella comunione dei santi, nonostante l'hanno inserita pure nel loro credo.
    Per loro i morti sono morti è basta, escono temporaneamente (fino alla fine del mondo) dalla Chiesa attiva, e diventano inattivi, in ombra, in attesa e basta, nonostante nella Bibbia non troviamo scritto da nessuna parte che i credenti morti nella carne non fanno più parte della Chiesa viva.
    "io sono il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, il Dio dei vivi, non dei morti" questo significa che Abramo, Isacco e Giacobbe vengono considerati vivi, quindi facenti parte della Chiesa viva e attiva.
    Pace
    Salvatore

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    Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 07/08/2004 9.48
    Molti pentecostali non sono unanimente d'accordo sulla figura di Gesù.
    C'è chi lo definisce semplice uomo, c'è chi asserisce che è diventato il Verbo incarnato solo dopo essere stato battezzato da Giovanni Battista, altri dicono che diventà Verbo incarnato dopo la nascita.
    Il pastore della comunità evangelica internazionale ad esempio diceva che Gesù è venuto sulla terra come semplice uomo, nonostante io gli facevo osservare che se così fosse non si capirebbe dove sarebbe stato il Figlio di Dio per 33 anni.
    Se fosse rimasto in cielo, allora Gesù chi era? Era forse qualcuno che si spacciava per il Figlio di Dio?
    No, era il Figlio di Dio, il Verbo incarnato, e allora come si fa a dire che era un semplice uomo?
    Gli unitariani invece affermano che esiste solo Dio padre, che si manifesta ora nelle vesti del Figlio, ora dello Spirito Santo a seconda delle necessità.
    Quindi Gesù sarebbe una modalità di manifestazione di Dio padre.
    Tutte  queste opinioni per negare in definitiva che Maria è madre di Dio, il Verbo incarnato è Dio, ma evidentemente molti pentecostali non hanno le idee chiare.
    Pace
    Salvatore

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    Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNBenemaniInviato: 07/08/2004 12.57
    Da: <NOBR>Soprannome MSNcristiano-cattolico</NOBR>Inviato: 07/08/2004 9.41
    Altro errore grave è il non credere nella comunione dei santi, nonostante l'hanno inserita pure nel loro credo.
    Per loro i morti sono morti è basta, escono temporaneamente (fino alla fine del mondo) dalla Chiesa attiva, e diventano inattivi, in ombra, in attesa e basta, nonostante nella Bibbia non troviamo scritto da nessuna parte che i credenti morti nella carne non fanno più parte della Chiesa viva.
    "io sono il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, il Dio dei vivi, non dei morti" questo significa che Abramo, Isacco e Giacobbe vengono considerati vivi, quindi facenti parte della Chiesa viva e attiva.
    Pace
    Salvatore
    _____________________________
    Anche qui ho qualcosa da raccontare: era l'Ottobre del 2002, mi stavo recando al Convento dei fr. minori Cappuccini presso la Chiesa della Madonna di Fatima a TP, avevo con me molti libri azzurri quelli con il titolo "POTENZA DIVINA D'AMORE", che distribuisco gratuitamente per strada, fermando la gente chiunque essa sia, li fermo per strada e chiedo: «Scusi lei é Cattolico Cristiano? Crede alla Santa Chiesa Una Santa Cattolica ed Apostolica? Crede in Maria Santissima? Crede al nostro Santo Padre al Papa Giovanni Paolo II°?». Allora se le risposte sono tutte affermative,  come per l'80% dei casi, dico: «Ecco per lei un libro con Imprimatur (e approvazione Ecclesiastica), con il suddetto titolo dove all'interno ci sono dei Messaggi dettati da Gesù ad una Suora Canossiana Madre Carolina Venturella che chiamano "La Povera Anima", all'interno c'è un modulo di C/C postale prestampato, se vuole e quando vuole potrà inviare un'offerta (naturalmente quanto vuole) e sulla casuale inserisca: PER LE FONDAMENTA DEL TEMPIO». A tutti voi che leggete vi rimando a questo sito: www.spiritosanto.org
    In quell'Ottobre del 2002, ho incontrato una Signora ben distinta (per distinta intendo NON la distinta di un Versamento Bancario - ma una persona che su presenta bene - per evitare le gaffe ).
    Quella Signora stava facendo la mia stessa strada anche lei stava andando in Chiesa, ma non a Messa solo per rimproverare i frati e il Padre Guardiano (Il Parroco) che in riguardo alla nostra Fede, noi siamo nell'errore, poiché si mise a parlare e non la finì più... mi disse un sacco di cose strane, mi disse che lei con i suoi confratelli aveva ricevuto lo Spirito Santo e sapeva parlare in moltissime lingue, allora le chiesi in lingua Inglese alcune cose e così anche in Spagnolo e poi in Latino antico, ma lei mi guardava e mi disse che non conosceva quelle lingue, ma allora io le dissi: ma come lei ha il dono delle lingue e non mi sa rispondere nelle lingue in cui le ho parlato? E lei mi disse: «LASCIAMO PERDERE».
    Poi continuò a dirmi che io facevo un grande errore a credere alla Madonna poiché lei sostiene che La Madonna non è in Cielo, ma è morta tanti anni fa e mi ha detto che non è assolutamente vero che La Madonna è stata Assunta in Cielo e coronata REGINA degli Angeli dei Santi e degli uomini e non è vero che è MADRE DI DIO, mi disse infatti cose strane che non sono vere sul conto di San Giuseppe - c'è differenze tra maritate e sposate - ho visto una CONFUSIONE in quella Signora che voi non ne avete idea. TERRIBILE!!!
    Una cosa strana che notai quando eravamo davanti la Chiesa, ad un certo punto si è avvicinato a noi un cane nero, con il pelo lisci e lucidissimo, che non abbaiava, ma ci guardava, sembrava che ascoltasse i miei discorsi che ribattevo a bastonate di lingua contro le eresie della Signora Pentecostale, poi per dileguarmi da lei e per concedarmi, le dissi educatamente che avrei pregato per lei e lei con tutta superbia mi rispose.
    «MA NIENTE AFFATTO, SONO IO CHE DEVO PREGARE PER LEI (per me) PER LA SUA CONVERSIONE, il Papa che è a Roma non hac ragione di esistere come del resto tutti i vs. Sacerdoti».
    Poi entrò in Chiesa, ed io di corsa a chiamare a fr. (...) e gli raccontai tutta la storia con il cuore che mi batteva a mille palpiti al secondo (circa).
    Il fatto strano è che quel cane nero come ero comparso dal nulla è scomparso come se nulla fosse accaduto.
    Più in là raccontai tutta l'esperienza ad una Signora che è venuta a mancare quest'anno il 22 di Maggio e prima che andasse via c'era un fortissimo ODIRE DI ROSE in quella sua stanza, praticamente quello che noi diciamo: IL PROFUMO DELLA SANTITA' - ebbene Maria, si chiamava la mia amica, madre di 3 figli e un bravo marito con i quali siamo rimasti in ottimi rapporti di amicizia; la mia amica stavo scrivendo mi spiegò ogni cosa di quell'incontro e di quel cane nero.
    Il cane nero, mi disse che era il demonio in una delle sue forme, che ascoltava appunto attentamente le eresie di quella Signora e come ribattevo io appunto per DIFENDERE LA VERA FEDE.
    Da quella esperienza ho potuto capire quanto é difficile dialogare con i PENTECOSTALI e non vi ho raccontato quando mi sono imbattuto con diversi Testimoni di Geova - Mormoni - Avventisti - Avventisti del Settimo Giorno - Evangelici.
    Magari ne riparleremo la prossima volta.
    Benedetto.

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    Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 07/08/2004 13.45
    Io credo che i fratelli pentecostali dovrebbe stare attenti a come parlano contro la Chiesa cattolica, perchè troppo spesso (quasi sempre) ostentano un sicurezza nel giudicare che lascia basiti.
    Gc 3,4 ss. "Fratelli miei, non vi fate maestri in molti, sapendo che noi riceveremo un giudizio più severo, 2poiché tutti quanti manchiamo in molte cose. Se uno non manca nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. 3Quando mettiamo il morso in bocca ai cavalli perché ci obbediscano, possiamo dirigere anche tutto il loro corpo. 4Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e vengano spinte da venti gagliardi, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole chi le manovra. 5Così anche la lingua: è un piccolo membro e può vantarsi di grandi cose. Vedete un piccolo fuoco quale grande foresta può incendiare! 6Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità, vive inserita nelle nostre membra e contamina tutto il corpo e incendia il corso della vita, traendo la sua fiamma dalla Geenna. "
    Attenzione, perchè uno dei più grossi sbagli che fanno proprio i pentecostali è lo scagliarsi arditamente contro la Chiesa cattolica definendola "opera di satana" e "la grande meretrice" il papa sarebbe "l'Anticristo" e noi cattolici rimanendo fedeli a tale Chiesa "andremo tutti all'Inferno".
    Beh fossi in loro ci starei più attendo a pronunciare questo di sentenze, non foss'altro che per ascoltare gli insegnamenti di s.Giacomo circa la "lingua".
    "...È dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non dev’essere così, fratelli miei! 11Forse la sorgente può far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara? 12Può forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite produrre fichi? Neppure una sorgente salata può produrre acqua dolce."
    I pentecostali benedicono il Signore e poi maledicono la Chiesa cattolica....dovrebbero andarci più cauti.
    Preghiamo per loro, affinchè possano frenare le loro lingue...che pronunciano sentenze contro la Chiesa cattolica e il popolo cattolico.
    Pace
    Salvatore

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    Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNGil_Brethil2Inviato: 07/08/2004 14.24
    Ricordiamoci sempre cmq che si deve respingere il peccato e non il peccatore!

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    Consiglia Elimina    Messaggio 13 di 13 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNBenemaniInviato: 07/08/2004 15.27

    In riferimento al tuo messaggio numero 12 Patrizia, hai ragione, il peccato bisogna sempre evitarlo, per i peccatori dobbiamo sempre pregare per loro, recentemente ci siamo sentiti telefonicamente con la Direttice del Bimestrale - VOCE SPERANZA - PERIODICO DELLA GRANDE OPERA DI MARIA, la quale mi ha detto che non bisogna lasciare i nostri fratelli che sono nell'errore del peccato nell'oblio, ma che dobbiamo pregare per loro sempre sino alla fine. - E lo stesso Gesù a Madre Carolina Venturella dal Libro POTENZA DIVINA D'AMORE a pagina 96 attraverso Locuzione Interiore alla Canossiana Madre Carolina Venturella dice così:

    "Resta quanto ti ho manifestato... E' l'amore per gli uomini che mi spinge a questo. Aiutatemi a salvarli... sono opera del Padre Mio. Tutto si deve tentare per raggiungerli... Aiutatemi a salvare anime... voi, miei intimi, che potete comprendermi di più... Aiutatemi a salvare le anime, esse sono parte del Mio Cuore, datemi questa soddisfazione...! Un giorno comprenderete quanto é grande, preziosa un'anima! Nulla quindi si deve lasciare d'intentato pur di salvarle. Anche quanto ora lo domando a voi... é per questo bisogno del mio cuore... di salvarle... ".


    Imprimatur - Ancona 1975 + B. Piccinelli Vicario Generale - Curia Arcivescovile di Ancona


    www.spiritosanto.org


    Benedetto