È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

DIFENDERE LA VERA FEDE

La castitò prematrimoniale; argomento scottante

  • Messaggi
  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 20/11/2009 16:16
    Rispondi
    Consiglia (1 suggerimento finora)Elimina    Messaggio 1 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico  (Messaggio originale)Inviato: 14/05/2003 18.18
    Ogni tanto è bene parlare pure di argomenti non strettamente biblici, che sono un pà tabù. Molti cristiani si chiedono come comportarsi con la fidanzata o con il fidanzato nel periodo di frequentazione e conoscenza reciproca. Altri si chiedono se è lecito masturbarsi, piuttosto che fare sesso con un altra persona.
    Non vi scandalizzate fratelli e sorelle, questi argomenti sono molto molto delicati, ma cercheremo con molta discrezione di affrontarli, evitando di usare toni volgari.
    Comincio col dire che non è lecito assolutamente unirsi alla propria ragazza prima del matrimonio, dico nella maniera più assoluta.
    Ad alcuni potrò sembrare antiquato, ma vi assicuro che non si tratta di "antichità o modernità" ma solo di attenersi all'insegnamento cristiano.
    La Bibbia ci insegna in maniera molto velata a non unirci carnalmente ad una qualsiasi persone che non sia la propria moglie o marito.
    Lo stesso dicasi per l'argomento "masturbazione" un buon cristiano dovrebbe saper astenersi dalla masturbazione, un buon cristiano non si deve masturbare, non perchè la Chiesa lo vieta, (perchè non ho mai visto preti dare la caccia a chi si masturba)
    ma perchè bisogna avere rispetto del proprio corpo, che è tempio dello Spirito Santo.
    In fondo se ci riflettiamo bene una persona che si masturba, in quei momenti, ha dei pensieri cristiani, oppure desidera qualche attrice, cantante, modella, fingendo di averla davanti, oppure guardando qualche rivista osè, sicuramente sta desiderando cose che non sono cristiane.
    "chi desidera la donna d'altri, anche se non la tocca, ha già commesso adulterio, con lei nel suo cuore"
    Guardando una famoso trasmissione televisiva giornaliera, vedevo che giocando ad una specie di agenzia matrimoniale, una ragazza, chiedeva ai suoi prentendenti se nella loro vita ammettavano qualche scappatella del partner.
    Lei (la ragazza) lo dava per scontato, perchè un conto è amare (diceva) un conto è una scappatella, frutto della noia, ma non succede nulla diceva, io qualche cornino lo faccio, non ci vedo nulla di male"
    E questo tipo di ragionamenti veniva anche condiviso da una parte di pubblico, che gli dava ragione.
    Ora mi chiedo dove ci porta questo genere di televisione che normalizza comportamenti adulterini, e che influenza buona parte dei nostri figli.
    Parliamo di questi problemi della società odierna, ed esponiamo cosa ci insegna la Bibbia e la Chiesa in merito.
    Pace
    Salvatore


    Prima  Precedente  2-14 di 14  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 15/05/2003 0.55
    Non credo che un ragazzo possa comprendere di non praticare l'onanismo(uso questo termine solo per delicatezza) perchè il suo corpo è tempio di Dio (e su questo sono pienamente d'accordo). Ci sono pulsioni
    che sono connaturate nell'uomo e che sono partico-
    larmente forti nell'adolescenza e non per tutti nella stessa misura.
    E' un discorso delicato, ciò che si può fare è solo di
    parlarne apertamente con i propri figli, ma non si può pretendere che questi riescano a vivere reprimendo
    costantemente questa loro naturale necessità fisiologica.
    Non dimentichiamo poi che certe pulsioni insoddisfatte provocano a lungo andare grossi problemi soprattutto psicologici.
    Diversa è la posizione di chi continua queste pratiche per vizio e quindi solo a scopo di piacere, in questo caso c'è un'effettiva responsabilità nei confronti del nostro corpo.
    Per quanto riguarda i rapporti pre-matrimoniali, direi che
    anche qui occorre distinguere: se è l'amore che spinge a "donarsi", sinceramente non vedo quel gran male. Ma al riguardo vorrei anche sottolineare l'ipocrita comporta-
    mento dell'uomo che rispetta la futura sposa e va a sfoga-
    re i suoi istinti altrove, perchè così è magari convinto di comportarsi secondo i dettami cristiani.
    Alzi la mano chi ha saputo mantenersi sempre casto!
    Io no, non so voi.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 15/05/2003 17.13
    Lo scopo di questo forum non è quello di incentivare a reprimere o castigare i nostri ragazzi che praticano l'onanismo, ma piuttosto quello di chiarire la posizione della Chiesa di fronte a tali problemi.
    La Chiesa invita (non perseguita) a non praticare la masturbazione, proprio perchè l'amore significa donarsi agli altri, e il sesso è una componente importante dell'amore inteso all'interno della coppia.
    I ragazzini che praticano l'onanismo andrebbero educati, al fine di fargli capire che in fin dei conti sprecare una parte di noi in atti egoistici, e finalizzati solo al piacere sessuale è contro gli stessi interessi dell'uomo.
    Capisco che è difficile farlo capire ai ragazzini, e a volte anche agli adulti, ma intanto il dovere di noi cristiani è quello di provarci, di tentare, poi il resto lo farà lo Spirito Santo, pur non costringendo nè forzando mai nessuno.
    La castità prematrimoniale, è un altro argomento molto delicato, anche qui il problema del donarsi per amore non deve condurci all'impudicizia.
    Come si fa a distinguere il vero amore da una semplice cotta?
    Proprio per questo molte, (troppe) coppie di giovani fidanzati si uniscono carnalmente dopo appena qualche settimana di frequentazione.
    Il loro è vero amore o solo innamoramento?
    Una ragazza o un ragazzo che segue questo principio del libero donarsi per amore, con molta probabilità finirà con donarsi a diversi ragazzi/e, questo significa rispettare il proprio corpo o metterlo in piazza?
    Nel mondo adolescenziale è facile scambiare la cotta per amore, e spinti da certe trasmissioni televisive che normalizzano il sesso tra i giovani che si amano, piano piano hanno creato una mentalità molto diversa da quella degli anni 50.
    Ora è normale donarsi, prima non lo era.
    Sbagliano i nostri giovani, o sbagliavano i nostri nonni?
    Il problema non è quello di puntare il dito addosso agli altri (chi è senza peccato scagli la prima pietra) ma quello di puntare il dito sopra il problema stesso "la sessualità moderna".
    Non è affatto vero che chi non fa sesso, finisce con l'avere problemi psicologici, perchè dipende appunto con quale approccio mentale si accetta la castità e la non masturbazione.
    Se tutto questo si vede come una costrizione, allora è logico che possono nascere problemi psicologici, ma se il tutto nasce da una educazione graduale e cristiana, non credo che nascano problemi psicologici.
    Il catechismo cattolico consiglia vivamente di non praticare l'onanismo, non come costrizione, ma piuttosto come educazione progressiva e cristiana.
    Se ad un bambino malato di diabete, si fa capire gradualmente che non può mangiare lo stesso cioccolato dei suoi coetanei, ma gli si compra quello adatto, non credo che quel bambino avrà problemi psicologici, se invece lo si costringe, sì.
    L'unione fisica tra due persone, significa che questi diventano una cosa sola, una sola carne, una ragazza che cambia diversi fidanzati è giusto che diventi un pò di tutti?
    Non sarebbe meglio considerare il proprio corpo come un qualcosa di prezioso agli occhi di Dio, e di conseguenza rispettarlo, e non darlo con estrema disilnvoltura prima del matrimonio?
    Pace
    Salvatore

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 15/05/2003 17.34
    Alzi la mano chi ha saputo mantenersi sempre casto!
    ........
    che cavolo Iyvan....così ce metti a nudo..perchè se mentiamo avremo pure detto una bugia...e nessuno interverrà nel forum.............
    Buona idea quella di Salvatore...l'argomento è piccante ed interessante.......ed aiuterà a comprendere altre sfaccettature della dottrina della Chiesa......
    Vorrei spezzare un attimo con l'esempio in materia di alcuni santi:
    s.Francesco d'Assisi diceva ai suoi compagni che lo reputavano appunto un santo:
    " Non dite così fratelli, che se Dio non mi tenesse la mano sulla testa, sarei ancora il più grande puttaniere della zona...."
    s. Tommaso d'Aquino aveva buon gusto.... ed era tomentato perchè spesse volte non riusciva a concentrarsi snello scrivere.....e tanto supplicò Dio che due Angeli vennero e gli cinsero i fianchi son una cinghia......per placare i suoi sensi.......
    s. Teresa D'Avila...lottava contro le tentazioni......
    il santo Curato d'Ars......andava ogni mattina a confessarsi.....un amico un giorno gli chiese del perchè..e se non fosse stato eccessivo...e lui rispose: " si lo so.....ma vedi, io la notte quando dormo, molte volte sogno....ma non è colpa mia, però spesso ho ceduto alla tentazione....Solo confessandomi riesco a placare i miei sensi perchè la promessa che faccio a Dio davanti al sacerdote, è un impegno che non posso imbrogliare!"
    Per ora fraternamente C.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 15/05/2003 18.18
    Capisco che è difficile farlo capire ai ragazzini, e a volte anche agli adulti, ma intanto il dovere di noi cristiani è quello di provarci, di tentare, poi il resto lo farà lo Spirito Santo, pur non costringendo nè forzando mai nessuno.
    Ecco, questo credo che sia l'atteggiamento da tenere: 
    dare le indicazioni giuste, senza creare sensi di colpa
    o fare apparire il sesso come qualcosa di sporco.
    Questo purtroppo accadeva ancora fino a pochi anni fa
    e creava non pochi problemi nella psiche del ragazzo.
    La castità prematrimoniale, è un altro argomento molto delicato, anche qui il problema del donarsi per amore non deve condurci all'impudicizia.
    Condivido. Il donarsi non deve essere la ricerca del piacere fine a se stesso, ma un atto d'amore che si svi-
    luppa in modo naturale e senza forzature.
    Certamente è difficile distinguere una semplice cotta
    dal vero amore ed è per questo che non ci si deve donare
    con disinvoltura, ma solo dopo aver preso consapevolez-
    za dei nostri sentimenti. Solo per questa difficoltà di aver-
    ne consapevolezza posso essere d'accordo con il sugge-
    rimento di astenersi prima del matrimonio.
    Nel caso, poi, che questa consapevolezza ci sia può diventare una scelta il sacrificio dell'astinenza, ma non perchè l'atto sia da considerare sporco, ma come dono che si vuole sancire con l'unione sacramentale.
    Però, ripeto, anche questa libera scelta non deve avve-
    nire solo perchè si può pensare che, diversamente, si commetterebbe un terribile peccato.
    Non è affatto vero che chi non fa sesso, finisce con l'avere problemi psicologici, perchè dipende appunto con quale approccio mentale si accetta la castità e la non masturbazione 
    E' vero ciò che affermi, ma fino a poco tempo fa non dimentichiamo quali forzature, idee peccaminose e
    castighi infernali venivano minacciati per questi atti.
    La costrizione, o i sensi di colpa che seguivano, non
    mancavano certo di produrre effetti psicologici anche
    pesanti. La castità non si accettava, ma il più delle volte la si subiva.
    Fortunatamente oggi non si è più così categorici, almeno
    nella maggioranza dei casi.
    Certamente dipende dall'approccio: se questo deriva da una scelta consapevole e libera da condizionamenti men-
    tali, allora i problemi di cui parlavo non sussistono.
    Infine, sono d'accordo con te che oggi il sesso è portato all'esasperazione quale strumento di piacere fine a se stesso, è diventato un'industria che sfrutta la debolezza umana. La pornografia è dilagante e alla portata di tutti,
    ragazzini compresi. E' per questo che occorre un dialogo aperto nelle famiglie che metta in guardia da tutti questi eccessi e insegni il rispetto del proprio corpo.
    Pace
    Iyvan

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNlizzie9821EInviato: 15/05/2003 19.22
    E' vero! argomenti molto interessanti, soprattutto perchè se ne parla poco o per niente! oppure male!
    Mi è piaciuto molto quello che ha messo Caterina sui santi!
    queste cose non le conoscevo ed è veramente piacevole ricordarsi che anche i santi hanno le nostre debolezze e fanno molto sforzo per superarle con l'aiuto di Dio! ci sono buoni esempi e consigli!
    Per la castità prematrimoniale è giustissimo che ci sia... anche se... è un grande sforzo e quindi deve essere una scelta premeditata.
    Sembra un argomento che si risolve in due parole... ma ci sono veramente mille sfumature al riguardo...
    Bax!!
    Liz
  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 20/11/2009 16:17
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 14 nella discussione 
    Da: quovadisInviato: 17/05/2003 22.25

    Beh ! come dice qualcuno la carne "arde" e come dice Qualcun altro "Chi è senza peccato..." vedo che siamo tutti in linea. Posso dare questo contributo: il pericolo della lussuria sta un pò nella dipendenza , è un pò come una sostanza stupefaciente.Sono daccordo che arrivare a controllare il corpo deve essere un fatto progressivo , questo aspetto della castità c'è anche nelle religioni orientali , ma noi Cristiani dobbiamo mettere in campo l'Amore vero e imparare a donare anche nella sessualità . La Preghiera e la Riconciliazione frequente aiutano molto. Tuttavia è molto difficile non girarsi se vediamo qualcuna in minigonna , ma l'attrazione sessuale non è un peccato...ma il confine con il desiderio adultero è molto subdolo.

    Ciao Q. 


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 17/05/2003 22.37
    arg........Q.
    me sa che ho bisogno del divanetto del tuo studio...........nun sto a scherzà.......confesso che per quanto mi riguarda......più che d'attrazione sessuale...parlerei anche della necessità del desiderio di romantico (non romanticismo)....in un mondo dove il brutale, il cattivo gusto (vedasi le notizie giornaliere).....l'effimero appagamento solo della vista.....hanno preso a mio parere il sopravvento da bruciare......le tappe......del genere "tutto e subito".....
    che ne pensate?
    Fraternamente C.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 18/05/2003 0.06
    Sono perfettamente d'accordo sia con Quovadis che con
    Caterina. Sarei un ipocrita se dicessi di non sentirmi attratto da una ragazza in minigonna (beh, non proprio da
    tutte ).  Però amo l'attesa, amo l'intesa che si stabilisce nel silenzio di un semplice sguardo, più eloquente di mille
    parole. Non amo il "tutto e subito", mi sembrerebbe di sciupare qualcosa di prezioso. Il donarsi dovrebbe essere
    la realizzazione di una compenetrazione di corpo e di spirito, e questo non è compatibile con la fretta.
    Però .... cavoli, Caterina ...... mica si può andare avanti troppo in questo modo! .... O no?
    Però è molto vera l'affermazione di Quovadis: il vizio può portare alla dipendenza, anzi porta senz'altro alla dipendenza. E' per questo che dobbiamo imparare ad avere un controllo del nostro corpo, magari evitando che una fiammella divampi poi in un incendio incontrollabile.
    Molte volte questo accade perchè diamo troppo spazio alla mente di perdersi in fantasie erotiche.
    Se vogliamo ben guardare, l'eros ha sempre condizionato la maggior parte delle attività umane.
    Gli orientali hanno anche sviluppato delle tecniche per convogliare le pulsioni sessuali in una pura energia di amore che espandono intorno a loro (ma non sono molti
    che lo sanno veramente fare).
    Credo che a noi non rimane altro che tentare di vivere la sessualità con amore, non tanto reprimendola, quanto evitando di ridurla ad un piacere fine a se stesso.
    Iyvan 

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/05/2003 12.22
    Il donarsi dovrebbe essere
    la realizzazione di una compenetrazione di corpo e di spirito, e questo non è compatibile con la fretta.
    Però .... cavoli, Caterina ...... mica si può andare avanti troppo in questo modo! .... O no?
    .............
    eeeheheh caro Iyvan......è questo il nocciolo....."QUANTO PUO' DURARE "??
    Non parlo dell'onanismo....poichè si entra in una sfera molto personale.....che NON ci è dato di sondare....se non di parlarne per tentare di EDUCARCI......ed è anche un fattore fisico-mentale.....quovadis potrebbe aiutarci sotto questo aspetto......
    Per quanto riguarda la coppia.....ecco, secondo me....l'importanza dei due......DUE....ma che unendosi divenetaranno "una cosa sola"......pur mantenendo le reciproche differenze.....confessione per confessione...il concetto di castità....non è contemplato da mio marito che non crede in Dio......dunque la mia personale battaglia è stata ed è dura.....ma tutto sommato, ora che sono trascorsi 20 anni.....io posso dire e riconoscere l'aiuto di Dio, mio marito dice semplicemente che lui essendo un uomo e non una bestia..sa controllarsi.......
    Ho portato la mia esperienza perchè NON si può a priori degli altri di queste cose, senza valutare le personali TENDENDZE.....le personali questioni psicologiche, il grado di fede.....e....non sottovalutabile.....l'intendersi della coppia su questi aspetti......
    Come resistere?
    è 'na parola Iyvan........
    Si cade non una ma mille volte.....io penso che ciò di più conta sono alcuni fattori:
    1) accettarsi intanto per quel che si è, con i propri limiti e debolezze....offrendo queste al Signore......anche da peccatori, offrirgli in dono proprio il peccare......naturalmente mica farlo apposta, ma quando si è caduti.....non compiangersi, non avvilirsi, non fregarsene......ma rialzarsi davanti ad un confessionale......avere l'umiltà di riconoscersi FRAGILI.....di aver ceduto......e ricominciare......è questo l'esempio dei santi che si confessano spessissimo....e più si confessavano, più aumentava in loro il desiderio della perseveranza......
    2) non vedere questo tipo di "peccato"...come una saetta nelle mani di Dio....prontea a scagliarsi contro il peccatore per fulminarlo......esso più che un "peccato".....è UNA FRAGILITA'.......che se non corretta.......e non aiutata con la perseveranza....allora si finirà col farla diventare un "peccato".......
    3) far entrare nel nostro vocabolario interiore il significato della parola CONTINENZA..........e del come attuarla pian piano...senza assolutamente violentarsi......la continenza la si acquista con la perseveranza nella Preghiera, con il ragionamento, con il VALORE DELLA PAROLA AMORE....con il valore che si da al proprio coniuge non vendendolo solo come colui/lei con il quale soddisfare certe esigenze NATURALI......ma che se sfuggissero dal NOSTRO autocontrollo, finirebbero per farci perdere lo scopo della nostra vita che non è la soddisfazione dei corpi, ma l'eternità dell'anima accanto a Dio.....
    4) fare all'amore ....prima del matrimonio....non è dunque questione di PECCATO...quanto imparare il punto 3) appena descritto.....che ha un finale ben preciso....imparare allora quell'autocontrollo.......che ci farà compenetrare nel significato autentico dell'essere FIGLI DI DIO.....i quali, uniti in una "carne sola", diventeranno collaboratori del progetto di Dio nella CREAZIONE.......
    5) guardiamo gli animali......siamo in un epoca che fa ridere.....le epoche precedenti in cui il sesso era al centro della cultura....basti pensare alla vita dei pompeiani.....o alla corte francese......nemmeno gli animali si comportano così......essi stessi rispettano certi periodi, ma lo fanno per istinto.....eppure non praticano nemmeno la sodomia.....Noi....abbiamo superato anche gli istinti animaleschi...........
    Che cosa è accaduto?
    il venir meno di una certa moralità che forse, non lo nego, in epoche passate la Chiesa OBBLIGAVA......al suo mantenimento......Parlando dell'Italia.....con l'epoca del 68 si è cominciato a gridare per le piazze L'AMORE LIBERO.....ma sotto gli effetti degli stupefacenti.......
    L'Italia paese "cattolico", firmò come una liberazione la legge sull'aborto e sul divorzio......pensando di aver maturato una coscienza LIBERA, INDIPENDENTE ED AUTONOMA......libera da chi? dalla Chiesa che opprimeva......ma in realtà...LIBERA DA DIO.....presentato.......(non lo nego) molte volte come un punitore.......
    Sono ottimista...e credo che questo abbia comportato una grande MATURAZIONE del personale rapporto con Dio...credo che sia stato superato il periodo più critico.....oggi un credente AUTENTICO.....è in grado di OPPORSI......alla mentalità di questa società che offre solo appagamenti effimeri......ma non è facile, occorre appunto PERSEVERARE......
    In una intervista alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2000, una coppia che si sarebbe sposata qualche mese dopo...hanno confessato quanto segue:
    " Prima di venire a questo raduno non avevo capito che cosa significasse astenersi, ne parlavo alla mia ragazza, perchè facciamo l'amore quando ce lo sentiamo, ma ora abbiamo capito cosa stavamo perdendo ed abbiamo deciso di astenerci fino al matrimonio. Questo Papa sa parlare al cuore di noi giovani che siamo bombardati da molti modelli falsi di amore......".....e gli è stato chiesto: " Come pensate allora di attuare i suggerimenti della continenza?" - " Difficile dirlo ora, di certo è che la Preghiera e la Messa con la Confessione, saranno d'ora in poi la nostra priorità, e poi credo che sarà di aiuto evitare anche certi fattori che inducono ad allontanarsi da questi valori, parlando per noi per esempio parlo delle discotete, le frequentiamo molto, ma evidentemente davamo un valore diverso, invece di andarci ogni sabato, abbiamo deciso di limitare questo divertimento perchè li ci si lascia contaminare facilmente e magari di viverlo in modo diverso, con più moderatezza. Poi elimineremo il profilattico perchè averlo in tasca induce ad approfittarne. Non è vero che questo oggetto aiuta, anzi, induce nell'uso smodato perchè ci porta a pensare soltanto al piacere fisico, senza insegnarci la gradualità delle responsabilità che come coppia futura battezzati in Cristo, abbiamo il dovere di testimoniare. Insomma non sarà facile, ma ora che abbiamo capito, non possiamo tirarci indietro!"
    Una coppia fra tanti....forse l'unica? chissà.....la semente è stata gettata.....
    Come vedete l'argomento spazia fra mille rivoli di problematiche generali......e soprattutto PERSONALI.......
    Che ne pensate?
    Fraternamente C.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 18/05/2003 15.49
    Per quanto riguarda l'onanismo praticato in giovane età, credo che esso dipenda da diverse cause: una causa potrebbe essere lo sviluppo precoce di certe pulsioni che porta istintivamente il ragazzo a soddisfarle senza che in lui ci sia senso di colpa. E qui occorre molto tatto, perchè un errore,  o una parola sbagliata,  potrebbero creare nel ragazzo dei condizionamenti molto pesanti che si trascinerebbero nel corso di tutta sua vita sessuale.
    Un'altra causa, che non è da sottovalutare, penso che sia la mancanza di attenzioni e di affetto che porta il ragazzo a cercare in se stesso le più immediate soddisfazioni.
    Da qui emerge la grande responsabilità dei genitori.
    Però io non sono nè uno psicologo, nè tanto meno uno psichiatra, per cui amerei leggere il parere di Quovadis. 
    Per quanto riguarda invece la continenza prima del matrimonio, non posso che essere completamente d'accordo con la disamina di Caterina, soprattutto quando afferma che non sempre di peccato si tratta, quanto di una debolezza nella quale dobbiamo umilmente riconoscerci di fronte a Dio, senza crearci deleteri sensi di colpa.
    Dio ci ha creati con queste pulsioni .. quindi! E' sempre e solo l'abuso e il modo  con cui esse vengono soddisfatte
    a renderle, oppure no, negative.
    Pace
    Iyvan
      

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 20/05/2003 22.54

    Carissimi,

    Faccio qualche considerazione su questo tema.

    I giovani arrivano alla capacità riproduttiva all’età di appena 14-15 anni e tale era l’età a cui un tempo ci si sposava, accontendandosi poi di abitare con i propri genitori e di arrangiarsi con qualsiasi lavoro per poter campare la famiglia.

    Oggi i giovani si sposano molto tardi, alcuni anche a 30-35 anni, sia perché in genere devono finire gli studi e trovarsi una sistemazione, sia per altri motivi condizionati dalla nostra società. Diventa perciò evidente che vivere la continenza prematrimoniale oggi, tra l’altro sotto il bombardamento continuo delle istigazioni trasgressive da parte dei mass media, è molto diverso da come la si viveva in altri tempi.

    Anche per tale motivo è da tenere presente quanto affermato dal Sinodo generale delle diocesi tedesche (1976): "E’ chiaro che il rapporto sessuale indiscriminato con qualsiasi partner va valutato in maniera diversa dalle relazioni intime tra fidanzati o tra persone che si sono scambiata una promessa di matrimonio, che si amano e che sono decise a stabilire un legame permanente, ma che per motivi gravi si vedono impediti di contrarre il matrimonio. In ogni caso tali relazioni non possono essere considerate rispondenti alla norma morale".


    Con quanto sopra, naturalmente i vescovi non dichiarano leciti i rapporti prematrimoniali, neanche in certe situazioni, ma si dà una valutazione diversa di gravità tra rapporti di solo piacere e quelli che prevedono un impegno per tutta la vita.


    Per quanto riguarda la mia personale esperienza, essendomi sposato relativamente presto, a soli 23 anni, il sacrificio dell’astinenza da rapporti prematrimoniali è stato limitato nel tempo e comunque reso possibile per grazia di Dio e anche da una scelta fatta in comune, sulla base della stessa professione di fede.

    Questo ci è valso anche successivamente quando abbiamo cominciato, sempre di comune accordo, a utilizzare il metodo naturale ( Billing ) per una procreazione responsabile (abbiamo avuto tre figli) : e si sa che questo richiede periodi di astensione, durante i periodi fertili o probabilmente tali.

    Mi rendo conto però che non tutti vivono situazioni favorevoli e la Chiesa oltre che maestra è anche amorevole e materna, perciò tutti deve aiutare a trovare il proprio equilibrio nella vita .


    Occorre comunque capire l’orientamento generale della Chiesa: la preoccupazione di realizzare nell’uomo la propria umanità in conformità all’immagine divina. Ogni uomo deve realizzare il proprio essere trinitario in una comunione di persone legate indissolubilmente dall’Amore in cui "non sono più due ma una sola carne", da cui viene generata una terza persona: una vocazione straordinaria, di cui non tutti e non subito ci rendiamo conto.


    Con affetto






    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 13 di 14 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNlizzie9821EInviato: 22/05/2003 21.38
    Non penso che sia solo questione di sensi...
    quando ami una persona è spontaneo il desiderio di amarla completamente. E' Dio che ci ha voluto così.
    Ma trovo giustissimo che la Chiesa abbia dato delle regole... (anche perchè abbiamo una testa) però poi sta ad ognuno sapersele gestire in base alla propria personale situazione.
    riporto una delle frasi di Teofilo:
    naturalmente i vescovi non dichiarano leciti i rapporti prematrimoniali, neanche in certe situazioni, ma si dà una valutazione diversa di gravità tra rapporti di solo piacere e quelli che prevedono un impegno per tutta la vita.
    ecco... è da sottolineare l'intenzione che si ha... cambia tutto in base a questo...
    comunque...
    la Chiesa oltre che maestra è anche amorevole e materna, perciò tutti deve aiutare a trovare il proprio equilibrio nella vita .
    Un abbraccio!
    Lizzie

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 14 di 14 nella discussione 
    Da: in59RMInviato: 22/05/2003 22.07
    Pace!
    l'equilibrio altro non è che la morale, una morale che nel passato è stata attribuita alla Chiesa in senso dispreggiativo e purtroppo in certi casi è vero che è stata castrante, ma pensiamoci bene, castrante per chi? Per noi oggi che siamo < moderni >, che abbiamo -tutto- che facciamo il percing, ora va di moda anche la lingua biforcuta, lo sapevate?
    In America, naturalmente, è nata questa moda: si taglia la lingua a metà, le due estremità cicatrizzate perfettamente, assumono l'aspetto della lingua biforcuta del serpente, nulla di doloroso, con un bisturi il gioco è fatto, l'unico disturbo è un leggero sibilo della lettera - S- chissà perchè mi viene in mente la Genesi!
    Dimenticavo: ho dato questa notizia in questo forum, perchè questa moda ha un vantaggio, certo, a livello sessuale è libidinoso ed arrecherebbe un gran piacere nell'uso della lussuria.
    Non siate sconvolti!
    Tanto ora abbiamo i rinforzi!
    Già, i fratelli protestanti ci aiuteranno, anzi aiuteranno la Chiesa affinchè i giovani non si rovineranno con questa moda perchè, altro difetto è che questo non è un piercing e indietro non si potrà tornare, l'intervento una volta fatto non riporterà più la lingua alla sua naturalezza.
    Se la Chiesa in passa ha peccato di eccessi, a chi dobbiamo ringraziare oggi per tanta naturalezza nell'ignorare una certa morale la quale è stata insegnata per anni come castrazione della Chiesa Cattolica?
    La Pace di gesù regni in tutte le persone di buona volontà.