Ne dubito, l’ho chiesto a diversi fratelli pentecostali e non mi hanno dato molte spiegazioni, alcuni hanno dato qualche spiegazione superficiale, ma nessuno di loro è sceso in spiegazioni dettagliate.
Nella antica lettera di Barnaba troviamo ad esempio una spiegazione sui versetti che parlano delle carni proibite di Lv 11,1-29:
Le carni proibite
“Mosè nel dire: «Non mangiate né maiale, né aquila, né sparviero, né corvo, né pesci che non abbiano squame» aveva in mente tre precetti. Infine dice loro nel Deuteronomio: «Comunicherò al mio popolo le mie decisioni». Dunque, non è precetto divino il non mangiare, e Mosè parlava nello spirito. Quanto alla carne di maiale è da intendere: non unirti agli uomini che sono tali da rassomigliare ai porci. Quando gozzovigliano si dimenticano del Signore, quando, invece, hanno bisogno si ricordano di lui. Proprio come il maiale che quando mangia non conosce il padrone, quando poi ha fame grugnisce, e smette se riceve <il mangiare>. «Non mangerai l'aquila, né lo sparviero, né il nibbio, né il corvo» significa: non unirti, né essere simile a uomini tali che non sanno procurarsi il cibo con la fatica e il sudore, ma rubano iniquamente la roba d'altri e stanno spiando mentre sembrano camminare con aria innocente e osservano chi spogliare per cupidigia. Sono come questi uccelli, i soli che non si procurano il nutrimento, ma oziosi, appollaiati, cercano di divorare la carne altrui, pestiferi per la loro malvagità. Inoltre: «Non mangerai né murena, né polipo, né seppia». Significa: non sarai simile, né ti unirai agli uomini che sino alla fine sono empi e vengono giudicati per la morte, come questi pesci, i soli che nuotano nelle profondità e non emergono come gli altri, ma vivono nei fondali giù nell’abisso. Ma anche: «Non mangerai la lepre». Come mai? Vuol dire di non farti corruttore, né simile ad essi, perché la lepre ogni anno cambia sesso. Quanti anni vive, tanti fori ha. «Non mangiare la iena»: significa non diventare adultero né seduttore né simile ad essi. Perché? Questo animale cambia natura e diventa ora maschio ora femmina. Ha detestato a ragione anche la faina. E significa che non devi essere di quelli che sappiamo commettere impurità con la bocca, né unirti alle donne perverse che commettono tali impurità. Questo animale, invero, concepisce con la bocca. Mosè, avendo ricevuto tre precetti sui cibi, parlò in senso spirituale. Quelli, invece, li ricevettero secondo la passione della carne, nel senso materiale di alimento. David comprese il senso dei tre comandamenti e dice similmente: «Beato l'uomo che non ha camminato nel consiglio degli empi», come i pesci che camminano nell'oscurità degli abissi, e non si ferma nella via dei peccatori, come coloro che mostrano di temere il Signore e poi peccano come il maiale, e non si è seduto sulla cattedra delle pestilenze, come i volatili appollaiati per la rapina. Avete il significato pieno sul nutrimento. Mosè dice pure: «Nutritevi di ogni animale che ha il piede diviso e che rumina». Perché lo dice?: (è l'animale) che quando prende il cibo conosce chi lo nutre e quando riposa sembra che gioisca in lui. Disse bene guardando al precetto. Cosa dice dunque? Siate uniti a quelli che temono il Signore, a quelli che meditano nel cuore il senso esatto della parola che hanno appreso, che parlano dei comandamenti del Signore e li osservano, che sanno che la meditazione è di letizia e che ruminano la parola del Signore. Quale il senso del piede diviso? Che il giusto cammina in questo mondo e aspetta la beata eternità. Considerate come ebbe a legiferare saggiamente Mosè. Ma come è possibile per loro cogliere e penetrare tutto ciò? Noi, avendo capito esattamente i precetti, li esprimiamo come ha inteso il Signore. Per questo ha circonciso i nostri orecchi e i nostri cuori, perché comprendessimo queste cose.”
Da quanto mi risulta molti fratelli separati mangiano la carne di maiale, come anche pesci che non hanno squame, come polipi, seppie e frutti di mare vari, come mai visto che la Bibbia apparentemente proibisce tali cibi?
I fratelli separati sanno spiegare perché loro non seguono alla lettera tali prescrizioni?
Perché nel comandamento che proibisce le immagini e le sculture, non ammettono alcuna interpretazione, mentre nella prescrizione dei cibi immondi e in altri passi biblici interpretano e spiegano?
La lettera di Barnaba fa parte della Tradizione ecclesiastica, essa spiega molto bene il significato simbolico degli animali proibiti.
I fratelli separati (quando gli torna comodo) non attingono forse anche loro dalla Tradizione, per spiegare molti versetti difficili da capire a primo approccio?
Come mai allora denigrano continuamente la Tradizione cattolica, quando anche loro vi attingono in molti casi?
I semplici fedeli protestanti sono a conoscenza di questi particolari?
E’ giusto raccontare sono una parte di verità tenendo nascosta quella più scomoda?
Come mai per rispondere a queste domande i fratelli separati vanno a citare la frase che disse Gesù: “Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!” e invece non danno il giusto peso alla frase di Gesù che circa il più grande comandamento?
Gesù disse: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. 39E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.
Se un cristiano ama il nostro Dio con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutta la sua mente, è normale che non ama altri dèi, e anche se usa sculture o immagini raffiguranti Cristo o alcuni santi della Chiesa la sua mente è sempre rivolta a Dio, il cristiano sa che i santi portano a Dio, se andiamo a leggere gli insegnamenti dei molti santi cristiani, ci accorgiamo che insegnano ad amare Dio, non sono paragonabili agli insegnamenti buddisti, induisti, newage ecc., che portano all’idolatria e all’esaltazione delle capacità umane. I fratelli separati sono proprio sicuri che i cattolici amano i santi più di Dio? Gli atteggiamenti devozionali verso i santi sono idolatria?
Dato che Gesù disse “i veri adoratori adoreranno Dio in spirito e verità” come mai S. Paolo non cacciava i discepoli che gli si avvicinavano per essere guariti? Perché quando Pietro passava e guariva con la sua ombra, non esortava i discepoli ad adorare Dio in spirito e verità, piuttosto che cercare lui (Pietro), per essere guariti? Rimandiamo il lettore al capitolo relativo “all’intercessione dei santi” che spiega in maniera più ampia il significato della frase “adorare in spirito e verità”.
Gli uomini hanno sempre avuto un linguaggio e un modo di ragionare diverso da quello di Dio, agli uomini servono segni per credere meglio, agli uomini serve sapere che chiunque crede nella potenza di Dio e segue i suoi insegnamenti può operare miracoli nel suo nome, i santi operano miracoli nel nome di Dio, e questo insegnano nei loro scritti, come questo insegna la Chiesa cattolica.
I primi discepoli adoravano forse Paolo e Pietro visto che essi operavano molti miracoli?
Qualcuno forse era indotto a farlo, ma gli apostoli erano molto meticolosi nell’insegnare che tutto ciò avveniva per la gloria di Dio e grazie alla sua potenza!
La Chiesa cattolica ha sempre insegnato che i santi non vanno adorati, ma solo rispettati (venerati), anche i primi cristiani veneravano Pietro, Paolo, gli altri apostoli e la stessa Maria, e non furono certo accusati di idolatria.
Sarebbe meglio che molti fratelli separati cercassero la verità nel vero senso della parola, senza credere ciecamente nei loro pastori, come se solo questi ultimi sarebbero in grado di capire e discernere; ogni cristiano ha il dovere di indagare, studiare e ricercare la verità.
Lo Spirito guida chi con cuore puro cerca la verità, cercare la verità però non significa avere dettate tutte le spiegazioni utili dallo Spirito di Dio, ma adoperarsi a capire tramite lo studio e il confronto; se la verità mi venisse dettata in un sogno siamo sicuri che l’indomani mattina ci crederei ciecamente o non comincerei a pensare che ciò potrebbe essere frutto della mia fantasia?
Pace
Salvatore