00 27/11/2009 13:31
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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 21/10/2003 19.34
Caro Yivan....si.....concordo praticamente in tutto ciò che hai scritto.......
Mi ha molto colpito quanto dici:
Uno di loro mi ha anche ultimamente detto che, secondo lui, non avrei bisogno di usare alcuna tecnica.  Ti ho già accennato la mia perplessità per l'uso dei simboli, non perchè abbia qualche timore su di essi, ma solo perchè penso che Dio, se vuole intervenire, non abbia bisogno di questi richiami. Ultimamente ho provato a trattare senza usarli ed ho constatato  di ottenere gli stessi risultati, per cui non è escluso che li abbandoni definitivamente.
Penso infatti che l'arma più potente sia la preghiera e l'amore ... ma prima di tutto la volontà di Dio.
.........
Effettivamente è un pò stato il cuore dell'argomento..cioè la faccenda dell'uso dei simboli......ed anche il fatto che tu riesca ad avere la stessa dote (dono) pur accantonando la tecnica.....
Bè....questo che ho letto è grandioso.......
Non aggiungo altro, ma ti ringrazio di cuore per questi tuoi approfondimenti perchè di certo aiuteranno coloro che leggono, la tua profonda aderenza  A CRISTO......
Tuttavia convengo che, come viene presentata dalla new age, ci sia realmente il pericolo di essere fuorviati ed è quindi giusto preoccuparsi. Ciò che non accetto è quella sorta di fondamentalismo che fa rifiutare tutto ciò che ha un'origine orientale. Non sto riferendomi a nessuno in particolare, ma alcune affermazioni che tendono a demonizzare tutto ciò che non viene da una tradizione cristiana sono inammissibili  e assomigliano un po' ad un certo integralismo islamico.
........
Concordo pienamente...come vedi arrivare a parlarne NON ha chiuso (almeno per me) la porta a queste CONOSCENZE.....MAI DEMONIZZARE ......concordo pienamente, se ci chiudiamo rischiamo il fondamentalismo e non potremmo ugualmente fare ciò che ci è richiesto "imparare a discernere l'UTILE"......
Metto a ragione di quanto dice Yivan il fatto che un medico Induista, amico di Madre Teresa, divenne Cattolico perchè all'inizio vedeva in questa suora ,la REINCARNAZIONE DELLA DEA BONTA'......e la pazienza e la tenacia di Madre Teresa a farle capire che lei non era reincarnata da nessuno....gli ha permesso di approfondire "da dove arrivasse questo spirito buono"......perchè lui non si dava "pace" e diceva che avevano molte cose in comune, alla fine il medico capì e comprese che il suo essere diventato tale doveva servire al progetto di un UNICO DIO che AMAVA TUTTI GLI UOMINI SPECIALMENTE I PIU' ABBANDONATI.....e si convertì al cristianesimo pur restando con gli usi e i costumi, ancorato alle sue origini.....cioè, ha saputo conciliare le due cose.....perchè Cristo NON ELIMINA NULLA, MA TUTTO IN SE' ASSUME......
Come avrebbe reagito quel medico se Madre Teresa gli avesse chiuso il dialogo, DEMONIZZANDO le adorazioni che quel medico faceva agli idoli che aveva in casa?.......Madre Teresa NON giudicò......MA AMO'...CONDIVISE....ACCOLSE...SENZA per questo farsi coinvolgere......ma sempre portando fra le mani la corona del Rosatio e sulla spalla il piccolo crocifisso.....
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 27/11/2003 22.11
Yivan.....ho trovato questo.....cosa ne pensi?......a parte che a noi ( a me) va bene quanto ci siamo detti, tuttavia anche questi due testi li ho trovati interessanti......

informazione - LA "QUASI RELIGIONE" DEL REIKI

un grazie al sito:

http://www.ruata.net/timone/12/index.html

CHE COS'È IL REIKI

di Andrea Menegotto

Nelle nostre città imperversano pubblicità di scuole e corsi di reiki. In Occidente
si contano oltre 200.000 "maestri". Sveliamo cos'è il reiki e le sue origini.

Il reiki è una tecnica di origine giapponese per ridurre lo stress, rilassarsi e incrementare il proprio grado di benessere fisico e morale. Benché il reiki non si presenti come un sostituto o un'alternativa rispetto alla medicina tradizionale, è spesso inquadrato fra le cosiddette "pratiche terapeutiche alternative" o "medicine alternative". Il nome reiki designa anche il movimento di coloro che praticano questa tecnica e condividono un certo numero di princìpi che la sostengono.
Esso si basa sull'idea che un'energia (ki) universale (rei) scorre all'interno di tutti gli esseri viventi. Il flusso di questa energià può essere migliorato - o corretto, in caso di deviazioni - tramite semplici gesti di una persona iniziata al reiki, che appoggia le mani su un'altra persona (o su se stessa), oppure leva semplicemente le mani in direziono dell'altro, senza toccarlo. Il reiki fu portato in Occidente dalla signora Hawayo Takata (1900-1980), una havvaiana di origini giapponesi, che lo aveva scoperto durante un viaggio in Giappone tra il 1935 e il 1937. Tornata nelle Hawaii nel 1937, la Takata invitò il suo maestro giapponese di reiki a raggiungerla, e insieme aprirono il primo centro occidentale nel 1938. Oggi si calcola che oltre un milione di persone nel mondo si sottopongano regolarmente a sedute di reiki. Ma, insieme con il successo, si è manifestata anche qualche polemica. Le diverse scuole, centri, associazioni di reiki non sempre vanno d'accordo fra loro e alcuni gruppi sono accusati da altri di chiedere cifre esorbitanti o comunque eccessive. Nel mondo cristiano ci si chiede spesso con preoccupazione se il reiki sia semplicemente una tecnica, o non sia invece una religione che, in quanto fondata su nozioni orientali o panteistiche, sarebbe incompatibile con la fede cristiana. Chi in Occidente ha raccontato la storia del reiki alcune volte si è preso una certa libertà narrando i fatti, forse per adattare meglio questa tecnica ai gusti occidentali. Ad esempio, secondo alcuni testi di sostenitori o maestri di reiki - denominati "reiki master" -, il fondatore Mikao Usui (1865-1926) sarebbe stato un pastore in una Chiesa protestante, e non manca chi afferma che sarebbe stato addirittura un sacerdote cattolico. In realtà Usui non è mai stato cristiano, in quanto si è formato ed ha sempre vissuto all'interno della tradizione del buddhismo giapponese (prevalentemente tendai), frequentando pure un gruppo esoterico interessato ai fenomeni parapsicologici e al mondo degli spiriti, il Rei Jyutu Ka. Il reiki prevede una iniziazione in tre livelli: il primo consente l'apertura dei propri canali energetici, il secondo permette di guarire a distanza, il terzo di aprire i canali altrui. C'è anche chi afferma - ma il punto è controverso - che esistono tre altri livelli più segreti.
Oggi i maestri di reiki che rivendicano il potere di iniziare altri maestri sono in Occidente oltre duecentomila, e il loro numero continua a crescere; esistono inoltre decine di migliaia di scuole diverse di reiki, ciascuna delle quali ha caratteristiche proprie e spesso combina le tecniche e le idee di Mikao Usui con elementi di provenienza buddhista, derivati dalle idee del New Age, da forme esoteriche di ogni tipo e qualche volta anche dal cristianesimo.


TECNICA O RELIGIONE?

di Massimo Introvigne

Si diffonde in Occidente, anche in Italia. Reiki: una tecnica che è "quasi religione".
Lontana dal cristianesimo. Sconsigliato l'uso ai cattolici.

Di Mikao Usui si sa certamente abbastanza poco, ma non c'è dubbio che egli insegnasse la natura divina del ki, l'importanza del canto sacro, della preghiera e del ringraziamento a Dio. Uno dei principali simboli segreti del reiki - nella versione originaria di Mikao Usui - corrisponde al simbolo della Divinità Suprema venerata nel tempio buddhista del Monte Kurama. Lo specialista di movimenti religiosi, peraltro, nota facilmente le somiglianze fra il reiki e le numerose nuove religioni del Giappone: il legame con un tempio buddhista, l'esperienza di fondazione durante un ritiro ascetico su una montagna, i tre gradi di iniziazione si ritrovano in numerose nuove religioni giapponesi, all'interno delle quali un intero gruppo o famiglia è caratterizzato dall'idea che attraverso l'imposizione delle mani sia possibile trasmettere o risvegliare un'energia divina.

Dunque, si deve concludere che il reiki è una religione? La questione non è così semplice. Il fatto che quasi tutte le scuole neghino vigorosamente che il reiki sia una religione non sarebbe, di per sé, decisivo. Nel reiki sono assenti - almeno nella maggioranza delle scuole - un messaggio di salvezza e una teologia della storia, che invece caratterizzano le varie nuove religioni giapponesi. Comunque sia, il reiki non è una semplice tecnica, perché implica il riferimento essenziale a un'energia che ha caratteristiche divine, e il messaggio del fondatore è incomprensibile se lo si separa dal contesto religioso originario. Non è neppure, tuttavia, una religione o un movimento religioso nel senso più corrente del termine, perché non fornisce nè si propone di fornire risposte articolate sulle origini e sul destino dell'uomo. Inoltre, trasferito dal Giappone all'Occidente, il reiki - come altre correnti - è stato sottoposto a un rapido processo di secolarizzazione, che ha portato perfino a una lettura revisionista (e mitologica) delle sue origini e della sua storia. Forse la definizione che William Lee Rand usa per la comunità degli iniziati, un "sacro ordine metafisico", aiuta a capire la natura di un fenomeno a cui potrebbe essere applicata con profitto la categoria, coniata da specialisti statunitensi, di "quasi-religione". Il che, evidentemente, sottolinea tutta la problematicità di un approccio cattolico al reiki, che - per quanto possa essere interpretato e praticato in modi diversi - non è certo una semplice tecnica, perché implica il riferimento essenziale a un'energia che ha caratteristiche divine e veicola perciò - che chi lo pratica se ne renda conto o no - una visione del mondo tipicamente orientale e lontana dalla fede cristiana. Non spetta certamente ai laici sostituirsi al Magistero e anticipare eventuali messe in guardia specifiche nei confronti del reiki. Sulla base dei documenti che già esistono, e che si riferiscono al genus delle tecniche neo-orientali (anche se non menzionano la species reiki in modo esplicito), ritengo però di potere concludere che la pratica del reiki - specialmente da parte di persone che non ne apprezzano o non ne conoscono a fondo il retroterra e le implicazioni - può comportare rischi per la fede cattolica, così che un atteggiamento cauto e riservato dovrebbe imporsi a ogni cattolico cui è cara la sua fede.

Bibliografia

Massimo Introvigne, Il reiki: tecnica o religione?, disponibile sul sito Internet del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) all'indirizzo http://www.cesnur.org/testi/reiki.htm

Si potrà poi utilmente consultare la scheda sul reiki nella Enciclopedia delle Religioni in Italia, curata dal CESNUR e di prossima pubblicazione per i tipi della Elle Di Ci, Leumann (Torino).


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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 28/11/2003 1.17
Cara Caterina,
che devo dire? Mi accorgo ogni giorno di più di quanto l'uomo riesca a trasformare in business tutto quanto gli capita tra le mani, questo è sempre accaduto e accade tuttora in tutti i campi.
Dammi un Santo che ti farò ricco!
Per quanto ne so io, dalle letture fatte Usui era un monaco cristiano che insegnava in un'università di Tokio. Non vedo per quale ragione, se ciò non fosse corrisposto al vero,  avrebbe potuto essere sostenuto in un paese come il Giappone. Se poi non lo era ... boh!
Il concetto di energia continua a sollevare confusioni e fraintendimenti. Fino ad alcuni anni fa operare con ciò che non è visibile era ritenuta una pratica magica o comunque esoterica (purtroppo anche oggi, per alcuni,  quest'idea è rimasta).
Energia divina? E' solo una questione di termini e di conoscenza.
Possiamo considerare divino tutto ciò che ci circonda? Direi di sì, se gli attribuiamo il significato di creazione e provenienza divina, ma non certamente se gli attribuiamo caratteristiche proprie della divinità.
Oggi sappiamo che tutto è energia in forme diverse (esattamente come il ghiaccio e l'acqua sono della stessa natura ma in uno stato diverso), quindi niente di magico, niente di esoterico come qualcuno sarebbe indotto a credere o a far credere, magari in buona fede, ma solo per ignoranza.
Il problema quindi non è il reiki, ma come esso viene considerato e insegnato. E' chiaro che ogni insegnamento debba sempre risentire della cultura e della religione di chi lo esercita, poi sta a ciascuno di noi ridimensionarlo in più giusti confini.
Reiki non è uno strumento miracolistico, ma solo un equilibratore che stimola l'autodifesa dell'organismo armonizzandone gli strati energetici.
Devo dire che generalmente i benefici si presentano (mia madre ha 89
anni ed è piena di acciacchi e mi aspetta quasi ogni giorno perchè poi si sente meglio e riesce anche a camminare meglio ... inoltre dice di sentirsi molto più lucida) Che devo dire ... ti posso assicurare che funziona e ringrazio Dio che mi permette di dare questo aiuto.
I livelli di reiki sono solo 3, le aggiunte sono solo occasioni di business
parto dell'inventiva  di alcuni, che così riescono a snaturare completamente ciò che sono i principi stessi del reiki, che presentano magari in modo errato come ho avuto modo di constatare.
Poi ognuno è libero di intessere tutte le favole di questo mondo.
Forse si fa prima a dire cosa non è reiki:
non è una religione
non è una pratica magica
non attribuisce nessun potere personale
non è una divinità e neppure qualcosa che gli assomiglia.
Solo Dio può intervenire, se vuole, allo stesso modo di come potrebbe intervenire per guidare la mano di un chirurgo.
Niente avviene senza la Sua volontà.
Fraternamente
iyvan

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 28/11/2003 8.49
Il concetto di energia continua a sollevare confusioni e fraintendimenti. Fino ad alcuni anni fa operare con ciò che non è visibile era ritenuta una pratica magica o comunque esoterica (purtroppo anche oggi, per alcuni,  quest'idea è rimasta).
..............
Concordo con te Yivan...del resto potevo anche non inserire questi due testi, ma visto che girano in rete e che i nomi di illustri (o poco illustri...dir nin sò), questa volta ho voluto provocare io.........
Energia divina? E' solo una questione di termini e di conoscenza.
Possiamo considerare divino tutto ciò che ci circonda? Direi di sì, se gli attribuiamo il significato di creazione e provenienza divina, ma non certamente se gli attribuiamo caratteristiche proprie della divinità.
............
bè..dal mio debole punto di vista in materia...non è così semplice definire se TUTTO quanto ci circonda è divino...dal momento che CREDIAMO che vi è un principe di questo mondo che USA quanto c'è di buono per i suoi scopi..... Io credo che molto dipenda dalla persona che entra in contatto in questa sfera.......dalla sua disponibilità verso il sacro e specialmente LA PREGHIERA....Infine credo che quanto il nostro mondo occidentale dovrà imparare è proprio la conoscenza e il rispetto del mondo Orientale con tutte le sue culture.....credo che siamo solo agli inizi nei quali, per ora vengono DENUNCIATI maggiormente GLI ABUSI di una certa religiosità o spiritualità ancora a noi sconosciuta....non dimentichiamo, caro Yivan che NOI proveniamo da una fede che in passato ha commesso degli abusi in nome di Dio....ed erano molti IN BUONA FEDE...... Ieri sera rivedevo in TV l'abbraccio del Dai-Lama con Giovanni Paolo II.....un papa ancora giovanile ed espressivo nei gesti, e mi ha commosso.......per la prima volta un rappresentate di una Religione completamente estranea a noi entrava in Vaticano e riconosceva in quel vescovo un "portavoce" di una pace non effimera ed umana, ma molto di più.....una Pace divina che era riuscita, intanto AD AVVICINARE I MAGGIORI RAPPRESENTANTI DI FEDI DIVERSE.....
La strada è stata aperta.......non possiamo perciò credere che ciò sia stato semplice opera umana...noi non siamo capaci di gesti così aperti e sinceri....
Il problema quindi non è il reiki, ma come esso viene considerato e insegnato. E' chiaro che ogni insegnamento debba sempre risentire della cultura e della religione di chi lo esercita, poi sta a ciascuno di noi ridimensionarlo in più giusti confini.
........
concordo....non dimentichiamoci mai delle parole di san Paolo: TUTTO CIO' CHE E' BUONO PROVIENE DA DIO E A DIO DEVE RITORNARE......Cristo ha riconciliato a se tutte le cose.........Nella Bibbia quando leggiamo TUTTO espresso specialmente verso Dio, s'intende TUTTO.......ecco perchè la predicazione di un certo mondo protestante moderno (ma anche fondamentalista cattolico e Ortodosso), rischia di PRIVARE le persone di una certa APERTURA...apertura del cuore e della mente questa fu la vera rivoluzione del Cristo.....tale chiusura Dio rimprovera ai Farisei fedeli osservanti della Legge e tuttavia "chiusi nel cuore"; questo intende il Cristo quando avverte ai suoi discepoli di "NON impedire a chi NON era della Chiesa di scacciare demoni in suo nome..."
Pensare che un Dio che si fa UOMO per farci diventare tutti dei robot....cioè cristiani che non hanno altre visuali del mondo culturale di altri popoli.......è antievangelico.....Dio si è calato nella NOSTRA umanità, non è avvenuto il contrario...è Dio che ha ricapitolato TUTTE LE COSE IN CRISTO e non è viceversa.....cioè...non è l'uomo che deve fare di tutt'erba un fascio......
Credo che abbiamo veramente ancora tanto da imparare....soprattutto imparare il RISPETTO...una Madre Teresa di Calcutta ci insegna come si fa.....lei che ha vissuto in una terra apparentemente ostile e che ha vissuto molti disagi CULTURALI, alla fine ci ha insegnato che possiamo riuscirci......aveva amici medici a Calcutta di religione induista ed insieme hanno collaborato per anni per il bene dei moribondi......Gandhi disse una frase molto importante al suo tempo: si sarebbe fatto cristiano se avesse visto una apertura ed una testimonianza molto più tangibile del Cristo che essi predicavano.......era amico di Madre Teresa e per questo Gandhi rispetta i cristiani riconoscendo a loro una fede comunque sia molto potente in quel Dio che si è fatto uomo...l'hanno ucciso, quindi non sappiamo come la sua vita spirituale sarebbe andata a finire.....di certo era AMICO dei cristiani....
Fraternamente Caterina

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Da: SweetHawkInviato: 28/11/2003 9.04
Sarò breve perchè non conosco bene le cose... cmq sto dalla parte di Yivan.... Ogni cosa può diventare un'arma come cosa buona.
Fare di tutta l'erba un fascio è una pratica che non mi ha mai convinto.
PACE E BENE
[Modificato da (Teofilo) 27/11/2009 13:32]