00 08/12/2009 17:37
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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/02/2005 12.14

I testi di Suor Lucia costituiscono una testimonianza fondamentale per la Chiesa

Parla il Presidente della Commissione Scientifica del Congresso di Fatima

COIMBRA, giovedì, 17 febbraio 2005 (ZENIT.org).- Il vasto patrimonio documentale di suor Lucia non farà forse scoprire aspetti nuovi a livello di contenuto sul miracolo di Fatima, ma aiuterà a venire a conoscenza di elementi nuovi sulla vita della religiosa, come il fatto che abbia continuato ad avere apparizioni mariane anche negli anni successivi al 1917.

A pochi giorni dalla morte dell’ultima testimone delle apparizioni della Vergine del Rosario a tre pastorelli della cittadina portoghese di Fatima, padre Jacinto Farias, Presidente della Commissione Scientifica del Congresso di Fatima, ha affermato che i testi di suor Lucia sono una testimonianza fondamentale per la Chiesa.

“L’esperienza di suor Lucia è un’esperienza di continuità ed ella è stata fedele – ha detto il sacerdote all’agenzia portoghese “Ecclesia” –: penso che ciò che il futuro ci riserva sia uno sviluppo ancora più profondo”.

“Novità non ne dovremmo incontrare”, ha proseguito. “La ricchezza del messaggio di Fatima è di un’estrema semplicità, e allo stesso tempo dà grandi frutti a livello pastorale e teologico”.

Quanto agli scritti definiti “Fatima 1” e “Fatima 2”, testimonianze di suor Lucia scritte in periodi successivi della sua vita, secondo padre Farias si è verificata una “interiorizzazione” degli avvenimenti, “perché una bambina di dieci anni e una donna di 40 hanno una percezione diversa delle cose”, anche se c’è una continuità “in una rilettura interiore”.

Per il sacerdote l’evoluzione non dipende dalla congiuntura politica, nazionale ed internazionale, come più volte è stato affermato. Questo, infatti, presupporrebbe “un’estrema preparazione intellettuale di suor Lucia per seguire questi avvenimenti e farne una lettura critica, il che non mi sembra verosimile”.

“Nella questione concreta del messaggio di Fatima con l’ateismo militante del marxismo e del materialismo dialettico, ci sono documenti in cui si dice che suor Lucia pensava che la Russia fosse una donna o una persona della quale era richiesta la conversione. C’era un messaggio che oltrepassava la consapevolezza della stessa veggente”, ha spiegato.

Il fatto che ora il messaggio sia stato contestualizzato e che nel quadro del cattolicesimo si sia stabilita una serie di rapporti e di interpretazioni nel senso di una strategia pastorale è per padre Farias “perfettamente legittimo”. “Lo stesso cardinal Cerejeira diceva che non è stata la Chiesa ad imporre Fatima, ma Fatima ad imporsi alla Chiesa”, ha ricordato citando l’ex cardinal patriarca di Lisbona.

E’ stato solo a partire dagli anni ‘30, del resto, che la Chiesa ha riconosciuto il miracolo di Fatima, “in virtù della massiccia adesione popolare non solo in Portogallo, ma in tutto il mondo”.

Circa il fatto che suor Lucia possa essere considerata un simbolo nazionale, per padre Farias “dipende dalla prospettiva dalla quale si considera la questione”, ma secondo lui è Fatima ad essere un simbolo, “perché è un riferimento per il Portogallo”.

Non a caso, il Paese iberico è conosciuto come lo Stato delle tre “F”: Futebol (il calcio, sport molto seguito), Fado (il canto tipico portoghese) e, appunto, Fatima. Questi tre elementi “sono esempi di tre tradizioni diverse – sportiva, culturale e religiosa – che mostrano la nostra identità”, ha aggiunto il sacerdote.

Quanto all’analisi del messaggio di Fatima, si è ormai “sul piano dell’ermeneutica”, perché “l’analisi storica è chiusa”.

“E’ necessario fare ancora un’analisi teologica, approfittare del potenziale latente nel contenuto del segreto”, ha continuato.

“Francisco all’inizio non sentiva né vedeva, Jacinta vedeva e sentiva, ma non parlava – ha quindi affermato padre Farias riferendosi agli altri due pastorelli ai quali la Vergine apparve a Fatima –. Lucia era la voce, la protagonista, per cui la sua spiritualità sarà sempre all’interno di queste esperienze”.

Dopo la morte dell’ultima testimone delle apparizioni mariane, ha concluso il sacerdote, dal punto di vista teologico non ci saranno “grandi novità”, ma probabilmente Fatima avrà un maggiore sviluppo “in termini della sua irradiazione spirituale e pastorale”.


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Da: Soprannome MSNORTODOSSO1Inviato: 18/02/2005 16.33
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Da: Soprannome MSN°ClaudioInviato: 18/02/2005 16.40
X Ortodosso
se vuoi condividere la tua fede ortodossa bene. Questo è un thread che riguarda Fatima e non gli UFO, attieniti al regolamento.
Pace e Bene
Claudio

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Da: Soprannome MSNSoloGesùSalvaInviato: 18/02/2005 23.47
Pace  da Michele.
Da fratelli evangelici mi è stata posta una domanda: cosa ne penso di fatima, ho dato la risposta che viene, a voi cattolici chiedo allora, come mi aiuterste a capire se esiste un messaggio di unità?
Intanto io sono simpatizzante della chiesa luterana, poi seguo il suggerimento di Paolo: < siate unanimi nel parlare, che non vi siano divisioni fra di voi...> 1Cor.1:10, poi non ho voglia di muovere guerra ai fratelli che credono Gesù venuto nella carne, cerco di trovare qualcosa che ci tnga uniti nel nome di Gesù Cristo.
Sulle apparizioni a fatima ti posso parlare da cristiano e da colui che partecipa delle notizie che sente dai media.
Come cristiano di debbo dire che da due mesi sto ristudiando la questione mariana meditando il Magnificat di Lutero dove la chiama < Madre di Dio > e sto cercando di capire come e quando e perchè oggi noi che ci diciamo cristiani non la riconosciamo Madre di Dio, ma solo madre di Gesù come se Gesù non sarebbe Dio.
Sto leggendo molte testimonianza su fatima per capire quello che altri ci provano. Pero ra veramente sono indifferente ai fatti, ma interessanto ai frutti che fa.
Come persona che ascolta le notizie dai media credo che la strumentalizzano molto.
Se esistesse veramente sotto un messaggio dal Cielo, dalle notizie dei media per me viene tutto offuscato.
Alla fine per questo sono perplesso, non accetto ancora fatima come messaggi dal cielo ma non ho elementi per fargli io una guerra.
DTB
Pace

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Da: Soprannome MSNIreneo81Inviato: 19/02/2005 3.34
La Pace di Cristo!
Stendendo un velo pietoso  su quelle che Pergamena nel Messaggio numero 28 considera frutti di quella parte comunista che nega Dio e porta l'uomo a sostituirsi a lui, vorrei dare una risposta sul problema della visione dell'inferno.
Ma prima di tutto, è necessario precisare che:
- l'aborto era conosciuto e praticato già nella società greca ben prima che Ippocrate lo vietasse ai medici della sua scuola (e ricordo che il giuramento di Ippocrate è stato vincolate nei secoli successivi e non nella usa epoca).
- il divorzio è diventato norma civile moderna per la prima volta nel Codice Civile Napoleonico, primi anni del 1800, quando ancora il buon (si fa per dire ) vecchio Marx non era ancora neanche stato concepito, e comunque restava possibile come norma religiosa già dalla Riforma Protestante.
- L'eutanasia come fatto moralmente lecito è stata una propaganda nazista che ha addirittura prodotto film  e romanzi che tendevano a presentarla come un fatto di misericordia, prima di applicarla indiscriminatamente a tutti i malati mentali (un po' di storia in più e di ideologia in meno farebbe bene)
- il Nichilismo, se si sapesse cosa significa veramente questa parola, ha poco a che vedere con il comunismo. Ah, e Nietsche, che in genere è considerato il primo michilista (da studente di filosofia, su questa cosa avrei i miei dubbi) è stato per decenni tacciato di nazismo e non di comunismo (in realtà oggi si sa che fu la sorella ad essere una pazza nazista e a dipingere suo fratello tale).
- L'omosessualità è stata perseguitata dai sovietici con i Gulag, al pari di quanto fatto dai nazisti nei campi di sterminio (gli omosessuali portavano come segno distintivo un triangolo rosa sopra le camicie).
Ed ancora oggi l'omosessualità è reato in Cina, Vietnam  ed a Cuba, le tre principali dittature comuniste ancora in piedi. In Cina si rischia anche la castrazione chimica (dunque, oltre alla storia, serve anche più informazione sulle leggi degli stati comunisti contemporanei e meno ideologia).
MA questa voleva solo essere una parentesi (Caterina, per favore non replicare a quanto su scritto, so che agivi in perfetta buona fede, ed io ho voluto solo precisare alcune cose sull'origine di quei mali che tu fai risalire al comunismo... poi hai tutte le ragioni di questo mondo, quindi pensiamo alle cose serie e non alle polemiche, concentriamoci sulle rivelazioni di fatima).
     
Arrivo ora al problema della visione dell'Inferno.
Per capire bene il signficato di queste descrizioni derivanti da una rivelazione privata, consiglio la lettura del Capitolo 2 del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Citando san Giovanni della Croce esso afferma: "Dal momento in cui ci ha donato il Figlio suo, che è l sua unica e definitiva Parola, ci ha detto tutto in una sola volta in questa sola Parola, e non ha più nulla da dire" (CCC 65)
Questo ci fa capire che quanto detto sull'inferno non è una nuova "rivelazione di particolari" offertaci da Dio per mezzo di Maria o altri Santi ... il messaggio delle rivelazioni private è sempre simbolico e non va letto tanto nella letterarietà di ciò che si vede, ma nel significato, messaggio che vuole portare.
Ancora d'aiuto può essere il primo capoverso di CCC 67: "Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate private, alcune dell quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa [come quella di Fatima ndIreneo]. Esse non appartengono tuttavia al deposito della fede [dunque nessun dogma o verità proclamata in modo definito può basarsi su una rivelazione privata, ma solo su quella Pubblica, che è La Sacra Scrittura e la lettura di essa fatta dai Padri ndIreneo].
Il loro ruolo non è quello di migliorare o di completare la Rivelazione definitva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica.
Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso dei fedeli sa discernere e accogliere ciò che in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Crosto o dei suoi santi alla CHiesa."
Così, ciò che importa delle visioni di fatima non è COME SIA L'INFERNO.
Se Dio avesse voluto rivelarcelo, ce lo avrebbe descritto punto per punto nella Sacra Scrittura.
Occorre guardare al Magistero della Chiesa, che ha parlato di Fatima per capire cosa sia veramente il suo messaggio, quale quella verità che tra tanti simboli e visioni ci può giungere per aiutarci a vivere meglio la fede cristiana.
Così, la visione dell'inferno pieno di dannati che bruciano nelle fiamme, più che un FATTO è da considerarsi UNA PROSPETTIVA, del tipo di quella di Gesù che nel vangelo, parlando alle folle diceva "Vi rocordate di quelli che morirono sotto la torre ... ebbene io vi dico che, se non vi convertirete, morirete tutti allo stesso modo".
Certo Gesù non voleva dire che chi non si convertiva sarebbe morto schiacciato da una torre ... così penso che le visioni, non solo di Fatima, ma anche quelle avuto da Teresa D'Avila, Margherita Maria Alacoque e altri santi sull'inferno stiano appunto a ricordarci la responsabilità che abbiamo nei riguardi del nostro destino e che, "se non ci convertiremo, moriremo tutti allo stesso modo".
Spero di poter essere stato d'aiuto ed interesse prima di tutto a Nylus e poi a tutto il Gruppo.
Ireneo 

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Da: quovadisInviato: 19/02/2005 9.09

Un caro saluto.

Non ho ben compreso quando parli di "Prospettiva" , vuoi dire che l'Inferno è una prospettiva ( una minaccia ?) o una realtà attuale e presente ? Abbiamo più volte nei forum affrontato la questione dell'Inferno vuoto  e della conclusione di alcuni teologi che tutto sommato manipolando la Misericordia lo svuotano e lo spengono . Io penso sempre che la Dannazione sia un dato oggettivo e che molti di quelli che ci hanno preceduto , che hanno rifiutato la Misericordia, vi siano . La Madre, che è la prima Catechista, si limita a ricordarlo . Come pure non va escluso il Castigo divino perchè molte volte le Guerre , i Terremoti , le Epidemie sono castighi , perchè Dio è buono e quindi non è indifferente e quindi castiga pure quando si rifiutano i suoi doni ad iniziare dal perdono e dalla conversione.

Pace a tutti Quovadis


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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 19/02/2005 10.12
Stendendo un velo pietoso  su quelle che Pergamena nel Messaggio numero 28 considera frutti di quella parte comunista che nega Dio e porta l'uomo a sostituirsi a lui,
..............
Caro Ireneo stai stendendo un velo pietoso su diversi teologi cattolici che hanno interpretato i fatti di Fatima............prenditela con loro visto che a soli 24 anni hai la presunzione di essere più saggio di loro............
Ma prima di tutto, è necessario precisare che:
- l'aborto era conosciuto e praticato già nella società greca ben prima che Ippocrate lo vietasse ai medici della sua scuola (e ricordo che il giuramento di Ippocrate è stato vincolate nei secoli successivi e non nella usa epoca).
RISPONDO:  ANCHE LA PEDOFILIA ERA NON SOLO RICONOSCIUTA MA LEGALIZZATA.........io parlavo di una cultura A LIVELLO SOCIALE come non c'era mai stata prima in passato..a meno che tu non mi trovi UNA LEGALIZZAZIONE DELL'ABORTO COME LEGGE DELLO STATO...........
- il divorzio è diventato norma civile moderna per la prima volta nel Codice Civile Napoleonico, primi anni del 1800, quando ancora il buon (si fa per dire ) vecchio Marx non era ancora neanche stato concepito, e comunque restava possibile come norma religiosa già dalla Riforma Protestante.
RISPONDO: il divorzio concepito dal comunismo è ben altra cosa caro Ireneo.........il Comunismo NON CONCEPISCE IL VALORE DELLA FAMIGLIA........ nel forum sul comunismo dove non hai aggiunto altro c'è tanto di prova dallo Statuto del comunismo ITALIANO...rileggetelo......
- L'eutanasia come fatto moralmente lecito è stata una propaganda nazista che ha addirittura prodotto film  e romanzi che tendevano a presentarla come un fatto di misericordia, prima di applicarla indiscriminatamente a tutti i malati mentali (un po' di storia in più e di ideologia in meno farebbe bene)
RISPONDO:  il nazismo non dimenticarti che si chiama NAZIONAL-SOCIALISMO..........
- il Nichilismo, se si sapesse cosa significa veramente questa parola, ha poco a che vedere con il comunismo. Ah, e Nietsche, che in genere è considerato il primo michilista (da studente di filosofia, su questa cosa avrei i miei dubbi) è stato per decenni tacciato di nazismo e non di comunismo (in realtà oggi si sa che fu la sorella ad essere una pazza nazista e a dipingere suo fratello tale).
RISPONDO:  Leggiti il libro di Giovanni Paolo II al capitolo NICHILISMO..........
- L'omosessualità è stata perseguitata dai sovietici con i Gulag, al pari di quanto fatto dai nazisti nei campi di sterminio (gli omosessuali portavano come segno distintivo un triangolo rosa sopra le camicie).
Ed ancora oggi l'omosessualità è reato in Cina, Vietnam  ed a Cuba, le tre principali dittature comuniste ancora in piedi. In Cina si rischia anche la castrazione chimica (dunque, oltre alla storia, serve anche più informazione sulle leggi degli stati comunisti contemporanei e meno ideologia).
RISPONDO: nazismo= NAZIONALSOCIALISMO..non dimenticarlo...... oggi è sempre LA SINISTRA CHE STA SOSTENENDO L'OMOSESSUALITA'.........e soprattutto il diritto ad essere riconosciuti una coppia........a tutti gli effetti..........
...............
Se vuoi replicare ti chiedo solo di FARE UN COPIA INCOLLA IN UN ALTRO FORUM.............e di non proseguire qui........
Ringrazio Quovadis per le dovute spiegazioni e richieste..............
Credo che il termine di PROSPETTIVA  vada inteso come leggiamo nella parabola del Ricco Epulone e di Lazzaro..........
Fraternamente Caterina

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Da: Crociato2Inviato: 19/02/2005 11.11
Buon giorno a tutti.
Michele ha chiesto:
a voi cattolici chiedo allora, come mi aiuterste a capire se esiste un messaggio di unità?
Francamente mi ha deluso la risposta di Ireneo incentrata sulla sterilità di quel che dice. Mi astengo come richiesto dal regolamento del resto ho già aperto un forum per chiarire il mio disappunto su ciò che Ireneo ha detto.
Vengo ala tua domanda Michele sperando di poterti aiutare.
Abbiamo da Fatima tre componenti di unità non solo principalmente fra noi cristiani, ma anche con gli altri, essi sono:
- Conversione
- Pentinza e Preghiera
- Pregare per la conversione degli altri.
Come vedi questo programma di Fatima, ma anche di Lourdes lo possiamo accogliere tutti anche senza dover credere per forza ai fatti che sono avvenuti.
A riguardo ti suggerisco un approfondimento anche della Milizia dell'Imaccolata di san Massimiliano Kolbe, senza lasciarti spaventare dal termine "Immacolata" ma guardando ai contenuti del programma di catechesi e di preghiera.
Solo così potrai capire che i cattolici non adorano Maria, non la metto sopra Dio, ma con Maria cerchiamo di andare verso Gesù.
Auguri di cuore per i tuoi approfondimenti.
by,  Luca