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Organismi internazionali promuovono l'aborto nell'Anno dei giovani


Avverte il quotdiano della Santa Sede


ROMA, lunedì, 23 agosto 2010 (ZENIT.org).- Nell'Anno internazionale dei giovani, inaugurato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) lo scorso 12 agosto, alcuni organismi internazionali stanno provando a promuovere l'aborto come un diritto umano, avverte il quotidiano vaticano.

L'edizione italiana de “L'Osservatore Romano” ( 23-24 agosto 2010) sottolinea che fra questi organismi spicca il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa).

“Dal sito in rete dell'Unfpa si evince che diverse iniziative dell'Onu per i giovani sono intese a promuovere 'l'accesso universale ai servizi di salute sessuale e riproduttiva', linguaggio che notoriamente sottintende la contraccezione e l'aborto, oltre che la promozione di un'educazione sessuale spregiudicata”, spiega il quotidiano della Santa Sede.

“È anche spiacevole che nei documenti provvisori pubblicati in vista della conferenza preparatoria che si tiene a León, in Messico, dal 23 al 27 agosto, non si faccia menzione della Convenzione per i diritti del fanciullo”, aggiunge “L'Osservatore Romano”.

“Questo documento non è certo perfetto, ma mette in luce i diritti e i doveri basilari dei genitori di educare e crescere i loro figli”.

Nella bozza di dichiarazione della conferenza preparatoria, invece, non si citano i termini “figlio” e “genitore”.

In questa omissione il quotidiano vede “una concezione radicale di autonomia giovanile, che mira a tagliare i legami tra genitori e figli e di conseguenza a colpire il cuore della famiglia, non aiuta veramente i giovani”.

“L'Osservatore Romano” invita a prendere in considerazione la Magna Carta dei Valori per una Nuova Civililtà, presentata nel mese di agosto alle Nazioni Unite dal Parlamento universale della Gioventù (World Youth Parliament, www.wyparliament.org).

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)