00 13/10/2010 10:48
[SM=g1740733] Chiariamo subito un pretesto....

si è aperto il SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE.... e un Padre del Sinodo ha lanciato l'ennesima sfida:


I patriarchi vogliono eleggere il Papa

La bomba però è stata lanciata stamane dall'esarca di San Gregorio di Narek in Argentina, il salesiano Vartan Waldir Boghossian, che presiede la cura pastorale di tutti i cattolici di rito armeno in Sudamerica e Messico.
Il pastore ha chiesto esplicitamente che . ''I patriarchi delle Chiese cattoliche orientali - ha detto Boghossian - a causa della loro identità di padri e capi di Chiese 'sui iuris' che compongono l'universalità della Chiesa cattolica dovrebbero essere di fatto membri del collegio che elegge il papa senza il bisogno del titolo latino di cardinali. Per questo stesso motivo dovrebbero avere la precedenza su di loro''.
Se la richiesta venisse accolta da Benedetto XVI, sarebbe rivoluzionata tutta la pratica che porta all'elezione del papa. Nei primi secoli della cristianità il vescovo di Roma veniva deciso dall'interezza della comunità, nel 336 invece il pontefice Marco decise che potessero aspirare al titolo solo i sacerdoti di Roma. Il diritto di voto ai cardinali, titolo laico del mondo cattolico, risale all'undicesimo secolo. Nel 1059, qualche anno dopo lo scisma d'Oriente, Niccolò II affidò l'elezione ai soli cardinali vescovi mentre nel nel 1179 Alessandro III dichiarò elettori tutti i cardinali.


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immediatamente è scattata la solidarietà SENTIMENTALE a sostegno di questa assurda richiesta....
il frate A.R. del blog cantonianum ha giustamente risposto a chi applaudiva alla proposta:


fr. A.R. ha detto...

No sorelline, non lasciatevi ingannare dalle apparenze. Questa proposta è proprio assurda e fuori di ogni sana ecclesiologia. Il Papa è Papa perchè è semplicemente vescovo della città di Roma. NON è il contrario, cioè che il pastore universale di tutte le chiese risiede a Roma. Questa è una visione moderna e niente affatto tradizionale. I patriarchi orientali, ma se è per questo anche i vescovi occidentali e latini, non c'entrano nulla con l'elezione del Papa. Solo coloro che a qualche titolo fanno parte della Chiesa della Città di Roma e i vescovi delle sedi confinanti possono affermare il loro diritto ad eleggere il vescovo di Roma. Ecco perchè solo i cardinali, cioè i diaconi, i presbiteri e i vescovi suburbicari di Roma eleggono il nuovo Papa. Se uno è chiamato a far parte del collegio dei cardinali diventa prete o diacono romano e a quel titolo, non come arcivescovo di New York o di Milano, è elettore del Papa. Anzi, se vogliamo dirla tutta, avrebbero diritto di eleggere il Papa più le parrocchiane di San Giovanni in Laterano che il Patriarca di Cilicia in quanto tale.
La chiesa non è una multinazionale, è la comunione universale delle Chiese locali, a cui presiede nella carità la Chiesa di Roma, anche lei una chiesa locale che si dà, come ha sempre fatto, il suo vescovo.


dal mio canto ho aggiunto quest'altra riflessione:

Non rispondiamo però a certe tematiche con spirito sentimentale.....^__^

Non esiste alcun DIRITTO e non esiste l'erba VOGLIO....
questo è il primo DOVERE di ogni Vescovo, Patriarca e Cardinale....nonchè di noi Laici...

Nel Conclave, con i Cardinali, sono rappresentati tutti i Continenti, è per tanto da sfatare immediatamente che ci siano Chiese Cattoliche ESCLUSE dal Conclave...
I Laici non partecipano fisicamente, ma sono rappresentati dai Cardinali e vi partecipano CON LA PREGHIERA....
questo è sufficiente....
se poi si PRETENDE l'eventualità di far passare una certa nomina per interessi TERRITORIALI, cessa il servizio e comincia la TATTICA....

Per quante ombre ci siano state su tante elezioni del Pontefice specialmente in passato (specialmente prima della regolamentazione del Conclave), occorre evitare invece che oggi se ne aggiungano di nuove...
La stessa elezione di Karol Wojtyla ha aperto la strada in modo del tutto confacente alla Chiesa per le nomine di Vescovi dell'Est....e al Conclave passato ci sono già stati cardinali Orientali (mi pare uno)....

Se poi si pretende la partecipazione dei Patriarchi NON cardinali, attenzione all'inganno ed alla pretesa di allargare l'elezione ai Vescovi togliendola ai Cardinali....

A Giovanni Paolo II fu addirittura chiesto di ammettere al Conclave i Patriarchi delle Chiese Ortodosse NON ancora in comunione con Roma....una pretesa davvero assurda per chi rifiuta per altro il primato Petrino ma poi pretenderebbe di starne al Conclave che lo elegge...^__^

Aperture si,ma senza sentimentalismi...la Chiesa ha una sua Disciplina che non è messa li per caso...
;-)


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)