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[SM=g1740758] Due Papi in Vaticano: ma chi guiderà davvero la Chiesa?
Dopo due mesi a Castel Gandolfo, Ratzinger è tornato a Roma: ora abbiamo due Pontefici "vicini di casa"! Non riesco ad abituarmi alla novità...
Cordiali saluti
Don Marco, Firenze


monastero Benedetto


Risponde: Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione
10. 5. 2013  - settimanale Oggi

In effetti stiamo assistendo a fatti straordinari che fanno storia. Non sappiamo ancora quante sorprese ci saranno riservate in futuro, ma è certo che questo 2013 sarà ricordato come l’anno della rinuncia al papato di Benedetto XVI. Non riesco ancora a comprendere se questo gesto darà inizio a una serie di altre rinunce da parte dei prossimi Papi, oppure se il fatto rimarrà isolato, come fu quello di  Celestino V nel 1294. Conta ricordare che nella Chiesa non ci sono due Papi come spesso si legge e si sente dire.

Il Papa è sempre e soltanto uno. Quando negli esempi storici che possediamo si è in presenza di più Papi, per salvaguardare l’unico Papa che aveva il diritto di esserlo gli altri sono stati chiamati «antipapi». Nel nostro caso, sappiamo che Benedetto XVI ha rinunciato liberamente e volontariamente a continuare a essere il successore di Pietro. Ciò significa che ora è tornato a essere un vescovo come tutti gli altri. Infatti il “potere” che il Papa possiede non può essere condiviso con un altro anche se lo volesse. Gesù ha scelto solo Pietro e a lui ha affidato il compito di custodire la Chiesa. Il successore di Pietro, a differenza degli altri vescovi, ha un compito unico e il suo ministero può essere esercitato solo da lui. Ciò non toglie che chieda consiglio o si lasci aiutare da chi desidera, ma ciò non intacca la sua specificità e unicità.

Il Papa è segno dell’unità della Chiesa. Tutti i credenti si riconoscono in lui come colui che è chiamato a confermare nella fede. La fede è una, come uno è il battesimo e una la speranza alla quale siamo chiamati. Comprendo il disorientamento. Ciò che importa, tuttavia, non è il vestito o la residenza, ma il ruolo svolto. Quindi è bene tenere fisso lo sguardo su chi ora il Signore ha chiamato a reggere la sua Chiesa, e questi si chiama Papa Francesco.

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)