00 24/03/2012 10:01

giovedì 8 marzo 2012

DA CORDIALITER:


Continua in Francia il tracollo delle vocazioni diocesane

I vescovi francesi hanno recentemente esaminato la drammatica realtà vocazionale nelle diocesi che governano. I numeri parlano da soli: nel 1966 in Francia c'erano 4.536 seminaristi, ma già pochi anni dopo, nel 1975, il loro numero era sprofondato a 1.297. Il tracollo è proseguito, e nel 1996 si è toccata la critica soglia di 1.103, per poi scendere in picchiata a 784 nel 2005. Nel 2011 è stato toccato il livello più basso dai tempi della Rivoluzione Francese a quota 710. Se la matematica non è un'opinione, il crollo complessivo dal 1966 ad oggi supera l'84%. Ecco dove ha portato la svolta dei teologi modernisti che hanno distrutto il senso del soprannaturale!

Si tratta di numeri implacabili che non hanno bisogno di commenti, sono fin troppo eloquenti. Non si tratta di fare propaganda, si tratta di valutare con serietà la situazione catastrofica. Del resto, i numeri non sono né tradizionalisti, né modernisti, sono dati di fatto di cui prendere atto. La situazione in Francia è drammatica, tra pochi anni in varie diocesi non ci saranno più preti, poiché quelli attuali hanno un'età media di circa 75 anni.

Tuttavia, non bisogna disperarsi, infatti, se il clero diocesano francese rischia quasi l'estinzione, gli istituti legati alla venerabile e antica liturgia romana continuano a crescere grazie al notevole afflusso di nuove vocazioni. La speranza è che vengano aperti ulteriori seminari che consentano a un maggior numero di ragazzi tradizionalisti di poter abbracciare il sacerdozio cattolico. Non è facile pronosticare quando avverrà il "sorpasso" tra ordinazioni moderne e quelle di rito antico, ma almeno in Francia sembra che sia ormai solo una questione di tempo.

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)