00 11/10/2010 09:59

dal teologo domenicano p. Reginald Garrigou-Lagrange nel suo libro Dieu, son existence et sa nature, Paris 1923, (p. 725):

L’Eglise est intransigeante en principe parce qu’elle croit, elle est tolérante en pratique parce qu’elle aime. Les ennemis de l’Eglise sont tolérants en principe parce qu’ils ne croient pas, et intransigeants en pratique parce qu’ils n’aiment pas.
Ovvero:
La Chiesa è intransigente sui principi, perché crede, è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui principi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché  non amano.
E' proprio da incorniciare!
Detto fatto:


                                                

Testo presto da: http://www.cantualeantonianum.com/#ixzz122FVjQ7Q






Delicatezza col prossimo


Da Cordialiter:

Suor Rosalìa (+ 1856) per oltre cinquant'anni beneficò il quartiere San Marcello a Parigi, soccorrendo i poveri, i malati e gli infelici di tutte le categorie sociali. Sapeva aiutare le persone bisognose senza umiliarle, aggiungendo la grazia di un inimitabile sorriso a tutti i soccorsi che riusciva a fornire.

Un giorno le si presentò, fra tanta altra gente, un povero che in passato era stato di condizioni economiche agiate. Non osava entrare troppo nella stanzetta che serviva da parlatorio, per timore di essere riconosciuto dai presenti.

Suor Rosalìa, che il giorno prima aveva ricevuto da lui una richiesta di indumenti per lettera, aveva già preparato il pacco; intuendo dall'aria imbarazzata, il timore del richiedente, gli chiese, alla presenza di tutti: - Signore, volete aver la gentilezza di portare questo pacco, a uno che abita tanto vicino a voi? Io non ho tempo di andarci oggi; eppure desidero che gli arrivi al più presto. Mi fareste proprio un favore! -

Qualsiasi persona si sarebbe sentita onorata di fare un favore a Suor Rosalìa. Pertanto quell'uomo prese il pacco, e uscì, senza aver avuto il coraggio di ripetere la sua richiesta di indumenti.

Uscito per strada, scoprì che sul pacco vi era scritto il suo nome e indirizzo. E così Suor Rosalìa riuscì ad aiutare un povero senza umiliarlo dinanzi al prossimo.

(Fatto raccontato in “Suor Rosalìa”, di C. Lhotte ed E. Dupeyrat. 1952, Roma, e raccontato anche in “Catechesi in esempi” di Fratel Remo di Gesù, Edizione “Sussidi”).








[Modificato da Caterina63 01/12/2010 19:26]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)