Cara Valentina hai fatto centro.....
L'insistenza di Gesù verso i ricchi non è per condannare la loro prosperità, ma per metterli in guardia dal rischio della cupidigia e dunque DAL ROVINARE QUEL PATRIMONIO usandolo per scopi NON desiderati da Dio.....
Rileggendo Giobbe dal messaggio 14 riportato da lisa emerge che egli era stato benvoluto da Dio il quale l'aveva provveduto d'ogni bene, questa infatti sarà l'accusa di Satana per provocare la fedeltà di Giobbe ma che Dio ben conosceva come servo devoto e fedele.....
"TOGLIGLI OGNI COSA E VEDIAMO SE CONTINUERA' AD AMARTI"......Dio lo accontenta, e permette a Satana di indebolire la prosperità di Giobbe fino a renderlo povero, vedovo e malato.....privo di ogni bene, privo fin anche dei figli.....Alla fine Giobbe tornerà a ricevere da Dio la prosperità.....
Gesù su questa lunghezza d'onda vuole ricordare a noi, al ricco, di tenere a mente CHE NULLA GLI E' DOVUTO e che ciò che ha è per per essere a sua volta donato.....
Faccio un esempio, prendiamo il basilico tutti lo conosciamo vero?
Se durante la stagione giusta non provvediamo a staccargli le foglie, la pianta fiorirà e le sue foglie non potranno più essere usate per condire le pietanze.....diversamente più foglie toglieremo alla pianta del Basilico e più essa diventerà prosperosa, rigogliosa......
Se la prosperità che mi è toccata in sorte io la nascondo al mio prossimo, la fioritura non sarà più la mia ricchezza, ma la mia rovina, rovina dell'anima.....dello spirito.....
diversamente se in questa prosperità leggerò la mano di Dio che m'invita a dare al prossimo a farmi strumento delle sue mani....allora la mia ricchezza si moltiplicherà e non necessariamente in beni materiali, non ne avrò più bisogno perchè avrò capito che è più gioioso dare e dare gratuitamente.....e la ricompensa allora non potrà venire meno...e se dovesse venire meno non sarà la mia rovina....
Gesù dunque prende a cuore la sorte dei ricchi non perchè vuole vederli poveri, ma vuole insegnare loro a gestire i beni che non gli sono dovuti, ma sono donati per uno scopo....
come leggevamo dai testi inseriti noi NON siamo padroni di nulla se Dio non avesse detto "PRENDETE LA TERRA E SOGGIOGATELA".....
Il povero invece, corre meno questo rischio, ma attenzione, non è detto che la sua cupidigia sia minore rispetto ad un ricco.....
la taccagneria...l'avidità non riguarda solo l'aspetto materiale, ma anche spirituale.....
Una volta mi fermai presso una donna giovane sporca e all'apparenza molto povera con due figli accanto che chiedeva l'elemosina.....non avevo nulla con me ma le offrii di accompagnarla in macchina al centro d'accoglienza della Caritas....dopo un tira e molla la donna acconsentì.....Arrivati dentro la presentai alle persone competenti.....lei allora chiese dei soldi, alchè il signore volontario che prestava servizio le disse che lui non dava soldi, ma che l'avrebbe rifocillata lei e i bambini, rivestendoli e mettendola in regola con i documento per un eventuale lavoro.....provvedendo a darle un indirizzo dove altri volontari (suore di Madre Teresa) si occupavano dell'asilo durante le ore di lavoro dei genitori......
La donna rispose: " se non mi date soldi me ne vado, non ho bisogno della vostra carità...." e se ne andò....lasciandoci lì a bocca aperta......
Fraternamente Caterina