Il problema dei diritti civili di una coppia esiste, ma non si può far entrare l'asino per la coda, cioè al contrario....
La corse delle civiltà o presunte tali, dove sta portando il mondo occidentale, il mondo cosiddetto civile?
Molti stati dopo aver superato brillantemente la mentalità medioevale, ora si stanno spingengo pericolosamente troppo in avanti.
Oggi, è diventanto un linguaggio comune abbinare l'epoca in cui viviamo al progresso mentale, ammesso che si possa parlare di progresso mentale.
Ad esempio si sente un pò ovunque dire: "ormai siamo nel 2000 e non si possono più fare certi ragionamenti antiquati...."
Ma dove sta scritto questo?
Nel 2000 ci dovremmo approvare i matrimoni gay, per essere al passo con i tempi?
I credo che ogni civiltà conosca un periodo più o meno lungo di maturazione, e quindi di miglioramento, poi (nonostante l'uomo non lo voglia ammettere) comincia il declino.
Noi stiamo vivendo nel lento declino della nostra civiltà, assistiamo a guerre preventive, (prima c'erano solo i vaccini preventivi), aborti legalizzati per favorire la civiltà della donna, per darle solo i suoi diritti. Ma quali sono i diritti della donna e dell'uomo? Chi li ha stabiliti?
Le nostre pseudo civiltà moderne, stabiliscono diritti o creano solo dei danni, mascherandoli da diritti?
E poi con tutta la scienza che oggi abbiamo disponibile, si pensa giustamente ai diritti della donna, ma a quelli del feto chi ci pensa?
La scienza odierna sa benissimo che nei primi tre mesi di vita, il feto è già formato, si deve solo sviluppare, eppure gli stati "civili" hanno deciso di non considerare "uomo" un feto con meno di tre mesi.
Ma chi gli ha dato questa autorità? Sono gli stati, i padroni della vita?
Sicuramente no, eppure parlano di diritti, danno un diritto alla donna e lo tolgono ad un innocente indifeso, e questa è civiltà.....bella civiltà........
Lo stesso vale per i matrimoni gay, gli stanno dando i diritti che gli spetterebbero, ma se permettete io non affiderei mai, l'istruzione di mio figlio ad un gay, non per razzismo, ma perchè i bambini spesso prendono gli insegnanti come modello di vita, l'insegnante indubbiamente ha una certa influenza sui suoi allievi, e certamente riesce a convincere alcuni di essi circa molti aspetti di vita quotidiana.
Un gay, che insegna a mio figlio ad accettare i matrimoni gay, a vivere da gay, perchè "è bello" è l'alternativa al noioso mondo etero, ecc., se permettere non lo gradirei.
Ripeto, io rispetto i gay, ma purtroppo ognuno (specie nei ragazzi) può trasmettere le proprie idee agli altri, influenzandone il comportamento.
Sono di mentalità antiquata?
No, mi attengo solo a ciò che mi insegna Gesù, rispetto ma non condivido, e non condividere significa a volte cautelarsi circa la propria famiglia.
Certe trasmissioni TV, che ci insegnano a normalizzare i gay, facendoci sentire addirittura con qualche pezzo di cervello mancante, in caso contrario, mi fanno rabbrividire, perchè la TV oggi ha un grosso peso nell'immaginario collettivo.
La TV sa mettersi al servizio di satana, e il più delle volte lo fa benissimo.
La nostra mentalità si sta abituando ad una strana civiltà, che ci porta dritti verso la perdizione, e guai a chi non sa distinguere la giusta via, da quella errata.
Mi ricordo che quando ero piccolo, e sto parlando di una ventina di anni fa, in TV non si vedevano "tette al vento", MAI.
Ora invece si vedono anche nelle pubblicità degli abbronzanti, o dei bagno schiuma, e se qualcuno protesta subito scatta la risposta del giornalista "civile" o del presentatore "ma questa è arte, non vedete che queste non sono immagini volgari? Non sapete distinguere l'arte dalla volgarità?"
Ma una signorina con due tette al vento, quale arte mi sta significando?
L'arte del sesso? L'arte dei desideri sfrenati? L'arte della perdizione!
Mi ricordo che da piccolo (12 anni circa) giocavo con i pupazzetti, con Big Jim, le mie coetenne giocavano con Barbie, ora invece per le strade si vedono bambini di 12 anni giocare con le ragazzine, e senza pupazzetti......
Questa è civiltà?
Le nostre radici cristiane europee si stanno perdendo nell'ozio, nell'oblio, nel consumismo. L'opera della TV è un'opera lenta, ma che trasforma le menti, nelle telenovele e nei films si assiste sempre più spesso a storie di corna, quasi fosse la normalità, non si vede più una famiglia normale, quasi che la famiglia normale stia diventanto incivile, perchè tra poco per essere civili, si devono avere alle spalle due o tre matrimoni, due o tre amanti, e qualche figlio sparso qua e là.
La TV con tutti i suoi personaggi sta tentando disperatament di legalizzare, di normalizzare direi, i gay, invitandoli in diverse trasmissioni, e facendogli fare pure gli opinionisti. Ma la Bibbia che fine sta facendo per moltissimi?
Questo ci trasmette la TV!
Poi invece noi cristiani, piuttosto che concentrarci nell'estirpare questi mali, ci dilettiamo del litigare a colpi di versetti. Ebbene, satana ci sta facendo fessi, e noi nemmeno ce ne accorgiamo.
Pace
Salvatore