00 12/03/2010 12:36
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Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 14/10/2003 23.10
Ok, Raptor, scusa ma avevo risposto a Caterina prima di poter leggere il tuo successivo messaggio. Capisco ciò che intendi, ma capisco anche le motivazioni di Ireneo.
Quello che non trovo giusto è che Caterina insista nel chiamare "matrimonio" ciò che semplicemente dovrebbe intendersi l'ufficializzazione di un'unione tesa a garantire alla coppia gli stessi diritti di una coppia etero. Questo non significa considerare la coppia una famiglia, nè tanto meno una legalizzazione della sodomia.
E se quella coppia avesse dei rapporti .. diciamo così semplicemente platonici? .. E vabbè, d'accordo ... ma faccio anch'io il caso limite.
Voglio dire che non sta a noi decretare che ci potrà essere o meno sodomia. Quello che faranno noi non possiamo saperlo ma al limite solo pensarlo. Per quanto ne sappiamo, anche una coppia etero potrebbe avere di queste tendenze.
Lo so, potresti dire che due omosessuali avrebbero solo queste tendenze .... ma magari hanno deciso di stare insieme in castità .. noi che ne sappiamo?

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Da: Soprannome MSN°63Caterina Inviato: 15/10/2003 9.07
Quello che non trovo giusto è che Caterina insista nel chiamare "matrimonio" ciò che semplicemente dovrebbe intendersi l'ufficializzazione di un'unione tesa a garantire alla coppia gli stessi diritti di una coppia etero.
.........
Allora Yivan....cerchiamo di chiarire un punto...NON sono io a parlare di "matrimonio", ma diversi Stati Europei dove hanno legalizzato ed ufficializzato QUESTA UNIONE chiamandola matrimonio....e dove l'ufficiante dice: "vuoi tu prendere tizio come sposo"?.....ti rammento che le regole del gioco sono le stesse, che i diritti sono gli stessi e che fin anche alcune chiese protestanti le ufficializzano in chiesa CON TANTO DI BENEDIZIONE.......Perchè allora mi fai dire cose che NON ho detto?
Dire poi "matrimonio" o ufficializzazione....mi spieghi che differenza c'è?
Convengo invece quando dici che una coppia omosessuale HA DECISO DI VIVERE IN CASTITA'......ed era quello dove intendevo arrivare io e dove l'ho scritto in più punti....ma se NON leggiamo attentamente i messaggi...si fa presto a dire ciò che non è stato detto.......
A me di tutta la questione legale LAICA che ruota attorno a dei diritti umani su pensione, case a testamenti da lasciare a coniuge morto....non m'interessa.....m'interessa che per la Bibbia due omosessuali NON SONO RICONOSCIUTI COME CONIUGI.......
Io più di così non so come farmi capire......
 
Ora riflettevo....
dunque abbiamo visto (sperando che si leggano i messaggi interamente) la questione DEL PECCATO in sè che la Bibbia ci fa conoscere con il nome di SODOMIA......Tuttavia poichè parliamo di persone e non di animali.....proviamo a far calare dentro il tema LA MISERICORDIA DI DIO che NON abbandona mai l'uomo.....che ama il peccatore......e che NON è venuto per giudicarlo, ma per salvarlo......
 
Il testo che è stato inserito di un documento della Chiesa che da Maestra ci aiuta a comprendere come dobbiamo evitare certi RISCHI DI PECCATO.....ci fa comprendere la DIMENSIONE DEL DRAMMA che queste persone vivono....
Abbiamo quindi IL DOVERE E L'OBBLIGO, come cristiani, di porre innanzi tutto avanti a noi LA CARITA'.....la quale NON deve giustificare mai il peccato, ma arrivare a comprendere la dimensione drammatica dell'omnosessuale.....NON compatirlo, MA AMARLO NELLA SUA DIVERSITA'........oggi sono state eliminate molte barriere verso i portatori di handicap......ci siamo avvicinati di più agli ambienti del carcere....si vive più a contatto con i malati......ma ABBIAMO ANCORA DELLE RISERVE VERSO COLORO CHE SONO "DIVERSI".....
 
Tuttavia non tutto dipende da noi......l'associazione che si vanta in questa diversità, fin anche chiamandola ORGOGLIO GAY.....non fa altro che AUMENTARE LE DISTANZE....NON possiamo essere orgogliosi nei nostri difetti.......
S.Paolo dice PER NOI LA CROCE E' VANTO.....il nostro orgoglio sarà dunque lo stesso peso della nostra croce....ma solo se abbiamo imparato a portarla come il Cristo ci insegna.....NON perciò un orgoglio per alimentare il peccato....bensì un orgoglio nel portarne il peso quale croce.......Giustificare l'omosessualità NON aiuterà mai queste persone.....come il giustificare un ragazzo, accontentandolo nella sua disperazione, che ha avuto un incidente di macchina ed avrà bisogno di terapie per camminare..non lo aiuterà certo a riprendersi.....
 
CARITA' E DENUNCIA DEL PECCATO debbono trovare un approccio comune nel nostro rapporto con queste persone....Carità non vuol dire pietà......la compassione se vi ricordate, fa comprendere la dimensione della carità...COM-PASSIONE.....cioè...rapportarci al diverso con la passione del Cristo che AMA.....AMA FINO AL SACRIFICIO ESTREMO DELLA CROCE.......
Se io amo Gesù...farò di tutto PER AMARLO NELLA RINUNCIA DI UN QUALCOSA CHE SO CHE EGLI NON AMA......
Se Gesù ama la MIA DIGNITA'  di persona, Egli stesso mi insegna che la sodomia è un atto che UCCIDE LA MIA DIGNITA' DI PERSONA.......e se io devo amare il mio prossimo COME AMO ME STESSO, non posso AMARMI IN MODO DISORDINATO.......Cristo invita principalmente ad amare NOI stessi.....la nostra dignità come persone dobbiamo vederla in quell'UGUAGLIANZA CON DIO.....che non può accettare un atto come la sodomia che a causa dell'ingresso del peccato nel mondo, HA INFETTATO LA CREAZIONE DI DIO E L'ATTO STESSO DEL CREARE......
 
PREGATE INCESSANTEMENTE PER NON CADERE IN TENTAZIONE...questa è una regola del Cristo che ci ha lasciato quale MEDICINA principale per ogni male.....va quindi INCORAGGIATO L'OMOSESSUALE A NON VIVERE COME UNA ATROCITA' IL SUO STATO DI ESSERE CIO' CHE E'.......ma non va assolutamente incoraggiato il suo rapporto disordinato......siamo chiamati a chiamare queste persone FRATELLI......e dobbiamo imparare a non dirlo solo con le parole, ma a viverlo nei fatti.......
Come noi stessi che ci definiamo "normali" COMBATTIAMO OGNI GIORNO LE NOSTRE BATTAGLIE PER MANTENERCI FEDELI A DIO....così dobbiamo insegnare a questi fratelli che le lotte che portiamo avanti SONO MEDESIME......NON SONO AFFATTO DIVERSE......PERCHE'  se è vero che ci sono peccati più o meno gravi...la gravità NASCE SEMPRE DAL NOSTRO CONSENSO VOLONTARIO.......mi spiego:
io posso fare dei peccati sciocchi, ma se li ripeto fregandomene solo perchè NON li reputo gravi...LI AGGRAVO......perchè inganno me stessa e inganno Dio.....e inganno il mio prossimo insegnadogli un errore...e amandolo nell'errore......
La Confessione costante, l'Eucarestia costante, la Preghiera quotidiana, sono un sostegno in questa lotta....
Dobbiamo combattere contro SPIRITI CHE CI INGANNANO......mitigando degli atti che invece sono gravi e ci allontanano da Dio......
 
Fraternamente Caterina
 
La preghiera dei Salmi è ricca di questi riferimenti e di queste lotte contro il peccato......
 

Salmi - Capitolo 13

Invocazione fiduciosa

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[2]Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?

[4]Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
[5]perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.

[6]Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza

e canti al Signore, che mi ha beneficato.

Salmi - Capitolo 14

L'uomo senza Dio

[1]Al maestro del coro. Di Davide.

Lo stolto pensa: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.

[2]Il Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c'è uno che cerchi Dio
.

[3]Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
[4]Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?

[5]Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
[6]Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio
.
[7]Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

 

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Da: Soprannome MSNChisolm3 Inviato: 15/10/2003 9.12
Ciao a tutti.
Non credo che serva molto tracciare i confini logici, o semantici che siano, o morali tra peccato e reato. Non serve se non si ha chiaro l'intento della volontà creatrice di Dio, tutta improntata a dar ordine al caos, al guazzabuglio cosmico di materia che, alla parola del Creatore prende forma e si armonizza. Certo, qualche volta nascono poveri infelici uniti per la testa, ma non sappiamo le intenzioni di Dio: sappiamo solo che nel suo intento creatore esiste un ordine.
Lo stesso ordine, la capacità cioé di "ordinare" il mondo tocca all'imago dei, all'uomo: tocca all'uomo conformarsi alla volontà creatrice prima.
Bene. Inizialmente, i nostri fortunati progenitori avevano il Testo Sacro quale fonte normativa del proprio agire morale. Poi, con l'avanzare della ragione, l' uomo cerca di codificare in Legge umana le direttive di Dio, ovviamente con tutti i limiti umani intrinseci al proprio agire.
Più la legge umana progredisce nella sua indipendenza dall'ordine creato, meno si avverte la legge divina. Il "bonum", ovvero il "bene" subisce sfumature cromatiche indefinibili.  Gli studenti parigini scrivevano sui muri della Sorbona (1968) "E' proibito proibire". Ecco, allora, che il "bonum", cioé il bene prende la svolta dell'irrazionalismo emozionale: "bunum quia delectabile", è buono ciò che è dilettevole o, peggio ancora, nel volontarismo per il quale "bonum quia iussum", cioé è buono perché lo decido io.
Faccio un esempio: lo sterminio degli ebrei (caso limite) rientrava nel "bonum quia iussum", cioé nel "buono sancito da una legge". La legge, evidentemente, era tutt'altro che buona, però era normativa. Ma era conforme alla volontà del Creatore e alla sua visione sulla legge?
S. Tommaso, e qui entra il nostro caso, stabilisce la differenza tra "bonum quia iussum" e il suo opposto "iussum quia bonum" che non è un gioco di parole.
Cioé, il giusto, il diritto, la legge sono appunto giusti perché la loro matrice è nel bene. Se allora giustizia e bene coincidono, non c'è pericolo: ma se si dice "faccio una legge per il male minore", allora si incomincia a scavare il fossato tra peccato (offesa a Dio e al prossimo) e reato (offesa al prossimo e a Dio). L'aggettivo "consenziente" dice tutto e dice niente: perdonate la rima. Per commettere un atto morale, si insegnava una volta che occorrevano la "piena avvertenza" e il "deliberato consenso". "Consenziente" esclude la "piena avvertenza" o la contiene implicitamente? Io, umilmente, credo che la escluda, e lo dico per fedeltà a Dio e all'uomo. L'uomo, la donna, nella loro situazione sofferta d'omosessualità, non smettono d'esere cari a Dio, forse figli più teneri degli etero, ma allo stesso modo non esclusi dalla responsabilità di interrogarsi sulla volontà creatrice di Dio e, quindi, di amarlo e di amarsi di conseguenza...
Sappiamo bene che la laicizzazione dell'Europa si gioca sulla falsa illusione della libertà, dei diritti comuni, degli impegni comuni. Paradossalmente, i Paesi moderni sono quelli che eliminano il nonno con una fialetta di curaro o dove un sindaco rubizzo benedice matrimoni gay. In Danimarca agli stupratori viene offerta in alternativa al carcere l'impotenza indotta farmacologicamente. Dal'Albania, prostitute bambine salpano ogni giorno per soddisfare le voglie di bravi professionisti e mariti stimati (di giorno). In diversi quartieri di Roma, si coltiva la cannabis al posto dei ravanelli e davanti alle scuole, signori e signore impegnate offrono profilattici ai ragazzi. I miei vicini si sono separati dopo trentacinque giorni di matrimonio...
"Bonum quia iussum"?
Ai posteri l'ardua sentenza...
Chisolm

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Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 15/10/2003 11.38
NON sono io a parlare di "matrimonio", ma diversi Stati Europei dove hanno legalizzato ed ufficializzato QUESTA UNIONE chiamandola matrimonio....e dove l'ufficiante dice: "vuoi tu prendere tizio come sposo"?..
 
E su questa formula non sono infatti d'accordo e ti dò pienamente ragione.
Quando parlo di ufficializzare un'unione intendo semplicemente una presa d'atto ufficiale che due individui decidono di vivere insieme acquisendo una serie di diritti (gli stessi che competono ad una coppia etero) e non certo quella di adottare una formula che può solo riguardare la costituzione di un vincolo matrimoniale teso alla formazione di una famiglia che, certissimamente non ha niente, e non deve avere niente a che vedere con un'unione omosessuale. 
Questa prese d'atto deve prescindere da ogni valutazione sul perchè le due persone intendono vivere insieme, ma deve semplicemente garantire dei diritti.
Si tratterebbe quindi di trovare una formulazione adatta che non intacchi in alcun modo la sacralità della famiglia., un'unione che, al limite,  potrebbe anche volere una coppia di amici etero dello stesso sesso esclusivamente allo scopo di assicurare l'uno all'altro la trasmissibilità di certi diritti.
 
Io credo che ciò sia possibile attuarlo senza  stravolgere ciò che costituisce una naturale legge divina.
In altri termini: questa ufficializzazione deve prendere atto solo della volontà di due persone di vivere in comunità. Il fine sarà solo quello di acquisire dei diritti.  Quello che sarà poi il loro comportamento non rientra assolutamente in questa finalità e non si deve quindi ravvisare alcuna legittimazione alla pratica dell'omosessualità che rimane una scelta puramente personale.
 
Non so se sono riuscito a far capire ciò che intendo.
 

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Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 15/10/2003 12.02
Ps. se non ci sono riuscito, cara Caterina, scriverò una lunga lettera ad Alessia - questa volta da te incensurabile- perchè cerchi di smuoverti da certi tuoi incapponimenti da capatosta Sono certo di trovare il suo felice consenso .
E daiiii .. sto scherzando ... Sai com'è, tante volte si finge si scherzare per dire la verità .. ahahahahah!
comunque un abbraccione.
 

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 15/10/2003 15.34
Il problema dei diritti civili di una coppia esiste, ma non si può far entrare l'asino per la coda, cioè al contrario....
 
La corse delle civiltà o presunte tali, dove sta portando il mondo occidentale, il mondo cosiddetto civile?
Molti stati dopo aver superato brillantemente la mentalità medioevale, ora si stanno spingengo pericolosamente troppo in avanti.
Oggi, è diventanto un linguaggio comune abbinare l'epoca in cui viviamo al progresso mentale, ammesso che si possa parlare di progresso mentale.
Ad esempio si sente un pò ovunque dire: "ormai siamo nel 2000 e non si possono più fare certi ragionamenti antiquati...."
 
Ma dove sta scritto questo?
 
Nel 2000 ci dovremmo approvare i matrimoni gay, per essere al passo con i tempi?
 
I credo che ogni civiltà conosca un periodo più o meno lungo di maturazione, e quindi di miglioramento, poi (nonostante l'uomo non lo voglia ammettere) comincia il declino.
Noi stiamo vivendo nel lento declino della nostra civiltà, assistiamo a guerre preventive, (prima c'erano solo i vaccini preventivi), aborti legalizzati per favorire la civiltà della donna, per darle solo i suoi diritti. Ma quali sono i diritti della donna e dell'uomo? Chi li ha stabiliti?
 
Le nostre pseudo civiltà moderne, stabiliscono diritti o creano solo dei danni, mascherandoli da diritti?
 
E poi con tutta la scienza che oggi abbiamo disponibile, si pensa giustamente ai diritti della donna, ma a quelli del feto chi ci pensa?
 
La scienza odierna sa benissimo che nei primi tre mesi di vita, il feto è già formato, si deve solo sviluppare, eppure gli stati "civili" hanno deciso di non considerare "uomo" un feto con meno di tre mesi.
 
Ma chi gli ha dato questa autorità? Sono gli stati, i padroni della vita?
 
Sicuramente no, eppure parlano di diritti, danno un diritto alla donna e lo tolgono ad un innocente indifeso, e questa è civiltà.....bella civiltà........
 
Lo stesso vale per i matrimoni gay, gli stanno dando i diritti che gli spetterebbero, ma se permettete io non affiderei mai, l'istruzione di mio figlio ad un gay, non per razzismo, ma perchè i bambini spesso prendono gli insegnanti come modello di vita, l'insegnante indubbiamente ha una certa influenza sui suoi allievi, e certamente riesce a convincere alcuni di essi circa molti aspetti di vita quotidiana.
Un gay, che insegna a mio figlio ad accettare i matrimoni gay, a vivere da gay, perchè "è bello" è l'alternativa al noioso mondo etero, ecc., se permettere non lo gradirei.
Ripeto, io rispetto i gay, ma purtroppo ognuno (specie nei ragazzi) può trasmettere le proprie idee agli altri, influenzandone il comportamento.
Sono di mentalità antiquata?
No, mi attengo solo a ciò che mi insegna Gesù, rispetto ma non condivido, e non condividere significa a volte cautelarsi circa la propria famiglia.
Certe trasmissioni TV, che ci insegnano a normalizzare i gay, facendoci sentire addirittura con qualche pezzo di cervello mancante, in caso contrario, mi fanno rabbrividire, perchè la TV oggi ha un grosso peso nell'immaginario collettivo.
La TV sa mettersi al servizio di satana, e il più delle volte lo fa benissimo.
 
La nostra mentalità si sta abituando ad una strana civiltà, che ci porta dritti verso la perdizione, e guai a chi non sa distinguere la giusta via, da quella errata.
Mi ricordo che quando ero piccolo, e sto parlando di una ventina di anni fa, in TV non si vedevano "tette al vento", MAI.
Ora invece si vedono anche nelle pubblicità degli abbronzanti, o dei bagno schiuma, e se qualcuno protesta subito scatta la risposta del giornalista "civile" o del presentatore "ma questa è arte, non vedete che queste non sono immagini volgari? Non sapete distinguere l'arte dalla volgarità?"
Ma una signorina con due tette al vento, quale arte mi sta significando?
L'arte del sesso? L'arte dei desideri sfrenati? L'arte della perdizione!
 
Mi ricordo che da piccolo (12 anni circa) giocavo con i pupazzetti, con Big Jim, le mie coetenne giocavano con Barbie, ora invece per le strade si vedono bambini di 12 anni giocare con le ragazzine, e senza pupazzetti......
 
Questa è civiltà?
Le nostre radici cristiane europee si stanno perdendo nell'ozio, nell'oblio, nel consumismo. L'opera della TV è un'opera lenta, ma che trasforma le menti, nelle telenovele e nei films si assiste sempre più spesso a storie di corna, quasi fosse la normalità, non si vede più una famiglia normale, quasi che la famiglia normale stia diventanto incivile, perchè tra poco per essere civili, si devono avere alle spalle due o tre matrimoni, due o tre amanti, e qualche figlio sparso qua e là.
La TV con tutti i suoi personaggi sta tentando disperatament di legalizzare, di normalizzare direi, i gay, invitandoli in diverse trasmissioni, e facendogli fare pure gli opinionisti. Ma la Bibbia che fine sta facendo per moltissimi?
 
Questo ci trasmette la TV!
 
Poi invece noi cristiani, piuttosto che concentrarci nell'estirpare questi mali, ci dilettiamo del litigare a colpi di versetti. Ebbene, satana ci sta facendo fessi, e noi nemmeno ce ne accorgiamo.
 
Pace
Salvatore

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Consiglia Elimina    Messaggio 29 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/10/2003 15.42
Allora Yivan...mi prendo l'abbraccione..e ti tiro ugualmente le orecchie...io sarò capatosta...ma mammamia tu misà che mica me leggi........
 
A me...di ciò che insegna uno Stato nel legalizzare due maggiorenni omosessuali NON ME NE PO' CHE FREGA' DI MENO.......è inutile che mi continui a parlare di questi diritti......
Tuttalpiù ti posso venire incontro con quanto ti ho detto, cioè...che là dove decidano di convivere MANTENENDOSI NELLA CASTITA'....è una Grazia divina....ed anche molte coppie di sposi lo fanno....
 
Punto, stop.......
noi abbiamo tentato di affrontare l'argomento da un punto di vista sia biblico che ecclesiale dal momento che Ireneo in quel messaggio....è arrivato fin anche a dire che le parole del Prefetto per la Congregazione della fede....finivano per ACCONSENTIRE AD UN MALE MINORE....CIOE' LEGALIZZARE LE COPPIE FRA OMMOSESSUALI.....
 
Questa assurdità andava immediatamente rivista.....con tutto il bene che voglio ad Ireneo che so che lo dice in buona fede....L'ERRORE VA IMMEDIATAMENTE BLOCCATO prima che diventi fin anche uno scoop per qualcuno.....Yivan..per la seconda ti chiedo: hai letto il testo della Chiesa?
 
Poi dici:
Io credo che ciò sia possibile attuarlo senza  stravolgere ciò che costituisce una naturale legge divina.
NO YIVAN.....la legge divina viene stravolta eccome....la legge divina riguarda L'UOMO E LA DONNA......punto! se per te una coppia di omosessuali è parte di una legge divina, segnalami dove sta scritto......ma non aggiungere commenti, portami solo il brano biblico.....o un atto d'insegnamento della Chiesa del tempo dei Padri o di oggi....
 
In altri termini: questa ufficializzazione deve prendere atto solo della volontà di due persone di vivere in comunità.
 
a si!?!? ...perciò se due coniugi decidono di abortire basterà la volontà consensiente dei due per LEGALIZZARE l'omicidio??? Così se due figli decidono consenzientemente che il nonno 87* disabile è di troppo, basta che siano entrambi d'accordo per eliminarlo?...Ti prego non venirmi a dire "che cosa c'entra questo?" tu dimmi piuttosto perchè una cosa può diventare giusta ed un altra no? Dove sta scritto nella Bibbia o dall'insegnamento del Cristo che tale unione fra due persone dello stesso sesso è benedetta da Dio?
 
 Il fine sarà solo quello di acquisire dei diritti. 
NON m'interessa...è un problema legale LAICO....." Che guadagnò avrò se avendo avuto tutto PERDERO' L'ANIMA?" Il diritto ALLA DIGNITA' è un conto...il diritto ad un atto contro Dio e che offende la stessa dignità dell'uomo come è la sodomia...è un altro.....
 
 Quello che sarà poi il loro comportamento non rientra assolutamente in questa finalità e non si deve quindi ravvisare alcuna legittimazione alla pratica dell'omosessualità che rimane una scelta puramente personale.
Yivan......se le due persone stanno bene insieme sono affar loro....e non m'impiccio su quanto il loro stare insieme sia legalizzato o meno.....dico però che legalizzare le coppie omosessuali E' UN ATTENTATO AL VALORE DELLA FAMIGLIA.......vengono persi di vista i valori della coppia che ha quale come COMPITO DATO DA DIO LA CUSTODIA DI EVENTUALI FIGLI.....futuri componenti della società......perciò sostengo e sottoscrivo che è semplicemnte IMMORALE......
 
Ovvio che NON e' colpa di queste persone.......quanto ho detto è colpa di quella società che per un motivo DI PROFITTO e tornaconto ANCHE A LIVELLO POLITICO di propaganda....ha instillato l'errore su queste Leggi DIVINE.....storpiando il senso della creazione e il significato del valore di due che si uniscono.......
........
Tu Yvan...come Ireneo ed altri...ci siete cascati in pieno.....il vostro cuore è buono...i vostri intenti anche...ciò non toglie che siete nell'errore......
 
Ti ho invitato ( e dimmelo se leggi) prima di rispondere di riflettere..e di LEGGERE IL TESTO DELLA CHIESA......
leggiti anche l'intervento di chisolm che ha spiegato meglio di me alcuni punti che tu stesso hai trattato.....
 
Fraternamente Caterina......
P.S.
mi figlia ha detto: " dagli il numero di telefono che forse per telefono vi spiegate meglio".......di dove sei Yivan?