00 15/03/2010 09:25
[SM=g1740733] riporto un commento inserito dall'amica Gabbianella su FC:

Benché la storiografia ufficiale, l’archeologia e le discipline scientifiche e antropologiche abbiano sempre sostenuto che gli uomini del passato fossero più bassi e minuti di quelli attuali, e il mondo scientifico neghi con decisione la possibilità che i nostri remoti antenati potessero essere più alti anche solo di una spanna rispetto alla nostra attuale statura fisica, le numerose fonti scritte del passato documentate dal libro sembrano suggerire proprio il contrario.

Dopo una doverosa premessa storica che pone in rilievo le falle della storiografia ufficiale e le più evidenti contraddizioni della Scienza ortodossa (come ooparts e reperti umani riconducibili a strati geologici risalenti a tempi in cui l’Uomo non sarebbe dovuto esistere), l’autore cerca di indagare sulle origini della civiltà e sui misteri dell’evoluzione dell’Uomo sfatando alcuni capisaldi delle discipline canoniche. Due interi capitoli sono dedicati rispettivamente al calcolo del tempo secondo le antiche civiltà come quella vedica, che si basa sullo scorrere di varie Ere attraverso le quali l’Uomo diminuisce progressivamente in altezza e longevità – tesi sostenuta dalle maggiori civiltà del passato, le quali pensavano che un tempo l’Uomo avesse uno straordinario livello di civiltà ed evoluzione - e al Diluvio universale, cataclisma documentato in oltre 500 civiltà in tutto il mondo legato a doppio nodo con la storia dei Giganti. Ne parlano Greci, Indù, Maya, Aztechi, Sumeri, Persiani, Cinesi, Celti, Sudamericani, Indiani d’America, Egizi, Etruschi, Ebrei e altri ancora. Degna di riguardo la ricostruzione dell’albero genealogico dei discendenti di Noè, redatta facendo uso di fonti bibliche, caldee, vediche e irlandesi, nonché la ricostruzione dei più importanti eventi avvenuti subito dopo il Diluvio.


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Caro Uriel devi partire dal fatto che per NOI credere o non credere ai giganti è l'ultimo dei problemi, anzi non è un problema... [SM=g1740727]
la Bibbia NON è un libro scientifico ne tratta l'anatomia umana...è un insieme di fatti e di racconti spesso simbolici che conducono semplicemente alla rivelazione di un Dio che va incontro all'Uomo fino a discendere dal Cielo e condividere con Lui il piano di salvezza...

Il gigante Glolia e tutto il resto sono i contorni di una storia che naturalmente viene spesso interpretata a seconda di come ragioniamo noi e delle prove scientifiche che abbiamo raggiunto...tutto è così discutibile fuorchè il fulcro biblico che è la Rivelazione di Dio...

Se siano dei falsi o meno, francamente non mi interessa più di tanto, l'argomento resta indubbiamente affascinante e con molte domande irrisolte...questo è l'aspetto più affascinante ed interessante...
Uno può farsi coinvolgere o meno, tante volte Iddio stesso ci pone di fronte a degli enigmi proprio per farsi trovare dall'Uomo... [SM=g1740733]


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)