00 18/03/2010 10:56
Re: Re: Re:
Duck Slayer, 18/03/2010 2.55:




E la risposta è che la Scrittura non ci deve far interrogare su quanto c'è di letteralmente vero in essa. Perché se ci riferiamo all'Antico Testamento, che è stato chiaramente composto in epoca molto più tarda rispetto ai fatti avvenuti, bisogna saper interpretare ciò che hanno voluto comunicare gli scrittori.





[SM=g1740733] se la risposta fosse questa non ha senso dire "la Scrittura non ci deve far interrogare su quanto c'è di letteralmente vero in essa " e si contraddice a quanto dici....io devo chiedermi invece cosa ci sia di vero nella Scrittura solo che non posso farlo nè con le mie sole forze, nè con i miei limiti e occorre appunto saper INTERPRETARE il suo contenuto...
Ho spiegato infatti che le foto postato sono una provocazione: non siamo noi infatti ad "interrogare" la Scrittura è lei che interroga noi e ci porta a farci delle domande...

I Farisei, nei tanti dialoghi con Gesù, lo accusano di voler modificare la Scrittura, Gesù invece dicendo chiaramente che non era venuto per cancellare la Legge e i profeti, rimarca il concetto di interpretazione della Scrittura stessa dicendo appunto che viene per portarla a COMPIMENTO....ergo, la Scrittura dell'A.T. senza il Messia è mozzata, è incompleta è INCOMPRENSIBILE...mancante del suo completamento che ne da ampi significati....e se qualche capitolo ci rimane oscuro non è un problema per noi [SM=g1740733]

La Bibbia è come un oceano....ci sono parti in cui ci possiamo addentrare, altre parti che necessitano di una barca per addentrarsi, altre parti ancora difficili da raggiungere dove ci riescono solo in pochi, ma ci sono anche profondità che nessuno riuscirà mai a raggiungere...non tutto è esplorabile, ma c'è, esiste ed ha la sua funzione..

[SM=g1740722]


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)