Vorrei un consiglio per la Cresima di mio figlio

Ciao Tea,
ti volevo chiedere un consiglio ,dato che tu sei catechista dei bambini ,su cosa scrivere sul biglietto da dare a ciascun parente nel giorno della Cresima di mio figlio ( non faccio bomboniere).
Nel giorno della Comunione avevo fatto un cartoncino con la foto del mio Davide e una copia dell'impegno preso per quel giorno speciale nei confronti di un piccolo villaggio africano sostenendo il microcredito con una offerta volontaria.
Quest'anno pensavo di adottare un bimbo in orfanatrofio in Romania gestito da suore molto umane,ma mi e' venuto uno scrupolo...se il fatto di renderlo noto ai parenti sia un gesto di superbia e non di carita'.E allora pensavo di invertire la cosa e cioe' anziche' dire che abbiamo fatto una adozione a distanza,proporla a loro con l'indirizzo ect ect...pero' non so se è una buona idea....
Inoltre vorrei scrivere qualcosa vicino alla foto del Davide ...hai qualche sito che da' qualche dritta con immagini da stampare?Ho delle frasi ma siccome sei una riserva di idee ....ho pensato di chiedertelo prima.Grazie!!!!

il campo è assai vasto, come tu stessa hai notato....qui puoi trovare qualcosa da prendere come spunto per una frase:
difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?id...


solitamente in questi biglietti si mette comunque una frase biblica che citi lo Spirito Santo....una bella è per esempio quando Dio Padre dice: "Questi è il mio Figlio nel quale mi sono compiaciuto!"
diversamente si fa riferimento ad uno dei sette doni dello Spirito che vengono elargiti nel Sacramento della Cresima...
c'è di che sbizzarrirsi...

Onestamente non conosco siti con tali biglietti, i miei riferimenti rimarcano i biglietti che facevamo come catechisti...

Rigiardo all'adozione a distanza, non è affato mancanza di carità essere testimoni di una tale azione che dovrebbe invece essere conosciuta perchè possa essere imitata...
Chiedere ad altri un sollecito a prendere una adozione a distanza è anche utile, ma se chi riceve il sollecito sa che anche noi che sollecitiamo facciamo queste cose, possiamo sperare che forse il sollecito diventi una persuazione più credibile...

Qui non si tratta dell'obolo della vedova associabile a quel "la mano destra non sappia cosa fa la sua sinistra", e quindi a tacere su tale elargizione per spirito di umiltà, nelle adozioni a distanza è indispensabile GRIDARE DAI TETTI la possibile eventualità che altri ancora possano farle CON NOI, INSIEME A NOI...

Un abbraccio