00 29/04/2010 11:29
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Da: Soprannome MSN°camerone° Inviato: 03/03/2005 13.04
Sì, l'avevo nitato anche io e l'autore, se non sbaglio, è lo stesso che aveva scritto che il Verbo di Dio non era Dio intero e aveva anche evidenziato in rosso la frase per far risaltare meglio la sua affermazione.
 
Quella era un'eresia bella e buona, questa invece è una sciocchezza che non meritava una risposta così dettagliata e precisa.
 
Comuqnue, ad onor del vero, devo riconoscere che ci sono anche evangelici autentici in giro.
 
Spero che non si prenda CE come esempio tipico di evangelismo perchè in realtà il vero evangelismo è ben altro ed è ben diverso spessore.
 
 

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Da: Soprannome MSNLeonardo5479 Inviato: 03/03/2005 15.53
Mi stupisco che i gestori non intervengano per dire la loro.
 
Ma evidentemente quell' Antipa gli fa comodo per far "scomparire" alcune domande alle quali non sanno rispondere.
 
 

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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 03/03/2005 21.34


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Da: Soprannome MSN°Angelo Inviato: 04/03/2005 9.28
E quindi???
 
Cosa hai voluto dire? Alla fine, secondo la tua logica, è lecito quindi parlare di zia o  nonna di Dio. Che significa dire poi che ai fini legali Elisabetta sarà risultata zia di Gesù? Se Gesù è Dio, come lo è, allora è vero anche che Elsabetta risulti essere zia di Dio...non si può scrivere a proprio piacimento facendo differenza tra fini legali e non.
 
Questa domanda prosegue dal post. 8 segue la risposta che ho dato e che metto anche qui per aiutare anche noi cattolici a queste meditazioni.
 
Caro (...), dimostri di ragionare con la chiusura mentale che dimostrarono i farisei davanti a Gesù quando gli si rivela per ciò che era "Io e il Padre siamo una cosa".
La comprensione dell'avvenimento-prodigio dell'Incarnazione E' GRADUALE. Non è un caso che il Vangelo inizia con la geneaologia di Gesù per dimostrare le sue radici giudaiche e davidiche oltre che a testimoniare la verità delle profezie che lo riguardavano.
Ma questa comprensione per noi va ben oltre dei legami umani perchè abbiamo riconosciuto che Gesù è Dio!
Accettiamo per tanto sia la geneaologia del Cristo per mezzo della carne, sia l'evento prodigioso che ne attesta la sua "disceso dal cielo" e perciò Dio stesso, Verbo incarnato.
Tu invece separi i due aspetti: l'umano e il divino!
L'umano:
Matteo per ben due volte chiama Maria non con il nome soltanto, ma con il termine di MADRE: sia per descrivere l'adorazione dei magi che trovano il Bambino CON SUA MADRE, sia quando parla della fuga a causa di Erode, versetto 13, l'angelo dice a Giuseppe: " Su, alzati, prendi CON TE il BAMBINO E SUA MADRE e fuggi in Egitto..." mentre non chiama Giuseppe "padre". Nella Bibbia nulla è scritto a casaccio!
Luca cap.2 ci descrive un CENSIMENTO nel quale la Famiglia di Nazaret viene SEGNATA  per quello che era: UNA FAMIGLIA COME TUTTE LE ALTRE.
La divinità di Gesù:
In questa naturalità non è per nulla antibiblico pensare a Gesù anche come nipote di Elisabetta e nipote SULLA CARTA EBRAICA DEL CENSIMENTO dei suoi nonni, questo ne determina la verità sulla geneaologia con la STIRPE DAVIDICA. Al verso 21, Dio dimostra il rispetto alle Leggi giudaiche che non era venuto ad abolire ma a "portare a compimento" e così i suoi GENITORI si recano come è usanza della Legge dopo gli otto giorni, al Tempio per la purificazione che era l'offerta a Dio, qui avviene il QUARTO RICONOSCIMENTO:
a- il primo è santa Elisabetta: Madre del MIO SIGNORE;
b- i magi trovano SUA MADRE CON IL BAMBINO E LO ADORANO;
c- i pastori ascoltano l'invito dell'Angelo e riconoscono in quel Bambino UN PRODIGIO e di Maria si legge "conservava tutte queste cose nel suo cuore";
d- Simeone ed Anna riconoscono il Messia e l'unica profezia che legherà questo Figlio ALL'UMANITA'  è solo DESCRITTA PER MARIA e non per Giuseppe che era li presente.
 
In tutti e quattro i casi di RICONOSCIMENTO di chi fosse realmente Gesù, solo Maria è identificata, ASSOCIATA con il Figlio. Se per te questo è insignificante, dimostri solo una chiusura farisiaca come fecero i Farisei al tempo di Gesù i quali invece, a differenza degli esempi che abbiamo letto si FERMANO A DIRE: "MA NON è COSTUI IL FIGLIO DEL FALEGNAME?" domanda che ci si pone quando NON si comprende la vera NATURA DIVINA DEL CRISTO INSEPARABILE ORA DA QUELLA UMANA. Solo i farisei parlano di Giuseppe, a differenza dello schema rivelatore delle quattro tappe evangeliche che ci dimostrano come il Figlio accanto alla Madre viene riconosciuto per ciò che realmente era e viene ADORATO.
 
La mia logica è dunque quella del Vangelo:
esiste una realtà UMANA che lega questo Verbo Incarnato con la sua realtà DIVINA a tutta l'umanità per mezzo di Maria. entrambe le due realtà si esprimo IN UNA SOLA PERSONA che è l'Unigenito Figlio di Dio per mezzo dell'Incarnazione.
Gesù è anche nipote, sulla carta, di Elisabetta ed è cugino di Giovanni il Battista, questa verità ti cambia la vita?
Conferma invece LA NOSTRA ADOZIONE A FIGLI.
Se Gesù fosse stato estraneo ad ogni parentela, il suo INSERIMENTO NELLA NOSTRA UMANITA' SAREBBE SOLO PER META'. MA CI AVVERTE SUPERANDO OGNI SCHEMA FARISIACO:
Matteo: 46 Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. 47 [E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti».] 48 Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?» 49 E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 50 Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre».
Questa relazione ha UN SOLO LEGAME LEGITTIMO: la Madre, per mezzo della quale questa parentela con Dio ha assunto L'UNIVERSALITA' DI GESU' CRISTO CON OGNI ESSERE UMANO. Cioè, per mezzo di Maria, il Verbo di Dio si è relazionato non più con una parentela familiare legislativa, ma al contrario ha relazionato ognuno di noi con il Verbo.
 
Tu stesso, caro (...), confermi che Gesù è Dio e quindi, dal punto di vista prettamente umano è giusta la tua definizione. Ma è una tua definizione non mia. Io ho messo in evidenza l'assoluta ed irripetibile correlazione fra Dio ed un essere umano che trascende la capacità di collocare l'evento inquadrandolo per categorie terrene. Ovviamnete si potrrebbe anche dire che Elisebetta è la zia del Verbo Incarnato. Ma se il Verbo Incarnato è comunque pienamente Dio,allora si ritorna a ragionare in termini di zia di Dio e così via che è un aspetto che compone la domanda proprio dei farisei: "Ma non è costui il figlio del falegname?" come a dire: "ma che cosa vuole questo? chi pretende di essere? Già a suo tempo Gesù ebbe una contesa con i Sadducei sul problema della resurrezione e nella sua risposta li invitò a non ragionare per categorie umane. Queste categorie UMANE ESISTONO, indubbiamente esistono, ma noi siamo invitati a leggere oltre le parole, la Theotokos resta perciò QUELL'UNICO LEGAME UMANO CHE CI CONSENTE ANCHE DI COMPRENDERE LA NOSTRA VERA ADOZIONE A FIGLI. Giuseppe adottò il Verbo come FOSSE SUO FIGLIO, nel censimento egli risulta ESERE IL PADRE DI GESU', ma sappiamo che non è così perchè abbiamo SUPERATO lo schema della logica umana. Ma solo Maria ne viene ASSOCIATA in termini di maternità CARNALE.
Evidentemente tu non hai compreso a fondo l'eccezionalità e soprattutto la portata dell' evento dell' Incarnazione. Perdonami, ma me lo dimostra la tua frase "Non può essere che per una si usano parametri umani e per un'altra no. In base a cosa saresti poi in grado di farte tale differenza? " Non sono io a stabilire una differenza ma è stato Dio stesso che, sconvolgendo tutti i parametri della generazione umana, ha portato ad uno stravolgimento dei nessi di causalità ( non casualità come in un paio di occasioni avevo erroneamnete scritto nel mio primo messaggio. E' stato un lapsus manus) fra causa generante e causa creante.
Argomento questo che ho trattato in un altro forum per dare già delle risposte alle vostre domande.
Sia lodato Gesù Cristo.

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Da: Soprannome MSN°Angelo Inviato: 04/03/2005 9.42
Il concetto che un dio abbia una madre è un prestito della mitologia greca. Biblicamente non risulta la madre di Dio nel senso da te esposto!
 
Caro (...), credo che l'errore di base sia come viene posta la domanda.
Dio NON ha una madre perchè Egli è Colui che è, è l'Alfa  e l'Omega, il principio e la fine.
Riflettiamo:
Dio non può essere neppure la fine se per fine intendiamo UNA FINE, altra dimostrazione che la Sola Scriptura di un verso induce nell'errore.
Cosa s'intende per questo "principio e questa fine"?
E' collocato NEL NOSTRO TEMPO UMANO!
Ed è in questo TEMPO che Dio per mandare avanti il suo Progetto e portarlo a compimento, ha scelto DI AVERE UNA MADRE per rivelarsi come vero Uomo!
Prendiamo la Bibbia e leggiamo termini come:
a- giunta la PIENEZZA DEL TEMPO
b- Dio MANDO' IL SUO FIGLIO NATO DA DONNA
c- QUESTO E' IL TEMPO DELLA MISERICORDIA DI DIO
d- PER QUESTO SONO VENUTO
e- TUTTO E' COMPIUTO!
 
Dio essendo Colui che è NON HA UN PRINCIPIO E NON HA UNA FINE, ma dentro questo TEMPO Egli è l'Alfa e l'Omega, il Principio (Genesi) e la Fine (Apocalisse), dentro a questo tempo PREVALE una pienezza:
b- Dio MANDO' IL SUO FIGLIO NATO DA DONNA
è la Theotokos questa Donna: Colei che ha partorito Dio!
Sia lodato Gesù Cristo.

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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 04/03/2005 12.17
Caro Angelo.....ti ringrazio per questi approfondimenti.........spero solo che comprenderai il perchè non intervengo fra le tue righe.....perchè dalla tua stessa presentazione ne deduco che tu abbia intenzione di agire in termini ecumenici...........e questo non posso che accoglierlo come un dono di Dio..........
E non intervengo perchè non ho nessuna intenzione di rovinare.......il tuo modo di procedere che apprezzo molto........
Sappi che comunque sia ti sono vicina con un grazie che si fa PREGHIERA...........e in definitiva sempre presente se vuoi porre anche domande.......
 
Fraternamente caterina

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Da: Soprannome MSN°°AlbY°°° Inviato: 04/03/2005 12.42
Il concetto che un dio abbia una madre è un prestito della mitologia greca. Biblicamente non risulta la madre di Dio nel senso da te esposto!
 
Siamo alle solite... i fratelli di CE quando non sanno cosa rispondere fanno i finti tonti...
Ma dando risposte simili si danno automaticamente la zappa sui piedi, perché la stessa Bibbia li contraddice!
In questo caso i nostri amici continuano a far finta che Angelo stia usando il termine "madre" come per sottolineare un rapporto di parentela al pari di nonno, zio, cugino ecc. portando a sostegno le loro tesi preconfezionate che tutti conoscono a memoria (le loro risposte sono sempre le stesse, usano addirittura gli stessi termini e le stesse frasi), mentre la Bibbia ci presenta Maria come colei che ha partorito Gesù Cristo, il Figlio di Dio!
Gesù ha assunto la natura umana pur rimanendo al 100% Dio, di conseguenza Maria ha concepito Dio, essendone la madre naturale, gli altri parenti come i cugini, gli zii e gli eventuali "fratelli" che gli evangelici sostengono Maria abbia concepito assieme a Giuseppe (altra eresia ampiamente confutata dalla Bibbia), possono vantare un rapporto di parentela con Gesù solo e unicamente per mezzo di Maria, non certamente da parte paterna visto che Maria ha concepito Gesù per mezzo dello Spirito Santo.
Quindi la Bibbia ci dice che nessuno può dirsi "figlio di Dio" se non ha Maria per madre, la conferma è in GV 19:27, dove Gesù, nel momento più terribile della sua esistenza terrena, si preoccupa di sottolineare questa Sua importantissima volontà, che gli evangelici come al solito distorcono, per non dover ammettere tutto il resto, dicendo che Gesù ha affidato Sua Madre a Giovanni perché altrimenti sarebbe rimasta sola... ma se sempre a detta loro Gesù aveva dei fratelli, tra i quali Giacomo, che bisogno c'era di affidare Maria a Giovanni?
Forse i fratelli del Signore erano dei figli degeneri al punto di abbandonare la loro madre?
Oppure Gesù non aveva fratelli carnali?
E poi che bisogno c'era di dirlo quando era sulla croce e stava per lasciare questo mondo?
Non poteva pensarci prima?
In ogni caso qualsiasi parente o discepolo sarebbe stato più che onorato di avere con se la Madre del Signore...
Quindi anche questo passo di Giovanni ci riconduce alla conclusione più ovvia, che è quella a cui la Chiesa è arrivata fin dal primo secolo:
Maria è la madre di Dio, e attraverso Lei ogni discepolo che la accetta come madre può dirsi fratello del Signore e figlio di Dio, il resto sono solo chiacchiere ridicole...
 
AlbY