DIFENDERE LA VERA FEDE

A proposito di prostituzione

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    00 07/05/2010 22:36
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    Da: Soprannome MSNdanymarka  (Messaggio originale) Inviato: 14/11/2004 23.04

    Fuori dalle case: la prostituzione in Italia

    Quante prostitute
    Dalle 50 alle 70 mila persone si prostituiscono sulle strade italiane. E il 20 per cento è minorenne. Si tratta di donne italiane e straniere, uomini transessuali e travestiti. Le regioni maggiormente interessate alla prostituzione di strada sono Lazio, Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Abruzzo.

    I gusti degli italiani
    La richiesta di trans (il 10-30 per cento del totale) è in crescita. I trans sono anche i meno "sfruttati", sfuggendo alla tratta che interessa invece la maggior parte delle donne straniere costrette a prostituirsi. Ma gli italiani continuano a preferire proprio le prostitute provenienti da altri paesi (la stima è di 20-25 mila), in particolare le nigeriane, per le quali l'Italia la principale destinazione. Secondo un'indagine realizzata nel 2000 dall'associazione Parsec per il ministero per le pari opportunità, il 10 per cento delle prostitute immigrate è vittima del racket e costretto al mestiere sulla strada a seguito di minacce, dirette anche a parenti o figli rimasti in patria. Da quanto emerge da un documento della commissione affari sociali della Camera, sempre del 2000, la tratta delle donne per sfruttamento sessuale costituisce la terza voce di guadagno per la mafia a livello mondiale, dopo la droga e il traffico d'armi.

    Da dove provengono le prostitute
    Da quanto emerge da un documento della commissione affari sociali della Camera del 2000, la tratta delle donne per sfruttamento sessuale costituisce la terza voce di guadagno per la mafia a livello mondiale, dopo la droga e il traffico d'armi. Le ragazze provengono da Turchia, Romania, Moldavia, Ucraina e Russia, le nigeriane via Marsiglia, tutte sotto minaccia o consenzienti perché ingannate.

    Quanto vale il mercato del sesso
    Ogni ragazza può fruttare 10 milioni al mese di lire per tre sere a settimana. In Italia il business si aggira sui 180 miliardi al mese.


    La situazione in Europa

    Cosa succede nell'Ue
    in almeno dieci paesi dell'Unione Europea l'esercizio individuale della professione non costituisce reato. Vediamo nel dettaglio.

    Gran Bretagna
    Non è proibito prostituirsi, ma commette reato chi abborda una prostituta per strada.

    Francia
    Punibile il favoreggiamento e represso lo sfruttamento. In molti sostengono la riapertura delle case chiuse.

    Spagna
    Prostituzione legale dal 1995. Viene perseguito chi induce alla prostituzione e chi sfrutta le donne.

    Germania
    Consentito l'esercizio con obbligo di controlli sanitari. Le donne pagano regolarmente le tasse ma non godono di tutti i diritti dei lavoratori.

    Grecia
    Obbligo di registrazione e controllo sanitario, autorizzati i bordelli ma solo il 65 per cento è legale.

    Portogallo
    Non è vietato ma sono reati sfruttamento e favoreggiamento. Vietate le case di tolleranza.

    Svezia
    Dal 1999 vige una legge che punisce i clienti delle prostitute.

    Danimarca
    Proibiti bordelli, sfruttamento e favoreggiamento. Si esercita al chiuso con annunci di massaggiatrici.

    Antonello Sacchetti

    http://www.grandinotizie.it/daz/1154.htm

       
     
     


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    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 14/11/2004 23.23
    Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 14/11/2004 23.39
     
    L'Organizzazione "End child prostitution in asian tourism" (Ecpat) che conta circa 250 gruppi in 27 Paesi diversi ha lanciato una campagna internazionale contro la prostituzione infantile legata al turismo sessuale; i responsabile dell'iniziativa sostengono che "il fenomeno è in drammatica ascesa e che dal " 91 - anno di esordio della campagna che si concluderà nel "96 - il turismo sessuale si è esteso dall'Asia all'America Latina, ai Caraibi, all'Africa ed, infine, all'Europa dell'est".

    Di fronte all'estendersi ed al consolidarsi di questa tendenza, alcuni governi come quello filippino, thailandese o vietnamita hanno inasprito le pene per gli adulti che abusano di minori. E soltanto di recente Australia, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Svezia e Stati Uniti - paesi produttori di turismo - hanno approvato leggi che consentono di perseguire penalmente in patria i cittadini che all'estero commettono crimini ed abusi sessuali contro bambini.

    Il nostro Paese non ha ancora introdotto, in questa direzione, delle modifiche al Codice e, si pensi , che i turisti-pedofili italiani (che un identikit -tipo indica come maschio, di mezza età, professionista), secondo le stime Ecpat, sarebbero secondi solo ai tedeschi, ma più numerosi di svizzeri, francesi e nord-americani.
     

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    Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 0.05
    ma guarda che in italia è vietata la prostituzione,se un tizio viene colto mentre carica una prostituta dovrebbe ricevere una multa che puo arrivare ad alcune migliaia di euro,e se è un recidivo anche al carcere...il problema è che sembra che queste leggi non esistano..e non ho ancora capito il perchè non vengano applicate..forse ci son degli interssi dietro..
    Nella mia città cè un immenso famoso quartiere che di notte si popola di decine decine e decine di prostitute le quali svolgono tranquillamente il loro "mestiere"per strada,come se fosse la cosa piu legale del mondo...dovresti vedere a volte ci sono persino file di clienti come al supermarket..mai visto una volante passare di li (eppure il quartiere è ben famoso..) ne tantomeno una volante fermare e punire un cliente come prevede la legge...
    E' per questo secondo me che cè tanta prostituzione,non tanto perchè mancano le leggi,ma perchè non si ha alcun minimo interesse a farle rispettare,a quanto sembra..
    Son sicuro che se lo stato facesse rispettare le punizioni contro i clienti previste dalla legge con la stessa puntualità e precisione con cui fa rispettare il pagamento delle tasse,sicuramente il mercato delle prostitute cadrebbe in breve tempo,senza il bisogno di aprire case chiuse...
     
    Comunque danimarca effettivamente non ha senso che tu ti dichiari cattolica praticante e poi le tue ideologie siano l'inverso del cattolicesimo stesso..
    D'accordo sei convinta che le interpretazioni possano col tempo cambiare,ma anche se fosse cosi penso che il compito di uno che si dichiari cattolico sia comunqu equello di schierarsi dalla parte della chiesa,altrimenti non ha senso dichiararsi tale...
    E' un po come se io mi dichiarassi grande sostenitore di Bertinotti e allo stesso tempo fossi un sostenitore ad oltranza del capitalismo...non avrebbe alcun senso... o sono comunista o non lo sono,al di la del fatto che in un futuro il comunismo possa cambiare le sue idee,cosi come tu dici che la chiesa potrebbe cambiare alcune idee..non mi sembra coerente insomma.
     

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    Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 0.26
    ah cmq non son sostenitore di Bertinotti,cosi tanto per precisare,era un esempio..

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    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 15/11/2004 1.25
    Iron parlo di leggi  per limitare i danni , non certo per favorire la prostituzione ;
    la Svezia ad esempio ha dimezzato la prostituzionie proprio grazie a regolamentazione avvenuta in seguito alla legalizzazione...
     
    questo significa non essere  cattolica ? Se con delle leggi si puo' evitare l'aumento della prostituzione e anche la diminuzione credo che vadano applicate !
     
    Mi parli come se io fossi favorevole...
     
    Hai visto quello che succede al tuo quartiere ?
    Con delle leggi mirate si potrebbe almeno ridurla...
     
    io credo che anche di fronte ai fatti una fascia di cattolici continuerebbe ancora a negare l'aiuto pur di restare fissi sulle proprie idee...
     
    avete accusato la danimarca ( non tu) di essere un paese che favoreggia la prostituzione , ho provato che non e' cosi , e grazie alle leggi...
    poi che la pedofilia in internet trova il suo massimo qui in danimarca, ho dimostrato ancora che non e' cosi'...insomma di cosa mi si accusa se ho ragione??
    Costa tanto ammetterlo?
    Non dico tutta la ragione ma almeno una mezza dato che ho fornito anche prove a sostegno di quello che dico...
     
    In Italia e' legale la prostituzione , ed e' riportato nei collegamenti che ho proposto , come puoi dire che non lo e'!
     
     
    ciao Vale

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    Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 15/11/2004 2.29
    Allora tanto "Vale" regolamentare anche l'assassinio (come si faceva ai tempi del fascismo, con "omicidio per difendere l'onore familiare" che aveva pena ridotta...)
     
    regolamentiamo tutto ciò che ci fa comodo per stare in pace con la coscienza e non rimediare a ciò che c'è di guasto in noi.
     
    Vale, te lo dico come un ragazzo di 20 anni direbbe a un'amica di 28
     
    Ma cosa stai inalando ultimamente? Sostanze tossiche? Non ragioni più? Che ti prende?
     
    Sono seriamente preoccupato. Diego.

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    Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 15/11/2004 2.33
    E poi
    la dignità di chi sceglie di prostituirsi la vogliamo salvare o no?
     
    La dignità di chi sceglie di drogarsi e stordirsi con alcolici la vogliamo salvare o no?
     
    In questo mondo di ladri (come direbbe Venditti), in questo mondo di "eroi", si sono persi i valori che facevano da cardine, quelli che sono partiti da Dio e sono stati confermati con Cristo.
     
    Tu, Vale, con questo ragionamento, non vuoi bene a chi si trova nella condizione della prostituzione. Vuoi favorire la prostituzione perché preferisci che diventi "normale", in modo che ciò che è contro Dio diventi "normale".
     
    Questo non è un modo di ragionare.
    Io, come cristiano, lo condanno a piene mani.
    Evita di ragionare così. Fai male a te stessa e agli altri (e Dio ne terrà conto).
     
    Diego.

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    Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 3.41
    Vale non penso voglia favorire la prostituzione ma vuole combatterla e pensa che la soluzione migliore per farlo sia legalizzarla.
    Io penso invece che ci sia un altra soluzione piu efficace,cioè l'accentuare le condanne verso i clienti (oltre che naturalmente verso gli sfruttatori).
    Il cliente è spesso una normale ed insospettabile persona anche spesso ben inserita nella società,tra cui magari pure professionisti di ogni genere...e i quali tutto vorrebbero nella vita tranne che il vedersi denunciati per sfruttamento della prostituzione..ecco il far leva sulla paura e sulla vergogna dei clienti secondo me sarebbe un metodo micidiale e devastante contro la prostituzione,amche se magari puo sembrare estremo..multe salatissime,o addirittura qualche giorno di arresto toglierebbe sicuramente la voglia a qualunque "insospettabile buon cittadino" di recarsi a prostitute,specialmente se poi vengono investite risorse per occupare le zone calde con continui pattugliamenti di poliziotti inflessibili...io son sicuro che cosi piano piano il giro di prostituzione cadrebbe come un castello di carte..no clienti,no giro insomma...
    Cmq a me sembra che per i politici questo della prostituzione non sia considerato un probelma cosi grave come vogliono fare intendere a parole..altrimenti adopererbbero metodi piu duri e diretti,sia contro clienti che contro sfruttatori..
    A volte mi sembra quasi che a qualche politico sotto sotto dispiaccia se il fenomeno della prostituzione sparisce...mah..
    E cmq il legalizzare mi sembra quasi come dire che si ha paura di affrontare seriamente e in modo duro il problema e allora ci si arrangia con la soluzione piu a portata di mano..,mi sembra quasi come una ritirata piu che una soluzione..
     

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    Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 10.02
    Ringrazio Iron, proprio perchè al di sopra delle parti, per aver detto alcune affermazioni che non posso che condividere.....
     
    anche quando scrive:
     
    non ha senso che tu ti dichiari cattolica praticante e poi le tue ideologie siano l'inverso del cattolicesimo stesso..
    D'accordo sei convinta che le interpretazioni possano col tempo cambiare,ma anche se fosse cosi penso che il compito di uno che si dichiari cattolico sia comunqu equello di schierarsi dalla parte della chiesa,altrimenti non ha senso dichiararsi tale...
    E' un po come se io mi dichiarassi grande sostenitore di Bertinotti e allo stesso tempo fossi un sostenitore ad oltranza del capitalismo...non avrebbe alcun senso... o sono comunista o non lo sono,al di la del fatto che in un futuro il comunismo possa cambiare le sue idee,cosi come tu dici che la chiesa potrebbe cambiare alcune idee..non mi sembra coerente insomma.....
    ........
     
    Vale....continua a cercare DELLE GIUSTIFICAZIONI....CERCA UNA GIUSTIZIA UMANA.....CERCA LE RISPOSTE DEGLI UOMINI...DA LORO SI ATTENDE LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI.....non cerca affatto la soluzione nella Bibbia....
    La prostituzione...la pedofilia (LEGALIZZATA NEL MONDO GRECO.....AVERE RAPPORTI CON UN RAGAZZO FACEVA PARTE ANCHE DI UN PROGGREDIRE NELLE CONOSCENZE....), LA CONTRACCEZIONE, L'ADULTERIO...SONO mali che esistono a causa del peccato originale e coesistono con gli uomini di ogni tempo, MA MAI GESU' HA LEGALIZZATO IL MALE.....UNA PERSONA CHE SI DICHIARI CRISTIANA...NON PUO' IN NESSUN CASO, E MAI...GIUSTIFICARLI.......nè può ricercare le risoluzione degli uomini.....non è giustificando il peccato PER MEZZO DI UNA LEGGE UMANA che si riuscirà a far convertire coloro che sbagliano...DICE L'APOSTOLO SI ABBIA IL CORAGGIO E L'EROISMO DI CHIAMARE IL MALE PER MALE E DI RICONOSCERE IL BENE PER IL BENE.....Paolo dice certamente DI OBBEDIRE ALL'IMPERATORE ED ALLE LEGGI DELLO STATO, MA DICE ANCHE DI DIMOSTRARE IL CORAGGIO E DENUNCIARE QUANDO QUESTE LEGGI VANNO CONTRO DIO.....
    Per un cristiano il Codice della Legge E' LA BIBBIA....le Leggi umane sono, per un cristiano, esclusive per LA VITA QUOTIDIANA, PER COLLABORARE VERSO LA SOCIETA' MA PER TENTARE DI PORTARE CRISTO E NON PER SOSTENERE LEGGI CHE GIUSTIFICANO IL MALE.....
    Un cristiano AMA IL PECCATORE, MA CONDANNA PUBBLICAMENTE IL PECCATO....non lo giustifica, non lo sostiene......
     
    da questo forum Da chi è stato ucciso Gesù? riporto quanto segue:
     
     
      Nella sua opera dedicata allo stato ideale, Platone giunge alla con­clusione che la rettitudine di un uomo può risultare davvero perfetta soltanto se egli accetta di subire ogni ingiustizia per amore della verità, poiché solo allora sa­rebbe evidente che un tale uomo vive non in funzione di una utilità o di un pia­cere ma soltanto per amore della verità.

      Scrive Platone che l'uomo sommamente giusto deve essere " (...) un uomo
    semplice e nobile il quale, come dice Eschilo, -
    non vuole sem­brare, ma
    essere buono
    . Bisogna dunque togliergli l'apparenza della giustizia; giacché
    se apparrà esser giusto, avrà onori e doni per l'apparir egli tale, e non risulterebbe chiaro se fosse giusto per amor della giustizia o dei doni e degli onori. Perciò va spogliato di tutto fuorché della giustizia stessa:
    (...) abbia egli massima fama di ingiustizia, affinché sia messo alla prova
    (..); vada innanzi irremovibile sino alla morte, sembrando per tutta la vita
    essere ingiusto ed essendo invece giusto (...): flagellato, torturato,legato (...) e infine, dopo aver sofferto ogni martirio, sarà crocifisso "

    ( Platone, La Repubblica, libro II°, n. 165-220,  Sansoni "70, pag.46-48).

     
    Questo ragionamento, scritto ben quattrocento anni prima di Cristo, non
    può non commuovere ogni cristiano
    . Qui il pensiero filosofico, nel suo
    estremo sforzo razionale, teso a comprendere come possa essere collaudata la rettitudine di un uomo perfettamente giusto, riesce ad intuire e a presagire che il perfetto giusto, nel mondo, non potrà che essere il giusto
    crocifisso, il quale accetta di subire ogni ingiustizia unicamente per amore
    della giustizia.


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    Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 10.12
    Dice infatti s.Paolo:
     
    Ef 4,11 È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, 12 per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, 13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. 14 Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore....
     
    Invito pertanto Vale......a meditare le Scritture.....accostando le Scritture alle dottrine umane per verificare quanto esse siano giuste nei confronti di Dio E NON VICEVERSA......cioè. non accostando le dottrine alle Scritture per verificare se le Scritture dicono la verità.....
     
    Questo è il compito di colui che si definisce CRISTIANO.....diversamente NON si è affatto cristiani, ma si vive nell'illusione di esserlo....
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    00 07/05/2010 22:43
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    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 10.55
    Penso sia necessario chiarire alcuni aspetti riguardanti il problema della prostituzione e quello del Magistero della Chiesa Cattolica ( capire il "funzionamento" del magistero e capire che la Chiesa è una realtà divino-umana è premessa indispensabile per ogni discussione sul tema...)

    Nota sulla prostituzione

    La Prostituzione ( etimologicamente "mettere in vendita") è propriamente
    l'attività di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di
    un'attività "impossibile" da impedire perché chiunque, nel "privato", può
    offrire prestazioni sessuali a scopo di lucro e non è possibile alcuna statistica sul fenomeno, a meno che non si voglia togliere ogni "autonomia" personale agli esseri umani, trasformando ogni casa in un totalitario "grande fratello".
    Al contrario, è possibile e doveroso, per tutelare il bene comune, combattere il meretricio, cioè l'induzione alla prostituzione, la tratta delle prostitute e lo sfruttamento della prostituzione in senso stretto. Se è impossibile eliminare la prostituzione è, però, possibile fare in modo che non avvenga nelle strade.
    S. Agostino riteneva, per esempio, che le case "chiuse" andassero tollerate per impedire lo scandalo e il disordine ( cfr S. Agostino, De Ordine II, 4,12 ).
    Anche San Tommaso D'Aquino riteneva che le case "chiuse" andassero tollerate
    per impedire mali maggiori :in questo senso esse dovevano essere considerate come "" le fogne della casa"" ( San Tommaso D'Aquino, Summa Theol. II, II,10 ) Tale TOLLERANZA, attenzione, era relegata dunque AD UNA EMARGINAZIONE VERSO COLORO CHE RIFIUTANDO LA CONVERSIONE, PECCANDO DAVANO DI SCANDALO e perciò molto meglio relegarle in "case" additate poi come luoghi di perversione dalle quali stare lontani.

    Nota sul magistero

    1) Non bisogna confondere il Magistero della Chiesa Cattolica
    con le riflessioni dei teologi, dei vescovi, dei preti e dei santi.

    2) L' infallibilità della Chiesa è "condizionata ", perché solo l'infallibilità di Dio può essere assoluta. Il Papa è
    infallibile quando parla ex cathedra ( magistero STRAORDINARIO ), quindi
    debbono verificarsi quattro condizioni:
    1) che parli come Maestro e Dottore della Chiesa (quindi non come persona privata), 2) che si rivolga a tutta la Chiesa, che parli di fede e di morale (non strettamente di politica e neppure in un giudizio personale,
    come una scomunica),
    3) che intenda definire, cioè emettere una sentenza definitiva, tale da voler chiudere una questione (qualche omelia, non è sufficiente).
    4) definire significa spiegare chiaramente, con poche parole le qualità di
    qualcosa: si tratta di un momento di massima concentrazione formale e
    concettuale per affermare una verità o per condannare un errore.
    Esempio:
    Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, Maria è nata senza peccato originale,
    Gesù Cristo è il salvatore di tutta l'umanità, ogni anima umana è
    direttamente creata da Dio, il peccato originale è il peccato di Adamo edEva
    che si trasmette non per imitazione ma per propagazione ecc

    3) Nel magistero ORDINARIO queste condizioni per lo più si manifestano nella riproposizione continuata di uno stesso insegnamento, in modo tale che sia chiaro che esso rappresenta la coscienza di fede della Chiesa. Il magistero ordinario non consiste in una definizione ma in una riflessione che serve per raggiungere un'intelligenza più profonda della fede e ogni riflessione ha bisogno di una interpretazione corretta e, per poter
    dare una interpretazione corretta, le ulteriori spiegazioni del magistero
    ordinario devono essere confrontate con gli insegnamenti già posseduti dalla Chiesa e con la Sacra Scrittura perché devono avere la loro approvazione.

    4) Quando si leggono i testi del magistero ordinario, inoltre, bisogna sempre
    ricercare, nella interpretazione, la concordanza dei contenuti anche nella
    apparente discordanza della forma ed è necessario badare alla differenza tra
    la formula teologica, cioè il linguaggio usato ed il contenuto che si è voluto esprimere: la forma espositiva presenta sempre delle carenze e delle ambiguità perché è soggetta a continuo perfezionamento e solo nelle
    definizioni si ha il momento di massima concentrazione anche di tipo formale.

    5)Un concetto fondamentale: i nuovi approfondimenti della Parola di
    Dio devono essere letti sempre in continuità con gli insegnamenti già
    posseduti perché devono servire non per contraddirli ma per dare luogo ad
    una crescente comprensione. La dottrina cattolica, dogma compreso, è soggetta a "sviluppo":.

    NOTA BENE:
    il concetto di sviluppo della dottrina deve essere accuratamente distinto dal concettodi contraddizione.

    6) Infallibilità non significa piena conoscenza della verità rivelata.

    Il deposito della fede è completo ma
    non è completamente esplicitato: :- (.) anche se la Rivelazione è compiuta,
    non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli- ( Catechismo dellaChiesa Cattolica n.66 ).
    La comprensione soggettiva del deposito aumenta nei secoli, è soggetta a sviluppo ma le cose nuove che vengono comprese sono in armonia e in continuità con quelle antiche. Il deposito è una miniera immensa che contiene infiniti tesori che devono essere estratti. Ogni tesoro nuovo che viene estratto si "aggiunge" a quelli precedenti: non li
    contraddice e non li elimina, ma li conferma aggiungendo, aumentando,
    approfondendo. Lo sviluppo della dottrina è come lo sviluppo dell'organismo:
    dall'embrione si sviluppa il bambino, poi il ragazzo e quindi l'adulto ( si tratta sempre dello stesso soggetto, della stessa identità ma è un soggetto che cresce, una continuità che si sviluppa...).

    Gesù è una Persona viva che
    ci assiste continuamente attraverso la Chiesa:"" molte cose ho ancora da
    dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future "" ( Gv 16,12-13 ).

    Il Magistero della Chiesa, assistito dallo
    Spirito, serve per guidare alla verità tutta intera, cioè serve per approfondire il senso della Parola di Dio, la cui profondità è insondabile e il cui tesoro è inesauribile. Dice Gesù: - (.) se un maestro della legge
    diventa discepolo del regno di Dio, è come un capo famiglia che dal suo tesoro
    tira fuori cose vecchie e cose nuove- ( Mt 13,52 ).

    Dice Giovanni Paolo II:
    "" La verità rivelata (.) è stata affidata alla Chiesa una volta per tutte. Essa ha raggiunto il suo compimento in Cristo.Da qui il profondo significato dell'espressione Paolina " deposito " della fede( cfr 1 Tm 6,20 ).Allo stesso tempo tale deposito merita un'ulteriore spiegazione e una crescente comprensione fintanto ché la Chiesa sarà presente sulla terra ""
    ( Giovanni Paolo II, Il magistero ordinario può essere autenticamenteconsiderato come l'espressione usuale della infallibilità della Chiesa,udienza ai vescovi
    USA, L'Osservatore Romano, 10 novembe 1988, p.7, n.4, ed.settimanale n.45 ).

    Anche se i dogmi della Chiesa non contengono alcun errore( definzioni dove si ha il momento di massima concentrazione formale e concettuale per
    affermare una verità o per condannare un errore )ciò non significa che le loro formulazioni non siano capaci e bisognose di integrazioni e approfondimenti.

    Esempio di "approfondimento" magisteriale ( esercizio, cioè,ordinario dell'infallibilità) sul dogma dell'immacolata concezione di Maria. L'intelligenza del fedele si domanda:-"Come fa Gesù ad
    essere il -Salvatore- di tutti e quindi anche della Madre se la Madre non ha
    contratto il peccato originale?" Il magistero ordinario risponde,
    "approfondendo", che Maria è figlia di Adamo e nostra sorella, anche lei
    bisognosa di essere salvata da Gesù. Infatti anche Maria è stata redenta da
    Gesù ma redenta in modo ancora più sublime. Non viene tirata fuori dal fango
    come noi, ma in previsione del sacrificio di Gesù, viene preservata dal cadervi: Maria ha usufruito del beneficio di una REDENZIONE PREVENIENTE ( cfr
    Cei, La Verità vi farà liberi, Catechismo degli adulti, n.764 ).

    Il magistero ordinario, essendo una riflessione, è fatto anche di ipotesi,di
    interrogativi, di sfumature, di perplessità, di giudizi provvisori e quindi non tutte
    le proposizioni del magistero ordinario hanno un carattere definitivo cioè non tutte danno un giudizio conclusivo o irreformabile su qualcosa.

    7) La Chiesa è una realtà divino-umana. Come realtà divina è infallibile quando insegna ciò che bisogna assolutamente e definitivamente credere (fede) e ciò che bisogna assolutamente e definitivamente fare (morale).
    Come realtà umana essa è simile ad un padre e ad una madre: il genitore,
    quando insegna al figlio la legge di Dio, non può fare che bene, ma quando
    cerca di proteggerlo dal male può esagerare per eccesso o per difetto, sia nella valutazione dei fatti, sia nell'opera di correzione e di prevenzione.
    La Chiesa è infallibile nella fede e nella morale, ma non è infallibile nella conoscenza degli avvenimenti o nelle azioni di governo e di pedagogia che sono "perfettibili" e mai perfette perché la perfezione presupporrebbe la perfetta conoscenza e degli avvenimenti e delle intenzioni delle persone....

    Possiamo concludere che mai nelle Scritture la Prostituzione è sta in qualche modo legalizzata, la stessa affermazione dei Padri sul fenomeno delle "case della prostituzione" non volgevano ad una affermazione di "un male minore" ma di una vera e propria emarginazione, "case" dalle quali i cristiani dovevano starne alla larga.

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    00 07/05/2010 22:44
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    Consiglia Elimina    Messaggio 13 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 15/11/2004 11.20
    Il cliente è spesso una normale ed insospettabile persona anche spesso ben inserita nella società,tra cui magari pure professionisti di ogni genere...e i quali tutto vorrebbero nella vita tranne che il vedersi denunciati per sfruttamento della prostituzione..ecco il far leva sulla paura e sulla vergogna dei clienti secondo me sarebbe un metodo micidiale e devastante contro la prostituzione,amche se magari puo sembrare estremo..

    Sono d'accordo.
    Se lo Stato considerasse illecito ciò che la Legge di Dio considera tale, allora avremmo certamente una adeguata regolamentazione per chi compie o fa compiere  atti illeciti come è anche la prostituzione.
    Ma evidentemente lo Stato non considera gli atti come li considera la religione e quindi assistiamo a misure di tolleranza che risultano in contrasto con la legge di Dio e fanno addirittura poi pensare che DIo pensi quello che pensa lo Stato.
    Con affetto

    Rispondi
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    Da: Soprannome MSNMario20048410 Inviato: 15/11/2004 12.15
    L'elenco delle nazioni che non puniscono le prostitute ma i loro clienti (o chi le sfrutta) che fa Danymarca è fruttodi quella rivoluzione di costumi che ha interessato prima le società e poi l'apparato giurico-legislativo delle nazioni del Nord Europa agli inizi degli anni ' 60 e, poi, gradualmente, quelle del Sud Europa, negli anni ' 80 ! Non dimentichiamo che quelle nazioni proprio per queste "aperture"  venivano considerate all'epoca (anni ' 60 ed anni '70) "progredite" ed "emancipate" ; furono presi, quei modelli di società, di famiglia e di libertinaggio sessuale come "mete obbligatorie" da raggiungere per le nostre società del Sud Europa!  Si fece di tutto per creare come un "senso di colpa" alle donne dei paesi latini e di farle sentire come le "cenerentole" della grande "squadra europea" ! In alcuni film le si trattava apertamente con commiserazione , come delle povere "disgraziate" oppresse dai loro maschi , dalla Chiesa e dall'oscurantismo medioevale....! Si propinarono loro leggi come quella sul divorzio e sull'aborto come delle "liberazioni" , delle grandi "conquiste"! Con la tecnica del "brain wash" si ripetè sino all'ossessione che l'imperativo categorico , per la donna, era da quel momento quello de "il corpo è mio e me lo gestisco io" ergo ...non di rado ...mignotta!!! Non solo "mignotta" nel senso di prostituirsi pubblicamente (per strada o in appartamento o in roulotte poco cambia) ma anche nel senso di prostituirsi occultamente ed essendo sposata con un marito perbene, un lavoratore che sapeva di lasciare a casa una moglie che lo amava ed accudire i propri bambini e curare quel che c'era da fare in casa! Col tempo, la figura della prostituta - in quanto donna - subì come una sorta di "nobilitazione" ; i mass-media riportavano continuamente storie di donne picchiate o sfruttate, di donne che fuggivano da famiglie oppressive del Sud Italia sino a giungere alla "mignotta" che si prostituisce per sfamare i bambini piccoli coi quali è stata abbandonata dal maschio porco ! La meretrice che è divenuta tale quasi per una "missione" superiore : quella di aiutare i figli innoccenti e non di rado il fratello, la madre, il padre o la sorella malati terminali di cancro che non avevano le medicine per curarsi....una sorta di .............beh , questo non ce la faccio proprio a dirlo, troppo blasfemo solo pensarlo! A questo modo di vedere le cose si adegua, come avvenne nei lontani anni '60 e ' 70 in Norvegia, Danimarca e Svezia, l'apparato legislativo e giudiziario! I bambini , nelle cause di divorzio, specie se sotto i 14 anni, vengono affidati dai giudici alle madri anche se queste ultime sono meretrici o se stanno in carcere, se hanno precedenti penali! Il maschio - ad un certo punto - non si capisce bene perchè , diventa più inaffidabile di una "mignotta" o di una pluri-pregiudicata che deve stare in gattabuia per alcuni anni ; è degno di vedere la prole solo "una volta a settimana" se gli va tutto molto bene; è reputato invece "degno" di fare "l'ufficiale pagatore" e , all'upo, può essere condannato a sborsare assegni equivalenti ad oltre metà del proprio stipendio all'ex moglie affidataria della prole anche se ha causato il divorzio, è disordinata moralmente o conviva con un nuovo uomo che sta economicamente molto bene e non le fa mancare nulla! Viene estorto l'assegno , tramite la magistratura e "periti di parte" (non di rado donne, ovviamente) , anche se non c'è alcun bisogno di esso ma solo per "infierire" sull'ex marito che si vorrebbe ridurre (e parecchie donne, invero, ci riescono a farlo) ad ex padre della prole!   L'unica cosa alla quale non sono riusciti ad arrivare e qui noi Italiani, insieme a spagnoli, greci , portoghesi  (non so i francesi) ci possiamo ergere a "baluardo morale" dell'Occidente, è la legalizzazione della peggiore prostituzione, quella delle ragazzine 18enni  esposte in vetrine come "manichini" viventi per le strade di Oslo, di  Stoccolma o di Rotterdam !!! Grazie a Dio è l'unica cosa che non riescono a realizzare! Si è provata una "angoscia indicibile" nel vedere, in alcuni servizi giornalistici di RAI o MEDIASET , quelle ragazze sedute in vetrine , con luci più o meno soffuse ed il prezzo attaccato al vetro del negozio, dalla parte interna; in molti casi si rivelavano ragazze minorenni! L'unica cosa che siamo riusciti ad evitare per le strade di Roma, Milano, Firenze o Venezia  è stata questa! Altro che Danimarca.....!
     
    Mario      
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    00 07/05/2010 22:45
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    Consiglia Elimina    Messaggio 15 di 52 nella discussione 
    Da: Crociato2 Inviato: 15/11/2004 12.56
    Buona giornata a tutti.
     
    Caro Mario, mi hai tolto la parola dalla tastiera.
    Provengo da quel mondo del '68, la tua ricostruzione è precisa.
     
    Col tempo, la figura della prostituta - in quanto donna - subì come una sorta di "nobilitazione" ; i mass-media riportavano continuamente storie di donne picchiate o sfruttate, di donne che fuggivano da famiglie oppressive del Sud Italia sino a giungere alla "mignotta" che si prostituisce per sfamare i bambini piccoli coi quali è stata abbandonata dal maschio porco !
     
     
    A tal proposito dovremmo riflettere tutti quanti. Si finì per coprire la prostituzione con l'altrettanta nefandezza di chi le colpiva, le menava queste donne soprattutto dentro le mura domestiche.
    A questo proposito lascio la tastiera ad uno studio filosofico sulla dottrina di Marx.  Così forse qualcuno imparerà a leggere Gesù Cristo sulla dignità della donna. E come faceva capire Caterina, attenzione al particolare " Maschio e femmina" con Uomo e Donna usati dalla Bibbia.
    Le sottolineature saranno mie.
     
    by,  Luca
     

    Marx affronta il tema della “comunione delle donne” nei Manoscritti e nel Manifesto. Nella prima opera egli osserva che il rifiuto del matrimonio come proprietà privata esclusiva comporta nel comunismo rozzo la comunanza delle donne o prostituzione generale. Nella seconda all’accusa che i comunisti vogliono la comunione delle donne, Marx risponde in modo volutamente ambiguo.<o:p></o:p>

     <o:p></o:p>

    a) K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Terzo manoscritto

     <o:p></o:p>

    [...] infine tale movimento che consiste nell’opporre la proprietà privata generale alla proprietà privata, si esprime in una forma animale come la seguente: al matrimonio (che è indubbiamente una forma di proprietà privata esclusiva) si contrappone la comunanza delle donne, dove la donna diventa proprietà della comunità, una proprietà comune. Si può dire che questa idea della comunanza delle donne è il mistero rivelato di questo comunismo ancor rozzo e materiale. Allo stesso modo che la donna passa da matrimonio alla prostituzione generale, cosí l’intero mondo della ricchezza, cioè dell’essenza oggettiva dell’uomo, passa dal rapporto di matrimonio esclusivo col proprietario privato al rapporto di prostituzione generale con la comunità.

    Nel rapporto con la donna, in quanto essa è la preda e la serva del piacere della comunità, si esprime l’infinita degradazione in cui vive l’uomo per se stesso: infatti il segreto di questo rapporto ha la sua espressione inequivocabile, decisa, manifesta, scoperta, nel rapporto del maschio con la femmina e nel modo in cui viene inteso il rapporto immediato e naturale della specie. Il rapporto immediato, naturale, necessario dell’uomo con l’uomo è il rapporto del maschio con la femmina. In questo rapporto naturale della specie il rapporto dell’uomo con la natura è immediatamente il rapporto dell’uomo con l’uomo, allo stesso modo che il rapporto con l’uomo è immediatamente il rapporto dell’uomo con la natura, cioè la sua propria determinazione naturale.

    K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Einaudi, Torino, 1949, pagg. 119-120<o:p></o:p>

     <o:p></o:p>

    b) K. Marx, Manifesto, II

    Abolizione della famiglia! Anche i piú radicali inorridiscono di fronte a tanto vergognoso disegno dei comunisti.

    Scrive Marx:

    Qual è il fondamento della famiglia di oggi, della famiglia borghese? Il capitale, il guadagno privato. Una famiglia interamente sviluppata non esiste per la borghesia; essa tuttavia trova il suo completamento nella forzata mancanza di famiglia dei proletari e nella prostituzione pubblica.

    La famiglia del borghese scompare naturalmente con lo scomparire di questo suo completamento, ed entrambe vengono meno una volta distrutto il capitale.

    Ci rimproverate di voler eliminare lo sfruttamento dei figli da parte dei loro genitori? Questo misfatto noi lo confessiamo.

    Ma voi dite che rimpiazzando l’educazione familiare con quella sociale noi distruggiamo i rapporti piú cari.

    E non è forse determinata anche la vostra educazione dalla società? dai rapporti sociali nel cui ambito voi educate, dall’interferenza, diretta o indiretta che sia, della società tramite la scuola, ecc.? I comunisti non hanno inventato l’influenza della società sull’educazione, essi hanno solo trasformato il suo carattere, sottraendo l’educazione all’influenza della classe dominante.

    La fraseologia borghese sulla famiglia e sull’educazione, sui rapporti affettivi tra genitori e figli, appare tanto piú disgustosa, quanto piú, a causa della grande industria, viene a mancare ai proletari ogni legame familiare e i bambini divengono semplici articoli di commercio e strumenti di lavoro.

    Ma voi comunisti intendete adottare la comunanza delle donne, ci grida in coro tutta la borghesia.

    Il borghese non vede nella propria moglie che uno strumento di produzione. Ode che gli strumenti di produzione debbono essere sfruttati in comune e naturalmente si sente autorizzato a credere che la medesima sorte toccherà anche alle donne.

    Non pensa minimamente che la questione sta proprio in ciò; abolire la posizione della donna come semplice strumento di produzione.

    D’altra parte non v’è nulla di piú ridicolo di questo orrore altamente morale che provano i nostri borghesi per la pretesa comunanza ufficiale delle donne nel comunismo. I comunisti non hanno bisogno d’introdurre la comunanza delle donne, essa è quasi sempre esistita.

    I nostri borghesi, non paghi di poter disporre delle mogli e delle figlie dei loro proletari – per non parlare della prostituzione ufficiale – considerano il sedursi reciprocamente le mogli uno dei divertimenti piú piacevoli.

    Il matrimonio borghese è in pratica la comunanza delle mogli. Al massimo si potrebbe muovere ai comunisti il rimprovero di voler sostituire la comunanza delle donne ipocritamente mascherata con una comunanza ufficiale, palese, vale a dire sostenere che la donna proceda con la sua libertà di prostitursi, sarà sempre meglio che essere asservita al marito borghese. D’altra parte va da sé che, una volta scomparsi gli attuali rapporti di produzione, viene meno anche la corrispondente comunanza delle donne, cioè la prostituzione ufficiale e non ufficiale.

     <o:p></o:p>

    Marx, Opere, Newton Compton, Roma, 1975, pagg. 365-366

    Oggi i comunisti scrivono nella loro bibbia:
     
    Il sesso è sesso, il bisogno è bisogno e il militante rivoluzionario che non è un asceta, ha bisogno di sesso. La mattina diligentemente distribuisce in fabbrica il volantino contro lo sfruttamento degli immigrati, e la sera, magari, va con la prostituta albanese. Tutto in regola? O non piuttosto tutto in disordine, a cominciare da una sorta di schizofrenica dualità? Davanti alla fabbrica chi si è? E davanti alla donna che si prostituisce? Ma chi sono, poi, le prostitute? Se escludiamo il circuito della prostituzione di alto bordo, il mercato del sesso le recluta nella parte più diseredata del proletariato femminile e, oggi, in modo ancora più devastante tra le giovanissime immigrate o importate con la forza dai paesi più poveri. L’uomo, proletario o meno, militante o no, nel rapporto con la prostituta, utilizza e legittima un privilegio che è consacrato da questa società, che gli assicura la libertà di comprare sul mercato il soddisfacimento del proprio istinto sessuale. In questo innaturale rapporto l’uomo si pone come lo sfruttatore che utilizza questo privilegio, come il padrone borghese di fronte al suo operaio. Dice K.Marx:
     
    Se presupponi l’uomo come uomo e il suo rapporto col mondo come un rapporto umano, potrai scambiare amore soltanto con amore, fiducia solo con fiducia ecc. Se vuoi godere dell’arte, devi essere un uomo artisticamente educato; se vuoi esercitare qualche influsso sugli altri uomini, devi essere un uomo che agisce sugli altri uomini stimolandoli e sollecitandoli realmente. Ognuno dei tuoi rapporti con l’uomo, e con la natura, dev’essere una manifestazione determinata e corrispondente all’oggetto della tua volontà, della tua vita individuale nella sua realtà. Se tu ami senza suscitare una amorosa corrispondenza, cioè se il tuo amore come amore non produce una corrispondenza d’amore, se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità.

    Karl Marx, da Manoscritti economico-filosofici del 1844

     
    Compito del partito è dunque quello di favorire in ogni modo la ribellione delle donne, e il loro rifiuto di essere e di essere considerate merce in vendita, e al tempo stesso intervenire nel proletariato per colmare il ritardo che esiste sulla questione femminile. Per chiarire che dalla perdita dei propri privilegi e vantaggi di maschio e di marito, il proletario ha, "paradossalmente", tutto da guadagnare. Perché quei privilegi, che perpetuano l’oppressione sulla donna, servono al contempo a mantenere la sua schiavitù, la famiglia, il matrimonio è perciò una schiavitù ed è una prigionia della donna. Rifiutare un rapporto abbrutito con l’altro sesso, negarsi come "cliente"-sfruttatore della donna prostituta, riconoscere in essa la sorella di una stessa classe, di una stessa causa di liberazione, non significa certo risolvere il problema della prostituzione (su questo avremo modo di tornare), ma almeno iniziare a rifiutare, anche su questo terreno, la logica di funzionamento di questa marcia società. Il matrimonio favorisce la prostituzione.
     
     
     
     

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    Consiglia Elimina    Messaggio 16 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNWildewolf9611 Inviato: 15/11/2004 15.38
    Le parole di Marx che hai citato da quei suoi scritti fanno rabbrividire! E' incredibile! Sarebbe durato dunque più di un secolo la "lenta" accettazione della "mignottizzazione" di certa condizione femminile!
     
    Wildewolf 
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    Consiglia Elimina    Messaggio 17 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 16.35
    Se tu ami senza suscitare una amorosa corrispondenza, cioè se il tuo amore come amore non produce una corrispondenza d’amore, se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità.

    Karl Marx, da Manoscritti economico-filosofici del 1844

    .............
     
    amici....riflettevo su queste parole....e a come sono ingannevoli.....ditemi se quel che ho capito è sbagliato...e vorrei tanto che lo fosse......
     
    se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità.
    .........
     
    all'apparenza sembra una frase MOLTO NOBILE....ma....non riuscivo a digerirla mentre la leggevo...ed ho trovato l'insidia.....Ho pensato al Cristo....che UOMO AMANTE....NON HA FATTO DI SE' STESSO L'UOMO AMATO.....probabilmente è stato al suo tempo....un UOMO ODIATO...al punto da subire un processo falso......al punto tale da essere preferito Barabba al suo posto...venne sputato,percosso ed umiliato......DUNQUE L'IMPOTENZA DELLA CROCE DA PARTE DEGLI STOLTI DESCRITTA DA PAOLO E' FORSE IN QUESTA FALSA ATTRIBUZIONE DELL'AMORE UMANO???
    Sono rimasta inorridita.....
    Cristo dunque, per Marx è semplicemente un IMPOTENTE ED UN INFELICE......
    E come ciliegina sulla torta...il matrimonio come prostituzione legalizzata della donna......e come fonte speculitiva di una prostituzione extra-coniugale......
     
    No comment....... ma è effettivamente la dottrina di Karl Marx che sta devastando le famiglie nel mondo....e che ha portato invece ad una affermazione della prostituzione quale LIBERALIZZAZIONE DELLA DONNA CON IL SOLITO SLOGAN: se amo faccio quello che mi pare..se mi piace faccio quello che voglio con chi voglio....
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 18 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 15/11/2004 17.46
    Quanto e' successo nel 68 e' una conseguenza di problemi rimasti a lungo seppolti nella cenere.
    Oggi sono finiti gli anni 70 con tutto quello che comporto' , e qualcosa di buono ne' e' uscito , anche se i soliti oppressori del genere femminile non ne gioiscono , con le poche donne che l'appoggiano .
    In Danimarca , nonostante i calunniatori che la descrivono come un paese altamente immorale, i dati dimostrano molta meno corruzzione che in altri paesi dell'europa .
    Cmq non devo convincere nessuno, specie persone ostinate, che per fortuna  ce ne sono poche al mondo , grazie a Dio !!
     
    Vi saluto
    Vale
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 19 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 18.11
    In Danimarca , nonostante i calunniatori che la descrivono come un paese altamente immorale, i dati dimostrano molta meno corruzzione che in altri paesi dell'europa .
    Cmq non devo convincere nessuno, specie persone ostinate, che per fortuna  ce ne sono poche al mondo , grazie a Dio !!
    .........
     
    Mia cara Vale....la Danimarca non è il Paradiso terrestre come non lo sarà qualeluogo sceltoda Dio per il REGNO DEI CIELI...nè sarà LANOSTRA PATRIA DEFINITIVA...io temo che tu abbia perso di vista, come CRISTIANA, alcuni punti fondamentali della nostra fede comune......
    Fai del Cristo una sorta di VOLEMOSE BENE  pronto a giustificare ogni illecito pur di salvare IL MALE MINORE....
    Hai dimostrato di RIFIUTARE a priori la Parola di Dio....altrimenti perchènon basarsi sulle Scritture?
    Reputi la Chiesa FALLIBILE, ma ritieni INFALLIBILE IL GOVERNO DANESE...o qualsiasi altra persona legalizzi l'illecito.....
     
    SIAMO PERSONE OSTINATE??? grazie a Dio si!!!
    ma non puoi accusarci di chiusura....sei tu semmai che opponi un rifiuto ostinato a leggere le questioni dalle Scritture.....
     
    Altro sbaglio che hai fatto forse è stato quello di entrare qui pensando di CONVERTIRCI al tuo sentire....oppure non so..speravi da noi UNA CONFERMA ALLE IDEE DISTORTE CHE T'HANNO ANNEBBIATO LA CONOSCENZA DELLA FEDE DI UN CRISTIANO.....
    Noi NON stiamo qui per CONVERTIRE TE O ALTRI, ma esclusivamente per porre sul tavolo DIVERSI PARERI e valutarli poi alla luce delle Scritture.....tutto qui...in questo modo rimanere delle proprie idee è meno indolore poichè almeno potremmo dire di aver provato a trovare L'UNITA' NELLE SCRITTURE....ma tu ti riifuti di usarle.....
    Guai a chi ti tocca la Danimarca....ma amica mia...tiettela stretta la Danimarca...se vuoi te regalo anche Roma.....
    ma te rendi conto da cristiana come poni la tua fede NEGLI UOMINI anzichè in Dio? E Dio ci ha lasciato LE SCRITTURE.....vogliamo confrontarci su quelle???
    Poi fai come vuoi....ma prima di dirci che siamo ostinati perchè non diamo ragione alle tue eresie.... e sicuramente HAI ANCHE RAGIONE....che siamo ostinati e forse anche poco capaci di dare del buon materiale sul quale meditare....ma almeno poniti un esame di coscienza è la 10 volta che SCAGLI LA PIETRA, ma t'ho letto scrivere "Si..chissà forse un dubbio...!!" macchè.....sei così piena di certezze che mi chiedo se non sei venuta per farci abbracciare la tua amata Danimarca???
     
    restiamo nelle Scritture...leggi che bello Paolo cosa scrive.....
     
    Fraternamente Caterina
     
    Dice infatti s.Paolo:
     
    Ef 4,11 È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, 12 per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, 13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. 14 Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore....
     
    o siamo banchieri o siamo fruttivendoli....o siamo cristiani o NON lo siamo.....
    Questo è il compito di colui che si definisce CRISTIANO.....diversamente NON si è affatto cristiani, ma si vive nell'illusione di esserlo....evidentemente ami di più la tua illusione Vale....
    Il regno di Dio non è Roma e neppure la Danimarca.....
     
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    00 07/05/2010 22:46
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 20 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 15/11/2004 20.00
    Fermo restando che la "testardaggine" di un buon cristiano si chiama PERSEVERANZA.
     
    Diego
     
    (e io vado alla riunione parrocchiale nel chiostro della Basilica. Appuntamento alle 8:30 PM)
     
    "Non gettate le vostre perle davanti ai porci"
     
    Teniamoci strette le perle.
    Che i porci grufolino nel trogolo!
    Noi le perle ce le teniamo strette.
     
    Amen

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 21 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 15/11/2004 20.38
     
    Quando ho detto ostinato non mi riferivo ai cattolici ,o non a tutti , e non tutti sono cattolici quelli che credono che la donna abbia sbagliato a voler essere rispettata nella sua dignita' , anche se e' costato sacrificare alcuni altri valori , in particolare nel periodo del 68 .
     
    Cmq la Danimarca non e' il paradiso terrestre , ma si sta bene e non parlo solo in termini di economia , i valori esistono e sono ben irradicati nella gente , non comprendo perche' se ne parli male.
     
    Se hai letto i dati dei collegamenti che ti ho riportato puoi vedere benissimo come sia sempre stata attenta a migliorare le situazioni gravi e l'abbia anche fatto con un certo successo , quindi non dico eresie quando difendo questo paese , ne' mi sembra di avere detto eresie riguardo ad altro .
     
    Sono nata cattolica , ma credo piu' nella religione universale quella che racchiude tutti sotto lo stesso Dio , con i principi fondamentali per tutti e meno fanatismo da perte delle diverse istituzioni religiose.
     
    Ciao Vale
     
     
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 22 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 21.20
    Cmq la Danimarca non e' il paradiso terrestre , ma si sta bene e non parlo solo in termini di economia , i valori esistono e sono ben irradicati nella gente , non comprendo perche' se ne parli male.
    .........
    Vale.....l'Hit parade della Città più LIBERISTA l'hai iniziata tu............se è per questo hai offeso l'Italia, ma grazie a Dio non sei in un forum patriottico anche se amiamo la nostra Terra....
    Dove si è parlato male della Danimarca?
    Si sono messi solo dei dati....come tu hai fatto in questo forum.....e allora ti chiedevo: perchè esiste il paradiso terrestre?
    Vale è tutta una illusione...davvero stai attenta che rischi di vivere in una sorta di Matrix (ma nun me toccà er protagonista che me piace troppo........)
     
    Tu nel messaggio di apertura hai messo:
     
    Danimarca
    Proibiti bordelli, sfruttamento e favoreggiamento. Si esercita al chiuso con annunci di massaggiatrici.

    ..........
     
    Ora uno si ferma....si chiede se è un cristiano e cerca di ragionare DA CRISTIANO.....perchè? perchè un cristiano non ragiona con le idee degli uomini....MA DOVREBBE AVERE IN Sè CRISTO......dunque abbiamo la Bibbia...LA SUA PAROLA CHE ORA DOVREBBE VIVERE IN NOI......
    e quando leggo che:
     
    1) i bordelli sono proibiti......
    2) lo sfruttamento è proibito....
    3) il favoreggiamento è proibito.......
     
    MI DICO: bene....grazie al Signore uno Stato comprende che questo E' INFATTI UN MALE ED OCCORRERA' COMBATTERLO IN QUALCHE MODO......come si combatte?? CON L'INFORMAZIONE, CON LA PERSUASIONE....CON L'AIUTARE E SOSTENERE LE FAMIGLIE A NON MORIRE DI FAME O NON ESSERE COSTRETTE A PROSTITUIRSI.......
     
    Invece che te leggo dopo?
     
    TUTTO VIETATO....PERO'......IL BORDELLO LO PUOI ESERCITARE A PATTO CHE NON FAI SFRUTTAMENTO.....INVECE DI SFRUTTARE E MENARE LA DONNA...INVITALA......CON SUCCULENTI MESSAGGI: AAAA...CERCASI...OFFRESI MASSAGGIATRICE....
    Quindi non è sfruttamento, ma se tu REGOLARMENTE PAGHI LE TASSE ED ESERCITI LA PROFESSIONE DOPO CHE IO "STATO  AL QUALE TU POPOLO MI HAI DELEGATO UN POTERE"  TE L'AVRO' RESA NON PIU' ILLECITA MA LECITA.......NON FAI PIU' UN REATO....PERCIO' DI CIO' CHE RIGUARDA LA TUA COSCIENZA POI SONO AFFARI TUOI......l'importanti che non sfrutti la donna ma che lei sia consensiente......fai una bella casa con le luci colorate così che diventi invitante......
    PAGALE PROFUMATAMENTE così che non ti chiamino strozzino e sfruttatore......perchè se non lo sai Vale lo sfruttatore si chiama così perchè NON paga adeguatamente queste poverette.....se lo sfruttatore LE PAGASSE PROFUMATAMENTE....verrebbe chiamato BENEFATTORE.....E SAREBBE PROTETTO DALLE PROSTITUTE STESSE.......
     
    Ora.....da cristiani Vale, ti prego, parliamoci TRA CRISTIANI CHE PARLANO LO STESSO LINGUAGGIO....in quale modo noi potremmo chiamare IL MALE CON IL SUO NOME SE UNO DI NOI DUE DIFENDE L'OPERA DELLO STATO CHE VA CONTRO LA LEGGE DI DIO???
     
    Per ora mi fermo....
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 23 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 15/11/2004 22.12
     
    Vale.....l'Hit parade della Città più LIBERISTA l'hai iniziata tu............se è per questo hai offeso l'Italia, ma grazie a Dio non sei in un forum patriottico anche se amiamo la nostra Terra....
    Dove si è parlato male della Danimarca?
     
     
    No Caterina , ho semplicemente riportato la situazione della Danimarca e di come certe leggi abbiano migliorato dei prpblemi insormontabili ,  e da questo qualcuno ha preso spunto per  aprire un forum per metterla in cattiva luce... 
     
    ho perso l'abitudine ormai da anni di fare un confronto all'insegna della furbizia, preferisco un confronto onesto...
     
    non capisco la tua tattica provocatoria ...
     
     
    .....e allora ti chiedevo: perchè esiste il paradiso terrestre?
     
    dove l'ho detto , guarda che hai letto male , ho scritto che non c'e' il paradiso terrestre ma si vive bene in un paese che sta attento non soltanto all'economia ma anche alla morale .
     
    Vale è tutta una illusione...davvero stai attenta che rischi di vivere in una sorta di Matrix (ma nun me toccà er protagonista che me piace troppo........)
     
    a me non interessa molto ne' il film ne' il protagonista
     
     
    MI DICO: bene....grazie al Signore uno Stato comprende che questo E' INFATTI UN MALE ED OCCORRERA' COMBATTERLO IN QUALCHE MODO......come si combatte?? CON L'INFORMAZIONE, CON LA PERSUASIONE....CON L'AIUTARE E SOSTENERE LE FAMIGLIE A NON MORIRE DI FAME O NON ESSERE COSTRETTE A PROSTITUIRSI.......
     
    si infatti si fa prevenzione specie negli ultimi anni .
     
    REGOLARMENTE PAGHI LE TASSE ED ESERCITI LA PROFESSIONE
     
    non si pagano le tasse.
     
    lo sfruttatore si chiama così perchè NON paga adeguatamente queste poverette.....se lo sfruttatore LE PAGASSE PROFUMATAMENTE....verrebbe chiamato BENEFATTORE.....E SAREBBE PROTETTO DALLE PROSTITUTE STESSE.......
     
    non ci sono sfruttatori grazie a questa legge, e neppure minorenni .
     
    Ora.....da cristiani Vale, ti prego, parliamoci TRA CRISTIANI CHE PARLANO LO STESSO LINGUAGGIO....in quale modo noi potremmo chiamare IL MALE CON IL SUO NOME SE UNO DI NOI DUE DIFENDE L'OPERA DELLO STATO CHE VA CONTRO LA LEGGE DI DIO???
     
    Parliamo da cristiani prob. non con lo stesso linguaggio , ma va bene lo stesso , spero di averti chiarito in queste brevi per quanto gia' dette e ripetute risposte ,
     
    Ciao Vale

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 24 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 23.40
    e di come certe leggi abbiano migliorato dei prpblemi insormontabili
    .........
     
    migliorato ma non debellato....ha tolto lo sfruttamento, ma ora sono BENEFATTORI COLORO CHE PAGANO LE PROSTITUTE PROTETTI DALLA LEGGE......perchè non è più un reato....
    Non prendiamoci in giro Vale questa è una vittoria di Pirro....E' PURA ILLUSIONE....
    In Italia almeno una cosa è certa..senza legalizzarla la prostituzione prettamente italiana è calata ed è circoscritta purtroppo all droga e agli ambienti più critici.....ma sta dilagando quella che proviene dall'Est.....
    Vale la prostituzione dilaga da quando è nato il mondo...e non è legalizzandola che risolvi il problema....perchè allora NON PENALIZZARE IL CLIENTE invece di legalizzarla?
     
    ma non riesci a capire l'inganno di Satana.....????
     
    si vive bene in un paese che sta attento non soltanto all'economia ma anche alla morale .
    ......
     
    dove sta la morale se lo Stato NASCONDE IL PECCATO LEGALIZZANDOLO??? Se si vive così bene perchè ci si prostituisce? Almeno qui da noi la situazione è drammatica perchè chi si prostituisce (a parte quelle d'alto bordo strapagate e i viados che ci hanno invaso) E' SPESSO COSTRETTO  e viene da famiglie disagiate...ma da voi dove l'economia è fiorente...gli stipendi sono più alti, l'economia scorre a fiumi...che necessità c'è di prostiutuirsi??
    Che fai quando esci con i tuoi figli eviti le strade che hanno le casette a schiera in fila con le belle di notte??? INSOMMA ALLA FIN FINE AVETE CREATO I GHETTI??? Oppure sono una sorta di ATTRAZIONE TURISTICA COME DICONO GLI ITALIANI CHE RITORNANO DALLA DANIMARCA?? Ci sono fin anche le cartoline lo sai con le case DELL'AMORE.....che circolano in Italia per presentare il volto BELLO DELLA DANIMARCA....almeno dall'Italia parte ancora la faccia del Papa che bendice il destinatario....oppure il Colosseo..luogo di martiri....
     
    si infatti si fa prevenzione specie negli ultimi anni .
    ........
     
    e che cosa gli si dice per fare prevenzione delle case esistenti? NON ci andate?, sono tuguri?, sono case di perdizione? come fate a dinsegnare ad un bambino che è abituato a vedere questa realtàcome una cosa LEGALIZZATA, come fate a dire loro che è sbaiata? ma ti rendi conto del conflitto mentale che vive un ragazzo? Da una parte gli si dice che prostituirsi è sbagliato, dall'altra parte però lo STATO LO RENDE LECITO....figuriamoci poi sentire del guadagno....e come giustificare LA PENSIONE CHE ESSE RICEVONO??
    ma ti rendi conto che un cristiano che si dice tale deve CONDANNARE APERTAMENTE QUESTE RISOLUZIONI?
     
    non si pagano le tasse.
    ........
     
    in Danimarca NON si pagano le tasse?? IL TELEFONO, LA NETTEZZA URBANA, LUCE, GAS, ACQUA è TUTTO GRATIS??? documenti, marche da bollo, PERMESSI...l'essere proprietari di una casa.... scusa come campa lo Stato?
     
    non ci sono sfruttatori grazie a questa legge
    .........
     
    infatti li ho chiamati BENEFATTORI.......
     
    i cristiani hanno un solo linguaggio QUELLO DEL VANGELO...non confondiamo L'AMORE DEL VANGELO E LA CARITA' DEL VANGELO CON UN PERICOLOSO VOLEMOSE BENE PURCHE' SE MAGNA......
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Numero di iscritti  che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 25 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 0.31
    Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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    Consiglia Elimina    Messaggio 26 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 0.52
     
    e di come certe leggi abbiano migliorato dei problemi insormontabili
    .........
     
    migliorato ma non debellato....ha tolto lo sfruttamento, ma ora sono BENEFATTORI COLORO CHE PAGANO LE PROSTITUTE PROTETTI DALLA LEGGE.....
     
    migliorato e' gia' un risultato positivo.
    Non ci sono sfruttatori ne'benefattori .
     
     
    dove sta la morale se lo Stato NASCONDE IL PECCATO LEGALIZZANDOLO??? Se si vive così bene perchè ci si prostituisce?
     
    Lo stato non  nasconde niente qui .
    Si e' legalizzato come ho gia' detto per poter intervenire arginando il problema , non per nasconderlo o favorirlo.
    Cosi' soprattutto si puo' evitare lo sfruttamento minorile e questo e' un risultato piu' che sufficiente per rendersi conto dell'efficacia di questa legge.
    In genere chi si prostituisce lo fa a causa della droga , per lo piu' sono  tailandesi o africane  .
     
    INSOMMA ALLA FIN FINE AVETE CREATO I GHETTI??? Oppure sono una sorta di ATTRAZIONE TURISTICA COME DICONO GLI ITALIANI CHE RITORNANO DALLA DANIMARCA
     
     
    Ma che ti sei messa in testa...la prostituzione avviene nel privato e non e' sponsorizzata dallo stato danese , non ci sono bordelli ne' e' un'attrazzione turistica . Sono privati .
     
     Qualche anno fa København che e' la capitale ( dove vivo anche io) e' stata nominata citta' della cultura in europa .
     
    Ci sono fin anche le cartoline lo sai con le case DELL'AMORE.....che circolano in Italia per presentare il volto BELLO DELLA DANIMARCA....almeno dall'Italia parte ancora la faccia del Papa che bendice il destinatario....oppure il Colosseo..luogo di martiri....
     
     
    mah...!!! solo cartoline porno dalla Danimarca e solo del Papa dall'Italia .....!? A me non risulta....
     
    come fate a dinsegnare ad un bambino che è abituato a vedere questa realtàcome una cosa LEGALIZZATA, come fate a dire loro che è sbaiata? ma ti rendi conto del conflitto mentale che vive un ragazzo? Da una parte gli si dice che prostituirsi è sbagliato, dall'altra parte però lo STATO LO RENDE LECITO....figuriamoci poi sentire del guadagno....e come giustificare LA PENSIONE CHE ESSE RICEVONO??
     
    ..un bambino non vede questa relta' come lecita ,anche perche' e' piu' semplice ad un bambino fargli capire le cose rispetto a certi adulti che hanno gia' strutture fisse indissolubili che neppure di fronte alla logica cedono.
    E non e' un argomento del giorno , oltretutto la prevenzione si fa soprattutto prestando attenzione alla salute mentale dei ragazzi durante la crescita ...
    infatti la prostituzione e' bassa , e riguarda per lo piu' gli stranieri che non gli abitanti del luogo.
     
     
    in Danimarca NON si pagano le tasse?? IL TELEFONO, LA NETTEZZA URBANA, LUCE, GAS, ACQUA è TUTTO GRATIS??? documenti, marche da bollo, PERMESSI...l'essere proprietari di una casa.... scusa come campa lo Stato?
     
    Chi si prostituisce non paga le tasse .
     
    Chi lavora invece le paga tasse , un'unica tassa per tutto .
    La percentuale e' alta , ma in compenso  se perdi il lavoro continui a percepire lo stipendio fino al lavoro successivo, si e' pensato cosi' di non lasciare le famiglie in disagio o nella miseria , e questo mi sembra un ottima soluzione per un paese cristiano , anche perche' cosi' non si favoriscono i crimini , infatti si vive sicuri e i furti sono davvero rari .
     
    non ci sono sfruttatori grazie a questa legge
    .........
     
    infatti li ho chiamati BENEFATTORI.......
     
    Non ci sono neppure i benefattori , non possono esistere qui , la legge e' forte e anche la polizia , qui sono quadrati .
    Inoltre ed e' la cosa principale , non ci sono sfruttatori della prostituzione minorile , ne' pedofilia , infatti la Danimarca e' al ventunesimo posto, e non per dire male , ma come dato oggettivo l'Italia e' al quarto posto .
     
    Non so perche' ti ostini ancora a parlare cosi' male di questo paese , che riesce , molto meglio di altri paesi, grazie alle sue leggi ( e non solo quelle sulla prostituzione) a combattere e contenere efficacemente i problemi piu' gravi .
     
    Ciao Vale
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    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 07/05/2010 22:48
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    Consiglia Elimina    Messaggio 27 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 16/11/2004 3.24
    Vale dici che in danimarca gli sfruttatori non ci sono,invece ci sono eccome...se non ci fossero,non ci sarebbero neanche abbastanza prostitute per riempire le case chiuse...
    Ti basta andare da qualsiasi psichiatra decente per farti dire che ogni donna,per natura,rigetta competamente il fatto di far sesso con cani e porci ed il suo istinto volge in tutt'altra direzione...a meno che non vi siano gravi squilibri psichici..
    E' logico che quindi il gestore per assumere abbastanza ragazze e far si che non sene vadano debba ricorrere a pressioni sia psicologiche e aimè probabilmente spesso anche fisiche,oppure sfruttare le carenze psichiche di quelle malate o i problemi economici delle disperate...gli sfruttatori ci devono essere quindi per forza,altrimenti il mercato non potrebbee reggere per poca disponibilità di prostitute,semplicemente sono nascosti dietro a delle "mura legalizzate"...
     
    In secondo luogo non sono d'accordo col dire che la prostituzione è indebellabile...con metodi duri,come dicevo prima,cioè perseguendo duramente i clienti ed incrementando risorse per maggiori controlli e indagini,secondo me non sarebbe difficile debellare o comunque arginare il problema della prostituzione in modo ben piu consistente rispetto al legalizzare case chiuse..  

    Rispondi
    Numero di iscritti  che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 28 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Gino Inviato: 16/11/2004 8.29
    Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 29 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNWildewolf9611 Inviato: 16/11/2004 8.51
    Sono nata cattolica , ma credo piu' nella religione universale quella che racchiude tutti sotto lo stesso Dio , con i principi fondamentali per tutti e meno fanatismo da perte delle diverse istituzioni religiose.
     
    Che ci dobbiamo discutere a fare con questa premessa ?!! Lo ha espresso chiaramente in che cosa crede..... crede al "minestrone" religioso  così come lo chiamano alcuni teologi .
     
    Wildewolf

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 30 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 9.35
    Messaggio 26 di Vale:
     
    migliorato e' gia' un risultato positivo.
    Non ci sono sfruttatori ne'benefattori .
    ...........
     
    Mi porti nel Vangelo dove Gesù definisce di LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE  definendola un...RISULTATO POSITIVO???
    Insisti sugli sfruttatori...
    Vale....SE IO NON SFRUTTO PIU' UNA PROSTITUTA...MA LA PAGO PROFUMATAMENTE....E LA TENGO ANZICHè SUL MARCIAPIEDE IN UNA CASA CON IL RISCALDAMENTO E CON LE LUCE OFFUSCATE....PER AUMENTARE L'INDICE DI GRADIMENTO (questo è legalizzare) COME LO DEFINISCI COLUI CHE CI SI ARRICCHISCE? perchè non mi risulta che le prostitute in Danimarca lavorino per conto proprio....da quel che so le case SONO GESTITE...da chi? CHI CI GUADAGNA DIETRO LE QUINTE????
     
    Lo stato non  nasconde niente qui .
    Si e' legalizzato come ho gia' detto per poter intervenire arginando il problema , non per nasconderlo o favorirlo.
    ..........
     
    PAOLO DICE: di FUGGIRE IL MALE...e non di arginarlo.....non dice di legalizzarlo ma di FUGGIRLO.....legalizzando la prostituzione essa E' STATA FAVORITA.......cosa cambia in Danimarca? che non è più un reato......ma che prostituirsi è legale....COME ACCADEVA NEL MONDO PAGANO......
     
    Io dicevo:
     
    INSOMMA ALLA FIN FINE AVETE CREATO I GHETTI??? Oppure sono una sorta di ATTRAZIONE TURISTICA COME DICONO GLI ITALIANI CHE RITORNANO DALLA DANIMARCA
     
    e tu rispondi:
     
    Ma che ti sei messa in testa...la prostituzione avviene nel privato e non e' sponsorizzata dallo stato danese , non ci sono bordelli ne' e' un'attrazzione turistica . Sono privati .
     
    ..........
    sono privati....benissimo......il fatto che la prostituzione avvenga in privato e non parta dal marciapiede....DOVE STA LA DIFFERENZA ME LA SAI DIRE????
    NON E' SPONSORIZZATA??????....vieni in una qualsiasi agenzia di viaggio....e troverai TUTTI GLI INDIRIZZI DEI BORDELLI DANESI......VIENI A VEDERE CHE COSA E' DA NOI L'ATTRAZIONE PIU' IN VOGA DELLA DANIMARCA.....VALE SONO I BORDELLI LEGALIZZATI.......perchè ti offendi del termine bordello? Che la chiami "CASA PRIVATA D'APPUNTAMENTO" o la si chiami BORDELLO......(termine PAGANO QUANDO LEGALIZZAVA APPUNTO LA PROSTITUZIONE) che cosa cambia??? che non c'è lo sfruttatore, ma c'è dietro UN BENEFATTORE......Vale....la Bibbia ci dice: CHIAMATE IL MALE CON IL SUO VERO NOME E NON NASCONDETELO.......
    queste case SONO UNA SORTA DI GHETTO......
    a meno che tu quando arriva un turista non lo porti a visitare queste strade a luci rosse.......se non lo porti a visitare queste strade....ti chiedi il perchè???
    Io abito a Varese....e sono di Roma...quando andiamo a Roma io evito con i miei figli di andare in quei RIONI nei quali esiste una realtà che conduce al peccato.....che conduce a rischi......in un certo senso io stessa...EVITANDO DI ANDARCI E DI PORTARE QUALCUNO....STO GHETIZZANDO QUELLA ZONA A RISCHIO......
    Se venissi in Danimarca...mio marito che è NON E' CREDENTE...andrebbe come meta a cercare queste case.....io NO!!! e lo dico con tutta onestà, a meno che il mio ruolo non sia quello del predicatore e missionario...e allora vi andrei per compiere il mio dovere.....
     
    Chi si prostituisce non paga le tasse .
     
    Chi lavora invece le paga tasse , un'unica tassa per tutto .
    .........
     
    dunque come in Italia......l'evasione fiscale della prostituzione non ha frontiera dunque.....dunque UNA PROSTITUTA NON LAVORA.............un bell'incentivo per chi non vuole pagare le tasse....mi prostituisco e campo sulle spalle DELLA COMUNITA'....cavolo che democrazia....io mi incakkierei non poco...e così chi lavora...PAGA ANCHE PER LE PROSTITUTE....ALIMENTANDO IL LORO FATTURATO..dal momento che non pagano le tasse.......mi chiedo come in Danimarka si possa conciliare a questo punto il credo cristiano con una realtà che vi ha riportato al tempo dei PAGANI.....forse è il caso che ti rilegga come viveva il mondo greco e romano su questi aspetti......e come le prime comunità cristiane si OPPONESSERO A QUESTE RISOLUZIONE ESTRANIANDOSI......l'estraniarsi da queste legge dello Stato PAGANO....li portò ad ESSERE PERSEGUITATI......ma oggi temiamo le persecuzioni e preferiamo ACCOMODARCI A STILI DI VITA CONTRARI AL VANGELO......ma dimenticavo.....il 95% non sono cattolici ma PROTESTANTI che hanno anche sostenuto il matrimonio fra omosessuali.....
    Vale io ti auguro DI SVEGLIARTI........il che non vuol dire rinnegare il mondo in cui vivi, ma lameno di chiamare IL MALE CON IL SUO NOME......
     
    Fraternamente caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 31 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 10.04
    ABBIAMO PERSO EFFETTIVAMENTE UNA GRANDE VIRTU' EVANGELICA.....IL COMUNE SENSO DEL PUDORE....
    ....
     
    tutto è collegato amici......se perdiamo di vista questa virtù del Vangelo.....non compronderemo come poter chiamare il male con il suo nome.....il nostro CORPO, anche quello dei NON credenti è TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO.......un credente DEVE ricordare con la carità che la mancanza di un certo pudore, conduce anche a discorsi come quello di Vale che tende  A GIUSTIFICARE CUI' CHE E' UN MALE......e pure di AUTOCONVINCERSI DI ESSERE NEL GIUSTO.....
     
    Gli storici dei costumi sessuali dimostrano che ogni società ha una sua forma di pudore: possono essere i piedi, le orecchie, ma ogni uomo, anche il più selvaggio, conserva la consapevolezza, seppur confusa, di una dignità
    spirituale che deve essere salvaguardata dalle strumentalizzazioni degli altri.
    Il pudore, comunque si manifesti, testimonia l'esigenza dell'essere umano di difendere la sua "persona", di non essere ridotto ad un oggetto di cui ci si può servire senza amarlo. Il pudore è una difesa naturale dell'essere umano
    il cui scopo è di fare in modo che l'attenzione degli altri uomini sia sempre rivolta alla persona, impedendo che essa venga assorbita solo dal corpo: in caso contrario la persona verrebbe ridotta ad un oggetto di cui ci si può
    servire senza amarlo.
    L'eccesso di pudore,al contrario, può essere dovuto ad un disprezzo della propria corporeità ( è il caso tipico dell'eresia càtara, ma anche dei puritani): questo disprezzo è diverso dalla "prudenza" della castità ( che è la definizione della giusta forma di pudore) e porta, non ad una integrazione del sesso con l'amore per la persona, ma ad un conflitto e ad un'ossessione sessuale che dà lugo ad esplosioni di raptus sessuali tipici delle sette citate.
    Ugualmente, nessuna associazione di nudisti, è mai riuscita a rendere più facile la pratica della castità ( cioè del retto uso della sessualità ):
    l'assuefazione al nudismo porta con sé l'assuefazone al libero amore.
    Il nudismo è, in genere, la conseguenza di una visione puramente materialistica della vita umana, ma modificando gli atteggiamenti può essere esso stesso la causa di un tale modo di pensare.
    ....
    .....
     
    Fraternamente Caterina
     
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 32 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 15.47
    E' logico che quindi il gestore per assumere abbastanza ragazze e far si che non sene vadano debba ricorrere a pressioni sia psicologiche e aimè probabilmente spesso anche fisiche,oppure sfruttare le carenze psichiche di quelle
     
    Non ci sono case di tolleranza , sono liberi e privati ...l'ho gia' detto...
     
    incredibile....ripetere le stesse cose mille volte ...
     
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 33 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 15.54
    In secondo luogo non sono d'accordo col dire che la prostituzione è indebellabile...con metodi duri,come dicevo prima,cioè perseguendo duramente i clienti ed incrementando risorse per maggiori controlli e indagini,secondo me non sarebbe difficile debellare o comunque arginare il problema della prostituzione in modo ben piu consistente rispetto al legalizzare case chiuse..  
     
    Metodi duri ??!!! Non puoi applicare la tua stessa morale ( per quanto giusta) a tutti gli altri !!!!!!!!!!!!!
     
     
    gli sfruttatori ci devono essere quindi per forza,altrimenti il mercato non potrebbee reggere per poca disponibilità di prostitute,semplicemente sono nascosti dietro a delle "mura legalizzate"...
     
    quale mercato!!!!??? La Danimarca non sponsorizza e non percepisce tasse dalla prostituzione , ci sono i PRIVATI , e non ci sono le case di tolleranza , quello che fanno lo fanno per conto loro, e non hanno diritti .
    Si impedisce di scendere in strada e di esercitare alle minorenni.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 34 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 16/11/2004 16.34
    Metodi duri ??!!! Non puoi applicare la tua stessa morale ( per quanto giusta) a tutti gli altri !!!!!!!!!!!!!
    ______________________
     
    Parlando di Attuale Citta di Dio (Agostinianamente) la Legge Divina è applicata a tutti, piccoli e grandi, poveri e ricchi, intelligenti e meno intelligenti, sapienti e meno sapienti, lavoratori e oziosi, virtuosi e viziosi, cremosi e fragorosi.
     
    Se uno che si chiama "dio" cominciasse a dire "facciam più favori a quello la' perché gli ho fatto le meches che sono una meraviglia" sarebbe anche un po' porco.
     
    Che si tratti del dio dei barbieri o della dea delle pieghe.
     
    Insomma, per stare da Dio occorre starci, non solo dire "sto da dio" sennò uno non sa di che cosa si sta parlando...

    Rispondi
    Numero di iscritti  che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 35 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 16.34
    Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 36 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 16.36
     
    Vale....o fingi....o fingi......o vivi in aperta campagna......
     
    la Legge in Italia:
    ........

    scrive Vale:

     

    quale mercato!!!!??? La Danimarca non sponsorizza e non percepisce tasse dalla prostituzione , ci sono i PRIVATI , e non ci sono le case di tolleranza , quello che fanno lo fanno per conto loro, e non hanno diritti .
    Si impedisce di scendere in strada e di esercitare alle minorenni.

    ..........

    10 Dicembre 2001 - NetNews

         

    Cittadini infuriati pubblicano sul Web le foto dei clienti delle prostitute
    di Davide Pellegrino  


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    Davide Pellegrino
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    Come fermare il fastidioso va e vieni di persone che frequentano i bordelli di Copenaghen vicino alle abitazioni civili? Semplice, pubblicando le foto degli avventori su Internet.

    È l'idea che è venuta ai vicini di due case chiuse di Copenaghen, stanchi e offesi per l'incessante su e giù di clienti delle prostitute nel loro quartiere.
    Così, macchina fotografica alla mano, hanno iniziato a fotografare i clienti e a pubblicare le loro foto e quelle delle loro automobili sul loro sito Internet, come ha raccontato la televisione regionale danese, TV2 Lorry.

    Un'iniziativa, questa, che viene considerata al limite della legalità dalla polizia, visto che in Danimarca la prostituzione non è vietata, contrariamente al prossenitismo.

    Una reazione che non ci si aspettava da un paese che dovrebbe essere abituato a questo genere di commercio e che anzi ne fa una delle attrazioni principali ed è diventata meta di molti svedesi da quando è passata la legge che vieta la prostituzione e punisce severamente anche i clienti in Svezia.

    "Non vogliamo bordelli davanti alle porte delle nostre vie, con tutta la gente che trascina - chiedono a gran voce sul loro sito, con le stesse parole usate da molti cittadini italiani di piccoli e grandi centri che vivono le medesime situazioni di disagio - Non vogliamo accettare che ci siano ancora case chiuse illegali nei nostri palazzi".

    Hanno anche ricordato che si rivolgono "da tre anni a più riprese alla polizia e a tutte le altre autorità senza ottenerne profitto".

    ********

    carina l'iniziativa....a pensare che ci avevano pensato anche in Italia...ma fu bloccata a causa della PRIVACE DEL CLIENTE E DEL DIRITTO AL SUO ANONIMATO.......

  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 07/05/2010 22:54
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 37 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 16.55
    Vivo a kopenaghen , e ti dico che hanno gonfiato la notizia come leggi dai ti´toni del giornalista , che si meraviglia perche' qui la prostituzione e' legale...
     
    Nessuno ha detto che non c'e' la prostituzione qui, cosa vuoi dimostrare con questo? Dei cittadini che denunciano quando queste regole vengono infrante, e lo fanno per ogni reato , usano spesso fotografare non e' una novita' per me.
     
     
    Scene come quelle della foto non si vedono comunemente nelle strade , sono rare , ecco perche' c'e' stata una denuncia .
     
    Ma mi sembra che tu stai cercando uno scontro , che io non voglio...
    io vivo qui , e sai benissimo come i giornalisti gonfiano le notizie...
     
    Ti pregherei dal canto tuo Caterina , di cercare di non uscire dal dialogo al fine costruttrivo, senza cadere in frasi ( che mi sembra usi di frequeste) che ledono un dialogo positivo .
     
    ciao Vale
     

    Rispondi
    Numero di iscritti  che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 38 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 16/11/2004 16.59
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    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 16/11/2004 17.04
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    00 07/05/2010 22:56
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    Consiglia Elimina Messaggio 40 di 52 nella discussione
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 17.05
    scriveva vale....messaggio 30 della mia risposta:

    Ma che ti sei messa in testa...la prostituzione avviene nel privato e non e' sponsorizzata dallo stato danese , non ci sono bordelli ne' e' un'attrazzione turistica . Sono privati .
    .........
    Si e' legalizzato come ho gia' detto per poter intervenire arginando il problema , non per nasconderlo o favorirlo.
    ........
    dal messaggio 26:

    Non so perche' ti ostini ancora a parlare cosi' male di questo paese , che riesce , molto meglio di altri paesi, grazie alle sue leggi ( e non solo quelle sulla prostituzione) a combattere e contenere efficacemente i problemi piu' gravi .
    .........
    Non ci sono neppure i benefattori , non possono esistere qui , la legge e' forte e anche la polizia , qui sono quadrati .
    ..........

    10 Dicembre 2001 - NetNews


    Cittadini infuriati pubblicano sul Web le foto dei clienti delle prostitute
    di Davide Pellegrino


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    Davide Pellegrino
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    Come fermare il fastidioso va e vieni di persone che frequentano i bordelli di Copenaghen vicino alle abitazioni civili? Semplice, pubblicando le foto degli avventori su Internet.

    È l'idea che è venuta ai vicini di due case chiuse di Copenaghen, stanchi e offesi per l'incessante su e giù di clienti delle prostitute nel loro quartiere.
    Così, macchina fotografica alla mano, hanno iniziato a fotografare i clienti e a pubblicare le loro foto e quelle delle loro automobili sul loro sito Internet, come ha raccontato la televisione regionale danese, TV2 Lorry.

    Un'iniziativa, questa, che viene considerata al limite della legalità dalla polizia, visto che in Danimarca la prostituzione non è vietata, contrariamente al prossenitismo.

    Una reazione che non ci si aspettava da un paese che dovrebbe essere abituato a questo genere di commercio e che anzi ne fa una delle attrazioni principali ed è diventata meta di molti svedesi da quando è passata la legge che vieta la prostituzione e punisce severamente anche i clienti in Svezia.

    "Non vogliamo bordelli davanti alle porte delle nostre vie, con tutta la gente che trascina - chiedono a gran voce sul loro sito, con le stesse parole usate da molti cittadini italiani di piccoli e grandi centri che vivono le medesime situazioni di disagio - Non vogliamo accettare che ci siano ancora case chiuse illegali nei nostri palazzi".

    Hanno anche ricordato che si rivolgono "da tre anni a più riprese alla polizia e a tutte le altre autorità senza ottenerne profitto".

    ********

    carina l'iniziativa....a pensare che ci avevano pensato anche in Italia...ma fu bloccata a causa della PRIVACE DEL CLIENTE E DEL DIRITTO AL SUO ANONIMATO.......
    .........
    regolare no??.......

    DIEGO....TI INVITO A NON FARE PIU' INTERVENTI PRIVI DI POSSIBILITA' DI UN CONFRONTO......sii buono,per favore.....
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    00 07/05/2010 22:57
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    Consiglia Elimina    Messaggio 41 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 17.09
    Hai letto la mia risposta ?
    Non ho trovato un rigo di conferma!
    Il dialogo non puo' essere monologo...
     
     
    Vivo a kopenaghen , e ti dico che hanno gonfiato la notizia come leggi dai ti´toni del giornalista , che si meraviglia perche' qui la prostituzione e' legale...
     
    Nessuno ha detto che non c'e' la prostituzione qui, cosa vuoi dimostrare con questo? Dei cittadini che denunciano quando queste regole vengono infrante, e lo fanno per ogni reato , usano spesso fotografare non e' una novita' per me.
     
     
    Scene come quelle della foto non si vedono comunemente nelle strade , sono rare , ecco perche' c'e' stata una denuncia .
     
    Ma mi sembra che tu stai cercando uno scontro , che io non voglio...
    io vivo qui , e sai benissimo come i giornalisti gonfiano le notizie...
     
    Ti pregherei dal canto tuo Caterina , di cercare di non uscire dal dialogo al fine costruttrivo, senza cadere in frasi ( che mi sembra usi di frequeste) che ledono un dialogo positivo .
     
    ciao Vale
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 42 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 18.08
    Ti pregherei dal canto tuo Caterina , di cercare di non uscire dal dialogo al fine costruttrivo, senza cadere in frasi ( che mi sembra usi di frequeste) che ledono un dialogo positivo .
    ........
     
    concordo.......ti ho voluto solo dimostrare...... che DIFENDENDO LE SORTI DI UN PAESE, UNO STATO UNA NAZIONE UNA CITTA'.....non andiamo da nessuna parte...........ti ho voluto dimostrare che non è tutto oro ciò che luccica.....e che fino a quando vivremmo su questa terra NON ESISTE NESSUN PARADISO......
     
    La mia risposta alle tue righe era nell'articolo......
     
    Ora però....se vogliamo VERAMENTE RITORNARE AL DIALOGO E NON AL MONOLOGO...dal momento che monologo lo è stato anche il tuo......come ti ho dimostrato nelle risposte che non erano alla fine risposte ma testi......
    dobbiamo seriamente ripartire dal concetto della prostituzione come PECCATO....nell'altro forum lo lasciamo per l'identificazione di reato...qui se vogliamo possiamo concentraci sul COMUNE SENSO DEL PUDORE....e sul danno della prostituzione che sia o meno legalizzata.....cosa ne pensi??
    senza riportare tutto concentro un riepilogo dai messaggi 30 e 31.....
     
     
    Messaggio 26 di Vale:
     
    migliorato e' gia' un risultato positivo.
    Non ci sono sfruttatori ne'benefattori .
    ...........
     
    Mi porti nel Vangelo dove Gesù definisce di LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE  definendola un...RISULTATO POSITIVO???
    Insisti sugli sfruttatori...
    Vale....SE IO NON SFRUTTO PIU' UNA PROSTITUTA...MA LA PAGO PROFUMATAMENTE....E LA TENGO ANZICHè SUL MARCIAPIEDE IN UNA CASA CON IL RISCALDAMENTO E CON LE LUCE OFFUSCATE....PER AUMENTARE L'INDICE DI GRADIMENTO (questo è legalizzare) COME LO DEFINISCI COLUI CHE CI SI ARRICCHISCE?
    ........
     
    Lo stato non  nasconde niente qui .
    Si e' legalizzato come ho gia' detto per poter intervenire arginando il problema , non per nasconderlo o favorirlo.
    ..........
     
    PAOLO DICE: di FUGGIRE IL MALE...e non di arginarlo.....non dice di legalizzarlo ma di FUGGIRLO.....legalizzando la prostituzione essa E' STATA FAVORITA.......cosa cambia in Danimarca? che non è più un reato......ma che prostituirsi è legale....COME ACCADEVA NEL MONDO PAGANO......in questo contesto....cosa cambia??
    ........
     
    vogliamo parlare anche del PUDORE??
     
     
    Gli storici dei costumi sessuali dimostrano che ogni società ha una sua forma di pudore: possono essere i piedi, le orecchie, ma ogni uomo, anche il più selvaggio, conserva la consapevolezza, seppur confusa, di una dignità
    spirituale che deve essere salvaguardata dalle strumentalizzazioni degli altri.
    Il pudore, comunque si manifesti, testimonia l'esigenza dell'essere umano di difendere la sua "persona", di non essere ridotto ad un oggetto di cui ci si può servire senza amarlo. Il pudore è una difesa naturale dell'essere umano
    il cui scopo è di fare in modo che l'attenzione degli altri uomini sia sempre rivolta alla persona, impedendo che essa venga assorbita solo dal corpo: in caso contrario la persona verrebbe ridotta ad un oggetto di cui ci si può
    servire senza amarlo.
    L'eccesso di pudore,al contrario, può essere dovuto ad un disprezzo della propria corporeità ( è il caso tipico dell'eresia càtara, ma anche dei puritani): questo disprezzo è diverso dalla "prudenza" della castità ( che è la definizione della giusta forma di pudore) e porta, non ad una integrazione del sesso con l'amore per la persona, ma ad un conflitto e ad un'ossessione sessuale che dà lugo ad esplosioni di raptus sessuali tipici delle sette citate.
    PROVIAMO A RIPARTIRE DA QUESTE DOMANDE?
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 43 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 16/11/2004 18.52
    ...... che DIFENDENDO LE SORTI DI UN PAESE, UNO STATO UNA NAZIONE UNA CITTA'.....non andiamo da nessuna parte...........ti ho voluto dimostrare che non è tutto oro ciò che luccica.....
     
    Ho voluto riportare la mia testimonianza riguardo questo paese, si poteva discutere nello specifico, ma ti ricordo Caterina che Crociato ha aperto un forum trattando dell'Aids per mettere in cattiva luce il paese .
    Io non ho detto che e' tutto oro quel che luccica, ma che si possono confrontare le questioni alla luce sia del Vangelo che della realta', anche perche' alcune soluzioni anche sotto forma di leggi potrebbero avvicinarsi (anche se non completamente ) al maggior bene , quindi anche al Vangelo . E' un'opinione e' va discussa certamente , con criterio , calma e al fine di trarre davvero dei risultati..
     
    Mi porti nel Vangelo dove Gesù definisce di LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE  definendola un...RISULTATO POSITIVO???
     
    Quello che c'e' di positivo e' il miglioramento avvenuto sotto certi aspetti .
    "Dio ci lascia liberi di credere e di agire" , e cosi' noi non possiamo obbligare a fare proprio il nostro stesso  concetto di morale a tutti gli altri, con delle leggi che proibiscono e limitano quello che rientra  nello stretto personale di ognuno , anche li' dove non ci sono danni a terzi. 
     
    Insisti sugli sfruttatori...
    Vale....SE IO NON SFRUTTO PIU' UNA PROSTITUTA...MA LA PAGO PROFUMATAMENTE....E LA TENGO ANZICHè SUL MARCIAPIEDE IN UNA CASA CON IL RISCALDAMENTO E CON LE LUCE OFFUSCATE....PER AUMENTARE L'INDICE DI GRADIMENTO (questo è legalizzare) COME LO DEFINISCI COLUI CHE CI SI ARRICCHISCE?
     
     
    Se ti riferisci all'affitto dei locali , si tratta cmq di un fisso  e non di guadagno in percentuale sugli incassi .
    I locali sono gestiti dalle stesse prostitute . Quando hanno cercato di approfittare di loro , si sono rivolte sia alla polizia pubblica che privata . Un ditta privata la conosco personalmente , la quale  oltre a proteggere politici , o grossi criminali nelle cause , hanno dovuto proteggere in alcuni casi anche questi posti da qualcuno che voleva approfittare.
     
     
    Ora però....se vogliamo VERAMENTE RITORNARE AL DIALOGO E NON AL MONOLOGO...dal momento che monologo lo è stato anche il tuo......come ti ho dimostrato nelle risposte che non erano alla fine risposte ma testi......
     
    ho sempre risposto , le ultime tue erano troppo lunghe e con troppi riferimenti , e anche poca voglia di dialogare pacificamente...per questo ho sintetizzato.
     
     
     
    PAOLO DICE: di FUGGIRE IL MALE...e non di arginarlo.....non dice di legalizzarlo ma di FUGGIRLO.....
     
    fa parte delle scelte personali, io sono daccordo con te , ma altri non la vedono cosi'.
     
     
    legalizzando la prostituzione essa E' STATA FAVORITA.......cosa cambia in Danimarca? che non è più un reato......ma che prostituirsi è legale....COME ACCADEVA NEL MONDO PAGANO......in questo contesto....cosa cambia??
     
     
    non puoi impedire il libero arbitrio , cosi' non puoi fare un reato di quelle che sono scelte personali.  
    Questo e' inteso come legalizzazzione , non e' favoreggiamento .
    Oppure dimmi cosa intendi per favoreggiamento .
     
     
    vogliamo parlare anche del PUDORE??
     
    Questa non so quanto sia attinente .
    Dovresti dirmi a cosa o a chi ti riferisci nello specifico .
     
    Credo che sia meglio per ora  affrontare uno o pochi dettagli nello specifico.
     
    ciao Vale
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 44 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 16/11/2004 22.33
    Io non ho detto che e' tutto oro quel che luccica, ma che si possono confrontare le questioni alla luce sia del Vangelo che della realta'
    ........
     
    bene un passo avanti lo stiamo facendo....la realtàl'abbiamo analizzata...vogliamo finalmente APRIRE IL VANGELO???...comincia tu.....
     
    Io chiedevo:
     
    Mi porti nel Vangelo dove Gesù definisce di LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE  definendola un...RISULTATO POSITIVO???
     
    E TU RISPONDI:
     
    Quello che c'e' di positivo e' il miglioramento avvenuto sotto certi aspetti .
    "Dio ci lascia liberi di credere e di agire" , e cosi' noi non possiamo obbligare a fare proprio il nostro stesso  concetto di morale a tutti gli altri, con delle leggi che proibiscono e limitano quello che rientra  nello stretto personale di ognuno , anche li' dove non ci sono danni a terzi. 
    ..........
     
    NON E' UNA RISPOSTA.......ripeto la domanda:
    Mi porti nel Vangelo dove Gesù definisce di LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE  definendola un...RISULTATO POSITIVO???.......cerchiamo di vedere la questione dal Vangelo...e lascia perdere la questione del libero arbitrio...STIAMO PARLANDO FRA DI NOI CRISTIANI CHE SEGUONO CRISTO......
     
    fa parte delle scelte personali, io sono daccordo con te , ma altri non la vedono cosi'.
    .........
    concordo........
     
    non puoi impedire il libero arbitrio , cosi' non puoi fare un reato di quelle che sono scelte personali.  
     
    ..........
    Vale non ricominciamo a fare confusione....QUI NON SI STA GIUDICANDO LE PERSONE CHE SI PROTITUISCONO SONO ANCH'ESSE DELLE VITTIME...il libero arbitrio qui non c'entra nulla...stiamo solo tentando di capire se legalizzare la prostituzione può incontrare l'applauso di Dio....IL RESTO A ME NON INTERESSA.....
     
    il pudore c'azzecca proprio....SIAMO TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO....siccome tu mi dici di essere cristiana e cattolica...se non parliamo fra di noi di corpo quale tempio di Dio con chi ne devo parlare con un agnostico??
    Comunque sono d'accordo a lasciarlo da parte fino a quando, magari, non rientra in argomento per mezzo delle Scritture.....
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 45 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 17/11/2004 10.16
    Vale ha mantenuto il dialogo fino a quando non si è arrivati ad un bivio....IL CONFRONTO CON IL VANGELO....come il messaggio 44 dimostra chiaramente......
     
    Procediamo allora con le riflessioni sulla prostituzione e cerchiamo di comprendere PERCHE' UN CRISTIANO NON PUO' ASSOLUTAMENTE VEDERE IL PROBLEMA SOLO DAL VOLTO POLITICO.......leggiamo con molta attenzione quanto segue:
     
    Il titolo rende l'idea: "Le gambe della libertà"
     

    Per Wendy McElroy
    lo Stato non si intrometta,
    anche le gambe
    devono avere la loro libertà

    IL FOGLIO, 18 gennaio 2002

    . Come la libertà della Casa, o del Polo, ma questa volta riferita alla parte inferiore del corpo delle prostitute. "Le gambe della libertà" è un agile libretto appena pubblicato dalla Leonardo Facco editore e scritto da Wendy McElroy, una donna pugnace che può essere definita femminista ma anche antifemminista.
    La tesi del saggio è molto più che anticonformista, è semplicemente diversa dalle due opposte soluzioni che da sempre, e anche in questi giorni, si fronteggiano stancamente sul tema: e cioè da una parte chi vuole proibire la prostituzione (o l'adescamento e il favoreggiamento) e dall'altra chi vuole legalizzare la professione.
    Wendy McElroy è una libertaria americana che si definisce "femminista individualista", crede cioè che l'unica funzione della legge debba essere quella di proteggere la scelta della donna e quindi anche della prostituta. Lo Stato non solo non dovrebbe imporre comportamenti virtuosi (come facevo osservare dunque...Cesare a Dio NON dovrebbe dare a Dio ciò che Gli compete?), ma sarebbe preferibile che non si intromettesse per niente nella scelta di chi vuole vendere il proprio corpo. Non dovrebbe cioè avventurarsi in una regolamentazione, né tenere registri delle prostitute o imporre controlli sanitari. Niente. Zero. (chi pensasse che la sifilide non esista più se lo scordi....abbiamo inoltre l'HIV....ma lo Stato non dovrebbe fare nulla)
    L'obiettivo delle femministe come la McElroy è la decriminalizzazione totale, assoluta. Tutte le leggi sulla prostituzione vanno abolite perché qualsiasi norma restrittiva è sempre lesiva delle libertà civili. Alla base dell'ardito ragionamento libertario c'è l'assunto che la prostituzione è semplicemente lo scambio di servizi sessuali in cambio di denaro o di altre remunerazioni materiali. E questo dovrebbe bastare a giudicarla come una qualsiasi prestazione professionale (va...e non peccare più....dice Gesù...), dove il solo obbligo è svolgere in modo competente e onesto il servizio promesso. Come scrive nella corposa prefazione al libro, Roberta Tatafiore, ex direttore del mensile femminista di sinistra Noidonne, "quello tra la prostituta e il cliente è il contratto perfetto" perché entrambi esercitano il massimo del diritto di proprietà sul proprio corpo (NON SAPETE CHE IL VOSTRO CORPO E' TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO?). E' "un modello di scambio pacifico, privato e consensuale che si basa sulla reciprocità e si sottrae al controllo dello Stato".
    Il principio de "Il corpo è mio e me lo gestisco io" deve valere sempre e non solo per il nubilato, il lesbismo e la maternità.
    Wendy McElroy scrive che questo è il vero punto di scontro con il tradizionale e maggioritario movimento femminista di sinistra che in America viene definito "gender feminism", femminismo di genere (o radicale) perché considera il genere maschile l'oppressore di quello femminile. Per combatterlo, le gender feminist chiedono allo Stato di introdurre leggi che garantiscano e tutelino le donne. Le femministe libertarie non sono d'accordo, e per usare una frase riportata nella postfazione da Marco Faraci "non vogliono passare dalla tutela patriarcale del marito alla più politicamente corretta tutela dello Stato: e cioè dal marito Sam allo zio Sam".
    Pare che la maggioranza delle prostitute americane la pensi proprio così, tanto che chi esercita la professione nei due bordelli legalizzati di Las Vegas si lamenta per le condizioni di lavoro, gli orari e le imposizioni della legge e la perdita dell'autonomia. La pulsione libertaria della McElroy si spinge fino a contestare le leggi (americane) contro i ruffiani perché non puniscono chi picchia, violenta o deruba (per quei reati ci sono già altre leggi) ma colpiscono coloro che ricevono denaro dalle prostitute. Questo vieta alle prostitute di associarsi economicamente con qualcuno, cosa che qualunque altra donna ha il diritto di fare.
    Di fatto queste leggi impediscono a una prostituta di sposarsi e di uscire dal mestiere, perché il marito diventa immediatamente accusabile di ruffianeria, anche solo se condivide le spese familiari con la moglie. Il concetto è spiegato con un esempio: "Se un marito di una impiegata di banca picchia la moglie, lui è accusato di aggressione, non di essere il marito di un'impiegata di banca". Perché la prostituta viene trattata diversamente?
    Roberta Tatafiore si sforza di rendere utili e applicabili in Italia le idee del libro, e scrive: "Tra leggi vecchie ed etiche (come la Merlin) e leggi moderne neoregolamentatrici, possono esserci soluzioni elastiche, leggere, sperimentabili. Con le quali cominciare a sottrarre allo Stato onnipresente e onnivoro il controllo sui comportamenti dei singoli e sui loro scambi". Più o meno l'idea di riforma che ha in mente il ministro per le Pari opportunità Stefania Prestigiacomo....la nuova Venere e dèa della sinistra italiana!
     
     
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    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 07/05/2010 23:01
    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 46 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 17/11/2004 10.45
    Voce fuori dal corso, sul problema delle case chiuse o aperte...è  quella di don Oreste Benzi, che ha definito "oscena e ingiusta" la proposta di Berlusconi: "volete mettere queste donne nei recinti?", ha tuonato (riferendosi alla nuova Legge che prevede comunqua una leicità della prostituzione nelle case se i condomini sono d'accordo, cliccare qui: La grande e libera danimarca dove stiamo trattendo la Legge in sè stessa).
     
     Il prete, da anni impegnato contro la prostituzione, ha ribadito la proposta di prevedere per i clienti il reato di correità. Ipotesi che non è piaciuta alle parlamentari. "Mi dispiace per don Benzi - ha detto infine il ministro Prestigiacomo - che fa un lavoro straordinario, ma si rivolge solo alle donne schiave".

     

    Amici....questa frase mi ha colpita: ma si rivolge solo alle donne schiave......perchè quel che non si vuol comprendere è che la vera piaga della prostituzione oggi è proprio INCREMENTATA DALLE DONNE SCHIAVE.....le prostitute che lo vogliono fare..tranquilli che usano anche I MEZZI DELLO SPETTACOLO.....I CALENDARI....IL GRANDE FARDELLO.....LA PROMESSA DI UN IMPIEGO NELLO SPETTACOLO O NEL CINEMA......ma che siamo nati ieri da non comprendere come molte di queste donne PASSANO DA UN LETTO ALL'ALTRO...pur di arrivare dove vogliono?

    L'ultima "velina" tanto sponsorizzata perchè viene dall'Est...HA DICHIARATO DI AVER CAMBIATO IN 6 MESI 7 FIDANZATI....3 di questi l'hanno introdotta nel mondo dello spettacolo...dove alla fine "ha sfondato" in Striscia la notizia come velina...ma lei aspira più in alto....farà un calendario dove, dice...."POTRANNO APPREZZARE LA MIA ARTE".... questo è solo un esempio...ma è anche l'esempio di una prostituzione che di fatto è già lecita.....perchè c'è UN CONSENSO....Oreste Benzi GIUSTAMENTE non si occupa di loro....ma si occupa di chi, attirata qui in Italia con altre prospettive, si vede costretta a battere il marciapiede.....se queste persone, dice Benzi, finiranno in case legalizzate...NON SARA' PIU' POSSIBILE RAGGIUNGERLE....NE' TANTO MENO AIUTARLE AD USCIRE DALL'ANONIMATO......

    Al contrario la sinistra italiano e alcune femministe di FI si preoccupano esclusivamente DELL'APPARENZA.....facendo finta di non capire che la schiavitù intesa dal Benzi, va combattuta sulla strada...IN PRIMA LINEA, e non protetta fra quattro mure.....e che sono proprio le donne schiave ad incrimentare l'aumento del fenomeno....PENALIZZARE I CLIENTI, nella situazione in cui siamo oggi noi qui in Italia, può invece essere una strada perseguibile....PENALIZZANDO I CLIENTI, CADREBBE APPUNTO LA DOMANDA.....E L'OFFERTA DIMINUIREBBE PERMETTENDO ANCHE ALLE FORZE DELL'ORDINE DI CONTROLLARE MEGLIO IL TERRITORIO.....

    MA SOLO UNA VOCE SI STA ALZANDO...QUELLA DI UN SACERDOTE ACCUSATO FIN ANCHE DI USUFRUIRE DELLE PRESTAZIONI DELLE SUE PROTETTE......UNA SOLA VOCE CHE SI ESPRIME A NOME DELLA CHIESA CHE NON FA ALTRO CHE RICORDARCI CHE UN DOMANI SAREMO DAVANTI AL TRIBUNALE DI DIO PER RISPONDERE DEI DANNI CHE AVREMMO RECATO ALLA COMPRENSIONE E ALL'AVVENTO DEL REGNO DI DIO.....

    Fraternamente caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 47 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 18/11/2004 19.01
    Psicologia della prostituzione

    Carla Corso è stata sul marciapiede per 25 anni. Ha fondato il comitato per i diritti delle prostitute, scrive libri e rilascia interviste: donna molto intelligente.
    A proposito della "professione " di libera  prostituta scrive:
    "Mi piace lavorare con l'emotività della gente, mi piace moltissimo la contrattazione perché mi dà eccitazione,
    mi esalta,  è il piacere della trasgressione, del potere.
    Questo lavoro dà un potere sulle persone che la gente nemmeno può
    immaginare
    . Io mi sento potente, mi sento forte, superiore ai clienti ".
    ( CFR Stefano Lorenzetto, intervista a Carla Corso, Il Giornale 27 gennaio
    2002, p.12 )

    Queste parole confermano l'analisi che faceva della prostituzione Alfred Adler, il fondatore della psicologia individuale. Adler, allievo di Freud, aveva notato che più forte della pulsione sessuale, in realtà, è la pulsione aggressiva.

    Quando un individuo è affetto da un complesso d'inferiorità, cioè crede di
    essere inadeguato e crede di non poter risolvere i problemi della sua vita
    ( si tratta, ovviamente, di un complesso nato nell'infanzia e di cui ha perso la piena consapevolezza ), per compensazione dà vita ad un
    comportamento nevrotico e cioè sbagliato ( uso distorto del suo istinto di
    aggressività) per costruirsi un'illusione di
    superiorità. La compensazione non elimina e non risolve il vero problema perché è una falsa soluzione, un vero e proprio " autoinganno " che copre la
    "ferita" psichica con un mantello d'illusioni e attenua solo momentaneamente
    l'angoscia del soggetto.

    Nessun uomo diceva Adler può pensare, sentire, volere e neppure sognare,
    senza lasciarsi guidare da una méta. Quest'idea fornì ad Adler una delle
    chiavi della vita psichica dell'uomo. Non appena si è scoperta la méta che
    un uomo si è posta, solo allora si possono spiegare le sue azioni: questo metodo di osservazione consiste nella ricerca del fine ( metodo finalistico ) e la ricerca del fine consente di scoprire le cause che
    provocano un certo comportamento e anche le illusioni che possono alimentarlo.

    Molti maschi che vanno con le prostitute, dice Adler, sono affetti da un senso d'inferiorità, insufficiente fiducia in se stessi, morboso senso di prestigio. Il rapporto con la prostituta dà loro
    l'illusione di essere superiori credendo di poter usare, dominare e umiliare la donna
    .
    " E mentre l'uomo che ricorre alla prostituta crede di sentire la propria
    superiorità su una donna, essa ha coscienza unicamente della sua forza
    d'attrazione e delle sue esigenze, dunque del suo valore, e degrada l'uomo a
    mezzo dipendente del suo sostentamento
    . Ed è così che tutti e due per tramite di una finzione arrivano alla sensazione fittizia della loro superiorità personale"  ( Alfred Adler, Prassi e teoria della psicologia
    individuale, trad. italiana, Astrolabio, Roma 1967, p.273 ).

    Adler, dunque, (pur con tutti i limiti e le assolutizzazioni della sua scuola di pensiero ) aveva notato che dietro a tanti comportamenti sbagliati c'è un uso distorto della volontà di potenza. Di passaggio, come non ricordare che già San Tommaso D'Aquino, riflettendo sulla superbia (cioè sulla disordinata e sbagliata stima di se stessi ), diceva che essa è madre di tutti i vizi perché tutti i peccati ( peccato dal greco amartano: sbagliare strada ) derivano da essa direttamente o indirettamente (  II-II, q.162,a.2, ad 2).
    Quindi la superbia ha una priorità assoluta su tutti gli altri peccati ed è il principio di ogni peccato ( II-II, q.162, a.7 ).

    ( Bruto Maria Bruti )

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 48 di 52 nella discussione 
    Da: daffy Inviato: 21/11/2004 0.24
    Quante parole per il problema della prostituzione.
    Anche Oreste Benzi dice la sua e si interroga e ci interroga a riguardo.
    Io penso invece che il problema sia di una semplicita' estrema.
    Nella vita dall'anno zero ad oggi e' stato riconosciuto il fenomeno del commercio
    In accordo a questa invitabile esigenza base del progresso e della comune convivenza i popoli si sono emancipati ed evoluti.
    Lo scambio sia materiale che di conoscenza infatti fa' crescere.
    Il sesso e i suoi invitabili piaceri sono rientrati automaticamente nel discorso commerciale.
    Schiavi acquistati per tale scopo sono una normalita'....normale e' anche la prostituzione sia mascile che femminile.
    Il sesso poi viene accettato come fonte di piacere e gratificazione corporale nell'insieme delle sue varianti e sfaccettature.
    L'omosessualita' ed anche la pedofilia sono nei tempi (liberi) una normalita'.
    Tutto cio' che gratifica perche' deve essere condizionato.
    Anche il pagamento risolve il desiderio di sesso a chi per timidezza o altre traversie della vita non puo' permettersi un partner duraturo che risolva il problema.
    Dove sono chiaramente le controindicazioni?
    Nella mortificazione del normale diritto di scelta e di liberta'.
    Quindi ogni forzatura deve essere (e nell'antica grecia e a roma lo era) perseguita e tutto deve avvenire con la reciproca soddisfazione delle persone interessate allo scambio.
    Questa dovrebbe essere la verita' laica o pagana.
    varie religioni poi sono intervenute creando la morale.
    Hanno sentenziato : questo si....questo no....quest'altro solo cosi' o solo cola'.
    Forse hanno solo creato regole da trasgredire e sensi di colpa da far tacere.
    Ma il problema della felicita' dell'individuo lo hanno analizzato?
    Spesso affermano che i rapporti promiscui sono da attribuire solo a delle bestie e non a degli umani...
    Ma noi in fondo cosa siamo ? Delle bestie (o animali ) dotati di ragione e di possibilita' di analisi e confronto.
    Quindi per la legge che enuncia di non fare nulla che non vorremmo che gli altri facciano a noi perche' oltre questo imporre altre regole?
    Perche' e' una aberrazione l'omosessualita' invece di chiamarla una diversa scelta sessuale.
    Perche' regole sul rapporto tra persone che dovrebbe rispecchiare solo la natura e il buon senso?
    Perche' rendere un bisogno o perlomeno un piacere terreno frustrato o pieno di sensi di colpa?
    Tanto quando le regole infrangono le normali tendenze umane (insite nei geni del creato) alla fine riescono solo a provocare problemi e conseguenze ancora piu' spiacevoli.
    Combattere i sopprusi e le violenze penso sia un nobile scopo.....risolvere il problemi con i veti e le costrizioni penso sia invece solo un fallimentare sistema di andare contro natura e di creare infelicita'.
    In tutti i casi questi veti a me personalmente mi hanno condizionato.
    Non riesco a comprendere (penso a torto l'omosessualita') e sono incapace di un rapporto mercenario.....confesso che ho provato qualche volta.
     
    Bunny
     
     
     

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    Consiglia Elimina    Messaggio 49 di 52 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 21/11/2004 16.34
    Anche tu Daffy....hai usato MOLTE PAROLE per minimizzare un reale problema........
     
    poni queste domande...e mi soffermo solo su queste:
     
    Dove sono chiaramente le controindicazioni?
    Nella mortificazione del normale diritto di scelta e di liberta'.
    Quindi ogni forzatura deve essere (e nell'antica grecia e a roma lo era) perseguita e tutto deve avvenire con la reciproca soddisfazione delle persone interessate allo scambio.
    Questa dovrebbe essere la verita' laica o pagana.
    varie religioni poi sono intervenute creando la morale.
    Hanno sentenziato : questo si....questo no....quest'altro solo cosi' o solo cola'.
    Forse hanno solo creato regole da trasgredire e sensi di colpa da far tacere.
    Ma il problema della felicita' dell'individuo lo hanno analizzato?
    Spesso affermano che i rapporti promiscui sono da attribuire solo a delle bestie e non a degli umani...
    Ma noi in fondo cosa siamo ? Delle bestie (o animali ) dotati di ragione e di possibilita' di analisi e confronto.
    ........
     
    Partiamo dalla domanda: dove sono le contraddizioni?
    Partono da una verità che NON HAI MENZIONATO: noi (tutti) siamo TEMPIO SANTO DI DIO.....e non siamo dunque delle BESTIE DOTATI DI RAGIONE..... lasciamo perdere, per favore il riferimento alle bestie quando ci comportiamo malamente....NOI DUNQUE NON SIAMO DELLE BESTIE....nella Genesi la creazione DEL MONDO ANIMALE  e la creazione dell'UOMO,sono ben distinte....
    Altro aspetto che NON hai menzionato è....LA CONOSCENZA DELLA RIVELAZIONE DI DIO..là dove questa è stata raggiunta ed accolta, ha portato l'uomo stesso AD ELEVARSI ALLA DIGNITA' CHE GLI COMPETEVA DALLA CREAZIONE E CHE VENNE OFFUSCATA DAL PECCATO ORIGINALE.......
    Altro aspetto da te ignorato...è che il VERBO SI FECE CARNE E DIVENNE UOMO...E NON DUNQUE BESTIA RAZIONALE...... la dignità dell'uomo (inteso anche la DONNA) PASSA DA QUESTA VERITA' FONDAMENTALE PER COMPRENDERE LA NOSTRA STESSA EVOLUZIONE......
    Dice san Paolo che Gesù, Verbo di Dio, non ritenne un tesoro geloso la sua guglianza con Dio MA SI SPOGLIO' ASSUMENTO LA NOSTRA CONDIZIONE UMANA.....
    Egli si fece Uomo affinchè noi diventassimo come LUI.....
     
    Se in un discorso così delicato quale è lo spaccio o lo smercio di una libertà dei sensi....non inseriamo l'aspetto fondamentale del Cristo..... inutile parlarne....non avremmo nessuna ragione per combattere la prostituzione.....per combattere anche l'omicidio (visto che anch'esso come la prostituzione esiste da sempre con IL COMMERCIO), o IL FURTO...O L'USURA.....O ALTRO......
     
    I sensi di colpa quando avvengono?
     
    abbiamo alcuni aspetti:
     
    1) quando so di essere nel troto ma NON voglio cambiare.....
    2) quando non comprendo dove sta lo sbaglio, ma al tempo stesso NON voglio cambiare....
    3) quando si eccede...sapendo cioè di aver sbagliato e PRETENDERE CHE TUTTI SMETTANO AL MODO MEDESIMO DI SBAGLIARE......
    4) si eccede anche quando si pensa di NON ESSERE STATI PERDONATI DA DIO......
     
    Ma questo non ha nulla a che vedere con la verità del Vangelo la quale ci insegna la strada per cambiare comportamento....
     
    brevemente rispondo alle tue domande:
     
    Perche' e' una aberrazione l'omosessualita' invece di chiamarla una diversa scelta sessuale.
    ..........
     
    perchè LEDE il principale diritto di Dio alla vita....e CONFONDE I RUOLI CHE DIO NELLA CREAZIONE HA ASSEGNATO.....sostenere l'omosessualità vuol dire andare CONTRO LA CREAZIONE DI DIO  che venne deturpata dal peccato originale...e di cui l'omosessualità fu una fra le tante conseguenze....cioè...DISORDINE ALL'ORDINE IMPARTITO ORIGINARIAMENTE DA DIO....
     
    Perche' regole sul rapporto tra persone che dovrebbe rispecchiare solo la natura e il buon senso?
    ........
     
    perchè la nostra natura fu contaminata dal peccato che ci ha reso CIECHI...dice Gesù "può un cieco guidare un altro cieco?" la stessa NATURA E' STATA INFETTATA DAL PECCATO, Gesù è venuto per mettere ordine alla creazione che, come noi, attende il completamento della salvazione....nel frattempo che avvenga (Maranathà) l'uomo da solo, cioè senza I COMANDAMENTI DI DIO non è in grado DA SOLO di comprendere ciò che è bene e ciò che male....un bambino APPRENDE LE REGOLE DEL VIVERE DALLA FAMIGLIA..noi da Cristo mediante la Chiesa....
     
    Combattere i sopprusi e le violenze penso sia un nobile scopo.....risolvere il problemi con i veti e le costrizioni penso sia invece solo un fallimentare sistema di andare contro natura e di creare infelicita'......
    .....
     
    concordo con te...IMPORRE VETI O AFFINI NON RISOLVE IL PROBLEMA......infatti CHI TI COSTRINGE?? ...tanti dicono la chiesa obbliga.....davvero la chiesa obbliga?? e dove sta scritto? Diciamo piuttosto che si accusa la Chiesa di VETI perchè si pretende di essere nella Chiesa e di vivere come si vuole.....e allora ciò che essa insegna diventa un obbligo o un veto...... Gesù dice LA VERITA' VI FARA' LIBERI...e qual'è la sua verità? "CHI AMA DIO OBBEDISCE AI SUOI COMANDEMENTI"......
    chiaro no?
     
    Fraternamente Caterina
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    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 07/05/2010 23:04
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    Consiglia Elimina Messaggio 50 di 52 nella discussione
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 21/11/2004 17.42
    Poi....credo che ne avessimo parlato in un altro forum che ora non trovo.....comunque come promemoria inserisco questo riepilogo fatto da un Amico che ci segue esternamente....

    Fraternamente Caterina

    Il sesso e il piacere riepilogo generale

    1)Il piacere per il piacere e il potere per il potere non sono in grado di soddisfare le esigenze più profonde dell'essere umano e finiscono per ossessionare l'uomo consegnandolo all'ansia e alla infelicità. (da qui infatti derivano le famose INQUIETUTIDINI della stessa società )

    Viktor Frankl (che ha fondato la terza scuola viennese di Psicoterapia, la logoterapia) dimostra che il potere, in condizioni normali, deve essere un mezzo al servizio di un significato e il piacere deve essere la conseguenza, il risultato della realizzazione di un significato.

    2)Nel campo dei piaceri sessuali, se l'orgasmo è solo di tipo "genitale", se cioè non è la conseguenza di una vera unione del corpo, della mente e del cuore, esso lascia un profondo senso di insoddisfazione
    perché non ha raggiunto il suo vero obbiettivo.
    Piacere e gioia non abitano sempre nella stessa casa.

    L'orgasmo "emotivo", al contrario, nasce da un'unione psichica, spirituale e carnale con una persona reale e complementare con cui si condividono tutti gli aspetti della vita e che, per noi, ha il significato di un legame umano e spirituale di accoglienza reciproca e di abbandono all'altro.

    Solo l'orgasmo emotivo provoca un piacere diffuso e gratificante che dà un senso di liberazione, di pace e di completa soddisfazione.

    3)Gli atti sessuali senza vero amore, fatti con un partner, sono solo forme di masturbazione a due, senza una vera unione delle persone. (Gesù invece identifica l'unione dell'uomo e della donna come un atto COMPLEMENTARE che va al di la della carnalità fino a tal punto da dire: l'uomo non separi ciò che Dio ha unito...)

    La masturbazione sostitutiva e solitaria è l'atto sessuale immaginato, totalmente privo di una relazione reale, di rapporto, di dialogo.
    L'atto masturbatorio è sempre un atto di solitudine fisiologica che genera solitudine psicologica e tristezza, incapace di portare ad un orgasmo "emotivo" e incapace di portare la pace all'interno della persona.

    4)Per il magistero della Chiesa Cattolica, il sesso, come tutti i beni naturali, è soggetto al disordine determinato dal peccato originale ( concupiscenza) e l'uomo deve compiere un cammino di crescita, con l'aiuto della grazia, per integrarlo con la tenerezza, con l'affetto e con l'amore autentico o deve saperci rinunciare se la situazione lo
    esige. (proprio perchè NON siamo delle bestie....)

    5)In questa vita, dopo il peccato originale, è possibile una continua crescita ma non più la perfezione che esisteva nel paradiso terrestre:
    questo, ovviamente, vale per l'uso della
    sessualità,come per l'uso di ogni altro bene naturale.

    6)Per castità si intende il retto uso della sessualità: ciò che può essere usato correttamente può anche non essere usato se le circostanze non lo consentono: questo non uso, a volte anche doveroso, si chiama "continenza ".. Questa capacità di gestire l'istinto sessuale è, nell'essere umano, del tutto analoga alla gestione dell'istinto di aggressività. La
    castità richiede l'acquisizione del dominio di sé, che è pedagogia della libertà umana. L'alternativa è evidente: o l'uomo comanda alle sue passioni e consegue la libertà e la pace, oppure si lascia asservire da esse. La
    dignità dell'uomo richiede che egli agisca secondo scelte consapevoli e libere, mosso cioè e indotto da convinzioni personali, e non per un cieco impulso o per mera coazione esterna. Il dominio di sé è un opera di lungo respiro, non è mai acquisito una volta per tutte (LA PERSEVERANZA), suppone un impegno da ricominciare ad ogni età della vita. La castità conosce leggi di crescita, la quale passa attraverso tappe segnate dall'imperfezione e dagli errori di percorso.

    7)Il laboratorio di ricerche sperimentali sulla motivazione umana, dell'Università di Lovanio,
    ha dimostrato che in ogni esperienza specificamente umana dell'istinto in quanto tale, accanto a forme - inferiori - e biologiche di bisogni, coesistono sempre forme - superiori - di bisogni e l'essere umano può spostare, mediante l' intervento della volontà e della ragione, la spinta ad agire ( energia ),
    determinata da un bisogno, verso altre forme di bisogno.

    Questo lavoro della volontà e della ragione, quando è coscientemente finalizzato, provoca, nel tempo, una progressiva integrazione
    e sottomissione delle forme inferiori di bisogno a quelle superiori .
    La corretta gestione degli istinti è fondamentale per la costruzione della personalità.

    L'istinto di aggressività, per esempio, non solo è fondamentale per difendersi ma l'energia da esso determinata, può essere utilizzata, grazie
    al controllo e all'orientamento della volontà e della ragione, per -aggredire -, nel senso più vasto, un compito o un problema e può essere
    messa al servizio della giustizia e dei diritti degli altri: il bisogno sociale e il bisogno di giustizia sono forme superiori di bisogni che sempre accompagnano nell'uomo l'istinto puramente biologico di aggressività.

    L'istinto sessuale non solo è fondamentale per unire l'uomo e la donna fisicamente, ma l'energia da esso determinata può essere utilizzata, grazie al controllo, all'orientamento e alla consapevolezza della volontà e della
    ragione, per integrare l'impulso copulativo con il bisogno di tenerezza e di affetto, in modo che l'unione genitale diventi segno e strumento di reciproca donazione fra due persone di sesso complementare e possa soddisfare il bisogno d'amore. L'istinto sessuale nell'essere umano si trova sempre mescolato con il bisogno di amore, di tenerezza e di donazione e
    dovrebbe essere posto al servizio di questa superiore esigenza.


    8) L'energia generata dall'istinto copulativo può anche essere messa a disposizione per un servizio d'amore verso i fratelli e la verità. Lo
    sviluppo di una forma superiore e spirituale di bisogno, come quella che spinge verso i significati più alti della stessa sessualità umana - cioè l'amore per gli altri e la donazione di se stessi agli altri - fa diminuire l'interesse verso la relazione coniugale e in questo caso è più facile
    spostare l'energia determinata dall'istinto copulativo su di un piano più alto: è il caso della castità assoluta o continenza


    9)La CONTINENZA, quando nasce, non da una pura repressione dell'istinto, ma da un paziente lavoro di integrazione e di trasposizione dell'istinto copulativo nella direzione della donazione e dell'amore di Dio, aumenta la capacità di conoscere la verità e di amare il prossimo, diminuisce la precipitazione sconsiderata nell'agire, l'incostanza, l'egocentrismo e l'attaccamento spasmodico alla vita presente, dona la contemplazione spirituale e la pace.
    ( come riconoscono gli stessi buddisti )

    10) Gli atti omosessuali sono un tentativo sbagliato di rimediare al mancato processo di identificazione sessuale che si è verificato
    durante l'infanzia. Anche i ricercatori gay Mattison e McWhirter riconoscono che, nei rapporti omosessuali, c'è un tentativo
    inconscio di rimediare a deficit del processo di formazione dell'identità.
    La motivazione incoscia della pulsione omosessuale non è il desiderio di unione ma il desiderio di appropriazione: il partner finisce per simboleggiare la parte carente del proprio io e l'atto di unirsi a questa persona dà la sensazione, soltanto momentanea, di essere finalmente completo.
    L'omosessualità è un'ansia, un'ossessione, una continua mancanza di pace.
    Trattasi anche qui di orgasmo puramente "genitale" del tutto simile agli atti masturbatori o o agli atti eterosessuali la cui motivazione conscia o inconscia è quella del rapporto fisico cercato, al di fuori di una vera e totale relazione di amore, per difendere la stima di se stessi, per sentirsi importanti, per dimostrare
    di essere capaci di attrarre un'altra persona, per esercitare un certo dominio sull'altro ( complesso di Don Giovanni o di Messalina ). (LEGGERSI IL MESSAGGIO 47 QUI DEL FORUM)

    11) Il Professor Vittorino Andreoli, uno dei più autorevoli studiosi italiani della psiche, spiega che il pedofilo ha come oggetto di interesse sessuale il bambino prepubere.

    Il bambino prepubere è un oggetto del tutto inadeguato ad una relazione sessuale perché non è adeguato fisicamente e psicologicamente. Il bambino prepubere è adeguato ad un amore materno, paterno, fraterno, un amore che ha
    anche dei risvolti di fisicità e di piacere corporeo ma che è diverso da un amore che prevede un rapporto sessuale.

    In genere i bambini attratti dai pedofili sono bambini abbandonati materialmente o psicologicamente, - (.) bambini che provengono da ambienti affettivamente poveri, o che hanno subìto violenze in famiglia, e che si illudono di aver trovato nel pedofilo quell'attenzione, quell'amore, quella dedizione, che, fino a quel momento, sono stati loro rifiutati - .

    Il pedofilo tenta il bambino con una grande tenerezza e una grande considerazione. Lo tenta dandogli importanza e lo attira per mezzo di promesse, lusinghe e regali. Infine lo tiene legato a sé attraverso un insieme di promesse e di minacce.
    Dice il Professor Andreoli che i pedofili, nel 47% dei casi, hanno subito abusi sessuali da bambini.

    La pedofilia è una malattia della psiche che riguarda il comportamento sessuale, mentre gli altri aspetti della personalità del pedofilo sono
    normali.
    Anche la pedofilia è una risposta sbagliata ad una ferita della psiche, anche la pedofilia è un'ansia, un ossessione, una continua mancanza di pace.

    **************
    La conclusione di questa riflessione sull'istinto sessuale mi faceva riflettere sul perchè GIUDICHIAMO ALLORA MALAMENTE I PEDOFILI?? perchè toccando la sfera bambini il discorso cambia.....
    In Danimarca l'età per essere accusati di pedofilia è scesa dai 15 a 12 anni....cioè...se uno adulto sta con un ragazzo di 11 anni è pedofilo...ma se il ragazzo a distanza di 24 ore compie 12 anni...il pedofilo NON E' PIU' COLPEVOLE, ma il ragazzo è dichiarato consensiente (ovvio che non parliamo di violenza)...mi chiedo dove sta la differenza? inoltre nella maggioranza dei casi i pedofili provengono dal mondo omosessuale, cioè, hanno gli stessi istinti di attrazione verso il medesimo sesso.

    Fraternamente Caterina