00 07/05/2010 22:44
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Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 15/11/2004 11.20
Il cliente è spesso una normale ed insospettabile persona anche spesso ben inserita nella società,tra cui magari pure professionisti di ogni genere...e i quali tutto vorrebbero nella vita tranne che il vedersi denunciati per sfruttamento della prostituzione..ecco il far leva sulla paura e sulla vergogna dei clienti secondo me sarebbe un metodo micidiale e devastante contro la prostituzione,amche se magari puo sembrare estremo..

Sono d'accordo.
Se lo Stato considerasse illecito ciò che la Legge di Dio considera tale, allora avremmo certamente una adeguata regolamentazione per chi compie o fa compiere  atti illeciti come è anche la prostituzione.
Ma evidentemente lo Stato non considera gli atti come li considera la religione e quindi assistiamo a misure di tolleranza che risultano in contrasto con la legge di Dio e fanno addirittura poi pensare che DIo pensi quello che pensa lo Stato.
Con affetto

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Da: Soprannome MSNMario20048410 Inviato: 15/11/2004 12.15
L'elenco delle nazioni che non puniscono le prostitute ma i loro clienti (o chi le sfrutta) che fa Danymarca è fruttodi quella rivoluzione di costumi che ha interessato prima le società e poi l'apparato giurico-legislativo delle nazioni del Nord Europa agli inizi degli anni ' 60 e, poi, gradualmente, quelle del Sud Europa, negli anni ' 80 ! Non dimentichiamo che quelle nazioni proprio per queste "aperture"  venivano considerate all'epoca (anni ' 60 ed anni '70) "progredite" ed "emancipate" ; furono presi, quei modelli di società, di famiglia e di libertinaggio sessuale come "mete obbligatorie" da raggiungere per le nostre società del Sud Europa!  Si fece di tutto per creare come un "senso di colpa" alle donne dei paesi latini e di farle sentire come le "cenerentole" della grande "squadra europea" ! In alcuni film le si trattava apertamente con commiserazione , come delle povere "disgraziate" oppresse dai loro maschi , dalla Chiesa e dall'oscurantismo medioevale....! Si propinarono loro leggi come quella sul divorzio e sull'aborto come delle "liberazioni" , delle grandi "conquiste"! Con la tecnica del "brain wash" si ripetè sino all'ossessione che l'imperativo categorico , per la donna, era da quel momento quello de "il corpo è mio e me lo gestisco io" ergo ...non di rado ...mignotta!!! Non solo "mignotta" nel senso di prostituirsi pubblicamente (per strada o in appartamento o in roulotte poco cambia) ma anche nel senso di prostituirsi occultamente ed essendo sposata con un marito perbene, un lavoratore che sapeva di lasciare a casa una moglie che lo amava ed accudire i propri bambini e curare quel che c'era da fare in casa! Col tempo, la figura della prostituta - in quanto donna - subì come una sorta di "nobilitazione" ; i mass-media riportavano continuamente storie di donne picchiate o sfruttate, di donne che fuggivano da famiglie oppressive del Sud Italia sino a giungere alla "mignotta" che si prostituisce per sfamare i bambini piccoli coi quali è stata abbandonata dal maschio porco ! La meretrice che è divenuta tale quasi per una "missione" superiore : quella di aiutare i figli innoccenti e non di rado il fratello, la madre, il padre o la sorella malati terminali di cancro che non avevano le medicine per curarsi....una sorta di .............beh , questo non ce la faccio proprio a dirlo, troppo blasfemo solo pensarlo! A questo modo di vedere le cose si adegua, come avvenne nei lontani anni '60 e ' 70 in Norvegia, Danimarca e Svezia, l'apparato legislativo e giudiziario! I bambini , nelle cause di divorzio, specie se sotto i 14 anni, vengono affidati dai giudici alle madri anche se queste ultime sono meretrici o se stanno in carcere, se hanno precedenti penali! Il maschio - ad un certo punto - non si capisce bene perchè , diventa più inaffidabile di una "mignotta" o di una pluri-pregiudicata che deve stare in gattabuia per alcuni anni ; è degno di vedere la prole solo "una volta a settimana" se gli va tutto molto bene; è reputato invece "degno" di fare "l'ufficiale pagatore" e , all'upo, può essere condannato a sborsare assegni equivalenti ad oltre metà del proprio stipendio all'ex moglie affidataria della prole anche se ha causato il divorzio, è disordinata moralmente o conviva con un nuovo uomo che sta economicamente molto bene e non le fa mancare nulla! Viene estorto l'assegno , tramite la magistratura e "periti di parte" (non di rado donne, ovviamente) , anche se non c'è alcun bisogno di esso ma solo per "infierire" sull'ex marito che si vorrebbe ridurre (e parecchie donne, invero, ci riescono a farlo) ad ex padre della prole!   L'unica cosa alla quale non sono riusciti ad arrivare e qui noi Italiani, insieme a spagnoli, greci , portoghesi  (non so i francesi) ci possiamo ergere a "baluardo morale" dell'Occidente, è la legalizzazione della peggiore prostituzione, quella delle ragazzine 18enni  esposte in vetrine come "manichini" viventi per le strade di Oslo, di  Stoccolma o di Rotterdam !!! Grazie a Dio è l'unica cosa che non riescono a realizzare! Si è provata una "angoscia indicibile" nel vedere, in alcuni servizi giornalistici di RAI o MEDIASET , quelle ragazze sedute in vetrine , con luci più o meno soffuse ed il prezzo attaccato al vetro del negozio, dalla parte interna; in molti casi si rivelavano ragazze minorenni! L'unica cosa che siamo riusciti ad evitare per le strade di Roma, Milano, Firenze o Venezia  è stata questa! Altro che Danimarca.....!
 
Mario