Pace a te fratello Jesus,
condivido la parte finale del tuo messaggio 32, ma capisco che non hai le idee chiare quando tu dici:
"Un Pentecostale non accetta la condivisione con un cattolico perchè per lui è adoratore di statue e nessuno lo può toglierlo dalla testa. E' anche un adoratore dell'Eucarestia, quindi non si vede nessuna speranza di comunione."
Purtroppo questi giudizi così netti e altamente offensivi per noi cattolici di buona volontà, sono molto molto diffusi nel mondo pentecostale.
Praticamente ci giudicate di continuo, voi vi sentite i veri cristiani, noi invece saremmo nei casi migliori cristiani di serie, nei casi peggiori idolatri, satanici, e quindi non cristiani.
Vedi questo modo spavaldo di guidicare i cattolici ha contribuito ha farmi prendere le distanze dai pentecostali.
Perchè io so, e Gesù sa, che non adoro statue, Gesù sa che mia madre non adora statue, come sa che nemmeno mio padre adora statue, e nemmeno mio fratello, e nemmeno mia sorella.
Ma Gesù sa che nemmeno Paolo B. adora statue, e nemmeno Caterina, nemmeno Gino, nemmeno Raptor, Nemmeno Teofilo, nemmeno Ireneo, nemmeno Luce ecc. ecc.
VEDI COME si allarga la valutazione?
Io parto dall'analizzare il mio personale cuore, e trovo che non adoro statue, ma questo lo dico nell'assoluta certezza che sto dicendo il vero, e mi conforta il fatto che Gesù legge nel mio cuore e conferma (e confermerà) quanto da me detto.
IO NON ADORO STATUE!
Lo stesso posso dire di mia madre, mio padre ecc.., perchè ne sono sicuro.
I veri cristiani cattolici non adorano statue!
Quindi conoscendo Caterina, Teofilo, Gino, Paolo Massimo, ecc. posso parlare anche per loro, e sono sicuro che nemmeno loro adorano staute.
Eppure i fratelli pentecostali ci chiamano tutti quanti "adoratori di stutue"
ci giudicano superficialmente, dalle apparenze.
Se nella mia casa c'è la statua di Maria, non significa certo che la adoro, ma significa solo che ho caro il ricordo della madre di nostro Signore.
Maria mi porta a Cristo, non a se stessa.
San Paolo della Croce mi porta a Cristo non a se stesso!
San Gabriele dell'addolorata mi porta a Cristo non a se stesso.
Le loro immagini mi sono di ausilio per ricordare il loro meraviglioso esempio di santità, non per adorarli, ma per imitarli.
Dio si è servito e si serve dei campioni di santità, di uomini come noi, per dimostrarci che la santità può essere degli uomini, se questi seguono gli insegnamenti di Cristo.
Se ci sarebbe stato solo Gesù a essere Dio e santo, gli uomini troverebbero (e troveremmo) facile scuse, facili alibi, nel dire, "va bè Gesù e Gesù, mica io mi posso paragonare con Lui, quindi è normale che io pecco, a differenza di Gesù che non peccò mai, pazienza io pecco, perchè sono un uomo imperfetto, Gesù era un uomo perfetto, ma nello stesso tempo anche Dio, quindi io mi accontento di quello che sono, rassegnato a non poter mai raggiungere quel livello di santità."
E invece Dio nella sua mirabile sapienza ci dimostra che anche gli uomini possono raggiungere elevatissimi livelli di santità.
E i santi, i campioni di fede, sono degli esempi per noi, ci esortano a comportarci come si sono comportati loro, ci esortano e imitarli nella loro vita santa, perchè loro erano dei semplici uomini come noi, ma con la loro grande fede, sono diventati esempi della grazia di Dio, luce per gli uomini, eccellenti testimoni di Cristo.
Ecco cosa rappresentano per me e per i veri cattolici i santi e le loro immagini, e di certo non le adoriamo.
Il modo spavaldo e arrogante (e non sto esagerando) di certi pentecostali, nel giudicarci mi fa soffrire molto, mi rattrista, divento triste nel vedere gente che dice di essere cristiana, ma che poi giudica quasi che leggesse nei cuori di noi cattolici.
Questo è orgoglio cari fratelli! Questo giudicare è peccato, e un andare contro la Parola di Dio.
Ci offendono pesantemente le vostre parole "i cattolici sono adoratori di statue"
perchè la più grande offesa per un cristiano è essere chiamato TRADITORE, cioè idolatra, adoratore di altri dei.
Eppure dalla mia esperienza traggo, che molti fratelli pentecostali non si rendono conto di come ci offendono grandemente chiamandoci idolatri, per loro è normale chiarmarci così!
Per loro è giusto chimarci idolatri, perchè sono "sicuri" che noi siamo idolatri!
Ma chi gli da questa sicurezza?
Leggono forse nei nostri cuori?
No, la sicurezza gliela inculcano i loro pastori, che gli riempiono la testa di queste false convinzioni.
Tuttapiù potrebbero dire: "da quello che vedo i cattolici, mi sembrano idolatri, perchp mi sembra dal loro comportamento che adorino le statue"
INVECE LORO non usavano condizionali, non hanno incertezze, ci accusano in maniera "sicura" certa, inequivocabile.
E di questo un giorno ne dovranno rendere conto a Cristo!
Se io assicuro sul mio onore che non adoro statue, perchè un fratello pentecostale mi deve accusare di essere idolatra?
Discorso a parte invece merità l'Eucaristia.
Io in effetti adoro l'Eucaristia, ma l'Eucarista è Gesù Eucaristia, quindi io non adoro un altro Dio, ma sto adorando il mio e nostro Gesù.
Tutti i veri cattolici adorano l'Eucaritia perchè e Gesù presente in Spirito e corpo nel pane e nel vino.
Quasi tutti i protestanti invece sono proprio come quei discepoli che dissero a Gesù "maestro questo tuo parlare è duro" e non capendo si allontanarono da Lui, ma gli apostoli credettero per fede, e rimasero con Lui.
Ora, caro Jesus, non giudicare noi cattolici, perchè sarai giudicato, non chiamarci adoratori di statue, perchè non potendo leggere nei nostri cuori, non lo puoi sapere per certo.
Non bestemmiare Gesù Eucaristia chiamandolo idolo!
Non mi macchiare di questi gravi peccati, usa sempre il condizionale, non parlare mai per certezza, perchè altrimenti ne dovrai rendere conto a Cristo un giorno.
Studia meglio cosa pensavano dell'Eucaristia i grandi Padri e dottori della Chiesa, e vedrai che ti ricrederai, e chiederai pure perdono a Cristo, per aver frainteso.
Pace
Salvatore