00 28/05/2010 23:08
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Da: Soprannome MSNmariachiaretta Inviato: 17/12/2004 9.48
Questa scoperta...tenuta soffocata dalla stampa....non fa altro che CONFERMARE LA BIBBIA STESSA e cioè....che Dio non ha creato e non crea l'uomo malato....ma che tutto ciò che l'uomo subisce DOPO....è determinato DALLA CONTAMINAZIONE DEL PECCATO...e chi più e chi meno NE VENIAMO TUTTI CONTAGIATI.......COMPRENDI? Dio si è fatto UOMO  proprio per aiutarci ad affrontare questa contaminazione... per SUPERARLA..... PER AFFRONTARLA NEI MODI DOVUTI......
Per Favore Caterina potresti spiegarmi questo concetto che davvero mi risulta tanto oscurO???????????
Cioe' le malattie allora sono il frutto del peccato?
 quello originale ..o i nostri? mah , e' un concetto troopo difficile da comprendere ...ma con il tuo aiuto ce la faro'!
Grazie e buona giornata!
Lucia
 
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Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 17/12/2004 16.39
La Pace di Cristo!
 
Caro Alby, mi auguro che tu non stia pensando che ti ignori. Tutt'altro!
 
Ma vista la delicatezza dell'argomento e al fatto che "il nemico ci osserva" e utilizza quello che scrivo come se fosse una voce importante (quando è solo la minima opinione di un minimo nella Chiesa), sto cercando di soppesare le parole che son certo creeranno comunque una fitta polemica.
 
Attendi con perseveranza e alla fine otterrai il premio disse l'angelo ad una delle sette chiese nell'apocalisse... ti ripeto lo stesso invito.
 
Nel Signore che Viene,
 
Ireneo

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Da: quovadis Inviato: 17/12/2004 17.38

Caro Iron non ti sentire contestato..... ho preso la tua frase perchè era un bello spunto per parlare dell'istintività umana . La cosa importante e forse un pò dubbia è fino a che punto una istintività può essere "appresa" o  "innata". Facendo il tristo mestiere dello strizzacervelli tutto quello che sono riuscito a capire è che il desiderio ( sessuale ) è probabilmente innato ed orientato magistralmente fin dall'amnios , io ritengo che l'apprendimento venga dopo ..... la corruzione dell'apprendimento è facile discernimento per un Cristiano capire da cosa proviene . Il Laicismo ci sta progressivamente indirizzando ad una libertà ( umana ) assoluta di apprendimento , qualsiasi modello è buono e progressivamente qualsiasi morale è relativa . Vedi da Cristiano penso che alla fine tutto si riduce a scappare dalla Croce..... si cerca il piacere e si viene frenati dalla Croce . Parlando dello scottante tema in questione altra pillola che il Laicismo vuol farci ingoiare è che l'apprendimento deve essere una scelta matura ( un pò come il Battesimo da adulti perchè è ingiusto imporlo ) , ovvero sei diventato grande adesso segli  etero , omo o addirittura Bi? 

Io sono convinto che in un contesto favorevole  qualunque apprendimento patologico può essere modificato e riorientato , oggi questa posizione per quello che riguarda il tema è sostenuta da pochi candidati al martirio , perchè la storia del dopo Freud ( L'ateo che elencava l'omossessualità nelle perversioni ) la conoscete bene..... ed allora  quando viene qualcuno che vive con colpa e vergogna il problema , perchè credetemi il problema  ( in senso della patologia , ovvero nei sintomi  e nella sofferenza ) lo sentono , ti impongono di recitare la farsa della inadeguatezza ed arretratezza della società moralistica piccolo borghese magari simile a quella dipinta nel Film Chocolate..... 

Saluti fraterni Quovadis  


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Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 17/12/2004 17.59
La Pace di Cristo!
 
Mannaggia , chiedo scusa se intervengo così a sprazzi e senza riprendere il discorso (come dicevo, lo voglio fare rispondendo ad Alby).
 
Ma vorrei far notare un errore su Freud.
 
Il pensiero di un autore non è tutto in un libro, ma nella sua evoluzione.
Se proprio vogliamo parlare di Freud, e di che cosa intendeva lui per perversione, allora per onestà occorre dire che Freud cambiò parere sull'omosessualità e notando le varie eccezzioni allo schema tipico della "perversione" da lui stesso stabilito, restò fino alla fine dei suoi giorni in dubbio sul fatto che essa possa essere considerata a piento titolo fra le perversioni.
 
Nel suo epistoliario troviamo una lettera rivolta ad una madre americana che gli scriveva del figlio omosessuale, chiedendo se la psicanalisi avrebbe potuto guarirlo da questo "male".
 
Freud rispose che di sicuro la psicanalisi lo avrebbe guarito in quelle cose della sua vita che nascevano da complessi e paure inconsce, ma questo sia che rimanesse omosessuale o se l'analisi avesse portato a riscoprirsi etero.
Freud nella lettera non ritiene automatica la riconversione, perchè ipotizza l'esistenza di una situazione "non pervertita" e "non complessata" dell'omosessualità e che cioè, in certi individui, essa sia la manifestazione della più genuina affettività del soggetto.
 
Se si tratta di problemi importanti come questi, dobbiamo approfondire gli autori da cui attingiamo .
 
Vorrei sottolineare una cosa però; che noi qui possiamo, e dobbiamo, nel rispetto delle posizioni, ascoltare anche ciò che le scienze umane hanno da dirci. Ma, credo, che in questo forum vogliamo fare ben altro.
 
Vogliamo cioè cercare di capire come la Scrittura e il Magistero può aiutare un omosessuale a sentirsi comunque amato da Dio, come vivere la sua vita orientato al Signore, come non sentirsi "menomato", o "dannato" per il semplice fatto di essere omosessuale.
 
Alcune indicazioni precise ci sono date e penso tutti siamo d'accordo su queste:
 
-l'espressione dell'amore genitale non è nè l'unica nè la più importante forma di esprimere l'amore umano.
 
- esistono modi di vivere la sessualità in genere perversi o comunque compulsivi dei quali occorre avvedersi.
 
- a causa della "colpa di Adamo" tutti risultiamo deficitari rispetto all'autenticità di significato dell'atto sessuale
 
- la sessualità può essere vissuta solo nella fedeltà
 
-l'obiettivo e l'ideale che la Chiesa propone è la "castità per il regno dei cieli" alla quale tutti dobbiamo, in un modo o nell'altro, con scelte più o meno radicali, tendere.
 
Morale della favola: anche se Freud ha cambiato idea sull'omosessualità nel corso della sua esperienza con i pazienti, questo è comunque di secondaria rilevanza rispetto a quando qui vogliamo trattare, e cioè la ricerca di una via pratica di accoglienza delle persone omosessuali nella Chiesa Cattolica.
 
Maranatha!
 
Ireneo

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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 17/12/2004 18.06
Cara Lucia.......il discorso si complica...proviamo a semplificarlo.... spero....
San Tommaso d'Aquino spiega che il male non ha una propria esistenza, ma è soltanto la privazione di un bene, che si può presentare in due forme: come mancanza di qualche cosa oppure come mancato raggiungimento di un fine.
Il bene di ogni cosa consiste nell'essere secondo la propria natura: il male è una mancanza di bene.....
Ora,un essere umano che nasce cieco manca della vista che dovrebbe avere.
Ogni ferita è la lacerazione di un tessuto, originariamente sano, e quindi è la mancanza di quella certa unione fra le sue  parti che il tessuto dovrebbe avere. Il tumore per esempio è la proliferazione abnorme di un tessuto a danno di altri organi e tessuti e quindi è la mancanza di un'armonia e di un ordine fra i tessuti che l'organismo dovrebbe avere.

  Ora....poiché tutto ciò che è, è buono (lo dice Genesi), la causa del male, in origine, deve essere stata una cosa buona. Ma....come può una cosa buona aver prodotto il male, cioè la mancanza di qualche cosa che dovrebbe esserci? Una cosa buona può aver prodotto il male solo indirettamente, per l'uso della libertà creata da Dio che è un bene ( la libertà creata degli Angeli e la libertà creata dei primi uomini ).
La libertà, quando non sceglie l'Amore di Dio che l'ha creata, finisce per scegliere se stessa: ma la libertà per la libertà cioè FINE A SE STESSA..... è un atto vuoto, privo di significato, un'illusione che impedisce la propria felicità e la propria
realizzazione e che, se perseguita fino in fondo, fa perdere la consapevolezza della propria origine e la direzione del proprio cammino
.
 
San Paolo ora ci dice che anche LA NATURA E' STATA CONTAMINATA......ed attende la Redenzione.....dunque all'atto della creazione TUTTO ERA BUONO....qualcosa però si è INTERROTTO......o meglio si è INTRODOTTO NEL MONDO....IL PECCATO...IL MALE.....LUCIFERO, L'ANGELO RIBELLE......Dio dunque NON ha creato IL MALE.....in tutti i sensi..... ma ha creato l'angelo LIBERO CON UNA PRORIA VOLONTA'..questa volonta' portò Lucifero a ribellarsi...non vi è dunque stata una creazione del Male...MA IL MALE SI E' INTRODOTTO NEL MONDO.....attraverso che cosa? IL CONSENSO..LA LIBERTA' DELL'UOMO (Adamo ed Eva)
Diceva Padre Amorth....."perchè cerchiamo chi ha creato l'Inferno? L'INFERMO LO ABBIAMO COSTRUITO NOI CON IL NOSTRO PECCATO, l'Inferno non è stato creato l'Inferno E' STATO COSTRUITO DAL PECCATO"
 
Faccio un esempio..... quando nasce un figlio portatore di handicap...si dava spesso colpa alla madre....quando poi si è scoperto che anche certe deformazioni si TRASMETTONO.....come certe malattie...(un malato di sifilide faceva figli deformi) si è cominciato a dare....LA COLPA A DIO.....oggi quando un bambino nascendo da genitori drogati è già un tossicodipendente....come si fa a dare la COLPA A DIO? così come se nasce malato di AIDS....come si fa a dare la colpa a Dio? Un genitore che ha partorito dopo il disastro di Hiroshima o di Cernobil.... dove i bambini MORIVANO DI LEUCEMIA..... perchè dare la colpa a Dio?  Così...se un bambino che nasce NORMALMENTE....DA GENITORI NON MALATI... diventa un omosessuale...perchè si da la COLPA A DIO?  Perchè NON RICORDARE A TUTTI NOI CHE LA NATURA STESSA E' STATA CONTAMINATA DAL PECCATO? semplice.....perchè per riconoscerlo occorrerà riconoscere che abbiamo una strada per SCONFIGGERE QUESTO MARCIUME.....ma è una strada sassosa...e difficile da percorrere....
 
Scrive Blaise Pascal:" Nulla è più incomprensibile del peccato originale
ma tutto diventa incomprensibile se lo si nega
".
L'ipotesi del peccato originale può essere essenziale anche al di fuori della fede, per chiunque voglia capire la tragedia di ogni uomo e della storia intera.
Scrive Rudolf Niebuhr - teologo americano, esponente di una cultura tra le più ottimiste e innocentiste della storia -:
" La dottrina del peccato originale e del peccato dell'uomo in generale è forse la sola credenza cristiana che possa essere verificata empiricamente, quasi scientificamente, da chi guardi con
oggettività dentro e fuori di se stesso; da chi guardi alla malizia che,
impastata al bene, sta al fondo del suo cuore e alla malvagità, mescolata
all'eroismo, che constata nella storia
".

Perché, dunque, Dio permette il male? Perchè permette che si nasca soggetti alla malattia ed alle prove più dure?

Dio permette il male perché vuole la libertà degli uomini e degli angeli che ha creato, con tutte le conseguenze che un uso cattivo di questa libertà comporta per il genere umano e per l'intera creazione, ma Dio permette il male perché è in grado, rispettando la libertà, di ricavare dal male un bene.

Ognuno di noi è causa di qualche male ma Dio può trarre il bene anche dalle nostre colpe. Quando siamo stati causa di qualche male dobbiamo cercare di riparare nella misura del possibile.
"" Ma non dobbiamo cedere allo sconforto poiché Dio, una volta che ci siamo rivolti a Lui con cuore pentito, sarà capace di fare scaturire un bene dalle nostre colpe"" ( J. Philippe).

 

Abbiamo parlato del misticismo...e di come chi è fuori della Chiesa non riesca a comprendere LA DONAZIONE TOTALE DI SE' STESSI A DIO....SUPPLICANDO PERFINO CHE NON GLI VENGA TOLTA LA CROCE CHE SI STA PORTANDO.....questa è follia per chi non ha capito che l'essere COME SIAMO interessa a Dio molto di più di ciò che NOI vorremo essere....... A Dio non interesserà se siamo omosessuali, handicappati...ciechi...leucemici...diabetici o zoppi o altro.....o come le Lecciso...o come Kabir Bady..... a Dio interesserà ciò che VORREMMO DIVENTARE SECONDO IL SUO PROGETTO...

se c'è qualcosa che vuoi approfondire, Lucia fammelo sapere....

Fraternamente Caterina